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CHIERI CHIERI CITTA’ CITTA’ EDUCATIVA EDUCATIVA 13 DICEMBRE 2001.

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Presentazione sul tema: "CHIERI CHIERI CITTA’ CITTA’ EDUCATIVA EDUCATIVA 13 DICEMBRE 2001."— Transcript della presentazione:

1 CHIERI CHIERI CITTA’ CITTA’ EDUCATIVA EDUCATIVA 13 DICEMBRE 2001

2 - CITTA‘ EDUCATIVE - Il Consiglio Comunale di Chieri con delibera n. 49 del 4/5/2001 ha approvato l’adesione della Città di Chieri ha approvato l’adesione della Città di Chieri alla rete di comunità urbane costituitasi a Barcellona nel 1990 che si riconoscono nella alla rete di comunità urbane costituitasi a Barcellona nel 1990 che si riconoscono nella Associazione Internazionale delle Città Educative L’associazione comprende oggi circa 300 città e Torino ne è la sede nazionale dal 1997 Torino ne è la sede nazionale dal 1997

3 L'Amministrazione Comunale è consapevole che occorre orientare operativamente l'azione nella prospettiva di Chieri intesa come una comunità locale rispettosa delle differenze, aperta verso l’esterno, unita culturalmente e socialmente, dove tutti abbiano pari opportunità di crescita e sviluppo partendo dalle fasce più deboli. CITTA' EDUCATIVE

4 Diventando una città capace di futuro, dove le necessità delle generazioni attuali siano soddisfatte senza mettere a repentaglio le basi per la vita delle generazioni prossime (processo di SVILUPPO SOSTENIBILE), Chieri pone le basi per divenire di fatto una “CITTA’ EDUCATIVA”. CITTA' EDUCATIVE E’ necessario però che l’intervento del cittadino a questo sviluppo, sia il più partecipato possibile, per trasformare così la città di Chieri in una : CITTA’ - COMUNITA’ CITTA’ - COMUNITA’

5 che progressivamente migliora le proprie capacità di ascolto, di attenzione e di azione in cui l'educazione dei minori e degli adulti abbia un ruolo davvero centrale e non sia delegata solo alla famiglia o alla scuola e dove si raccordano le azioni e le intenzioni di tutti coloro che si occupano di educazione in grado di affrontare, in un'ottica di sviluppo sostenibile, le grandi sfide che riguardano il rapporto Ambiente-Società, la relazione e le comunicazioni tra le persone e i sistemi, la cultura e le culture, il lavoro e il valore lavoro, i processi che creano emarginazione “educante”, ovvero sappia aiutare i suoi soggetti in età evolutiva a progettarsi su ideali di pace, dignità tolleranza, libertà, solidarietà

6 l'istituzione di un ASSESSORATO AL SISTEMA EDUCATIVO ed all’ individuazione delle sue linee d’indirizzo per promuovere e coordinare le condizioni per un efficace politica socio-educativa l'adesione all'A.I.C.E. (Associazione Internazionale delle Città Educative) la creazione di un comparto SERVIZIO CITTA’ EDUCATIVA, capace di ideare, concertare, offrire, gestire e valutare proposte ed azioni educative L'approvazione di questo documento porta ad immediate conseguenze tra cui : la costituzione di un tavolo permanente di lavoro GRUPPO SINTESI, al quale partecipino tutte le forze pubbliche e private, politiche e sociali, della scuola, del volontariato e dell’associazionismo

7 la promozione di attività articolate e concordate con le scuole, tra cui iniziative riguardanti: l'educazione alla legalità attraverso l’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che sappia aiutare i soggetti in età evolutiva a progettarsi su ideali di pace, dignità, tolleranza, libertà, solidarietà, rivalutando le diverse strutture educative (della famiglia, della scuola, delle agenzie laiche e confessionali, dell’Ente locale, delle Istituzioni…) ed i modi in cui è possibile attuarli nel rispetto delle differenze. Tra le prime funzioni ed azioni si prevede:

8 la promozione di attività articolate e concordate con le scuole, tra cui iniziative riguardanti: l'educazione alla pace nel più generale contesto di impegno del Comune attraverso l'ufficio pace e il Comitato Pace e Cooperazione Internazionale ed in collaborazione con Organizzazioni non governative o Associazioni sui temi dell’interculturalità e della solidarietà, per la promozione di un approccio ecologico alla vita, nel rispetto dell’individuo e della collettività. Momento in cui si produce uno sforzo costante per far prendere coscienza ai cittadini di tutte le risorse educative presenti nella comunità e sollecitare un dialogo fra quanti gestiscono tali risorse ( es. Banca del Tempo,..) Tra le prime funzioni ed azioni si prevede:

9 la promozione di attività articolate e concordate con le scuole, tra cui iniziative riguardanti: la prevenzione e la tutela della salute un progetto di educazione alimentare permanente attraverso incontri con i genitori ed educatori, incontri rivolti direttamente agli alunni sull’alimentazione salute, ecc.. in collaborazione con il Comitato di refezione scolastica, Ufficio d’Igiene e Alimenti dell’ASL, esperti nel settore. E’ rilevante il coinvolgimento delle imprese e dell’agricoltura locale, specie in ordine alla valorizzazione degli alimenti naturali e biologici prodotti nell’area Chierese. Tra le prime funzioni ed azioni si prevede:

10 la promozione di attività articolate e concordate con le scuole, tra cui iniziative riguardanti: l'educazione ambientale volta alla sensibilizzazione sui temi dell'ambiente, della conoscenza del territorio e della memoria storica locale Tra le prime funzioni ed azioni si prevede: l’educazione musicale attraverso il "Laboratorio musicale territoriale" l’educazione all'arte e all'artigianato attraverso la valorizzazione del ruolo dei laboratori d'arte e dell'artigianato

11 la promozione di attività articolate e concordate con le scuole, tra cui iniziative riguardanti: educazione alla pratica sportiva sia di tipo agonistico che non competitivo Tra le prime funzioni ed azioni si prevede: educazione alla solidarietà concertazione delle azioni già in atto e delle nuove iniziative educazione alimentare permanente attraverso incontri con genitori, educatori, alunni su alimentazione e salute

12 l'elaborazione di analisi e proposte sull'opportunità di adattamento alle realtà locali dell’orario Scuola (flessibilità, modularità, differenziazioni, pre e post- scuola, pomeriggi integrativi oltre a quelli previsti dall’organizzazione modulare..) Tra le prime funzioni ed azioni si prevede: Azioni atte a realizzare le pari opportunità di istruzione. Azioni di supporto per promuovere e sostenere sia la coerenza che la continuità tra i diversi gradi di scuola, sia la piena integrazione dei soggetti disabili. l'attivazione di opportunità in materia di Educazione degli adulti

13 interventi integrativi d’orientamento scolastico e professionale capaci di collegare e mettere in sinergia la programmazione dell’offerta formativa con la programmazione dell’offerta lavorativa (una continua formazione della componente adulta del contesto cittadino, non soltanto tramite i tradizionali corsi delle 150 ore pre-serali, serali ecc.. ) Tra le prime funzioni ed azioni si prevede: la costituzione di una sede di raccordo per la progettazione partecipata del POLO CULTURALE presso l'area Tabasso

14 la definizione di raccordi con il mondo accademico interessato a coprogettare e seguire la realizzazione del sistema Città Educativa attraverso contributi tratti dalla ricerca scientifica, dalla partecipazione di docenti e studenti tramite la messa a disposizione di sedi di tirocinio, borse di studio per tesi di laurea, ecc. Tra le prime funzioni ed azioni si prevede:

15 Descrizione breve a cura di Liliana Viora Assessore di Chieri I progetti già avviati:

16 Costituzione di un coordinamento territoriale dei genitori al tavolo di lavoro del gruppo Sintesi lavorerà una rappresentanza dei genitori il coordinamento, pur restando aperto a tutti, sarà formato dalle rappresentanze dei genitori di tutti i circoli e gli istituti scolastici Chieresi e’ pertanto auspicabile la costituzione in ogni scuola di un referente (genitore) sull’argomento………… ……ecc………ecc…………ecc………………………………. Il ruolo dei genitori nel Gruppo Sintesi:

17 Genitori e Studenti possono organizzarsi per avere titolo di partecipazione e protagonismo ad una serie di momenti interni ed esterni alla Scuola LA FAMIGLIA COMPETENZE EDUCATIVE della FAMIGLIA le famiglie diventano propositive nei confronti delle scuole e della Società, costituendo banche dati, sportelli di consulenza, centri di documentazione, etc, propongono offerte che le scuole, da sole o in rete, deliberano e fanno proprie, partecipano alle progettazione delle scelte fondamentali NUOVI STRUMENTI Costruire un progetto di vita per il proprio figlio La famiglia come risorsa

18 I GENITORI e GLI STUDENTI “organizzata” Partecipazione “propositiva” Collaborazione tra le Agenzie Educative RISPETTO DEI RUOLI Autonomia propositiva Confronto costruttivo “informata”

19 CHIERI CITTA’ EDUCATIVA TAVOLO PERMANENTE DI LAVORO I GENITORI e GLI STUDENTI ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO DI CIRCOLO e DI ISTITUTO DISTRETTO SCOLASTICO STRUMENTI COORDINAMENTO GENITORI

20 CHIERI CITTA’ EDUCATIVA Progettista : Assessorato al Sistema Educativo – Comune di Chieri, Fine lavori : 31 dicembre 2999Inizio lavori : 13 dicembre 2001 Associazioni, Comune InsegnantiDirezione lavori : ScuolaGenitori Tavolo di Lavoro Permanente Chieri sta diventando una Comunità educativa Vieni con noi a progettarla !! Studenti

21 CHIERI CITTÀ EDUCATIVA COSTRUZIONE RAPPRESENTANZA GENITORI al Tavolo Permanente di Lavoro di Città Educativa COORDINAMENTO GENITORI costruire una rete momenti di incontro / confronto Modulo organizzativo da costruire Creare / Costruire spazi

22 CHIERI CITTÀ EDUCATIVA Apertura a tutti Collegamento con Organi collegiali della Scuola Commissioni di Circolo / Istituto per Città Educativa Referente per ogni Circolo / Istituto per Città Educativa COORDINAMENTO GENITORI COSTRUZIONE RAPPRESENTANZA GENITORI Rappresentante di classe Genitore di qualsiasi studente di Chieri

23 CHIERI CITTA’ EDUCATIVA Insegnanti Genitori Studenti Scuola I giovani protagonisti Collegamento con  Consulta Giovanile  Centro Giovanile  Consiglio Comunale dei ragazzi COORDINAMENTO GENITORI

24 IL MONDO DELLA SCUOLA Tavolo di Lavoro Permanente 1° Circolo Villa BreaS. LuigiMosso 3° CircoloUbertiniVittone Monti 2° CircoloCasa…nostraDon MilaniQuarini S. Teresa DISTRETTO 30

25 Tavolo di Lavoro Permanente LE CITTÀ DELLA SCUOLA DISTRETTO 30 chieri cambiano arignano andezen o riva di chieri pecetto poirino baldissero santena ??

26 Città – Comunità educante capace di ideare, proposte ed azioni educative valutare gestire, concertare, progettare, offrire, Autonomia propositiva & progettuale Autonomia propositiva & progettuale CITTÀ EDUCATIVA COORDINAMENTO GENITORI

27 CHIERI CITTA’ EDUCATIVA Tavolo di Lavoro Permanente Una Città – Comunità educante ESEMPI Quali campi di intervento ???  Riconoscimento nella Scuola dei valori  Modello di scuola fondato su valori profondi e condivisibili i valori legati Alla solidarietà - Alla non violenza Al miglioramento dell’integrazione Alla valorizzazione della diversità

28 CHIERI CITTA’ EDUCATIVA Tavolo di Lavoro Permanente Una Città – Comunità educante ESEMPI  Continuità educativa ccon il mondo esterno alla scuola (durante e alla fine) ccoerente in tutte le iniziative / progetti comunali ttra diversi livelli di scolarità Quali campi di intervento ???

29 CHIERI CITTA’ EDUCATIVA Tavolo di Lavoro Permanente Una Città – Comunità educante ESEMPI Quali iniziative concrete da subito : ???  Momenti di formazione per i cittadini genitori  Momenti di informazione sulla Riforma della Scuola  Applicazione della legge 104/92 sull’integrazione dell’Handicap  Creare un punto INFO H in città  Momenti di confronto sulla qualità del servizio offerto dalla Scuola chierese  Un unico momento di presentazione per le Scuole del chierese  Uno spazio Web a disposizione per scambio di informazioni e opinioni  Confronto sull’organizzazione scolastica (orari, laboratori, corsi offerti,trasporti,…)  Confronto sulle proposte di sviluppo sostenibile della Città  Proposta per ….  Confronto su ….

30 Costruire strumenti efficaci di comunicazione UNA RETE DI COMUNICAZIONE CHIERI CITTA’ EDUCATIVA Coordinamento Genitori Autonomia nel confronto e nella collaborazione  Organi Collegiali della Scuola  Organismi presenti al Tavolo Permanente  Amministrazioni Comunali Rendere efficace la comunicazione con il territorio Dialogo dal tavolo alla base e dalla base al tavolo UNA REALE RAPPRESENTATIVITÀ Tavolo di Lavoro Permanente

31 GENITORI e STUDENTI Un momento per pensare, riflettere e guardare avanti Se condividi questi obiettivi sei invitato ad offrire la tua disponibilità OGNI ULTIMO GIOVEDI DEL MESE IN VIA S. GIORGIO per la costruzione del Coordinamento Genitori per il Tavolo di Lavoro di Chieri Città Educativa Se condividi questi obiettivi sei invitato ad offrire la tua disponibilità OGNI ULTIMO GIOVEDI DEL MESE IN VIA S. GIORGIO per la costruzione del Coordinamento Genitori per il Tavolo di Lavoro di Chieri Città Educativa Tu, noi, l’altro … insieme …

32 GRAZIE PER L’ATTENZIONE A TUTTI NOI CONTINUARE STASERA ABBIAMO INIZIATO

33 CHIERICHIERI CITTA’CITTA’ EDUCATIVAEDUCATIVA 13 DICEMBRE 2001 Grazie per la Vostra attenzione


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