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PubblicatoEfisio Nanni Modificato 10 anni fa
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Decision Making Capitolo III Valentina Cattivelli Economia Europea Università di Parma Valentina.cattivelli@unipr.it
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Introduzione alle competenze I governi hanno diverse competenze in diverse materie; Non tutte le politiche sono fatte allo stesso livello di governo (locale, provinciale, nazionale); La maggior parte degli stati hanno tre livelli di governo (e con la UE sono quattro) Non c’è una chiara ripartizione delle competenze nemmeno a livello nazionale o locale.
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Alcune competenze… Alcune sono attribuite alla UE, altre tra la Ue e gli stati membri, altre tra i governi nazionali. Ci sono due tipi di competenze condivise, quelle dove gli stati membri non posso legiferare perché è competenza esclusiva della UE e quelle dove c’è la compresenza. Vi è poi un terzo tipo, «supporting, coordinating or completary competence» dove è la UE che supporta gli stati membri. Infine gli stati hanno competenza esclusiva per altre.
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Principi di governo nella allocazione delle competenze Sussidiarietà, proporzionalità (ruolo di controllori dei parlamenti nazionali)
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Understanding task allocation: la teoria del federalismo fiscale Diversity and local informational advantages; Quando la popolazione ha diverse preferenze, la centralizzazione delle scelte crea inefficienze. La politica centrale è però compromesso Ci sono però i costi di adattamento di una politica a livello locale. Scale economies; Il vantaggio della localizzazione del processo decisionale in termini di efficienza informativa è un risultato robusto. I servizi se sono erogati su ampia scala sono però meno costosi
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Understanding task allocation: la teoria del federalismo fiscale Spillovers; Effetti di una politica non solo nel territorio in cui è attuata (effetto multiregionale) Questi però possono essere positivi o negativi (es. esercito e tassazione) Da tenere presente e risolvibili con la politica concertata tra più istituzioni Jurisdicional competition Gli elettori possono influenzare i governi locali in due modi: «voice» e «exit»
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Dalla teoria alla pratica… I 5 punti sopra descritti sono importanti La loro combinazione e risoluzione dovrebbe portare ad un governo locale ottimo Tuttavia, ciò è molto difficile Ci spinge a riflettere sulla modalità di allocazione del potere decisionale tra i livelli di governo locali, nazionali ed europei
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Dalla teoria alla pratica Probabilmente, la sussidiarietà è un buon istituto Difficoltà nel determinare il livello ottimo di governance Differenze tra le politiche attuate a livello nazionale e quello locale Cooperazione internazionale?
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Economical view of decision making L’80% delle leggi europee sono approvate sotto la procedura «Codecision Procedure», chiamata ora «Ordinary legislative procedure». Questo comporta che il Consiglio dei Ministri adotti la legge a maggioranza qualificata, mentre il Parlamento a maggioranza semplice.
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La distribuzione del potere tra paesi UE
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Il potere di bilancio Il Bilancio annuale è approvato sia dal Consiglio che dal Parlamento Europeo; Il Bilancio annuale risente delle previsioni contenute nel budget di medio termine definito «Financial Prospectives» (quello attuale copre il periodo 2007-2013) Mentre il Financial Prospectives richiede l’unanimità, il bilancio annuale solo la maggioranza assoluta in Consiglio. Invece in Parlamento, entrambi i documenti richiedono solo la maggioranza semplice.
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Il potere di bilancio Circa l’80% delle decisioni del Consiglio sono prese a maggioranza qualificata. Perché delibera su molte cose, ogni anno, e i paesi membri non si curano molto approfonditamente di ciascuno di esse, allora i paesi tendono a negoziare il loro voto su ciò che ritengono «minore» in cambio del supporto su ciò che rilevano «maggiore». E’ il fenomeno del «back scratching» e «horse trading»
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Il potere di bilancio Cosa succede? Alcuni cittadini UE possono beneficiare di interventi europei; gli altri, quelli esclusi, possono fare leva sui politici locali che, a loro volta, fanno pressione sulle istituzioni europee per ottenere risorse. Queste richieste sono soprattutto avanzate laddove il paese in questione ha una posizione «strategica» nella coalizione. La somma di tutte queste richieste darebbe quindi la dimensione del bilancio della UE e dei suoi paesi membri, se non fossero inseriti anche criteri di equità, uguaglianza tra i popoli.
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Il potere delle soglie di maggioranza Supponiamo che vi sia un Consiglio costituito da tre Stati, A, B, C che hanno rispettivamente 40, 40 e 20 voti. Se la maggioranza è semplice (50%+1) allora quali sono i paesi che hanno più potere? Se la maggioranza fosse qualificata (al 75%) allora quali sono i paesi che hanno più poteri? Il diverso ruolo di C
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