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“Ogni minuto ben investito a lezione è un minuto di studio risparmiato

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Presentazione sul tema: "“Ogni minuto ben investito a lezione è un minuto di studio risparmiato"— Transcript della presentazione:

1 “Ogni minuto ben investito a lezione è un minuto di studio risparmiato

2 LE 5 W DEGLI APPUNTI WHO WHAT

3 WHY HOW E adesso dedichiamoci ad un altro grande interrogativo:

4 WHERE WHEN

5 Il materiale ! Dovrai avere a disposizione tutto il materiale necessario: quaderno, matite, penne, evidenziatori, post-it, gomma da cancellare etc. Durante la lezione, infatti, devi cercare di perdere il minor tempo possibile a cercare queste cose, poiché tutta la tua concentrazione dovrà essere rivolta alla spiegazione.

6 non sei un registratore,
Devi evitare di commettere uno dei più gravi errori in cui gli studenti incappano non sei un registratore, il tuo compito non è quello di trascrivere parola per parola CONTROPRODUCENTE saresti talmente immerso nell’esercizio di trascrittura che non riusciresti a comprendere neanche ciò di cui si sta parlando, non daresti modo al tuo cervello di rielaborare la lezione e, quindi, di comprenderla

7 Avere un atteggiamento sbagliato!
Altre cose da evitare … Avere un atteggiamento sbagliato! Adotta l'atteggiamento giusto. Per ascoltare bene bisogna fare molta attenzione. Tieni una mentalità aperta in classe. Compiere azioni che possano distrarre te o gli altri studenti durante la lezione, come scarabocchiare o giocare con la penna. Queste attività interrompono il contatto visivo e la concentrazione, oltre a infastidire per chi ti sta vicino. 

8 Pratici consigli!! Annota solo i concetti chiave

9 Pratici consigli!! Scrivilo a parole tue  cerca di rielaborare i concetti. Questo consiglio ovviamente non è valido per quelle definizioni che devono essere prese in modo preciso e puntuale.

10 Pratici consigli!! Utilizza abbreviazioni  Nel prendere appunti la velocità è un’arma fondamentale. Perciò questo sarà l’unico caso in ambito scolastico in cui potrai permetterti di utilizzare le abbreviazioni.

11 Pratici consigli!! Elimina le parole inutili  evita tutte quelle parole che non servono per comprendere il discorso. Ad esempio, invece di scrivere: “Il padre di Leopardi era anch’esso un filosofo e un letterato”, potrai scrivere “Padre Leopardi = filosofo, letterato”.

12 Pratici consigli!! Cattura la tua attenzione con alcuni stratagemmi  Quando andrai ai rileggere gli appunti presi, sarà comodo individuare immediatamente i concetti più importanti. MAIUSCOLO SOTTOLINEATURE FRECCE

13 Pratici consigli!! Inventa un codice tutto tuo Man mano che prenderai dimestichezza con l’arte degli appunti, potrai arrivare ad ideare un codice tutto tuo che ti permetterà di risparmiare del tempo prezioso. Ad esempio alla parola “ovvero” potrai sostituire una freccia “ -> ”

14 Pratici consigli!! Fai attenzione alla fine della lezione  Capita spesso di perdere la concentrazione quando l'orologio si avvicina alla fine dell'ora, ma un breve riepilogo sarà utile per controllare l'organizzazione dei tuoi appunti.

15 Pratici consigli!! Fai delle domande  Chiedi informazioni su tutto ciò che non hai capito e stai attento alle domande dei tuoi compagni.

16 Cosa fare a casa? Il tuo compito non sarà concluso una volta presi gli appunti in classe. Rileggi i tuoi appunti Sistema o trascrivi i tuoi appunti Se c’è bisogno rielabora qualche appunto Utilizza pennarelli colorati ed evidenziatori per dare maggior risalto ai concetti più importanti (memoria visiva).

17 QUALI METODI ESISTONO? Vediamone alcuni …
Ci sono vari modi per prendere appunti: annotare solo le parole-chiave del discorso scrivere frasi corte e semplici, aiutandosi con qualche simbolo schematizzare i contenuti attraverso mappe concettuali o tabelle che permettono di confrontare le informazioni Vediamone alcuni …

18 Primo metodo: l’elenco puntato
Ogni informazione sintetizzata diventa una frase dell’elenco puntato.

19 Secondo metodo: Il Signore dei Pennarelli
Utilizzare colori diversi (di solito se ne consigliano 3) per dare una gerarchia alle informazioni o dividerli per tipologia. Un colore per ogni argomento Un colore in base all’importanza

20 Terzo metodo: la mappa Al centro o in cima metti l’argomento.
Ogni informazione sintetizzata e ridotta a parola chiave diventa un nodo della tua mappa. Aggiungi frecce e crea sotto nodi!

21 Quarto metodo: I quadranti
Devi suddividere ogni pagina in 4 sezioni (o quadranti!). In ogni sezione potrai raccogliere informazioni di tipologia differente che sceglierai tu a seconda dell’argomento.

22 LE 5 R DEGLI APPUNTI

23 E ora mettiamoci alla prova !

24 Quinto metodo: il metodo Cornell
Inventato da un professore dell’omonima università, questo metodo si è dimostrato efficace per prendere appunti durante l’ascolto delle lezioni, la lettura di libri e durante le successive fasi di studio, memorizzazione e ripasso. Questo metodo prevede che ogni foglio di appunti sia diviso in 3 aree.

25 Quinto metodo: Il metodo Cornell
Appunti: in questa area centrale dovrai registrare tutto quello che riesci a catturare durante la lezione. Concetti principali: lascia questo spazio laterale vuoto mentre prendi gli appunti. Subito dopo la lezione, sintetizza in questa colonna i concetti principali della lezione (PAROLE CHIAVE). Sommario: utilizza questo spazio in fondo alla pagina per sintetizzare in una, massimo due, frasi il contenuto della pagina di appunti.


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