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PubblicatoRomolo Carnevale Modificato 9 anni fa
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Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
Elasticità, spesa e ricavo Argomenti del capitolo: la definizione, la misura e le determinanti dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo, dell’elasticità della domanda rispetto al reddito, dell’elasticità incrociata della domanda; il legame tra l’elasticità della domanda rispetto al prezzo e la variazione della spesa totale del consumatore. Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III 1
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Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 – Capitolo III
Di quanto varia la domanda in seguito a variazioni del prezzo? All’interrogativo del titolo si può rispondere conoscendo l’elasticità della domanda rispetto al prezzo (), la quale è definita come il rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata e una variazione percentuale (unitaria) del prezzo: L’elasticità misura, dunque, la sensibilità (o reattività) della domanda a variazioni del prezzo. Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 – Capitolo III
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Elasticità della domanda Notiamo che in seguito alla diminuzione del prezzo: l’aumento di quantità è maggiore sulla curva D2 (che ha pendenza minore) che sulla curva D1; la D2 è più sensibile a variazioni del prezzo; la D2 è più elastica rispetto al prezzo della D1. p Q D1 D2 p0 Q0 Q1 p1 Q2 Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 – Capitolo III
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Perché consideriamo variazioni percentuali? Perché consentono di confrontare la sensibilità dei consumatori rispetto al prezzo di beni assai eterogenei; perché sono indipendenti dalle unità di misura; perché permettono di misurare la “consistenza” delle variazioni di prezzo e quantità, superando la vaghezza di espressioni qualitative quali “poco”, “molto” etc. Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Il segno e i valori dell’elasticità della domanda L’elasticità della domanda rispetto al prezzo ha valore negativo: prezzo e quantità variano in senso opposto. Il valore assoluto del coefficiente di elasticità indica se la domanda è elastica o meno: – se || > 1 → la domanda è elastica; – se 0 < || < 1 → la domanda è anelastica; – se || = 1 → la domanda ha elasticità unitaria. Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Spesa ed elasticità della domanda L’elasticità della domanda di un bene rispetto al prezzo dipende positivamente da: numerosità dei beni sostituti e loro grado di sostituibilità; quota del reddito del consumatore spesa per il bene considerato; ampiezza dell’orizzonte temporale. Per determinare come varia la spesa del consumatore al variare del prezzo di un bene, bisogna distinguere tra: domanda elastica, e domanda anelastica. Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Spesa totale e prezzo La spesa totale per l’acquisto di un bene è il prodotto del prezzo di acquisto per la quantità comperata; in assenza di imposte o sussidi essa è pari al ricavo totale dei venditori. p Q D S(p) = pQ(p) = RT(p) p0 Q0 SPESA DEI CONSUMATORI RICAVO TOTALE Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Domanda elastica La spesa varia nella stessa direzione della quantità domandata. Se p aumenta, Q diminuisce più che proporzionalmente → S diminuisce Se p diminuisce, Q aumenta più che proporzionalmente → S aumenta p Q D p0 Q0 p1 Q1 Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Domanda anelastica La spesa varia nella stessa direzione del prezzo. Se p aumenta, Q diminuisce meno che proporzionalmente → S aumenta Se p diminuisce, Q aumenta meno che proporzionalmente → S diminuisce p Q D p1 Q1 p0 Q0 Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Casi particolari (1) Domanda perfettamente elastica (|| → +∞) È rappresentata graficamente da una retta orizzontale. In questa situazione l’impresa non esercita alcuna influenza sul prezzo: al prezzo di mercato può vendere la quantità che desidera. Quanto maggiore è la quantità che offre, tanto maggiore è il ricavo totale. p Q Q1 Q2 Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Casi particolari (2) Domanda perfettamente anelastica (||= 0) È rappresentata graficamente da una retta verticale. La quantità domandata è del tutto indipendente dal prezzo e rimane sempre la stessa. Quanto maggiore è il prezzo, tanto maggiore è la spesa p Q p2 p1 Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Casi particolari (3) Domanda a elasticità unitaria (| | = 1 dovunque) È rappresentata graficamente da un’iperbole equilatera. Prezzo e quantità variano esattamente nella stessa identica proporzione. La spesa rimane invariata. p Q p1 Q1 p0 Q0 Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Di quanto varia la domanda in seguito a variazioni del reddito? L’elasticità della domanda rispetto al reddito è il rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata e la variazione percentuale (unitaria) del reddito: Misura la sensibilità della domanda a variazioni del reddito. Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Determinanti dell’elasticità della domanda al reddito La determinante principale dell’elasticità della domanda rispetto al reddito è il grado di necessità di un bene: – m > 0 → bene normale – m < 0 → bene inferiore In un paese industrializzato generalmente i beni di lusso hanno un’elevata elasticità della domanda rispetto al reddito, che è invece minore per i beni di prima necessità. Conoscere l’elasticità della domanda rispetto al reddito dei beni che producono è importante per le imprese, perché se, per es., essa è elevata, esse sono esposte ad ampie oscillazioni delle vendite in relazione alle diverse fasi del ciclo economico. Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 – Capitolo III
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Di quanto varia la domanda di un bene in seguito a variazioni del prezzo di un altro bene? L’elasticità incrociata della domanda è il rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata di un bene e la variazione percentuale (unitaria) del prezzo di un altro bene. Misura la sensibilità della domanda a variazioni del prezzo di un altro bene Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
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Coefficiente e determinanti dell’elasticità incrociata della domanda Come s’è detto, è il rapporto tra variazione percentuale della quantità domandata del bene 1 e variazione percentuale del prezzo del bene 2. La determinante principale dell’elasticità incrociata della domanda è il grado di sostituibilità e complementarità tra i due beni: 1,2 > 0 → beni complementari; 1,2 < 0 → beni sostituti. Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 – Capitolo III
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