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Stato di avanzamento e prospettive di intervento

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Presentazione sul tema: "Stato di avanzamento e prospettive di intervento"— Transcript della presentazione:

1 Stato di avanzamento e prospettive di intervento
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV PIANO UNITARIO DI VALUTAZIONE PON istruzione FSE - FESR 2007/2013 __________________ Stato di avanzamento e prospettive di intervento

2 AZIONI VALUTATIVE AVVIATE A DIVERSI LIVELLI
Valutazione di sistema delle scuole raccordata con quella del Servizio Nazionale Questionario Nazionale di Sistema INVALSI Avvio dell’autovalutazione e potenziamento capacità diagnostica Scheda di Autodiagnosi e Referente valutazione Valutazione competenze chiave raccordata con quella nazionale ed internazionale Prove INVALSI Prove OCSE-PISA Valutazione strategica ed operativa degli interventi Processo di Valutazione Indipendente

3 I processi di VALUTAZIONE INTERNA
Elaborazione dei Questionari di Sistema e costruzione di un quadro delle condizioni di partenza delle scuole Rilevazione delle competenze degli studenti prioritariamente nelle seguenti aree: italiano, lingua straniera, matematica, scienze, competenze digitali Valutazione dell’efficacia dei Piani Nazionali Poseidon, Matabel, Fortic, per la formazione dei docenti in ordine alle ricadute sia sull’apprendimento degli studenti, sia sulla didattica Prosecuzione e perfezionamento delle attività di valutazione partecipativa (Auditing) già realizzate nella precedente programmazione Piano di formazione per i Referenti della Valutazione delle scuole PON, per l’acquisizione di competenze valutative volte a garantire una corretta misurazione dei risultati Individuazione delle buone prassi per assicurare la conoscenza, la disseminazione e l’applicazione in altri contesti scolastici degli elementi significativi trasferibili

4 I processi di VALUTAZIONE ESTERNA
Valutazione dell’attualità della diagnosi e della strategia ed esame della collocazione dei Programmi Operativi nel contesto degli altri interventi Valutazione di coerenza e pertinenza dell’intervento effettivamente avviato e dei criteri di selezione applicati Valutazione di efficacia e di efficienza e individuazione dei primi impatti Valutazione della funzionalità ed adeguatezza del sistema di gestione, del partenariato e dell’avanzamento istituzionale complessivo Valutazione della qualità e del funzionamento del sistema di monitoraggio

5 I LIVELLI OPERATIVI DELLA VALUTAZIONE
1. Valutazione d’impatto delle azioni avviate a livello locale (MICRO) Iniziative delle singole istituzioni scolastiche 2. Valutazione d’impatto delle azioni avviate a livello centrale (MACRO) Iniziative centralizzate promosse dall’AdG Entrambi i livelli di azioni concorrono a determinare l’impatto globale dei PON rispetto agli obiettivi di servizio (contrasto dispersione e livelli apprendimenti)

6 La valutazione delle azioni avviate a livello centrale (MACRO)
Le azioni centralizzate per potenziare la formazione dei docenti come uno dei presupposti per il superamento delle criticità relative alle competenze degli studenti Impatto dei Piani Nazionali di formazione dei docenti Poseidon (italiano) (matematica) Fortic (tecnologie) rispetto a 2 aspetti: 1) ricaduta sui livelli di innalzamento delle competenze degli allievi delle classi i cui docenti hanno partecipato ai Piani Nazionali 2) modificazioni introdotte nella pratica didattica dagli insegnanti partecipanti ai Piani di formazione

7 GLI OBIETTIVI DELL’AZIONE VALUTATIVA
La valutazione del progetto nazionale volto ad incrementare i materiali didattici innovativi per l’insegnamento della matematica per stimarne gli effetti sull’apprendimento degli studenti e in particolare sulla capacità di applicare la matematica a problemi reali Disegno sperimentale di valutazione GLI OBIETTIVI DELL’AZIONE VALUTATIVA Comprendere gli effetti del progetto sui livelli di apprendimento della matematica degli studenti esposti a questa metodologia innovativa Conoscere le caratteristiche degli studenti e dei docenti che fruiscono di questo approccio innovativo per capire perché si manifestano certi effetti Indagare aspetti legati all’implementazione del progetto per individuare i fattori che facilitano e quelli che ostacolano la corretta attuazione dell’intervento?

8 LA VALUTAZIONE A LIVELLO LOCALE (MICRO)
L’azione di AUDIT 2007/2013 LE FINALITA’ Portare innovazione nelle aree della Convergenza per migliorare gli apprendimenti degli studenti e contrastare la dispersione Migliorare la gestione pedagogico-manageriale di ciascuna istituzione scolastica Promuovere una leadership efficace e la motivazione ad apprendere di tutta l’organizzazione scolastica: studenti, docenti, direzione Ragionare in prospettiva sistemica della singola istituzione scolastica

9 L’approccio metodologico dell’AUDIT
1. Per valutare l’impatto sulle competenze degli studenti delle singole scuole Analisi dei livelli di partenza delle scuole Creazione di un data-base integrato come risorsa cruciale per rilevare il valore aggiunto Misurazione del trend degli apprendimenti nel corso di attuazione dei PON Livelli di innalzamento delle competenze di base: italiano, matematica e scienze competenze chiave: lingua straniera, competenza digitale, imparare ad apprendere

10 2. Per valutare l’impatto sulla qualità complessiva del servizio erogato dalle singole scuole
Rilevazione delle modalità di pianificazione e di attuazione dei singoli progetti Individuare le criticità progettuali, organizzative e gestionali sostenendo le scuole nell’autodiagnosi e nella riprogettazione Focalizzare l’attenzione non solo sui prodotti finali ma anche sui processi Sviluppare la capacità delle scuole di migliorare gli apprendimenti degli studenti e la qualità del servizio


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