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PubblicatoPetronel Pandolfi Modificato 9 anni fa
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Servizi per l’impiego e politiche dell’occupazione in Europa. Idee e modelli per l’Italia, Maggioli, Rimini, 2013 Servizi per l’impiego e politiche dell’occupazione in Europa. Idee e modelli per l’Italia, Maggioli, Rimini, 2013 ISFOL – Incontri con l’autore 6 febbraio 2014 Servizi per l’impiego e politiche dell’occupazione in Europa. Idee e modelli per l’Italia, Maggioli, Rimini, 2013 Dott.ssa Alessandra Sartori 1
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Il piano della comunicazione Il piano della comunicazione L’oggetto, il metodo e l’obiettivo della ricerca L’oggetto, il metodo e l’obiettivo della ricerca L’oggetto, il metodo e l’obiettivo della ricerca L’oggetto, il metodo e l’obiettivo della ricerca Profili funzionali. Profili funzionali. Profili funzionali. Profili funzionali. a) Servizi offerti e politiche attive del lavoro a) Servizi offerti e politiche attive del lavoro Profili funzionali Profili funzionali Profili funzionali Profili funzionali b) Le misure di sostegno al reddito del disoccupato b) Le misure di sostegno al reddito del disoccupato L’intreccio fra politiche attive e passive: il Welfare To Work L’intreccio fra politiche attive e passive: il Welfare To Work L’intreccio fra politiche attive e passive: il Welfare To Work L’intreccio fra politiche attive e passive: il Welfare To Work Profili strutturali. Profili strutturali. Profili strutturali. Profili strutturali. L’aspetto istituzionale e organizzativo L’aspetto istituzionale e organizzativo In sintesi… In sintesi… In sintesi… In sintesi… Spunti di riflessione Spunti di riflessione 2
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L’oggetto, il metodo e l’obiettivo della ricerca L’oggetto, il metodo e l’obiettivo della ricerca Oggetto studio dei sistemi di gestione del mercato del lavoro (servizi per l’impiego, politiche attive e passive) in tre importanti Paesi europei, caratterizzati da tradizioni socio- economiche e giuridiche diverse: Regno Unito, Germania e Svezia. Oggetto studio dei sistemi di gestione del mercato del lavoro (servizi per l’impiego, politiche attive e passive) in tre importanti Paesi europei, caratterizzati da tradizioni socio- economiche e giuridiche diverse: Regno Unito, Germania e Svezia. Metodo giuridico, con aperture alle altre scienze sociali; comparazione diacronica. Metodo giuridico, con aperture alle altre scienze sociali; comparazione diacronica. Obiettivo identificazione di trends comuni utili per l’approfondimento della riflessione sull’esperienza italiana, esposta sinteticamente nella parte finale del volume. Obiettivo identificazione di trends comuni utili per l’approfondimento della riflessione sull’esperienza italiana, esposta sinteticamente nella parte finale del volume. 3
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Profili funzionali a) Servizi offerti e politiche attive del lavoro Profili funzionali a) Servizi offerti e politiche attive del lavoro Servizi offerti Servizi offerti 1. catalogo largamente simile nei tre Paesi considerati; 2. crescente enfasi sull’individualizzazione delle misure profiling, budget dedicato, piani di azione individuali; 3. aumento delle risorse per il front office e del numero di operatori; 4. crescente attenzione per la clientela imprenditoriale. Politiche attive del lavoro Politiche attive del lavoro 1. iniziale contrapposizione tra un modello Work First di origine anglosassone e un modello Human Capital Development di genesi scandinava; 2. progressiva ibridazione con il New Labour nel Regno Unito, il Neue Mitte di Schröder in Germania e i nuovi conservatori in Svezia; 3. misure indirizzate a gruppi target individuati da ogni Paese, a seconda delle specificità ed esigenze del proprio mercato del lavoro. 4
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Profili funzionali b) Le misure di sostegno al reddito del disoccupato (1) Profili funzionali b) Le misure di sostegno al reddito del disoccupato (1) Convergenza limitata a causa di fenomeni di path dependency Convergenza limitata a causa di fenomeni di path dependency 1. presenza ovunque di (almeno) due pilastri: i) indennità di disoccupazione, legata al precedente status di occupato; ii) strumento di natura assistenziale (means tested), per chi ha esaurito il primo o non ne ha maturato i requisti; 2. struttura dell’assicurazione contro la disoccupazione i) obbligatoria e a gestione statale nel Regno Unito e in Germania; ii) volontaria e a gestione sindacale in Svezia (sistema di Ghent); 3. durata massima dell’indennità di disoccupazione i) 300 giorni in Svezia (450 per i genitori); ii) 6 mesi nel Regno Unito; iii) differenziata a seconda dell’età e della contribuzione in Germania (6-12 mesi; 15 per gli over 50; 18 per gli over 55; 24 per gli over 58). 5
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Profili funzionali b) Le misure di sostegno al reddito del disoccupato (2) Profili funzionali b) Le misure di sostegno al reddito del disoccupato (2) 4. generosità dell’indennità di disoccupazione i) importo piuttosto basso e flat nel Regno Unito (JSA); ii) tasso di rimpiazzo non elevato, ma con tetto massimo molto alto in Germania (ALG I); iii) tasso di rimpiazzo elevato, ma tetto massimo in continua diminuzione (a causa della mancata rivalutazione) in Svezia; Linee di tendenza comuni degli ultimi anni retrenchment: Linee di tendenza comuni degli ultimi anni retrenchment: 1. durata dell’indennità fortemente diminuita in Germania, specie per i lavoratori con maggiore anzianità contributiva, con le riforme Hartz, seppur parzialmente corrette in seguito; 2. generosità del sussidio fortemente diminuita in Svezia, poiché il tetto massimo non è indicizzato dal 2002; 3. inasprimento generalizzato degli obblighi per i disoccupati e delle sanzioni per il mancato rispetto, in un’ottica di crescente condizionalità. 6
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L’intreccio fra politiche attive e passive: il Welfare To Work L’intreccio fra politiche attive e passive: il Welfare To Work Convergenza verso un modello di Welfare To Work adattato alle singole peculiarità nazionali. Convergenza verso un modello di Welfare To Work adattato alle singole peculiarità nazionali. Obblighi dei disoccupati Obblighi dei disoccupati 1. iscrizione al centro per l’impiego e di cooperazione con il tutor assegnato; 2. ricerca attiva di un impiego sin dal primo giorno di disoccupazione; 3. sottoscrizione di un piano individuale di attivazione; 4. documentazione degli sforzi profusi nella ricerca di un’occupazione; 5. accettazione delle proposte di lavoro o di partecipazione a misure di politica attiva proposte dal centro (nozione di lavoro adeguato sempre più ampia e insensibile allo status occupazionale precedente); Apparato sanzionatorio (sospensione, decurtazione o soppressione dei sussidi) i) articolazione e graduazione, secondo le diverse tipologie di inadempimenti; ii) crescente enfasi sull’effettiva applicazione. Apparato sanzionatorio (sospensione, decurtazione o soppressione dei sussidi) i) articolazione e graduazione, secondo le diverse tipologie di inadempimenti; ii) crescente enfasi sull’effettiva applicazione. 7
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Profili strutturali. L’aspetto istituzionale e organizzativo (1) Profili strutturali. L’aspetto istituzionale e organizzativo (1) Spiccata convergenza sotto molto profili Spiccata convergenza sotto molto profili 1. autorità nazionale articolata localmente; 2. crescente decentramento; 3. modello agenziale (venuto però recentemente meno nel Regno Unito per esigenze di bilancio), governato secondo le tecniche del Management By Objectives (MBO); 4. ridimensionamento del ruolo dei partners sociali all’interno della struttura pubblica; crescente ruolo autonomo nel mercato del lavoro, specie in Germania e Svezia; 8
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Profili strutturali. L’aspetto istituzionale e organizzativo (2) Profili strutturali. L’aspetto istituzionale e organizzativo (2) 5. coinvolgimento di attori privati in un’ottica di completamento dell’offerta pubblica [i) selezionati mediante appalti pubblici e remunerati secondo i risultati; ii) scelti dai disoccupati mediante i vouchers]; 6. integrazione delle strutture che erogano le misure di politica attiva e passiva One Stop Shop i) realizzato compiutamente nel Regno Unito (JCP); ii) non realizzabile in Svezia, stante il sistema di Ghent; iii) parzialmente realizzato in Germania a) BA è lo sportello unico per i percettori di indennità di disoccupazione; b) per i percettori del sussidio assistenziale (ALG II) sono competenti centri integrati BA-Comuni (Jobcenter), realizzati tramite riforma costituzionale, oppure gli Optionskommunen; 7. forte attenzione alle pratiche valutative i) all’interno dei meccanismi di MBO di gestione del servizio pubblico; ii) realizzata da enti pubblici ad hoc per saggiare l’efficacia ed efficienza delle politiche attive sul mercato del lavoro (IFAU, IAB). 9
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In sintesi… Spunti di riflessione In sintesi… Spunti di riflessione Approccio Customer-Oriented individualizzazione, differenziazione dei servizi, e tecniche di profiling Approccio Customer-Oriented individualizzazione, differenziazione dei servizi, e tecniche di profiling Rinnovata attenzione alla clientela delle imprese Rinnovata attenzione alla clientela delle imprese Welfare To Work integrazione tra politiche attive e passive rigore e condizionalità Welfare To Work integrazione tra politiche attive e passive rigore e condizionalità Decentramento e articolazione territoriale, nell’ambito di una regia nazionale Decentramento e articolazione territoriale, nell’ambito di una regia nazionale Diffusione del Management By Objectives e delle tecniche di valutazione Diffusione del Management By Objectives e delle tecniche di valutazione Apertura ai soggetti privati per l’espletamento di diversi servizi, prevalentemente in un’ottica di integrazione del servizio pubblico Apertura ai soggetti privati per l’espletamento di diversi servizi, prevalentemente in un’ottica di integrazione del servizio pubblico Concentrazione in unico ufficio dell’erogazione del sostegno al reddito e dei servizi per l’impiego (One Stop Shop) Concentrazione in unico ufficio dell’erogazione del sostegno al reddito e dei servizi per l’impiego (One Stop Shop) 10
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