SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

Presentazione sul tema: "SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ"— Transcript della presentazione:

1 SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
Reticolo di competenze competenze chiave e di cittadinanza SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ IMPARARE A IMPARARE Risolvere problemi Acquisire e interpretare l’informazione Ideare e progettare COMPETENZA MATEMATICA E IN SCIENZA E TECNOLOGIA Individuare collegamenti e relazioni CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZA DIGITALE Comunicare COMUNICARE NELLA MADRELINGUA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE COMUNICARE NELLE LINUE STRANIERE Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile

2 Modello esemplificativo di rubrica valutativa
Tabella dimensioni –indicatori –descrittori di competenza trasversali sulla base delle competenze di cittadinanza Quadro competenze in continuità orizzontale e trasversale Competenze chiave EUROPEE Descrittori di competenza trasversali dimensione Competenza chiave Indicatore In entrata Classe 1 LIVELLI In itinere Classe 2 livelli In uscita Classe 3 livelli COSTRUZIONE DEL SÉ IMPARARE A IMPARARE organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro 1.  2.  3.  4  4.  5.  5  PROGETTARE elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Modello esemplificativo di rubrica valutativa

3 2. Relazionarsi con gli altri
Tabella dimensioni –indicatori –descrittori di competenza trasversali sulla base delle competenze di cittadinanza Quadro competenze in continuità orizzontale e trasversale Competenze chiave EUROPEE Descrittori di competenza trasversali dimensione Competenza chiave Indicatore In entrata Classe 1 LIVELLI In itinere Classe 2 livelli In uscita Classe 3 livelli 2. Relazionarsi con gli altri   COMUNICARE  -comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) - rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) 1.   1.  2.  3.  4.  5  5.  COLLABORARE E PARTECIPARE elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

4 2. Relazionarsi con gli altri
Tabella dimensioni –indicatori –descrittori di competenza trasversali sulla base delle competenze di cittadinanza Quadro competenze in continuità orizzontale e trasversale Competenze chiave EUROPEE Descrittori di competenza trasversali dimensione Competenza chiave Indicatore In entrata Classe 1 LIVELLI In itinere Classe 2 livelli In uscita Classe 3 livelli 2. Relazionarsi con gli altri COLLABORARE E PARTECIPARE interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri 1.  2.  3.  4.  5.  5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.  1.  2.  3.  4.  5.

5 3. RAPPORTI CON LA REALTA’ NATURALE E SOCIALE
Tabella dimensioni –indicatori –descrittori di competenza trasversali sulla base delle competenze di cittadinanza Quadro competenze in continuità orizzontale e trasversale Competenze chiave EUROPEE Descrittori di competenza trasversali dimensione Competenza chiave Indicatore In entrata Classe 1 LIVELLI In itinere Classe 2 livelli In uscita Classe 3 livelli 3. RAPPORTI CON LA REALTA’ NATURALE E SOCIALE RISOLVERE PROBLEMI affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 1.   1.  2.  3.  4.  5.  INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

6 (acquisire un proprio metodo di studio efficace)
Ambito Competenza Indicatore Descrittore liv. 1 COSTRUZIONE DEL SÉ 1.1. Imparare ad imparare (acquisire un proprio metodo di studio efficace) 1.1.1. Comprendere i concetti (comprendere i concetti di base collegati all’argomento preso i n esame ) L’allievo/a ha una conoscenza chiara e precisa dei concetti di base e sa utilizzarli per valutare le diverse situazioni riguardanti l’argomento studiato 5 L’allievo/a ha una conoscenza chiara dei concetti di base e sa utilizzarli per valutare le situazioni riguardanti l’argomento di studio 4 L’allievo/a ha una conoscenza di base di alcuni concetti, ma si confonde se cerca di spiegare le situazioni riguardanti l’argomento studiato 3 L’allievo/a ha una conoscenza approssimativa dei concetti collegati all’argomento, ma si confonde se cerca di spiegare l’argomento 2 L’allievo/a non ha una conoscenza chiara dei concetti collegati all’argomento, li confonde e non sa utilizzarli per comprendere il fenomeno studiato 1.1.2 Osservare Sapere cercare/essere capace di cercare con attenzione i dettagli su oggetti/situazioni specifici) L’allievo/a è in grado di identificare dati, rilevare dettagli e fare osservazioni rilevanti L’allievo/a è in grado di identificare dati e rilevare dettagli e fare osservazioni pertinenti L’allievo/a è in grado di effettuare buone osservazioni e di identificare dati/informazioni validi L’allievo/a, se guidato/a, è in grado di effettuare buone osservazioni e di identificare dati/informazioni validi L’allievo/a anche se guidato/a non è in grado di effettuare osservazioni accurate e a identificare dati importanti. 1.1.3 Saper riflettere sui propri comportamenti (essere capace di autovalutare il proprio comportamento nei processi di acquisizione di conoscenza) L’allievo/a è capace di autovalutare i propri valori/attitudini in relazione all’argomento studiato e se ne serve per modificare positivamente il proprio metodo di lavoro. L’allievo/a è capace di autovalutare le proprie azioni e i vincoli in relazione all’argomento studiato, ma non sempre se ne serve per modificare positivamente il proprio metodo di lavoro. L’allievo/a è capace di autovalutare le proprie azioni e i vincoli in relazione all’argomento studiato, ma ha difficoltà a modificare il proprio metodo di lavoro. L’allievo/a non sempre sa valutare le proprie azioni e i vincoli in relazione all’argomento studiato, di conseguenza trova spesso difficoltà nel modificare il proprio metodo di lavoro L’allievo/a non sa valutare le proprie azioni e i vincoli e trova difficoltà nel modificare di conseguenza il proprio metodo di lavoro. Esemplificazione