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1 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 1 Welcome to the Committee of the Regions European Union LT HU MT NL PL PT SK SL FI SV BG RO Regionsudvalget CS DA DE ET EL EN FR IT LV ES Comité de las Regiones Výbor regionů Ausschuss der Regionen Regioonide Komitee Επιτροπή των Περιφερειών Committee of the Regions Comité des Régions Comitato delle regioni Reģionu komiteja Regionų komitetas Régiók Bizottsága Kumitat tar-Reġjuni Comité van de Regio's Komitet Regionów Comité das Regiões Výbor regiónov Odbor regij Alueiden komitea Regionkommittén Comitetul Regiunilor Комитет на регионите

2 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 2 Il Comitato delle regioni Unassemblea politica dellUnione europea che rappresenta gli enti locali e regionali

3 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 3 Perché un Comitato delle regioni? Per permettere agli enti locali e regionali di esprimersi nellambito dellelaborazione della legislazione europea (il 70% delle normative UE è attuato a livello locale/regionale). Per avvicinare lEuropa ai cittadini e promuovere la cultura della sussidiarietà. Per offrire alle città e alle regioni un punto di incontro in cui possono mettere in comune le buone prassi e portare avanti un dialogo con le istituzioni europee.

4 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 4 Il CdR e il processo decisionale europeo Commissione europea Parlamento europeo Consiglio dellUE DECISIONE PROPOSTA CODECISIONE CONSULTAZIONE CESE CdR

5 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 5 Cronologia 1992 Trattato di Maastricht - Creazione del CdR 1994 Prima sessione plenaria a Bruxelles 1995 Aumento del numero di membri del CdR da 189 a 222 con il passaggio dellUE da 12 a 15 Stati membri 1997 Trattato di Amsterdam - Rafforzamento del CdR: estensione del suo ambito di consultazione obbligatoria, possibilità anche per il Parlamento europeo di consultarlo 2003 Trattato di Nizza – I membri del CdR devono essere titolari di un mandato elettivo o politicamente responsabili dinanzi a unassemblea eletta 2004 NellUE a 25 il CdR passa da 222 a 317 membri 2004 Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa - Ampliamento del ruolo istituzionale e politico del CdR 2007 NellUE a 27 il CdR passa da 317 a 344 membri

6 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 6 Il CdR in breve 344 membri, e 344 supplenti, in rappresentanza del livello di governo locale e regionale 27 delegazioni nazionali 4 gruppi politici 6 commissioni tematiche

7 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 7 Nomina dei membri del CdR Rappresentanti locali e regionali proposti dagli Stati membri Ufficialmente nominati dal Consiglio Mandato quadriennale rinnovabile

8 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 8 344 membri e 344 supplenti Francia, Germania, Italia, Regno Unito…………………….24 Polonia, Spagna………………………………………………21 Romania.………………………………………………………15 Austria, Belgio, Bulgaria, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica ceca, Svezia, Ungheria…………………………12 Danimarca, Finlandia, Irlanda, Lituania, Slovacchia……… 9 Estonia, Lettonia, Slovenia……………………..……………. 7 Cipro, Lussemburgo………………………………………….. 6 Malta………………………………………….…………..……. 5 I membri del CdR

9 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 9 Organigramma strutturale PRESIDENTE e gabinetto del Presidente Segretario generale Servizi congiunti (in comune con il CESE) Segreterie dei gruppi politici Direzione Lavori consultivi Unità Comunicazione, stampa e protocollo Direzione Amministrazione Direzione Segreteria dellUfficio di presidenza e dellAssemblea, servizio giuridico

10 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 10 Il Presidente Il Presidente guida il Comitato, presiede le sessioni plenarie e ha compiti di rappresentanza Presidente (2006-2008): Michel Delebarre (PSE/FR), Sindaco di Dunkerque e deputato del Parlamento francese Primo vicepresidente (2006-2008): Luc Van den Brande (PPE/BE), Membro del Senato belga e del Parlamento fiammingo Il Presidente e il primo vicepresidente sono eletti dai membri del Comitato con mandato biennale Sono affiancati da un vicepresidente per ogni Stato membro Michel Delebarre Luc Van den Brande

11 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 11 LUfficio di presidenza 60 membri, la cui ripartizione per nazionalità riflette equilibri nazionali e politici Il Presidente e il primo vicepresidente Un vicepresidente per ogni Stato membro I quattro presidenti dei gruppi politici Altri ventisette membri Organizzazione dei lavori del CdR Si riunisce sette volte allanno Gestisce lordine del giorno delle sessioni plenarie Elabora il programma politico del CdR Decide a quale commissione attribuire un parere Decide se sia opportuno formulare un parere diniziativa

12 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 12 I gruppi politici UEN-AE Unione per l'Europa delle nazioni - Alleanza europea ALDE Alleanza dei democratici e dei liberali per l'Europa PPE Partito popolare europeo PSE Partito socialista europeo

13 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 13 Le commissioni COTER: commissione Politica di coesione territoriale ECOS: commissione Politica economica e sociale DEVE: commissione Sviluppo sostenibile EDUC: commissione Cultura, istruzione e ricerca CONST: commissione Affari costituzionali, governance europea, spazio di libertà, sicurezza e giustizia RELEX: commissione Relazioni esterne e cooperazione decentrata CAFA: commissione Affari finanziari e amministrativi

14 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 14 Sessione plenaria Riunione di tutti i membri del CdR Cinque volte allanno Adozione di pareri, dibattiti politici

15 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 15 Consultazione obbligatoria Coesione economica e sociale Istruzione e gioventù Cultura Sanità pubblica Reti transeuropee Trasporti Occupazione Politica sociale Ambiente Fondo sociale europeo Formazione professionale Consultazione obbligatoria nei seguenti settori :

16 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 16 Consultazione facoltativa Il Consiglio, la Commissione e il Parlamento possono chiedere al CdR di formulare un parere nel caso in cui lo ritengano opportuno Il CdR può formulare un parere di sua iniziativa nel caso in cui lo ritenga opportuno Il CdR può decidere di formulare un parere su un tema sul quale è stato consultato il Comitato economico e sociale europeo se ritiene che siano in gioco specifici interessi locali o regionali

17 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 17 Elaborazione dei pareri 1. 1.Consultazione da parte della Commissione europea, del Consiglio dei ministri o del Parlamento europeo 2. 2.Attribuzione della proposta legislativa a una commissione del CdR da parte dellUfficio di presidenza 3. 3.Nomina del relatore tra i membri della commissione, inizio dei lavori sul parere 4. 4.Presentazione alla commissione di un primo progetto di parere 5. 5.Prosecuzione dei lavori del relatore 6. 6.Discussione, inserimento di emendamenti e adozione del parere in riunione di commissione 7. 7.Adozione del parere in sessione plenaria, seguita dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dellUnione europea

18 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 18 Tipi di consultazione Pareri consultivi Risoluzioni - Dichiarazioni adottate con procedura accelerata Pareri di prospettiva - Formulati prima dellelaborazione di un Libro verde/bianco della Commissione europea sul tema Rapporti di prospettiva - Rapporti preliminari, redatti prima della pubblicazione di una proposta della Commissione europea Rapporti di impatto - Destinati a valutare limpatto prodotto da una politica sul piano locale e regionale Studi - Incentrati su vari aspetti della dimensione locale e regionale dellUE

19 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 19 Il CdR e lallargamento Prima di ogni allargamento, il CdR organizza convegni e costituisce comitati consultivi misti e un forum permanente per lo scambio di informazioni insieme agli enti locali e regionali dei paesi candidati. Ciò serve a garantire che tali enti siano pienamente coinvolti in questo processo.

20 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 20 Il CdR e il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa Competenza della Corte di giustizia a pronunciarsi sui ricorsi proposti dal CdR per salvaguardare le sue prerogative Facoltà per il CdR di proporre ricorsi per violazione mediante un atto legislativo del principio di sussidiarietà Estensione del mandato dei membri del CdR da 4 a 5 anni Inversione nellordine protocollare: in virtù della sua composizione politica, il CdR precede il CESE

21 Click to edit Master title style Click to edit Master text styles Second level Third level Fourth level Fifth level 21 Per ulteriori informazioni: www.cor.europa.eu


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