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Metodologia per lo studio

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Presentazione sul tema: "Metodologia per lo studio"— Transcript della presentazione:

1 Metodologia per lo studio
#1

2 Programma del corso: Come pianificare lo studio (per preparare l’esame, organizzare una sessione d’esami…) Come studiare (prendere appunti, sottolineare, mappe concettuali…) Come memorizzare (tecniche di memoria, conversioni fonetiche…)

3 Professione «studente»:
Istruzioni per l’uso La Scelta La Passione Il Tempo

4 Progetto per la vita La Scelta Come «scegliere» Vocazione

5 Il Tempo Tentazioni Occasioni Multitasking Mito della velocità Fedeltà

6 La Passione

7 L'intelligenza può essere guidata soltanto dal desiderio.
La volontà, quella che, se occorre, fa stringere i denti e sopportare la sofferenza, è lo strumento principale dell'apprendista nel lavoro manuale. Ma contrariamente all'opinione comune, nello studio è quasi irrilevante. L'intelligenza può essere guidata soltanto dal desiderio. E perché ci sia desiderio, devono esserci piacere e gioia. L'intelligenza cresce e porta frutti solo nella gioia. La gioia di apprendere è indispensabile agli studi come la respirazione ai corridori. Dove è assente non ci sono studenti, ma povere caricature di apprendisti che al termine del loro apprendistato non avranno neppure un mestiere.

8 I desideri tra… Felicità… …e limiti

9 Programmazione della sessione degli esami
Esoneri Per ordine di DIFFICOLTA’

10 Tabella di marcia Materiale x l’esame Giorni a disposizione

11 Le tre fasi dello studio
CONOSCERE CAPIRE RICORDARE

12 Quando studiare Studiare la mattina Ripassare la sera

13 Realistico e flessibile, equilibrato e operativo, personale
Piano orario Giornaliero Settimanale Mensile Realistico e flessibile, equilibrato e operativo, personale

14 Dove studiare Ambiente ordinato Scrivania per studiare
Divano/Letto per ripassare Musica sì, musica no?

15 Grazie per l’attenzione!

16 Metodologia per lo studio
#2

17 Come studiare: Le tecniche
e più «concretamente» come… .… prendere appunti .… sottolineare …. schematizzare

18 Le tre fasi dello studio
CONOSCERE CAPIRE RICORDARE

19 Prendere appunti, perché?
Permette di ordinare Agevola la memoria Assimilare le informazioni

20 Come sono gli appunti? Sintetici e coincisi Schematici Essenziali
Personali Schematici Essenziali

21 Metodo Cornell Foglio Cornell
Spazio per inserire la data della lezione ed il titolo dell’argomento trattato Spazio per prendere appunti (il più grande della pagina) Colonna di rielaborazione dei contenuti sotto forma di parole chiave e domande Spazio inferiore per il sommario della pagina

22 Durante la lezione Registra Riproduci la struttura delle slide
N.B: Attento agli errori

23 Dopo la lezione Sistema gli appunti Esponi

24 Un esempio (durante la lezione)
COME PRENDERE APPUNTI Prendere appunti: perché  ordine, memoria, informazioni caratteristiche appunti:  sintetici, schematici, personali Fasi metodo: durante la lezione  registra, slides, spiegazione, abbreviazioni e simboli (attenzione errori) dopo la lezione  sistema appunti, esponi, rifletti Metodo Cornell: foglio in 3 parti: - spazio x appunti - “ “parole chiave /domande - “ “ sommario

25 Un esempio (dopo la lezione)
COME PRENDERE APPUNTI Perché prendere appunti ? Caratteristiche Fasi metodo Metodo Cornell Prendere appunti: perché  ordine, memoria, informazioni caratteristiche appunti:  sintetici, essenziali, schematici, personali Fasi metodo: durante la lezione  registra, slides, spiegazione, abbreviazioni e simboli (attenzione errori) dopo la lezione  sistema appunti, integra, esponi, rifletti Metodo Cornell: foglio in 3 parti: - spazio x appunti - “ “parole chiave /domande - “ “ sommario Libro «apprendere lungo la via» p.114 Libro «guida allo studio: le tecniche» p.59 a 73

26 Come sottolineare

27 Perché sottolineare Percezione visiva Sintesi Memoria

28 Lettura panoramica Lettura critica Lettura di revisione
Quando sottolineare Lettura panoramica Lettura critica Lettura di revisione

29 Ricerca delle parole chiave
Lettura panoramica Studio dell’indice Lettura veloce Ricerca delle parole chiave

30 Lettura critica Rileggere Sottolineare Associare

31 Verifica e comprensione
Lettura di revisione Revisione Verifica e comprensione

32 Cosa sottolineare L'essenziale

33 Contrasto Figura - Sfondo
Come sottolineare Contrasto Figura - Sfondo

34 Come schematizzare

35 Perché Criteri Quanto Come Cosa Quando

36 Per sistematizzare in forma ordinata le idee
PERCHÉ schematizzare Per sistematizzare in forma ordinata le idee Obbliga a organizzare le idee, distinguendo quelle principali da quelle secondarie Facilita la percezione e il ricordo dei rapporti tra le idee

37 Criteri NORME GENERALI PRINCIPI Non sostituiscono il libro di testo
di sintesi Fogli grandi Organizzazione logica delle informazioni Usare i colori Organizzazione spaziale Solitamente farlo «manualmente» Percettivo dell’effetto contrasto figura-sfondo

38 Quando schematizzare Prima di studiare Dopo aver studiato
Per avere un’idea di insieme della materia da studiare Dopo aver studiato Per riassumere quello che si è appreso al fine di ricordarlo meglio

39 Schematizzare un indice di un libro

40 SETTE DI ORIGINE CRISTIANA
Gruppi Sincretisti Riforma radicale Filone ANABATTISTA Mennonita Amish Hutteriti Filone SPIRITUALISTA Schwenckfeldiani Quaccheri Shakers Filone RAZIONALISTA Corrente Metafisica (o iniziatico-occultista) Filone SWEDENBORGIANO La SCIENZA CRISTIANA NEW THOUGHT Casa della Verità Fed intern scienza religiosa Corrente Restituzionista (o Primitivista) MORMONI Le Chiese «Irvingite» Chiesa Cattolica Apostolica Chiesa Neo-Apostolica Corrente Avventista Gli Avventisti del Settimo giorno Le Chiese di Dio Movimenti del «Sacro Nome» sabatisti Avventisti non sabatisti Chiesa cristiana avventista Testimoni di Geova Chiesa cristiana millenarista Gruppi Profetici e Messianici Movimenti PROFETICI Movimenti MESSIANICI Chiesa Giurisdavidica CHIESA DELL’UNIFICAZIONE (Reverendo Moon) Gruppi scismatici (e «piccole chiese») Unione di Utrecht La Petite Eglise Lo scisma di Mons LEFEBVRE Etc…

41 4 temi centrali Riforma radicale
Corrente Restituzionista (o Primitivista) Corrente Avventista Gruppi Profetici e Messianici Gruppi scismatici (e «piccole chiese») Gesù Cristo Sì Chiesa NO Dio Sì Cristo NO Il senso religioso: avere domande sulle origini e sul destino dell’uomo Dio: considerato l’unica risposta adeguata a questa domanda Gesù Cristo: mediatore tra Dio e gli uomini La Chiesa: come luogo in cui Gesù Cristo si fa continuamente presente e incontrabile nella storia Senso religioso Sì Dio NO Religioni del «potenziale umano» La Chiesa di Scientology Il New Age Il Next Age Sacro Sì Senso religioso NO

42 Cosa schematizzare Concetti essenziali (ciò che è stato sottolineato)
Relazione gerarchica

43 Come schematizzare Indicazioni generali
Devono avere chiarezza ed efficacia percettiva Precedere da sx a dx con ramificazioni orizzontali No scrivere parole verticali Al centro: idea principale Alla periferia: le idee di supporto Uso delle frecce

44 Elenco o lista Stile «indice da libro» Molto semplice da usare
Come schematizzare Perché Criteri Sintetici Organizzati Dispos. spaziale Quanto Quando Prima di studiare Dopo (per ripasso) Come Indicazioni generali Tipi di schemi Stile «indice da libro» Molto semplice da usare Da usare quando l’argomento possiede una struttura logica gerarchica ben definita

45 Schema a ruota FELICITÀ
Definizione Suggerimenti cause Perché si è infelici Caratteristiche La mia esperienza Come si coltiva Bibliografia Come si perde 1 2 5 4 3 8 7 6 Per temi ancora vaghi e indefiniti (pianif. di una ricerca) Facilità flessibilità di idee Da usare quando l’argomento possiede una struttura logica gerarchica ben definita

46 Schema ad albero Appropriato per visualizzare la gerarchia concettuale
Felicità Definizione Infelicità Caratteristiche Cause Personali Ambientali Sociali Suggerimenti Come si coltiva Come si conserva Bibliografia Appropriato per visualizzare la gerarchia concettuale Utile per argomenti complessi

47 Manifestazioni cliniche Strumenti diagnostici Diagnosi differenziale
Tabella Definizione Cause Patogenesi Manifestazioni cliniche Strumenti diagnostici Diagnosi differenziale Terapia Epatite virale Virus epatite B Interazione virus – cellula Disfunzione epatica e cirrosi Emocromo Es. Biochimici Ecografia Sierologia Epatite virali Epat. da alcool Etc… Antivirali Scompenso cardiaco Infarto Ipertensione Aritmie Attivazione sistema RAA Sistema nerv. simpatico Dispnea Edemi ECG RX ECO BNP Insufficienza renale Sindrome respiratoria Diuretici ACE inibitori Beta bloccanti Permette di confrontare analogie e differenze Ottimo schema procedurale (mette in ordine i vari step di un processo)

48 Si struttura attorno a determinato scambio sociale
Fasi del Capitalismo Si struttura attorno a determinato scambio sociale Scambio fordista- welferista (1945 – 1973) Scambio finanziario- consumerista (1979 – 2008) Interessi sociali Accesso ai consumi di massa Sicurezza posto lavoro Assistenza sanitaria Consumerismo Interessi economici Domanda interna crescente Investimenti pubblici Sp militari Modelli di crescita compensativa: Debt – lead (USA – GB) Export lead (Germania – Cina) Aumento debito pubblico (ITA) Interessi politici Consenso elettorale Garant crescita salari e dei mrk rapporto clientelare Tangentopoli Conseguenze L’accesso generalizzato al benessere indebolisce le relazioni tra identità e appartenenza di classe Realizzazione di sé Saturazione mkt Erosione consenso politico Dal lavoro per tutti al CONSUMO per tutti Aumento dei consumi permesso dall’espans finanziaria Slegamento delle relazioni familiari e politiche

49 Scabrose eredità dello scambio finanziario - consumerista
Disordine ECONOMICO - FINANZIARIO La finanza è autoreferenziale, sganciata dall’econ reale e arricchisce pochi Vanifica le (necessarie) politiche espansive Disordine SOCIALE Aumento disug economica (guadag finan solo per i ceti alti) Disordine DEMOGRAFICO Nord Sud: l’IO non si cura delle generazioni future Aumento di domanda di spesa pubblica (per cure e assistenza) Aumento flussi migratori Disordine AMBIENTALE L’aumento del benessere hanno fatto crescere la consapevolezza ecologica Siamo ancora lontani dall’aver risolto il problema Disordine POLITICO Populismo (vs immigrato) Consenso instabile + comunicazione caotica e emozionale: FAKE NEWS La politica deve fronteggiare sfide globali con strumenti locali Cause della fragilità democratica: disinvest educativo – dissesto comunicativo La sfida può essere vinta solo andando al di là dello scambio finanziario – consumerista e del suo illimitato espansivismo

50 Grazie per l’attenzione!


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