La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA, ORIGINE MION REMIGIO

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA, ORIGINE MION REMIGIO"— Transcript della presentazione:

1 DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA, ORIGINE MION REMIGIO
ANNO SCOLASTICO LA PELLE DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA, ORIGINE MION REMIGIO CARATTERISTICHE BERTOCCO SIMONETTA JELESCU GABRIELA LAVORAZIONI

2 STRUTTURA CHIMICA DEFINIZIONI La pelle è l’involucro
che ricopre l’animale e lo protegge. STRUTTURA CHIMICA proteine grassi Sali minerali acqua (65-70%)

3 LE PARTI DELLA PELLE La pelle è stata suddivisa in parti con precise denominazioni commerciali:

4 TERMINOLOGIA La pelle e formata da: -epidermide (1% dello spessore):
-strato corneo -strato mucoso -derma o corio (85% dello spessore): -strato ialino -strato papillare -corio -ipoderma (14 % dello spessore)

5 BOVINE EQUINE CAPRINE RETTILI OVINE BOVINE CAPRINE BOVINE BOVINE OVINE CAPRINE VITELLI OVINE

6 CLASSIFICAZIONE CARATTERISTICHE PROVENIENZA - bue - toro - bufalo
PELLI BOVINE CLASSIFICAZIONE CARATTERISTICHE PROVENIENZA - bue - toro - bufalo - vacca - vitello - vitellone - zebù - struttura forte - resistente - pelli di sesso femminile migliori - Europa - Paesi d’oltremare

7 PELLI OVINE PELLI CAPRINE CLASSIFICAZIONE CARATTERISTICHE PROVENIENZA
- Australia - Africa - agnello - montone - pecora - pelli leggere, grasse - struttura poco resistente PELLI CAPRINE CLASSIFICAZIONE CARATTERISTICHE PROVENIENZA - Europa - Nuova Zelanda - Australia - capra - capretto - pelli leggere - resistente

8 PELLI EQUINE PELLI DI RETTILI CLASSIFICAZIONE CARATTERISTICHE
PROVENIENZA - America del Sud - Russia - poco resistenti - si rompono con facilità - cavallo - asino - mulo PELLI DI RETTILI CLASSIFICAZIONE CARATTERISTICHE PROVENIENZA - coccodrillo - lucertoni tropicali - serpenti - molto resistenti - America del Sud - Africa - Asia

9 CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI TIPI DI CUOIO
-cuoio da suola -suoletta e guardolo -pellami da tomaia -pellami da fodera -pellami da abbigliamento -pellami per pelletteria -pellami per arredamento -cuoio tecnici

10 CUOIO DA SUOLA - concia vegetale - si ottengono da pelli di vacca e di bue - spessore rilevante(3-6 mm) - duro, compatto - di colore nocciola chiaro -concia al cromo - maggiore resistenza all’usura - sdrucciolevoli SUOLETTA E GUARDOLO - buona fermezza e resistenza; - più morbidi e pieghevoli; - spessore = 1,5-3 mm.

11 PELLAMI DA TOMAIA Box-calf - vitello conciato al cromo;
- spessore = 0,9-1,5 mm; - buona resistenza alla piegatura Vacchetta-ingrassata - vitellone conciato vegetale, poi ingrassato; - spessore = 2,2-2,8 mm; - calzature pesanti, stivali. Lama-calf - vitello rifinito alla caseina; - fiore raggrinzito, a grana piatta. Nabuk (Nubuk) - vitello o bovina pesante conciati bianco; - vellutato sul lato fiore.

12 CHEVREAUX - capretto conciato al cromo;
- spessore = 1 mm; - tomaia di calzature. VERNICE - spessore = 1-1,5 mm; - si presentano a fiore liscio, o stampato; VELOUR - vitello, capra, montone, bufalo, equine conciate al cromo; - vengono lavorate sul lato carne; ANFIBIO - vitellone, spalle bovine conciate al cromo o conciate cromo- vegetale; - spessori = 1,6-2,2 mm; - morbido, pieghevole; - buona impermeabilità all’acqua; - calzature sportive e pesanti.

13 PELLAMI DA FODERA PROVENIENZA: - ovine, caprine, vitello, equine, suine conciate al cromo, vegetale o miste. CARATTERISTICHE: - superficie liscia; - spessore = 1 mm; - resistente al sudore.

14 PELLAMI DA ABBIGLIAMENTO
GUANTERIA PROVENIENZA: - agnello, capretto, pecari conciati al cromo lavabile; CARATTERISTICHE: - morbide, cedevoli, resistente allo strappo. CONFEZIONI PROVENIENZA: - pellami conciati al cromo CARATTERISTICHE: - morbidi, spessore = 1 mm. MAROCCHINO PER CAPPELLI PROVENIENZA: - ovine e caprine a concia vegetale; CARATTERISTICHE: - buon assorbimento del sudore.

15 PELLAMI PER PELLETTERIA
PROVENIENZA: - vitello e vitelloni a concia al cromo o mista; - capra, maiale, coccodrillo, lucertola, serpente; CARATTERISTICHE: - spessore = 1,4-2 mm. PELLAMI PER ARREDAMENTO PROVENIENZA: - bovine pesanti a concia minerale o mista; CARATTERISTICHE: - morbide. PELLAMI PER CARROZZERIA PROVENIENZA: - bovine pesanti conciati vegetale, semicromo; CARATTERISTICHE: - buona resistenza alla lacerazione, sfregamento umido, secco, a solventi, a detergenti.

16 CUOIO TECNICI CUOIO PER SELLERIA
PROVENIENZA: - bovine pesanti conciati vegetale; CARATTERISTICHE: - spessori da 1-1,5 a 2-4 mm; USO: - selle da equitazione e da biciclette CUOIO PER CINGHIE PROVENIENZA: - gropponi di bue conciati al vegetale e poi ingrassati; CARATTERISTICHE: - robusti, fermi e con spessore uniforme CUOIO PER GUANTI INDUSTRIALI PROVENIENZA: - pelli o croste bovine conciate al cromo; CUOIO PER GUARNIZIONI DI TENUTA PROVENIENZA: - gropponi di bue conciati a cromo o vegetale, e poi ingrassate ed impregnate; USO: - presse idrauliche, pompe

17 CUOIO PER FOOT-BALL PROVENIENZA: - spalle o mezze bovine conciate al cromo o zolfo-cromo; CARATTERISTICHE: - cuoi fermi e robusti SCAMOSCIATO ALL’OLIO (CHAMOIS) PROVENIENZA: - renna, cervo, camoscio conciate con olio di pesce; CARATTERISTICHE: - potere di assorbimento d’acqua PERGAMENA PROVENIENZA: - trippa essiccata e sofregata con glicerina; USO: - industriale

18 LAVORAZIONI

19 1. CONSERVAZIONE DEL GREZZO
Metodi di conservazione: A. Pelli salate fresche B. Pelli salate e essiccate C. Pelli essiccate D. Pelli patinate E. Pelli arsenicate F. Pelli piclate G. Pelli wet-blue H. Pellami in bazzana vegetale

20 2. PREPARAZIONE ALLA CONCIA
a. RICEVIMENTO DELLE PELLI b. RINVERDIMENTO Scopo: - riportare la pelle nelle condizioni in cui si trovava appena scuoiata. Esecuzione: in bottale - in vasche.

21 Scopo: - eliminare dalla pelle tutte le sostanze che non si
c. CALCINAIO Scopo: - eliminare dalla pelle tutte le sostanze che non si trasformerebbero in cuoio Esecuzione: - in bottale - in aspo - in vasca

22 d. SCARNATURA Scopo: - liberare la pelle dai residui di carne, grasso e tutto che è rimasto attaccato alla pelle dopo la calcinatura Esecuzione: - scarnitrici e. SPACCATURA Scopo: - rendere uniforme lo spessore del pellame

23 f. DECALCINAZIONE g. MACERAZIONE
Scopo: eliminare dalla pelle i prodotti chimici della calcinazione ed abbassare il pH. Esecuzione: - in bottale. g. MACERAZIONE Scopo: purgare la pelle e rendere il fiore liscio, pulito ed elastico. h. PICLAGGIO Definizione: - trattamento delle pelli macerate con acido e sale. Scopo: eliminare gli ultimi residui di calce rimasti nella pelle.

24 3. LA CONCIA –GENERALITA’
Definizione: - l’impregnazione delle pelli con sostanze che si fissano irreversibilmente e impediscono la putrefazione. Esecuzione in: - fossa - bottale Sostanze usate: - tannini naturali - tannini sintetici - sali di cromo - sali di alluminio - sali di zirconio - oli di animali marini - formaldeide

25 Le materie concianti vegetale: - cortecce: Mimosa, Mangrove
CONCIA VEGETALE Viene impiegata per la produzione di cuoio da suola. Le materie concianti vegetale: - cortecce: Mimosa, Mangrove - legni: Castagno, Quebracho - foglie: Sommacco - frutti: Divi-Divi, Vallonea - galle: Aleppo, China I procedimenti: -concia per infusione -concia rapida -concia ultrarapida -concia combinata

26 CONCIA AL CROMO Viene impiegata per la produzione di pellame per tomaie. Sostanze usate: - sali basice di cromo Esecuzione : - dopo piclaggio in bottale si aggiunge o soluzione basica al cromo, poi i basificanti fino a che le pelli assumono la colorazione bluastra (wet-blue).

27 a. PRESSATURA 4. TRATTAMENTI DOPO LA CONCIA
Scopo: - l’eliminazione dell’acqua contenuta nelle pelli b. STIRATURA Scopo: - l’eliminazione delle pieghe presenti sulle superficie Esecuzione: - presse idrauliche c. SPACCATURA IN CONCIATO Scopo: - ottenere una migliore spaccatura d. RASATURA E RIFILATURA Scopo: - rendere uniforme lo spessore Esecuzione: - sul lato carne

28 TINTURA DELLE PELLI-GENERALITA’
Definizione: - processo di applicazione delle sostanze coloranti su pelli Scopo: - migliorare l’aspetto dei cuoi - aumentare il pregio e il valore commerciale Sostanze usate: - coloranti naturali - coloranti sintetici All’applicazione i coloranti si classificano in: - coloranti acidi - cuoi conciati al cromo, vegetale od all’alume - coloranti diretti - box-calf - coloranti basici - cuoi vegetale - coloranti metallo-complessi - coloranti allo zolfo Sistemi di tintura: - per immersione (pelli piccole); - alla spazzola (pelli pesanti e pellicceria)

29 Scopo: - conferire morbidezza ed elasticità
INGRASSO Scopo: - conferire morbidezza ed elasticità Esecuzione: - per immersione - a secco - a caldo - a freddo - a spazzola Sostanze usate: - sostanze grasse di origine animale (olio di piedi di bue) - sostanze grasse di origine vegetale (olio di ricino) - olio di animali marini (olio di balena) - oli sintetici ed oli minerali

30 Sistemi: - per appendimento in catena - PASTING - ad alta frequenza
L’ESSICAMENTO (ASCIUGATURA) Scopo: -portare la % d’acqua contenuta nelle pelli dall’80% al 20% circa. Sistemi: - per appendimento in catena - PASTING - ad alta frequenza - sottovuoto (per la produzione di pellami pregiati per tomaia, ma un ulteriore seccaggio viene eseguito per appendimento al vento)

31 PALISSONATURA SMERIGLIATURA
INCHIODATURA Le pelli vengono inchiodate con pinze su telai e fatte passare in forno. PALISSONATURA Rende le pelli morbide e flessibili. FOLLONAGGIO (BOTTALATURA) Consiste nell’ inserimento del pellame in bottali provvisti di raffi di legno per un ulteriore allentamento dei fasci delle fibre. SMERIGLIATURA Corregge il fiore delle pelli bovine e lo rende più simile a quello delle pelli di vitello

32 RIFINIZIONE DELLE PELLI
Scopo: - migliorarne l’aspetto visivo e le caratteristiche fisiche Metodi di esecuzione: A. Rifinizione “anilina” e “semianilina” ( su vitelli, vitelloni, capretti) B. Rifinizione coperta C. Rifinizione liscia o stampata D. Rifinizione lucida od opaca E. Rifinizione vernice F. Rifinizione bicolore G. Rifinizione anticata

33 b. APLICAZIONE DELLE MISCELE COPRENTI
a.TRATTAMENTO CHIMICO Definizione:- l’applicazione sulla superficie di sostanze chimiche che, dopo l’essiccamento, formino una pellicola definitivamente legata. b. APLICAZIONE DELLE MISCELE COPRENTI Può essere effettuata: - a tampone - a spruzzo - a velo (attraverso la macchina velatrice a pressione)

34 migliorarne l’adesione e l’ancoraggio definitivo.
c. PRESSATURA Dopo l’applicazione della miscela coprente le pelli vengono stirate a caldo per migliorarne l’adesione e l’ancoraggio definitivo. d. STAMPATURA Serve per dare un fiore artificiale alle pelli smerigliate. e. PALMELLATURA Serve ad evidenziare l’effetto grana delle pelli.

35 Serve per lucidare la superficie del pellame.
f. LISSATURA Serve per lucidare la superficie del pellame. g. RIFILATURA Consiste nella rifilatura dei bordi delle pelli. h. MISURAZIONE Esistono due modi: -a peso ( i cuoi pesanti) -a superficie ( le pelli leggere)

36 DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA, ORIGINE MION REMIGIO
CARATTERISTICHE BERTOCCO SIMONETTA LAVORAZIONI JELESCU GABRIELA FINE


Scaricare ppt "DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA, ORIGINE MION REMIGIO"

Presentazioni simili


Annunci Google