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Cittadinanza e Costituzione
Portare il mondo a scuola Percorsi di ricerca-azione monitoraggio di un percorso sperimentale di apprendimento/insegnamento Classe seconda sez. E Proff. A.Colombelli, M.C. Foconi, L. Ganino ….frammenti del processo-prodotto “Sogni e fagotti” u.d.a. : io – noi – l’altro: l’accoglienza dello straniero I.P.S. “G. Pessina” – Como a.s. 2009/2010
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Il bisogno e il nucleo tematico di partenza
Problema sentito dagli studenti: troppi stranieri arrivano sul nostro territorio Strategia: dalla curiosità / paura all’indagine / ricerca-azione
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I raccordi disciplinari e il processo
Storia Diritto Italiano T.i.c. Inglese Le attività e gli strumenti Il collegamento con il territorio
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Il risultato / il prodotto atteso
Raccolta di interviste Raccolta di racconti In termini di comportamento: un miglioramento dei rapporti con i compagni e i docenti In termini di cittadinanza agita: proposte per una migliore accoglienza nella comunità scolastica
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Si tratta di far sì che gli studenti abbiano l’opportunità di crescere
Educare alla cittadinanza secondo la Costituzione in un contesto multiculturale Dal Documento di indirizzo per la sperimentazione dei percorsi di Cittadinanza e Costituzione Si tratta di far sì che gli studenti abbiano l’opportunità di crescere sul piano umano e culturale La scuola, comunità educante, vuole formare giovani aperti alle altre culture e pronti ad esprimere sentimenti, emozioni, attese, nel rispetto di se stessi e degli altri, che sappia discutere, aprirsi al dialogo
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dai valori ai nuclei tematici agli obiettivi….
Tra i nuclei tematici ispirati al valore della dignità umana è indicato dal Documento di indirizzo per i percorsi di Cittadinanza e Costituzione : conoscere i processi migratori, identificarne le cause, valutarne le conseguenze personali, sociali, culturali ed economiche, mantenendo fisso il principio della pari dignità di ogni persona, delle regole di cittadinanza nazionale, europea e internazionale e del valore individuale e sociale dell’integrazione; sviluppare disponibilità all’impegno interculturale, agendo comportamenti basati sul rispetto e sull’accettazione delle differenze, nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su base etnica e religiosa Tra i nuclei tematici ispirati al valore della identità e dell’appartenenza è indicato dallo stesso Documento: riuscire ad identificare situazioni problematiche che ostacolano i processi dell’integrazione nazionale Tra i nuclei tematici ispirati al valore dell’alterità e della relazione è indicato dallo stesso Documento: riconoscere come la ricchezza e la varietà delle dimensioni relazionali dell’esperienza umana porti a concretizzazioni istituzionali e ordinamentali che tengono conto della storia di ogni popolo; imparare a utilizzare il linguaggio dei sentimenti, delle emozioni e dei simboli, tendo conto delle differenze storiche e culturali di cui sono espressione
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Obiettivi di apprendimento
Conoscenze (sapere) conoscere gli eventi storici e socio-economici che hanno caratterizzato i flussi migratori del Novecento, dall’emigrazione degli Italiani dell’inizio secolo all’accoglienza degli stranieri a fine secolo conoscere le rotte di partenza e destinazione degli emigranti e degli immigrati di ieri e di oggi conoscere l’entità dei flussi migratori che interessano l’Italia e le diverse etnie conoscere i servizi territoriali che hanno competenze in materia analizzare alcune norme delle leggi Turco_Napolitano e Bossi-Fini
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obiettivi Abilità (saper fare) - saper ricostruire i bisogni e i sentimenti di chi parte e di chi accoglie, contestualizzando - saper collocare le esperienze personali in percorsi più ampi e viceversa saper ricondurre i percorsi di approfondimento ai contesti familiari e territoriali, storicizzandoli - saper collocare le radici del presente nel passato, comprendendo il cambiamento - saper commentare / interpretare le norme della legislazione a tutela dell’immigrato e quella dei flussi migratori - allenare la capacità di ricostruire i compiti di accoglienza e integrazione delle autorità pubbliche - riconoscere i canali di partecipazione attiva più utili per l’incontro con i giovani di altre culture - saper descrivere in grafici le modalità di percezione del fenomeno-immigrati da parte degli italiani - saper costruire e condurre un’intervista
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obiettivi Comportamento / Disposizione interiore (saper essere) saper riflettere sui meccanismi della memoria personale e collettiva implementare il senso di apertura all’altro, pur sentendo l’appartenenza al proprio territorio interiorizzare i valori della convivenza e dell’accoglienza saper comunicare un bisogno di cittadinanza
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Le competenze area storico-sociale
Alla fine del percorso l'alunno dovrebbe: aver trasformato alcune curiosità in conoscenza dei flussi migratori in arrivo nel proprio paese, riconoscendone meglio le caratteristiche geografiche, la composizione etnica, le cause e motivazioni, la consistenza numerica aver compreso l’essenziale delle indicazioni normative decodificandone il linguaggio e collegandone le disposizioni ai valori costituzionali essersi informato in modo autonomo su fatti e problemi consultando diverse fonti saper ricostruire storie e fatti usando termini specifici e sintetizzando articoli di giornale aver avviato una riflessione e un confronto su aspetti problematici di accoglienza e integrazione della società cui appartiene saper usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendendo l’opinione altrui e rispettando culture diverse aver interiorizzato un più articolato interesse per l’altro/per il diverso
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Il percorso di diritto La convivenza è possibile? L’accoglienza è dovuta! scheda-stimolo: reportages sui quotidiani: gli sbarchi a Lampedusa gli immigrati nei campi di accoglienza ricerca-azione: Consultare / informarsi / ricostruire / collegare / confrontarsi la normativa italiana sull’immigrazione (regole per ingresso, identificazione, richiesta di asilo, espulsione, ricongiunzione) il viaggio (le rotte nello spazio e nel tempo) i campi (racconti di diritti violati) le autorità competenti e il contributo della società civile (servizi amministrativi a livello nazionale e locale; centri di identificazione di frontiera, rete territoriale e comunità di accoglienza) L’accoglienza sul territorio comasco
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La convivenza e’ possibile? L’accoglienza e’ dovuta!
dalla realtà della classe: BISOGNO ESPRESSO: discutere di aspetti dell’accoglienza e integrazione dello straniero ASPETTO EMOZIONALE: il “piccolo mondo” degli studenti si scopre abitato da più comunità, c’è una forma di inquietezza, tra curiosità e paura, legata alle situazioni (riportate ma anche vissute) collegabili alle recenti immigrazioni sul territorio italiano/locale FINALITA’: acquisire la consapevolezza che la convivenza è faticosa e complicata, anche giuridicamente, ma possibile se fondata su “valori riconoscibili e comuni” e, anzi, necessaria: per ragioni sociali di sviluppo personale e di progresso della comunità dopo aver riflettuto sulle modalità con cui le normative degli ultimi anni hanno affrontato il problema dell’inclusione dello straniero all’interno del sistema della cittadinanza, comprendere che l’incontro e il confronto producono ricchezza interiore e riducono stereotipi e pregiudizi che potrebbero tradursi in azioni di razzismo negative per la comunità incentivare una cultura giovanile dell’accoglienza e del dialogo, facendo riconoscere l’importanza della legalità-per e facendo rifiutare l’esaltazione della legalità-contro STRATEGIE: far sì che la curiosità degli alunni dia forma alla ricerca-azione
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La convivenza e’ possibile? L’accoglienza e’ dovuta!
SETTING DELLE ATTIVITA’: classe, laboratorio, tutta la comunità scolastica, indagini in famiglia, ricerca sul territorio METODOLOGIE: da schede-stimolo descrittive della realtà (casi) alla riflessione teorica sui principi della libertà, della non discriminazione e dell’uguaglianza; dalle informazioni sulla normativa in vigore al vissuto; dalla ricerca alla rielaborazione e ricostruzione RIFERIMENTI NORMATIVI: artt. 2 – 3 – della Costituzione : principio personalistico e rispetto della persona nella sua dignità: la garanzia dei diritti inviolabili dell’uomo; principio di non discriminazione e principio di uguaglianza: le ragioni del pluralismo; principio della solidarietà e gli interventi della Repubblica per la rimozione degli ostacoli che impediscano l’esercizio dei diritti; principio dell’accoglienza con il riconoscimento del diritto d’asilo; principio dell’apertura all’ordinamento internazionale per la tutela dei diritti umani L.40/98 e D.lgs.286/98 – L.189/2002 : il sistema dell’accoglienza e dell’integrazione dello straniero, attraverso rapporti di riconoscimento e tutele dei diritti, ma anche attraverso procedure di vincolo e doveri Dalla legge italiana alle Carte internazionali: la tutela della dignità dell’uomo (con particolare riferimento alle forme di tutela dell’infanzia e delle donne) Dalla legge italiana all’organizzazione amministrativa territoriale per l’accoglienza e l’integrazione: le strutture di identificazione e accoglienza; le iniziative anti-emarginazione
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Dal diario di bordo all’autovalutazione
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL PERCORSO DA PARTE DEGLI ALUNNI interesse per l’argomento: “il tema scelto mi tocca personalmente”; “ho curiosità per la società in cambiamento”; “sento il problema come importante e frequente”; “ci sono aspetti delle immigrazioni di cui si parla troppo negativamente” aspetti preferiti: bella la lettura delle testimonianze curiosità ulteriori che meriterebbero approfondimento: perché e come abbiamo fatto ad accettare tanti immigrati; quali ulteriori modalità di viaggio; quali cause spingono a lasciare il proprio paese; quali le sorti dei minori in viaggio; quali provenienze e quali numeri; quali i problemi dei ricongiungimenti familiari; quali opinioni hanno gli abitanti dei luoghi di sbarco; cosa pensano gli stranieri di noi; perché l’Italia è così poco accogliente e cosa fa lo Stato per migliorare aspetti metodologici preferiti: buona la collaborazione tra compagni (“ognuno si è sentito importante”); utile l’uso dello strumento informatico ruolo del docente: stimolo alla comprensione, anche con l’insistenza; facilitatrice della rielaborazione con schemi e materiali aggiunti; buona guida alla discussione e al confronto rispettoso tra compagni (“ha coinvolto dando spazio a tutti e chiedendo l’opinione di tutti”); suggeritrice di risoluzioni per ogni bisogno individuale difficoltà:uso della terminologia specifica; di sintesi rilevazione: alla domanda se il tema è stato ripreso in famigli/con amici: 13/19 hanno risposto affermativamente alla domanda se sono stati migliori i rapporti con i compagni: 7/19 uguale; 8 migliore; 4 peggiore alla domanda se sono stati migliori i rapporti con il docente: 12/19 hanno risposto migliore; 7 uguale alla domanda se avessero ulteriori curiosità da soddisfare: 5/19 hanno affermato non avere alcuna ulteriore domanda/bisogno di approfondimento
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