La “Divina lasagna” prima si fa e poi si magna Prendete 500g. Di sfoglie di fiamme fresche e dopo avere steso la prima sfoglia in una casseruola alternate.

Presentazione sul tema: "La “Divina lasagna” prima si fa e poi si magna Prendete 500g. Di sfoglie di fiamme fresche e dopo avere steso la prima sfoglia in una casseruola alternate."— Transcript della presentazione:

1 La “Divina lasagna” prima si fa e poi si magna Prendete 500g. Di sfoglie di fiamme fresche e dopo avere steso la prima sfoglia in una casseruola alternate a queste uno strato di code di diavoli,dizionari ridotti all’osso,occhi di dragone detestato,una puzza di professore ben conservato e odori quanto basta.Lasciate il tutto macerare per 5 lezioni,poi travasate in un nuovo pentolone e girate,girate fino a esaurimento forze. Ora siete pronti a gustare un piatto come non ne avete mai assaggiati prima.Si consiglia di fare testare prima la lasagna al vostro guastatore di fiducia!

2 MORE & LAMPONI Lungo il sentiero Che porta nel bosco Raccolgo solo ciò che conosco. I frutti più dolci E saporiti Da mille spine sono guarniti. Un’armatura Molto intricata Che va con prudenza superata.

3 CAROTA Cara carota Storta nell’orto Dritta confitta In terra o serra O fatta a fette Sottili e fitte O tutta cotta Messa nel lesso O grattugiata O naso pazzo Di un pupazzo Matta matita Color carota Dito candito Pipa di pappa Sfida per dente Palo in palato Trita con trota Bella bollita Cara carota.

4 Pomodoro Po Pom Pomo Pomoro Pomoso Pomoroso Pomodoro Pomodoroso Pomodorosso Mordere posso? Pomodorosso Pomodoroso Pomodoro Pomoroso Pomoso Pomoro Pomo Pom Po Ti morderò.

5 Fragola La fragola fa gola, Questo lo sanno tutti: Però tutti non sanno Quando si va nel bosco Nel soleggiato fosco Di faggi e di castagno Col cuculo che canta Fra i rami misterioso Il ronzio degli insetti Dove l’ombra finisce Fra l’erba verde chiaro Ai bordi del sentiero Ecco ne spicca una Poi tre e una dozzina Maturi cuori sparsi Di fate certosine. E dopo ci si china A riceverne odori Tenere fra le dita La ruvidezza molle E poi dentro la bocca (la prima a chi la coglie) L’amoroso sapore Dove la lingua tocca E la saliva scioglie. La fragola fa gola, Ma solo chi l’ha colta La gusta,la rigusta, La gusta un’altra volta.