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PubblicatoFederica Bellucci Modificato 9 anni fa
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 1 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Complessità nella gestione del rapporto scuola – famiglia Aspettative della famiglia nei confronti della scuola Aspettative della scuola nei confronti della famiglia
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 2 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Rapporto genitori insegnanti CONFLITTO DI EMOZIONI Ad esempio ↓ Le insegnanti sono infastidite perché i genitori non firmano gli avvisi ↓ I genitori sono infastiditi dai continui richiami perché sono impegnati nel lavoro e non hanno tempo
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 3 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli SENSAZIONE DELLE INSEGNANTI DI ESSERE SOTTOSTIMATE Ad esempio Nella scuola d’infanzia il genitore è maggiormente interessato a sapere quanto e cosa il bambino/a ha mangiato che non alle attività didattiche Nella scuola primaria il bambino non esegue i compiti che gli sono stati assegnati e i genitori lo giustificano
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 4 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli COMUNICAZIONE EQUIVOCA Ad esempio: il docente fa presente ai genitori che il loro figlio ha difficoltà a concentrarsi I genitori si indignano pensando che l’insegnante voglia comunicarli che il loro figlio ha “qualcosa che non va” COME CONSEGUENZA I genitori si mettono sulla difensiva e incolpano l’insegnante delle difficoltà del proprio figlio/a
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 5 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli CRITICITA’NEL RAPPORTO INSEGNANTE-FAMIGLIA Difficoltà a trovare spazi in cui interagire Confusione di ruoli Sentirsi giudicati Mancanza di comunicazione efficace
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 6 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli CRITICITA’ NEL RAPPORTO TRA COLLEGHI Mancanza di accordo con i colleghi Ad esempio l’insegnante comunica ai genitori che il proprio figlio/a è spesso disattento Il collega smentisce e dice che nelle sue ore non ci sono problemi
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 7 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli ASPETTATIVE VERSO L’INSEGNANTE Preparazione professionale e competenza Ascolto partecipe Garanzia del successo formativo Gestione efficace delle dinamiche relazionali della classe Pretesa di molteplici ruoli (medico, psicologo….) Piena disponibilità e comprensione
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 8 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Gli insegnanti hanno la necessità di comprendere le trasformazioni di questi ultimi decenni della famiglia per poter collaborare e favorire lo sviluppo degli apprendimenti e della personalità degli alunni. Il clima scolastico e il ruolo della famiglia sono infatti particolarmente importanti. Nella scuola e nella famiglia si sviluppa il tempo della crescita culturale, emotiva e relazionale. La collaborazione scuola –famiglia è un punto di forza necessario per offrire ai soggetti in formazione la più alta opportunità di sviluppo armonico e sereno
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 9 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Diventare alleati non è scontato o inevitabile: può essere solamente frutto dell’impegno di chi crede che valga la pena andare in questa direzione.
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 10 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli è certamente utile chiarire le reciproche competenze e segnare i propri confini.
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 11 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli L’ALLEANZA EDUCATIVA Più profondamente, genitori ed insegnanti non sono delle controparti tese a difendere principalmente i propri interessi perché sono uniti dal medesimo valore: il bene del figlio e dell’alunno. Quando si scopre di desiderare entrambi la stessa cosa e di lavorare per lo stesso scopo, la logica dell’incontro è diversa ed il rapporto non assume più la natura di un contratto, ma quella di una alleanza.
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 12 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Per diventare alleati non bastano le circolari ministeriali La “ tenuta” di una alleanza è dovuta alla certezza che anche l’altro agisce, a suo modo e nella misura in cui gli è possibile, per il comune obiettivo: fare in modo che i ragazzi vadano volentieri a scuola e imparino con soddisfazione. Avere stima di una persona è possibile quando si intuisce il senso di ciò che fa e si avverte che questocontribuisce al “bene” dei ragazzi. Questa certezza permette di superare anche le incomprensioni e le differenze possono essere vissute positivamente.
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 13 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli L’adolescenza è come una seconda nascita che si realizzerà in tappe progressive. E’ necessario abbandonare a poco a poco la protezione familiare proprio come un tempo si è abbandonata la placenta. Lasciare l’infanzia, cancellare il bambino è una mutazione (Francoise Dolto)
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 14 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli NATIVI DIGITALI
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 18 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Cambiare si può
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 19 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Nella classe capovolta, l’insegnante fornisce agli studenti materiali didattici appositamente selezionati, predisposti da lui stesso o da altri. I materiali didattici possono essere video, risorse multimediali, libri o e-book. Gli studenti studiano guardando i video e consultando i materiali più volte a seconda delle rispettive necessità. Maurizio Maglioni, La classe capovolta,Italian edition
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 20 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli La seconda parte del lavoro avviene in classe dove l’insegnante propone e segue le attività applicative al fianco degli alunni piuttosto che dalla cattedra: esercitazioni, laboratori, compiti, risoluzione di problemi, studio di casi, attività di approfondimento,ecc. Maurizio Maglioni, La classe capovolta, Italian edition
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 21 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli ALCUNI OBIETTIVI DEL PROCESSO EDUCATIVO la classe come comunità di ricerca Imparare a lavorare in gruppo Imparare ad imparare Sviluppo del pensiero divergente Creatività
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 22 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli E nella relazione tra colleghi: Favorire i momenti di scambio e di confronto Lavorare attivamente all’interno del team per costruire un progetto educativo condiviso Riconoscere nei dipartimenti un ruolo di primo piano nel lavoro di gruppo Lavorare in maniera trasversale e non come singolo docente di singola disciplina Partecipare collettivamente alla costruzione di “ teste ben fatte e non di teste piene”
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 23 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli BIBLIOGRAFIA AA.VV. Scuola famiglia tra continuità e cambiamenti-Franco Angeli Maurizio Maglioni La classe capovolta-Italian edition Maria Antonella Galanti Affetti ed empatia nella relazione educativa-Liguori editore Stefano Cacciamani Imparare cooperando-Carocci Editore Silvia Vegetti Finzi e Anna maria Battistin I bambini sono cambiati-Oscar Mondadori Francoise Dolto I problemi degli adolescenti-Tea
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 24 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli BIBLIOGRAFIA Guido Burbatti-Ivana Castoldi Il pianeta degli adolescenti-Mondadori Andrea Canevaro I bambini che si perdono nel bosco-La Nuova italia Ministero della Pubblica Istruzione-Quaderno del patto di corresponsabilità educativa Thomas gordon Insegnanti efficaci-Giunti
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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 25 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli GRAZIE DELL’ATTENZIONE
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