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PubblicatoAlessia Casadei Modificato 9 anni fa
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L’ambulatorio infermieristico dedicato ai pazienti in CPAP
PNEUMOTRIESTE Corso per infermieri, fisioterapisti e tecnici di area pneumologica L’ambulatorio infermieristico dedicato ai pazienti in CPAP S.O.C. Pneumologia Riabilitativa Istituto Medicina Fisica Riabilitazione - ASS n°4 Medio Friuli - Udine Nadia Di Monte
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S.O.C. Pneumologia Riabilitativa
Ambulatorio pneumologico (in sede e nei distretti dell’azienda) Visite domiciliari (paz in ventiloterapia e/o OTLT) Ambulatorio fisiopatologia Ambulatorio monitoraggi (saturimetria, polisonno) Ambulatorio neuromuscolari Ambulatorio infermieristico CPAP Ambulatorio ventiloterapia Day-hospital fisioterapia respiratoria (ambulatorio, degenza)
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Sindrome delle Apnee Ostruttive nel sonno (OSA)
È una patologia cronica caratterizzata clinicamente da sonnolenza diurna e russamento notturno
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CAUSA durante il sonno, il rilassamento dei muscoli delle vie aeree superiori, provoca un collasso delle strutture ed il passaggio dell’aria viene ad essere parzialmente o totalmente ostruito
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SINTOMI Respiro rumoroso – russamento
Pause respiratorie nel sonno (segnalato dal partner) Improvvisi risvegli con sensazione di soffocamento Sonno non ristoratore al mattino nicturia Ipersonnolenza diurna Cefalea mattutina Calo di attenzione, di concentrazione, di memoria, irritabilità, ansia
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Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno è una patologia cronica
EPIDEMIOLOGICAMENTE IMPORTANTE: In Italia i pazienti in cura sono circa ma si stima che il 6-8% della popolazione adulta sia potenzialmente affetto da questa patologia
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Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno è una patologia cronica
ASSOCIATA A PRECOCE DISABILITA’ OSA può costituire un fattore di rischio indipendente per: Malattie coronariche Aritmie Ipertensione arteriosa Ictus Infarto del miocardio Diabete mellito
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Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno è una patologia cronica
SOCIALMENTE RILEVANTE: Frammentazione sonno ipersonnolenza diurna incidenti stradali ( > rischio di incidenti stradali 13 volte più di un individuo sano) incidenti sul lavoro autoesclusione sociale
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TERAPIA Deve essere tagliata su misura per ogni singolo paziente, basandoci sulla storia clinica e sui risultati dell’esame polisonnografico in grado di misurare con precisione il numero e la durata delle apnee durante le ore di sonno
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Con apparecchi ortodontici Con ventilazione meccanica
TERAPIA Comportamentale Con apparecchi ortodontici Con ventilazione meccanica
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TERAPIA Comportamentale Calo ponderale Esercizio fisico
Astensione da alcool e sedativi prima di dormire Terapia posizionale
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TERAPIA Con apparecchi ortodontici (avanzamento mandibolare)
in casi selezionati: apnee di gravità lieve o modesta non rispondenti o non tolleranti la CPAP permettono di riposizionare le mascelle e spostare in avanti la lingua migliorando la pervietà delle vie superiori
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TERAPIA con ventilazione meccanica
È la terapia più efficace ed utilizzata per la cura delle OSA, durante il sonno il paziente viene sottoposto a ventilazione meccanica positiva continua (CPAP), consiste nell’insufflazione costante e continua di aria a bassa pressione attraverso una maschera (nasale o naso- bocca) tanto da impedire meccanicamente il collasso delle strutture anatomiche della gola
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Riscontrabili dall’inizio del trattamento
Effetti positivi: Riscontrabili dall’inizio del trattamento Abolizione della componente ostruttiva Scomparsa del russamento Innalzamento della saturazione di ossigeno Stabilizzazione della frequenza e del ritmo cardiaco Scomparsa o netta riduzione della frammentazione del sonno
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Il trattamento è ben tollerato possono presentarsi difficoltà legate:
Non adattamento Difficoltà nella gestione del presidio o nel posizionamento della maschera Claustrofobia Paura di limitare i propri movimenti Imbarazzo nei confronti del partner Crisi di ansia Problemi tecnici ( perdita di aria dai bordi della maschera, piccoli decubiti nasali)
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FONDAMENTALE: Corretta scelta dell’interfaccia
Attenta valutazione della morfologia del viso Ricerca e riduzione al minimo delle perdite d’aria Supporto al paziente durante l’addestramento
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nella nostra SOC il percorso prevede:
Visita pneumologica per la diagnosi (previo esecuzione MCR/polisonnografia) Titolazione cpap in regime di ricovero DH Follow up telefonico Follow up annuale presso ambulatorio infemieristico
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Titolazione CPAP in regime di DH:
Valutazione infermieristica d’ingresso Rilevazione parametri Scelta interfaccia Percorso educazionale (gestione interfaccia, circuito, apparecchio, rampa, umidificatore) DGR FVG 2190/2012
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…… al termine Attivazione iter burocratico consegna apparecchio/presidio Attivazione follow up telefonico Programmazione controllo presso l’ambulatorio infermieristico
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Follow up telefonico Gli utenti che iniziano l’utilizzo del presidio dopo il training presso il DH vengono contattati a 3 mesi dall’inizio della terapia e sottoposti ad intervista telefonica secondo una serie di domande predefinite
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Follow up telefonico 1. Da quanto tempo ha ricevuto la CPAP?
2. Stà utilizzando tutte le notti il presidio? Quante ore per notte? Quante notti a settimana salta? 3. Sente miglioramenti dalla terapia? Sta meglio di notte? Si sveglia riposato? Ha cefalea al risveglio ? Si alza per andare in bagno?, quante volte? Stà meglio di giorno? ha sonnolenza? 4. Ha problemi con l'interfaccia (maschera)?
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Follow up telefonico Nel 2013 sono stati avviati alla terapia 85 utenti residenti nell’ASS 4 71,7 % utilizza il presidio ogni sera 23,5 % utilizza per un numero inferiore di 4-6 h/notte 4,7 % solo per 2-3 h/notte 82% miglioramento della sintomatologia presente prima dell’inizio della terapia 0% problemi con interfaccia 11,7% programmata valutazione infermieristica a breve per persistenza sintomi o non adeguato utilizzo del presidio
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Ambulatorio infermieristico
Attivo 3-4 giorni a settimana (nella nostra azienda sono circa 600 gli utenti in trattamento con CPAP) L’infermiere svolge la propria attività in ambulatorio e presso le degenze del dipartimento di Riabilitazione
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L’attività infermieristica comprende:
Scarico dati compliance apparecchio CPAP Controllo interfaccia Controllo pressioni di erogazione della CPAP Valutazione dell’efficacia al trattamento, adeguata compliance o aderenza, eventuali modifiche delle condizioni cliniche di base (algoritmo) Rinforzo educazionale durante la stessa seduta o successivo appuntamento
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Algoritmo decisionale
EFFICACIA CLINICA nicturia – sonnolenza – gasping – russamento – cefalea mattutina INSUFFICIENTE più di 2 SINTOMI SUFFICIENTE = o < a 2 SINTOMI BUONO nessun SINTOMO ADERENZA (COMPLIANCE)* n°/h notte – giorni settimana = o < 3 h/notte < 5 die/sett Educazionale di gruppo/singolo + rivalutazione aderenza a 3 mesi rititolazione se incremento ponderale 12-15% peso iniziale Sospensione? 4-5 h/notte 5-6 die/sett Rititolazione per 3 giorni con autocpap/S9 e modifica della cpap personale rivalutazione a 3 mesi con saturimetria ADERENZA (COMPLIANCE) * > 6 h/notte tutti i giorni Valutazione infermieristica a 1 anno
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Grazie dell’attenzione
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