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Che cosa sono le risorse?
Il suolo Le foreste Una risorsa è qualunque bene esistente in natura adatto a essere utilizzato. Il suolo che coltiviamo o usiamo per edificare, le foreste che forniscono legname e altri prodotti, l’acqua indispensabile alla vita, i minerali contenuti nel sottosuolo: sono tutti esempi di risorse, tra le più importanti. L’esistenza, la distribuzione, il possesso di questi e altri beni sono alla base di grandi fenomeni geografici, dalla localizzazione degli insediamenti ai flussi migratori, dallo sviluppo economico a quello umano, dalle modificazioni ambientali ai conflitti tra i popoli. Domande 1. Che cosa significa “adatto a essere utilizzato”? 2. Perché le risorse sono importanti per lo sviluppo economico? L’acqua Le miniere
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I caratteri delle risorse
non rinnovabile rinnovabile Alcune risorse, come l’acqua o il legname, sono considerate “rinnovabili”: le possiamo consumare confidando che si ricreino all’infinito. Altre, invece, come il petrolio e i minerali, vengono dette “non rinnovabili”: sono il frutto di processi lunghi anche milioni di anni. Il loro consumo, quindi, le porta all’esaurimento. Domande 1. Quali sono risorse “rinnovabili”? 2. Quali sono risorse “non rinnovabili”?
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Le risorse minerarie Le zone più ricche di risorse minerarie sono:
l’Africa centro-meridionale; la fascia orientale del continente americano; la catena dei Monti Urali. La distribuzione delle risorse minerarie nel mondo non è omogenea. I Paesi più industrializzati sono forti importatori di risorse minerarie, con una differenza: mentre Giappone e Unione Europea sono obbligati ad acquistarle perché ne sono privi, altri (come gli Stati Uniti) acquistano anche i minerali di cui sono provvisti per conservare le proprie riserve. Domande 1. Quali aree del mondo sono più ricche di risorse minerarie? 2. Quali Paesi sviluppati sono privi di consistenti risorse minerarie?
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I fondali marini sono ricchi di risorse minerarie
I fondali marini sono ricchi di risorse minerarie, contenute sia in giacimenti sia in “depositi” di noduli polimetallici. I noduli sono formazioni tondeggianti, di colore nero o bruno. Sono ricchi di manganese e di ferro ma contengono anche nichel, cobalto e rame. In alcuni punti del Pacifico si registra una “densità” di noduli polimetallici superiore ai 10 chilogrammi al metro quadrato. Domande 1. In quali mari si trovano i maggiori giacimenti minerari? 2. In quali mari si trovano i maggiori depositi di noduli polimetallici? I noduli polimetallici, una speranza per il futuro.
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I conflitti per le risorse minerarie
Dalle prime civiltà dei metalli in poi, il possesso e lo sfruttamento delle risorse minerarie hanno costituito uno dei principali motivi di conflitto fra i popoli. La Rivoluzione industriale, che ha ingigantito a dismisura il consumo di queste risorse, ha fatto diventare sempre più importante e “strategico” il loro controllo, scatenando guerre di conquista: oggi, per esempio, l’Africa congolese è sconvolta da una guerra che vede coinvolta una decina di paesi che si contendono ricchissime regioni minerarie. Domande 1. Perché le risorse minerarie possono essere causa di conflitti internazionali? 2. In quali zone del mondo avvengono oggi conflitti a causa del possesso di risorse minerarie?
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Che cosa sono le risorse energetiche?
Le risorse energetiche comprendono tutte le fonti di energia. Oggi i combustibili fossili coprono circa l’80% del fabbisogno energetico mondiale. Altre fonti di energia sono quelle derivanti dal movimento dei venti, dell’acqua dei fiumi e delle maree, oppure dal calore accumulato nelle viscere della Terra. Sono destinate a soddisfare un fabbisogno mondiale che continua ad aumentare: negli ultimi decenni, è cresciuto in media del 2,1% l’anno. Il problema dell’esaurimento delle riserve è molto importante. Domande 1. Le risorse energetiche utilizzate nel tempo dalle varie società umane sono sempre state le stesse? 2. Perché il consumo di energia è legato al grado di sviluppo economico? Dal lavoro fisico a quello delle macchine, è sempre questione di “energia”.
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Le fonti di energia non rinnovabili
La presenza dei giacimenti di risorse energetiche non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturale) dipende da processi geologici avvenuti milioni di anni fa. Queste risorse sono presenti solo in alcune aree del mondo, che proprio per questo sono tra le più instabili politicamente e perennemente a rischio di gravi conflitti. Domande 1. Quali regioni del mondo sono ricche di fonti di energia non rinnovabile? 2. Quali grandi Paesi possiedono anche notevoli quantità di queste risorse? Pochi Paesi controllano la maggior parte delle risorse energetiche.
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Produzione e consumi di energia
I maggiori consumatori di energia sono i Paesi economicamente più sviluppati e quelli di nuova industrializzazione, come la Cina. Domande 1. Le aree di produzione e di consumo delle fonti energetiche sono le stesse? 2. Tutte le aree le aree economicamente più sviluppate dispongono di abbondanti fonti energetiche?
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Il petrolio è la fonte energetica più utilizzata
Il petrolio ha bassi costi di estrazione, è facilmente trasportabile, è meno inquinante del carbone e ha un alto potere calorifico: queste caratteristiche lo mettono al primo posto tra i combustibili fossili oggi sfruttati. La produzione annua mondiale oggi è di oltre tre milioni di tonnellate: le riserve conosciute e sfruttabili con le tecnologie attuali saranno sufficienti per circa quarant’anni. Domande 1. Perché il petrolio è una riserva esauribile? 2. In quali aree la produzione di petrolio è rilevante? L’oro nero fornisce un terzo dell’energia mondiale.
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I consumi di petrolio Una risorsa contesa.
I luoghi di produzione del petrolio non coincidono con quelli di consumo: i Paesi sviluppati, che utilizzano le massime quantità di petrolio, lo devono importare in misura sempre crescente. Domande 1. Perché le grandi potenze hanno sempre cercato di controllare le zone di estrazione petrolifera? 2. Quali conflitti recenti hanno interessato zone ricche di giacimenti di petrolio? Una risorsa contesa.
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Il commercio del petrolio e l’OPEC
I maggiori importatori di petrolio sono l’Europa e gli Stati Uniti (questi ultimi preferiscono importare piuttosto che intaccare le proprie riserve nazionali). È in crescita la domanda dell’Asia. I più grandi esportatori sono i Paesi del Medio Oriente (riuniti insieme ad altri produttori nell’OPEC) e la Russia. Domande 1. Perché gli USA non vogliono intaccare le proprie risorse e ricorrono alle importazioni? 2. Come mai cresce la richiesta di petrolio in Asia?
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Petrolio e sviluppo: il caso della Nigeria
In molti Paesi produttori, dal Medio Oriente all’Africa, i proventi derivanti dalla produzione di petrolio vengono distribuiti in modo poco equo e possono dar luogo a vere e proprie guerre civili, come accade in Nigeria. In questo grande Paese africano, le motivazioni di carattere economico si fondono con quelle a base etnica e religiosa, e i conflitti che ne derivano sono interminabili e sanguinosi. Domande 1. Quali Paesi africani sono grandi produttori di petrolio? 2. In quali Paesi del mondo sono in corso conflitti per il controllo di zone petrolifere? Le risorse petrolifere non garantiscono un facile sviluppo economico e sociale.
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L’alternativa al petrolio più utilizzata.
Il gas naturale L’alternativa al petrolio più utilizzata. Il gas naturale (24% del fabbisogno energetico mondiale) è utilizzato come fonte energetica da poco più di trent’anni, ma sembra essere la fonte attualmente più dinamica. Si calcola che le attuali riserve di gas naturale siano sufficienti a coprire il fabbisogno dei prossimi sessant’anni. Domande 1. In quali aree del mondo sono presenti le riserve di gas naturale più abbondanti? 2. Quali grandi Paesi del mondo hanno consistenti produzioni di gas naturale?
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Una fonte economica, ma che fa paura.
L’energia nucleare L’energia nucleare si basa sul processo della fissione atomica che si produce con l’utilizzo dell’uranio. Questa produzione non supera oggi il 7% del fabbisogno mondiale. L’energia nucleare consente di produrre un’enorme quantità di energia a costi bassi, ma presenta gravi svantaggi, costituiti dalla difficoltà di smaltimento di scorie radioattive, dalla sicurezza degli impianti e dal costo elevato di costruzione delle centrali. Domande 1. Quali pericoli comporta la produzione di energia nucleare? 2. Quali Paesi possiedono il maggior numero di centrali nucleari? Una fonte economica, ma che fa paura.
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Le fonti energetiche rinnovabili
Energia solare Energia idroelettrica Energia eolica Energia dalla biomassa Le energie rinnovabili sono tutte quelle che derivano da fonti considerate inesauribili. Attualmente le energie rinnovabili contribuiscono in minima parte al fabbisogno energetico mondiale, perché gli impianti sono costosi e necessitano, per esempio nel caso dell’energia solare, di grandi superfici per ottenere esigue quantità di energia. Domande 1. Perché la produzione di energia rinnovabile da un punto di vista economico non è ancora conveniente? 2. Quale energia rinnovabile è oggi prodotta in maggiori quantità?
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L’energia idroelettrica
La diga in costruzione sul Chang Jiang, in Cina. L’energia idroelettrica copre una quota importante (circa un quinto del fabbisogno mondiale). Per ottenerla è necessaria la presenza di acqua in movimento e per questo motivo i principali Paesi produttori sono quelli ricchi di fiumi sui quali vengono costruite grandi dighe, come quelle gigantesche realizzate in Cina lungo il corso del Chang Jiang (Fiume Azzurro). In altri casi, vengono sfruttati i dislivelli naturali, come accade con le grandiose cascate di Iguaçu, nell’America Meridionale. Domande 1. Quali caratteristiche ha l’energia idroelettrica? 2. Quali Paesi europei sono grandi produttori di energia idroelettrica? Le cascate di Iguaçu, tra Brasile e Argentina.
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La diga delle Tre Gole I lavori terminano nel 2009
1919 Viene avanzata l’idea della diga sul fiume Azzurro (Chang Jiang) Il progetto viene accantonato per la difficile situazione politica 1944 Gli Stati Uniti sostengono il progetto, ma la guerra civile blocca l’impresa 1949 Nasce la Repubblica popolare cinese. Máo Zédōng auspica la realizzazione della diga 1980 Vengono avviati gli studi preparatori all’opera 1991 Il progetto è ultimato 1992 Il settimo Congresso del popolo approva definitivamente l’opera 1993 I lavori di costruzione hanno inizio I lavori terminano nel 2009
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Dal Sole, energia elettrica e calore.
L’energia solare Dal Sole, energia elettrica e calore. La vita sulla Terra dipende dall’energia solare. Oggi anche le attività economiche dell’umanità hanno iniziato a utilizzare questa fonte, con lo sviluppo delle tecnologie che permettono di utilizzare il calore trasportato dai raggi solari per riscaldare edifici o di trasformarlo in energia elettrica. L’utilizzo di questo tipo di energia è ancora modesto, ma sta lentamente aumentando. Domande 1. Quali caratteristiche climatiche sono privilegiate per la produzione di energia elettrica da fonte solare? 2. Quali sono le caratteristiche di questa fonte di energia?
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Il vento, una fonte inesauribile di energia.
L’energia eolica La forza delle masse d’aria in movimento, sfruttata già nel lontano passato per produrre energia meccanica con i mulini a vento, oggi viene usata per ricavare energia elettrica tramite le apposite turbine eoliche. Domande 1. Quali Paesi europei sono all’avanguardia nella produzione di energia eolica? 2. In Italia, potrebbe essere prodotta l’energia eolica? Il vento, una fonte inesauribile di energia.
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L’energia che proviene dalle viscere della Terra.
L’energia geotermica L’energia che proviene dalle viscere della Terra. L’energia geotermica è contenuta nei vapori ad elevatissima temperatura che fuoriescono da piccole spaccature della crosta terrestre, presenti nelle aree caratterizzate da intensi fenomeni vulcanici. Il suo calore viene trasformato in energia elettrica o usato direttamente per riscaldare. Domande 1. In quali Paesi è sfruttata l’energia geotermica? 2. Quali caratteristiche ha questo tipo di energia?
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Le risorse minerarie in Italia
Un Paese povero di miniere. Il sottosuolo italiano non presenta una gran ricchezza di risorse minerarie, a causa della relativa giovinezza geologica del territorio. Anche gran parte delle poche miniere esistenti sono in via di esaurimento o vengono chiuse perché il loro sfruttamento appare antieconomico. Domande 1. In quali zone del nostro Paese sono presenti giacimenti minerari? 2. Quali regioni presentano ancora una produzione relativamente cospicua?
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Produzione e consumi di energia in Italia
L’Italia è un grande consumatore di energia, a causa dell’elevato sviluppo economico e sociale, ma non possiede consistenti riserve di fonti energetiche “non rinnovabili”, che deve importare dalla Russia, dall’Africa settentrionale e dal Medio Oriente. Diversa la situazione per quanto riguarda la dotazione delle risorse “rinnovabili”: ampia è sono la produzione di energia idroelettrica, soprattutto nelle aree alpine. Le caratteristiche climatiche e morfologiche del territorio italiano consentirebbero anche un buon sfruttamento delle fonti solari ed eoliche, ancora poco usate. Domande 1. In quali zone dell’Italia ci sono giacimenti di petrolio e gas naturale? 2. Quali zone dell’Italia potrebbero garantire una buona produzione di energia utilizzando fonti solari ed eoliche?
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Risorse naturali e squilibri
Preistoria I millennio a.C., età del ferro XVIII sec. XX sec. Seconda metà del XX sec. Uso di legno, pietra, osso e pelli Uso dei metalli Il carbone diventa la prima fonte di energia Scoperta e impiego dei materiali di sintesi Il petrolio diventa la prima fonte di energia
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