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Istituto Centrale per il Restauro (D.P.R. 805/75)

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Presentazione sul tema: "Istituto Centrale per il Restauro (D.P.R. 805/75)"— Transcript della presentazione:

1 Istituto Centrale per il Restauro (D.P.R. 805/75)
- svolge indagini sistematiche sull’influenza che i vari fattori ambientali, naturali e accidentali esercitano nei processi di deterioramento e sui mezzi atti a prevenire ed inibirne gli effetti; - esegue le indagini necessarie alla formulazione delle normative e delle specifiche tecniche in materia di interventi conservativi e di restauro; - presta consulenza scientifica e tecnica agli organi periferici del ministero, nonché alle Regioni; - provvede all’insegnamento del restauro in particolare per il personale tecnico-scientifico dell’Amministrazione ed ai corsi di aggiornamento per lo stesso personale dell’Amministrazione dello Stato e delle amministrazioni regionali che lo richiedono; - effettua restauri per interventi di particolare complessità o rispondenti a esigenze di ricerca o a finalità di ricerca o a finalità didattiche Gisella Capponi

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8 Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (D. M. 7. 10
All’Istituto sono assegnati, i seguenti compiti istituzionali: - promuovere ed espletare attività di ricerca, progettazione, sperimentazione e verifica ai fini della tutela dei beni culturali - svolgere indagini sistematiche sull'influenza che i vari fattori ambientali, naturali e accidentali esercitano nei processi di deterioramento e sui mezzi atti a prevenire ed inibirne gli effetti; - definire norme tecniche e metodologiche per la progettazione e l’esecuzione di lavori di restauro e provvede all’accertamento della compatibilità di metodi, tecniche e materiali da usare nel restauro; - prestare consulenza e assistenza scientifica e tecnica agli organi periferici del Ministero, nonché alle Regioni e a soggetti pubblici e privati; - effettuare l’insegnamento del restauro nell’ambito della Scuola di alta formazione e di studio per restauratori, e realizzare corsi di aggiornamento per il personale tecnico-scientifico delle Amministrazioni statali e regionali che lo richiedano; - promuovere ed effettuare restauri per interventi di particolare complessità o rispondenti a esigenze di ricerca o a finalità didattiche; - svolgere, su richiesta, attività di restauro e consulenza anche all'estero. . Introduzione Gisella Capponi

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10 Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro 2012
5 servizi: interventi conservativi sui beni archeologici interventi conservativi sui beni architettonici interventi conservativi sui beni storico-artistici insegnamento, documentazione 4 laboratori scientifici: chimica biologia fisica e controlli ambientali prove sui materiali 2 uffici: amministrativo tecnico segreteria tecnica, sezione web . Introduzione Gisella Capponi

11 e 4 laboratori scientifici Direttore
In termini operativi l’Istituto ha 5 servizi e 4 laboratori scientifici Direttore Archeologia Architettura Storico-artistico Insegnamento Documentazione Chimica Prove sui materiali Dal 1941, data del primo corso, 533 studenti hanno frequentato l’Istituto ICR/ISCR ¼ di loro sono stranieri Biologia Fisica

12 Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro laboratori di conservazione e restauro . 12 laboratori di conservazione e restauro specializzati in: dipinti murali ed intonaci dipinti su tela dipinti su tavola scultura policroma e manufatti lignei materiali lapidei, stucchi, intonaci mosaici e stucchi manufatti in ceramica e vetro manufatti in metallo e leghe manufatti tessili manufatti in pelle e cuoio manufatti in carta e pergamena arte contemporanea Introduzione Gisella Capponi

13 Laboratori Scientifici
Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Laboratori Scientifici ISCR Quattro laboratori: - Chimica - Prove sui materiali - Biologia - Fisica e controlli ambientali personale : - 39 unità in totale: Chimici, Biologi, Geologi, Fisici, Ingegneri e Tecnici

14 Laboratori Scientifici

15 Attività dei laboratori scientifici
Diagnostica e caratterizzazione dei materiali Assistenza tecnico-scientifica alle problematiche di conservazione e restauro (laboratori di restauro, cantieri in Italia e all’estero) Ricerca e sviluppo di nuove metodologie di intervento per la conservazione e restauro Valutazione di nuovi materiali per il restauro Ricerca, sviluppo e valutazione di nuove metodologie diagnostiche per lo studio di opere d’arte Attività di formazione e didattica (Scuola di Alta Formazione ISCR, corsi di specializzazione e stages). Partecipazione a comitati e commissioni italiani ed esteri per la redazione di normative inerenti conservazione e restauro (UNI Beni culturali , CEN- Cultural Heritage Technical Committee )

16 Aspetti peculiari che caratterizzano l’attività scientifica
Laboratori Scientifici Aspetti peculiari che caratterizzano l’attività scientifica Approccio interdisciplinare a problematiche di conservazione Presenza di specialisti per ogni aspetto specifico della scienza dei materiali Trasferimento delle esperienze acquisite sul campo all’attività di formazione

17 Laboratorio di fisica e controlli ambientali
Laboratori Scientifici Laboratorio di fisica e controlli ambientali Misure di parametri microclimatici Sviluppo di modelli Analisi multispettrali Elaborazione di immagini Indagini meccaniche e reologiche

18 Laboratorio di chimica
Laboratori Scientifici Laboratorio di chimica Caratterizzazione dei materiali costitutivi e dello stato di conservazione di opere d’arte - Ricerca ed elaborazione di metodologie diagnostiche per lo studio di beni culturali

19 Laboratorio di prove sui materiali
Laboratori Scientifici Laboratorio di prove sui materiali Caratterizzazione mineralogica e petrografica dei materiali lapidei naturali ed artificiali Valutazione di nuovi materiali per la conservazione Valutazione di trattamenti conservativi

20 Laboratori Scientifici
I laboratori di chimica e prove sui materiali sono organizzati in diverse sezioni che individuano campi di indagine specifici in relazione con l’attività dei diversi laboratori di restauro Dipinti mobili e policromia lignea Dipinti murali, mosaici e manufatti in vetro Manufatti metallici e prove non distruttive Cuoio, carta, pergamena e tessuti Materiali dell’arte contemporanea Chimica dell’ambiente e dell’inquinamento atmosferico Manufatti lapidei naturali ed artificiali Indagini mineralogiche petrografiche Controllo di qualità dei materiali per il restauro Preparazione ed archivio delle sezioni stratigrafiche

21 Il Laboratorio di Biologia
Laboratori Scientifici Il Laboratorio di Biologia Si occupa della Biologia applicata ai Beni Culturali: identifica gli organismi e i microrganismi responsabili del degrado studia il biodeterioramento dei materiali organici ed inorganici fornisce le indicazioni sui metodi di controllo delle colonizzazioni biologiche e prevenzione del degrado

22 Scientific Laboratories
La Biologia Applicata ai Beni Culturali si articola nei seguenti settori: Batteriologia Algologia Micologia Lichenologia Briologia Piante Vascolari Insetti

23 Degrado dei materiali inorganici: Manufatti lapidei Stucchi
Scientific Laboratories Degrado dei materiali inorganici: Manufatti lapidei Stucchi Affreschi e dipinti murali Mosaici Caratterizzazione e degrado dei materiali di origine organica: Legno Fibre tessili Cuoio Carta Osso e avorio

24 Principali tecniche di indagine
Laboratori Scientifici Principali tecniche di indagine Microscopia ottica Microscopia elettronica a scansione (SEM/EDS) Analisi infrarossa (micro-FT-IR) Analisi termo-gravimetrica (TGA) Cromatografia Ionica (IC) Gas cromatografia e gas massa (GC-MS) Diffrazione dei raggi X (XRD) Fluorescenza dei raggi X (XRF) Camere climatiche per invecchiamento artificiale Spettrocolorimetria


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