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PubblicatoRachele Alessi Modificato 9 anni fa
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Ingegneria del software Modulo 3 -Tecniche d’implementazione Unità didattica 1 -Ingegneria dei componenti Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 2 – EJB
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EJB (Enterprise Java Beans) (1) Inizi anni ‘90 – Si passa dal modello applicativo client-server a due strati a modelli applicativi più flessibili a tre strati e multistrato – I nuovi modelli hanno separato la logica di business da servizi di sistema e l’interfaccia utente, ponendola in uno strato intermedio tra i due Servizi middleware – monitor di transazioni, middleware per il recapito di messaggi, intermediazione di richiesta oggetti Enfasi sui client leggeri e facili da attivare
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EJB (Enterprise Java Beans) (2) Componenti lato server Alta disponibilità (24x7) Tollerante ai guasti Transazionale Ambiente multi-utente sicuro
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J2EE (Java 2 Enterprise Edition) Piattaforma di sviluppo – Portabile – Multiutente – Sicura EJB è un caposaldo di J2EE È una specificazione, non un prodotto
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Tecnologie J2EE EJB (Enterprise JavaBeans) RMI (Java Remote Method Invocation) JNDI (Java Naming and Directory Interface) JDBC (Java Database Connectivity) JTA e JTS (Java Transaction API and Service) JPS (Java Servlets e Java Server Pages) Java IDL - implementazione CORBA di Sun
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COM (Component Object Model) Microsoft COM è stato il primo modello a componenti Viene da OLE (Object Linking and Embedding) DCOM (Distributed COM) consente la creazione e l’accesso a oggetti COM su un’altra macchina (nato nel 1996 con NT 4) Permette la comunicazione tra componenti
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Disponibilità di COM Windows e Macintosh Software AG, Compaq hanno esteso il supporto DCOM su molte piattaforme UNIX Il mercato principale di COM era focalizzato su Windows
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Un semplice oggetto COM Un oggetto COM ha metodi e uno stato – Indipendenti dal linguaggio L’accesso avviene attraverso l’interfaccia – Supporta più interfacce
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Specificazione delle interfacce COM definisce uno standard a livello binario – Implementazione delle interfacce indipendente dal linguaggio Le interfacce sono definite in IDL (Interface Definition Language) Un’interfaccia ha un GUID come identificatore IUnknown IDispatch
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Interfacce Estensione dell’interfaccia esistente per aggiungere nuove funzionalità Ad esempio, un vecchio word processor non funziona con una nuova versione del dizionario
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Complementi sulle interfacce La nuova interfaccia aggiunge nuove funzionalità Qui, entrambe le versioni di word processor funzionano con tutte le versioni del dizionario FINE
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