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Cos’è Google Adwords? Servizio self service di Google di advertising pay-per-click La maggiore fonte di guadagno per Google (90+%) "Veramente, io gli.

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Presentazione sul tema: "Cos’è Google Adwords? Servizio self service di Google di advertising pay-per-click La maggiore fonte di guadagno per Google (90+%) "Veramente, io gli."— Transcript della presentazione:

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2 Cos’è Google Adwords? Servizio self service di Google di advertising pay-per-click La maggiore fonte di guadagno per Google (90+%) "Veramente, io gli ads non li clicco"

3 Revenue 3 miliardi USD ogni mezz’ora 23,124 USD al secondo Qualcuno forse li clicca...

4 Google = Advertising Google è la più grande compagnia di pubblicità mai esistita a livello mondiale. Tutto incentrato su Google Adwords. Google è un one-trick pony. L’Impero di Google sta nel suo accentramento. Se dovesse condividerlo, si sgretolerebbe.

5 Come è potuto succedere in soli 10 anni? Google ha solo perfezionato la tecnica del giusto messaggio, nel giusto istante, alla giusta persona. Perfezionato -- non inventato. Ovvero Rubato. 400 milioni di USD a Yahoo!

6 Benefit di Google Adwords Raggiungi gli utenti nel momento in cui cercano quello che tu puoi offire loro Scegli dove far apparire l’ad -- siti web o zone geografiche (stati, città, quartieri). AdWords raggiunge tra il 60 ed il 90 % degli utenti web in generale. Paghi per click. Una volta impostato il budget mensile, non arriverai mai a pagare di più (a meno che non voglia reimpostarlo)

7 Come si struttura AdWords: AdWords si struttura su 3 livelli: account, campagne e ad groups. Il tuo account resta sempre associato ad una sola mail, password, e billing details. Ogni tua campagna ad ha un proprio budget e impostazioni che determinano dove e quando il tuo ad comparirà. I tuoi ad group contengono un set di ad simili assieme alle parole e frasi, keywords, che tu desideri facciano comparire l’ad.

8 Vuoi vendere sia televisori sia macchine fotografiche. Dividi la campagna in due per massimizzare il focus di targeting. con due campagne separate, puoi creare sottogruppi per tipologie differenti dello stesso prodotto (es. Digital cameras, compact cameras) Per ciascun ad group puoi determinare le keyword che sono maggiormente rilevanti per ciascun prodotto. (es. marche, modelli e prezzi delle digital camera)

9 General settings: Campaign name: dai un nome alla tua campagna. Locations: targetizza gli ad per zona geografica. Specifica Paese, territorio, regione, città e zone cittadine che interessano il tuo business. Languages: targetizza gli ad per lingua. Per esempio, solo chi ha Google settato in italiano vedrà l’ad che hai impostato per i parlanti italiano. Networks: Determina dove apparirà il tuo ad. Gli ads possono apparire sul Google's Search Network oppure sul Display Network, o entrambi (default setting).

10 5. Devices: Permetti che tutti i dispositivi mobili visualizzino correttamente i tuoi ad. 6. Bidding option: Sceli le modalità di bidding tra Automatico, Manuale, CPM (pay per thousand impressions) oppure CPA (cost-per-acquisition bid) 7. Budget: Correggi il tuo budget quotidiano in ogni momento. 8. Delivery method: standard/accelerated delivery per budget giornaliero.

11 Crea la prima ad campaign. Scegli le Keyword: scegli le prime 5-20 keyword, ricorda che potrai e dovrai editarle in seguito. Scrivi uno short ad: Scegli la headline ed una breve descrizione. Per es. Nicola Vernici “Vernici Ecologiche in Borgo Dora” con una descrizione “Produzione propria e assistenza, sconti 30% under 30”

12 Keyword Quality La rilevanza è fondamentale. Impostare le keyword in modo generico crea dispersione, sfavoreggia il ranking e vi fa perdere soldi. Se usate un termine generico rischiate che l’ad venga visualizzato da chi cercava tutt’altro (più facile che accada in inglese). Crea pertanto keywords più specifiche e aggiungi parole che descrivano esattamente il tuo prodotto.

13 Keyword Tips Sceglile con attenzione. Immedesimati nell’utente ed utilizza le espressioni e frasi che utilizzerebbe (giri di parole, refusi). Le keyword devono essere coerenti con il tuo ad, business o sito web. Le keyword di 2/3 parole hanno maggior successo. Raggruppa le keywords simili. Crea dei temi di keyword riferiti ai diversi prodotti che vuoi smerciare. Per esempio, se vendi vernici, puoi creare un gruppo “vernici ecologiche torino” ed un altro “vernici ingrosso torino”. Separa gli ad group in base a questi gruppi keyword in modo da avere specifici ad per “vernici ecologiche” e “vernici ingrosso”. Bilancia il numero di keyword per ad. Tra 5 e 20 keyword è l’ideale per focalizzare una campagna con un buon margine di efficacia.

14 Broad match: keywordBroad matc ll tuo ad compare per ricerche con sinonimi, ricerche correlate e variazioni. Modified Broad match: +keywordBroad match: Il tuo ad compare per ricerche con variazioni minime, ma esclude i sinonimi e le ricerche correlate. Phrase match: "keyword"Phrase match: Il tuo ad compare per ricerche che combaciano con la frase Exact match: [keyword]Exact match: Il tuo ad compare per ricerche che combaciano esclusivamente con la parola o la frase. Negative match: -keyword Negative match: Il tuo ad NON compare per nessuna ricerca che includa quel termine. Keyword Match

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16 Keyword bidding Ogni tua keyword ha un determinato valore CPC bid. Esso specifica il valore massimo che sei disposto a pagare quando qualcuno clicca il tuo ad. Questo di chiama maximum cost-per-click (Max CPC). Non è detto che tu arrivi a pagare il massimo bid quando un utente clicca l’ad. Ogni volta che l’utente cerca qualcosa, comincia un’asta che determina il ranking dei google ad per le stesse keyword.

17 Keyword bidding AdWords valuta le tue keyword per ogni asta e calcola il Quality Score. Vale la pena fare bid alte (il massimo che sei disposto a pagare per click) per avere la tipologia di utente che davvero ti interessa.

18 QUALITY SCORE Se un utente effettua una ricerca che fa comparire il tuo ad, il Quality Score viene autonomamente calcolato. I criteri di misura sono: Il clickthrough rate passato delle keyword (CTR): quante volte quelle keyword hanno fatto comparire l’ad, e il tasso passato di click. L’account history: la media CTR di tutti gli ads e keywords del tuo account. Landing page: quanto è rilevante, trasparente e facile da navigare la pagina di riferimento. Rilevanza keyword/ad: quanto è c’entrano le tue keyword con il tuo ad. Rilevanza keyword/search: quanto rilevanti sono le tue keyword con quello che un utente sta cercando. Performance Geografica: il tasso di successo dei tuoi ad per le regioni targetizzate. Performance ad/sito: l’andamento dei tuoi ad sui siti del network Google (se hai scelto Display Network)

19 Come il Quality Score influenza te. Eligibilità dell’asta ad: un QS alto (1-10) facilita il bidding e lo rende più economico (Google premia la rilevanza) Il cost-per-click (CPC) delle keyword: un QS alto permette CPC più bassi. Se la keyword ha un alto QS, paghi di meno il click per quella keyword.cost-per-click (CPC) delle keyword Ad position: un QS alto porta in su l’ad tra le posizioni e avanti nelle pagine di risultati.elle pagine

20 Migliora il clickthrough rate con keywords negative Le keyword negative risparmiano le occorrenze indesiderate, facendoti risparmiare. Serve a migliorare il taglio dell’audience, e limare il profilo degli utenti. Se vendi cibo per cani, ma non per gatti, mettere “gatti” come keyword negativa farà si che nessuno interessato al cibo per gatti veda il tuo annuncio.

21 Crea una keyword list efficace 1) Espandi la scelta delle keyword a tutte i termini rilevanti (marche, modelli, prezzi, singolari e plurali, parafrasi etc.). Usa il Keyword Tool, controlla i Meta Data dei siti della concorrenza (java, html, etc.) 2) Targetizza la keyword list utilizzando le opzioni di match. Pensa in modo laterale (errori ortografici, etc.) 3) Pulisci e correggi la mailing list durante la campagna (contenuto landing page/website, server logs) 4) Raggruppa le keyword in cluster tematici da abbinare a diversi gruppi ad.

22 Crea il testo dell’ad. Ci vuole capacità di sintesi e di penetrazione. Cosa rende il tuo business, prodotto o offerta unici? Free shipping? Grande scelta? Includi prezzi, promozioni, esclusive. Chi clicca sugli ad è perchè ha già intenzione di comprare qualcosa o di usufruire di un servizio. Dì all’utente cosa può fare. Esplica il fine della landing page. Utilizza verbi come Compra, Iscriviti, Ricevi, etc. Inserisci una keyword nell’ad, aiuterà l’utente a rintracciare visivamente l’ad. Controlla che sulla landing page ci sia tutto quello che serve e che promette l’ad. Effettua Split Test per lo stesso gruppo ad.

23 Conversioni Connetti ad e keywords ai tuoi obiettivi: il Conversion Tracking ti mostra quali keyword hanno migliori performance nel raggiungere quegli obiettivi. Migliora il ROI: Non tutte le keyword sono uguali. Metti a confronto il Conversion Tracking delle keyword per migliorare il tuo investimento e limitare la dispersione.

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