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PubblicatoSerafina Marchetti Modificato 10 anni fa
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ORGANI INTERESSATI Polmoni (apparato respiratorio)
Cute (apparato tegumentario) Reni (apparato urinario) Intestino (apparato digerente)
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FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’ELIMINAZIONE URINARIA
Assunzione di liquidi Perdita di liquidi corporei Nutrizione Posizione del corpo Fattori psicologici
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Il prodotto finale dell’apparato urinario è la secrezione di:
URINE Che sono formate da: 95% acqua, 5% sostanze solide (30-70 g/l): - organiche: urea, ac. urico, creatina, Nh4 - inorganiche: cloruri, Ca, Mg, P, Na, K,
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ELIMINAZIONE URINARIA
DIURESI Volume di urine prodotto nell’unità di tempo (0,5-1 ml/Kg/h) MINZIONE Processo di svuotamento della vescica con escrezione delle urine dal corpo
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ELIMINAZIONE URINARIA
Della eliminazione urinaria nella gran parte degli esseri umani il nursing riconosce aspetti comuni: L’eliminazione è un processo naturale e indipendente. Le persone eliminano in maniera riservata. La mancanza della naturale eliminazione richiede assistenza tecnica e psicologica. L’intervento tecnico può esporre a incidenza di infezioni. Alterazioni o compromissioni della eliminazione richiedono l’adozione di una misurazione – bilancio idro-elettroitico.
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Il processo, naturale e indipendente, implica la conoscenza di:
ACCERTAMENTO Il processo, naturale e indipendente, implica la conoscenza di: - Anamnesi del paziente; mobilità: - toilette water - vaso o urinale, storta o pappagallo, padella - sedia comoda abbigliarsi, capacità residua malattie concomitanti alla principale e tp farmacologiche PV e valori ematici degli elettroliti considerazione età pz (enuresi, incontinenza, nicturia) ambiente (privacy, posizione, presidi caldi) nozioni di igiene e potenziamento muscoli addome-pelvi
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GARANTIRE LA RISERVATEZZA
Al fine di permettere una buona eliminazione considerare alcune abitudini: Anamnesi e osservazione del paziente uso di dispositivi per la privacy (paraventi, uscita di astanti, chiusura delle porte e finestre) congruo atteggiamento dell’infermiere
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PROCEDURE E DISPOSITIVI
L’infermiere sostiene il paziente nella naturale minzione: EO infermieristico e definizione della diagnosi infermieristica (bisogno - problema e relativa causa) adozione di misure favorenti l’eliminazione utilizzo di dispositivi appropriati ai fini della eliminazione
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La conoscenza permette di prevenire effetti indesiderati:
PRIMUM NON NUOCERE La conoscenza permette di prevenire effetti indesiderati: Prima del contatto con qualsiasi paziente lavarsi sempre le mani (lavaggio sociale) prima dell’uso di dispositivi per la eliminazione (es. cateteri) eseguire un lavaggio delle mani con soluzioni disinfettanti (lavaggio antisettico) le infezioni urinarie sono al primo posto nella incidenza delle infezioni crociate
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E’ uno strumento che si adotta per:
BILANCIO IDRICO E’ uno strumento che si adotta per: la raccolta dati e per la valutazione dell’equilibrio idrico e elettrolitico; il BILANCIO IDRICO GIORNALIERO O TOTALE è la registrazione delle entrate e delle uscite nell’arco di 24 hs; il BILANCIO IDRICO PARZIALE si riferisce a frazioni di tempo della giornata (ogni ora, ogni 2, ogni 6, ogni 12), la somma e le differenze tra i bilanci parziali effettuati durante una giornata o per un periodo di 24 hs permette di ottenere il BILANCIO TOTALE.
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Il materiale occorrente è:
BILANCIO IDRICO Il materiale occorrente è: contenitore graduato trasparente o calice; penna e stampato predisposto o foglio; padella, urinale, comoda; guanti monouso; calcolatore; bilancia pesa persone; termometro (M1 delle rilevazioni della giornata); bicchiere graduato o unità metriche di conversione.
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DELEGA DELLA PROCEDURA
La registrazione può essere delegata agli OSS o agli OSSS, esse comprendono: fornire le unità metriche di conversione al personale di supporto; verificare che il personale conosca le linee guida sulle precauzioni standard relative ai liquidi corporei; ribadire la necessità del rispetto della privacy del paziente; chiarire quali informazioni deve raccogliere e riferire all’infermiere (colore escreti, quantità e odore, incontinenza).
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BILANCIO IDRICO La registrazione può riguardare separatamente i liquidi e il comparto ematico (sangue e suoi derivati); le annotazioni riguardano: Entrate - liquidi per os, per via parenterale [ev (NPT, NPP, infusioni), im, ipodermici], via enterale (sng, PEG, gavagé), Uscite - urine, feci, vomiti, drenaggi post operatori, perspiratio insensibilis, sudore; L’esito del bilancio può essere positivo quando le entrate sono superiori alle uscite e negativo quando vi è il contrario.
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BILANCIO IDRICO Per la corretta determinazione del BI occorrono:
l’altezza, la M1 della TC del tempo considerato, PC. Interpretazione clinica dei risultati: se rispetto al peso si osserva: - aumento da 2 – 4% lieve sovraccarico, - aumento da 5 – 7% moderato sovraccarico di vol. di liquidi, - perdita dal 2 – 5% disidratazione lieve, - perdita dal 5 – 9% disidratazione moderata, - perdita dal 10 – 14% disidratazione grave, - perdita del 20% morte.
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DISIDRATAZIONE SOVRACCARICO
SEMEIOTICA CLINICA DISIDRATAZIONE SOVRACCARICO INFOSSATI, CONGIUNTIVA ASCIUTTA EDEMA PERIORBITARIO RIDUZIONE O ASSENZA DI LACRIME VISTA OFFUSCATA PAPILLEDEMA OCCHI MUCOSE APPICCICATE RUGHE LONGTUDINALI LABBRA SECCHE SCREPOLATE LINGUA GONFIA AUMENTO VISCOSITA’ SALIVARE SALIVAZIONE ECCESSIVA BOCCA AUMENTO DELLA TEMP CUTANEA EDEMA CUTE SECCA, SQUAMOSA SCARSO TURGORE CUTE AUMENTO FC POLSO SCOCCANTE IPOTENSIONE PA NORM. NO MODIF. ORTOSTATICHE RIDUZIONE RIEMPIMENTO CAPILLARE TURGORE VENE DEL COLLO S. CARDIOV. ADDOME INFOSSATO VOMITO DIARREA CRAMPI ADDOMINALI S. GASTROIN. OLIGURIA ANURIA RIDUZIONE PESO SPECIFICO URINA ANURIA AUMENTO PESO SPECIFICO URINA AUMENTO DELLA DIURESI S. RENALE
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PRELIEVO DI UN CAMPIONE DI URINA
E’ la raccolta di un campione di urina in un apposito contenitore etichettato, a scopo: diagnostico: es. macroscopico aspetto es. con strisce reattive (stick) es. microscopico es. microbiologico (urinocoltura) valutativo: bilancio ed equilibrio idro - elettolitico
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PRELIEVO CAMPIONE DI URINA
Il materiale occorrente è: guanti monouso; occorrente per detersione genitali, asciugatura; richiesta redatta e firmata dal sanitario richiedente; contenitore con etichetta per la raccolta del campione ( ml); urinale. URINOCOLTURA disinfettante detergente; sol. fisiol. sterile; tamponi sterili; guanti sterili; contenitore sterile.
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PRELIEVO DI CAMPIONE DI URINA
ESECUZIONE Lavare i genitali ed asciugare con un panno o un tampone; far urinare il paziente eliminando la prima urina che fuoriesce; raccogliere nel contenitore l’urina per l’esame; far svuotare la vescica terminando la minzione; chiudere il contenitore, contrassegnarlo con generalità e n°. l. del paziente, U. O., data del prelievo, tipo di esame
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PRELIEVO DI UN CAMPIONE DI URINA IN PAZIENTE PEDIATRICO
Lavare i genitali con H2O e sapone e irrigare con soluzione fisiologica, asciugare; prendere l’urina “al volo” senza far toccare il contenitore sterile ai genitali; stimolare la diuresi con colpettini sul ventre o strisciando le dita sulla colonna; le urine raccolte possono essere conservate in frigo a + 4°C per 12 ore.
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PRELIEVO DI UN CAMP. STERILE DI URINA IN PAZIENTE PEDIATRICO
Applicare un sacchettino sterile adesivo; se dopo 15-20’ il bimbo non ha urinato, sostituire il sacchetto ripetendo le operazioni di pulizia; stimolare la diuresi con colpettini sul ventre o strisciando le dita sulla colonna; le urine raccolte possono essere conservate in frigo a + 4°C per 12 h.
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PRELIEVO DA CATETERE VESCICALE
Con il morsetto chiudere il tubo di drenaggio urinario a circuito chiuso, al di sotto del dispositivo per il prelievo urine, 30’ circa prima della raccolta Indossare i guanti Disinfettare il dispositivo con Iodopovidone in soluzione alcolica Pungere con l'ago sterile, montato sulla siringa, il dispositivo per il prelievo e aspirare almeno 10 ml. di urina Al momento dell'estrazione dell'ago, disinfettare nuovamente il punto di prelievo e liberare il tubo di drenaggio dalla pinza clamp Dopo aver disinserito l'ago, immettere l'urina nell'apposito contenitore sterile
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TRASPORTO DEL CAMPIONE
Raccolto, il campione deve essere: confezionato per il trasporto al lab. analisi trasportato da pers. di supporto; ritirato il referto.
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CARATTERISTICHE DELLE URINE
Sono così descritte: Aspetto: limpido. Colore: giallo paglierino fino all’ambrato. Ph: leggermente acido. Odore: caratteristico. Gusto: amaro e salino. Peso specifico (PS): compreso tra 1005 – 1030.
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