FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO

Presentazione sul tema: "FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO"— Transcript della presentazione:

1 FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
vangelo di Luca Galilea DOMENICHE DOMENICA 5 IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI non avere paura piccolo gregge non avere paura piccolo gregge FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca vangelo di Luca

2 Gesù sceglie collaboratori per proclamare come Lui “la Buona Novella”
L’INIZIO nella sinagoga di Nazareth illumina la 1ª Parte di Luca (4,11- 6,11) Gesù sceglie collaboratori per proclamare come Lui “la Buona Novella” Inizia l’anno di GRAZA: siamo chiamati a condividerlo, anche se siamo PECCATORI come Pietro

3 Fotografie del Lago di Galilea
Il lago è il “Tempio” dove i semplici ricevono la buona “Novella”

4 Lc 5,1-11 In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.

5 Io non cerco persone speciali, accetto qualsiasi barca, o qualsiasi casa
Voglio gettare le reti con voi

6 Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca».

7 Non rimaniate ancorati nelle sicurezze
Al largo troverete più di quanto avete lasciato

8 Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».

9 Affannatevi compiendo quello che vi corrisponde
E lasciate i frutti nelle mie mani

10 Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.

11 Anche nei momenti di crisi, il mio “successo” è abbondante
La promessa è grande, perché la terra è il mio Santuario,(Salmo 137)

12 Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone.

13 Anche se avete peccati IO vi mando Non vi lascerò soli al largo
(1ª lettura) Non vi lascerò soli al largo

14 Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».

15 Tutti siete pescatori in questo immenso mare
Vi fanno paura gli scogli?

16 E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono

17 Anche se sei l’ultimo, IO, il Risorto, sono con te
(2ª lettura) Vuoi seguirmi?

18 Nella misura delle nostre possibilità vogliamo, Signore, aiutarci gli uni gli altri, per poter fare INSIEME la traversata

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