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Scuola Polo Provinciale I. T. C. “M

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Presentazione sul tema: "Scuola Polo Provinciale I. T. C. “M"— Transcript della presentazione:

1 Scuola Polo Provinciale I. T. C. “M
Scuola Polo Provinciale I.T.C. “M. Cassandro” Barletta BAT Dirigente Scolastico: Dott.ssa Carla D’Urso Progetto IFS e BORSA LAVORO Docente referente: Prof.ssa Ida Palumbieri

2 Progetto “Sviluppo, cooperazione e integrazione tra Borsa Lavoro e Impresa Formativa Simulata”
elaborato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero della Pubblica Istruzione, visto l’art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 276/03, di cui alla legge n. 30/2003, finalizzato a sperimentare la presenza e i servizi degli istituti scolastici nel network della Borsa Continua Nazionale del Lavoro (BCNL) e rivolto agli istituti scolastici delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e Campania. Nell’ambito del progetto sono stati individuati 57 istituti di istruzione superiore della Regione Puglia quali “Punto Borsa informativo”, tra i quali l’I.T.C. “M. Cassandro” di Barletta risulta istituto coordinatore per la provincia BAT, come da decreto AOODRPU/1959/1 del

3 Partners istituzionali del progetto
USR Puglia Soggetti della rete del progetto Alternanza Scuola – Lavoro Camera di Commercio Confindustria Centro per l’Impiego Università di Bari Spegea Enti Territoriali

4 Soggetti referenti interni alla rete
Alunni classi quinte coinvolti nelle attività di Borsa Lavoro: circa 130/140 ogni anno Genitori degli alunni coinvolti, perchè hanno partecipato alle attività di informazione relative al progetto Alunni delle Consulte studentesche Docenti dei Consigli delle classi quinte Docenti referenti attività di Orientamento in uscita Docenti tutor Alternanza Scuola-Lavoro

5 Soggetti referenti esterni
Ufficio Solastico Regionale Puglia Camera di Commercio Centro per l’Impiego Confindustria Università Spegea Enti territoriali

6 Buone prassi realizzate durante il triennio 2006/07, 2007/08, 2008/09
come Punto Borsa Lavoro Coinvolgimento degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado del territorio urbano e limitrofo nella costituzione di una rete per lo sviluppo di attività di informazione Coinvolgimento dei docenti della rete dei progetti IFS e Alternanza Scuola-Lavoro Pianificazione comune del lavoro da svolgere attraverso comunicazioni scritte o riunioni periodiche, in orizzontale e in verticale.

7 ATTIVITÀ: Informazione
Individuazione di un gruppo di lavoro per l’Orientamento e per l’Alternanza Scuola-lavoro Conoscenza e attuazione delle Indicazioni europee Promozione e realizzazione attività in rete con altre scuole Raccordo informativo Scuola-Università Raccordo informativo Scuola-Mondo del Lavoro Risorse territoriali da utilizzare Partecipazione a stages estivi presso uffici Comune vari settori, Aziende locali e studi professionali “Quisque faber fortunae suae”

8 ATTIVITÀ: Formazione Promozione di azioni curriculari ed extracurriculari per facilitare la transizione degli studenti Sportello di Consulenza per Orientamento formativo (attività laboratoriale) e Processi di scelta Curriculum Vitae Incontro domanda-offerta (piattaforma PBL), inserimento diretto dei profili degli studenti nella Borsa Colloqui di lavoro “Un viaggio di mille miglia inizia con il primo passo” – Proverbio cinese

9 AZIONI per l’Informazione
Incontri con figure profess. di rilievo mondo del lavoro Giornate di incontri presso le Facoltà Universitarie Canali informativi (Internet) ed enti preposti alla ricerca del lavoro (Centri per l’impiego, Agenzie interinali, Informa-giovani) Test di orientamento universitari on-line Attività di laboratorio sulla funzionalità dei Punti-borsa Fonti scritte: Sole 24 Ore, La Repubblica, Corriere della sera, Gazzetta Ufficiale Modalità di selezione del personale e tipi di impieghi

10 AZIONI per la Formazione
Ricognizione delle risorse e competenze personali e di ruolo Elaborazione di un piano d’azione funzionale Sviluppo e consolidamento delle competenze trasversali per la realizzazione del piano (Orientamento vero e proprio) Azioni di guidance per ottimizzare l’investimento delle risorse e delle potenzialità dei soggetti rispetto al contesto in cui sono inseriti o intendono inserirsi

11 delle buone prassi realizzate
PUNTI DI FORZA delle buone prassi realizzate Possibilità di operare in gruppi ristretti Rendere l’apprendimento cooperativo e condiviso Sviluppo e consolidamento delle competenze trasversali Sviluppo della capacità di ricognizione Sviluppo della responsabilità di scelta

12 delle buone prassi realizzate
PUNTI DI CRITICITÀ delle buone prassi realizzate Competenze informatiche di base non uniformi tra gli alunni dei diversi indirizzi (Igea-Mercurio-Sirio) Costituzione di gruppi numerosi Inadeguatezza periodo di svolgimento e articolazione temporale dell’attività di laboratorio Mancanza di un luogo fisico dove tenere colloqui individuali o di gruppo Risorse finanziarie esigue

13 Progetti IFS realizzati
Progetto “ECO-RECUPERI” triennio , finalizzato allo smaltimento ed al recupero di rifiuti informatici (toner e cartucce), in collaborazione con l’Azienda “Tecn-up” del territorio locale associata CONAI Progetto C6 di “Comunicazione e Marketing” , in collaborazione con l’Azienda Wake – up del territorio locale

14 in attesa di approvazione
Progetti IFS in attesa di approvazione Progetto C6 di “Comunicazione e Marketing” , in collaborazione con l’Azienda Wake – up del territorio locale

15 ISTITUTI “Punto Borsa Informativo”
della BAT IPSCT “LOTTI” Andria IPSS “COLASANTO” Andria ITIS “JANNUZZI” Andria II.SS. “EINAUDI” Canosa di Puglia ??? ISA Corato ??? ITC “TANNOIA” Corato ???


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