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PubblicatoErminio Locatelli Modificato 11 anni fa
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Origine e sviluppo dellinformatica giuridica Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di laurea in Informatica Anno accademico 2010/2011 Ignazio Zangara Università degli studi di Catania
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Lee Loevinger Jurimetrics in Minnesota Law Review 33 (1949) p. 455 ss. Viene teorizzato luso dei calcolatori elettronici nel campo del diritto. GIURIMETRIA
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GIURIMETRIA (dalla seconda metà degli anni 40 ai primi anni 60) Tre aree di intervento Archiviazione e reperimento elettronico delle informazioni giuridiche Formalizzazione del diritto e della scienza giuridica mediante la logica simbolica Previsione delle decisioni giuridiche sulla base di analisi comportamentali Tre filoni di ricerca Documentario Metadocumentario o decisionale Statistico-previsionale EUROPA (civil law) Soltanto USA (common law)
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Gli sviluppi in Italia ( Giuscibernetica - Giuritecnica) La Giuscibernetica nasce nellambito del filone metadocumentario o decisionale M. Losano: scienza che studia il modo in cui si forma la decisione giuridica Sviluppi:formalizzazione del linguaggio legislativo La Giuritecnica nasce nellambito del filone documentario V. Frosini: scienza che studia le tecnologie per laccesso ai documenti giuridici, ma anche i modi in cui cambia il modo di lavorare dei giuristi indotti dalla rivoluzione tecnologica Sviluppi: Banche dati giuridiche (CED, ITTIG, Parlamento)
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INFORMATICA GIURIDICA (dalla metà degli anni 60 ad oggi) Il nome informatica giuridica viene coniato in Francia come contrazione di information automatique juridique.
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Informatica giuridica concentrata: mainframe, terminali stupidi (anni 60 e 70) Informatica giuridica individuale: personal computer, cd-rom (anni 80) Informatica giuridica distribuita o diffusa: telematica (anni 90) Informatica giuridica e sviluppo tecnologico
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Sistemi informativi: producono informazione (dagli anni 60) Sistemi cognitivi: producono nuova conoscenza (dagli anni 70) Sistemi redazionali: producono atti giuridici (dalla metà degli anni 70) Sistemi manageriali: producono procedure di gestione (dalla metà degli anni 70) Sistemi didattici: producono processi di apprendimento (dagli anni 80) Informatica giuridica e profilo funzionale
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Sistemi informatici che producono e diffondono informazione. Sistemi dedicati allorganizzazione, alla raccolta ed alla ricerca delle informazioni. Sistemi che immagazzinano documenti (testo delle leggi, indicazioni bibliografiche, ecc.) ed aiutano lutente a reperire tra i documenti immagazzinati quelli di suo specifico interesse. 1. Sistemi informativi
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Sistemi informativi Quattro periodi dei sistemi adialogici o batch (anni 60 - inizi anni 70) dei (inizi anni 70 - metà anni 80) sistemi dialogici o interattivi o conversazionali dei sistemi informativi ipertestuali (anni 80)sistemi informativi ipertestuali dei sistemi informativi integrati o telematici (anni 90)
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Alle origini dellipertesto Vannevar Bush As We May Think in The Atlantic Monthly 176 (July 1945) Bush parte da unipotesi di tipo cognitivo, affermando che le tecniche classiche di ricerca dellinformazione sono inadatte al nostro funzionamento mentale: Quando i dati di qualunque specie sono posti in un magazzino, essi sono archiviati alfabeticamente o numericamente, e linformazione viene trovata (quando ciò accade) inseguendola di sottoclasse in sottoclasse. La mente umana non funziona in questo modo. Essa funziona per associazione. Con una sola informazione in suo possesso, essa scatta immediatamente alla successiva che viene suggerita per associazione di idee, conformemente ad unintricata rete di percorsi sostenuta dalle cellule del cervello.
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Memex Un Memex è un dispositivo in cui un individuo memorizza tutti i suoi libri, documenti e comunicazioni, e che è meccanizzato in modo che può essere consultato con estrema rapidità e flessibilità. È unestensione personale della sua memoria.
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Memex È esattamente come se le informazioni materiali fossero state raccolte assieme da fonti completamente separate e collegate assieme a formare un nuovo libro. È molto più di questo, perché ciascuna informazione può essere collegata in numerosi percorsi. Uninformazione ne seleziona immediatamente e automaticamente unaltra. Questa è la caratteristica essenziale del Memex. La cosa importante è il processo che permette di collegare due informazioni.
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Ipertesto (Hypertext) Con ipertesto intendo un testo scritto, non sequenziale che si ramifica e permette scelte al lettore, letto al meglio su uno schermo interattivo. Un ipertesto è una serie di grani di testo tra cui sono creati collegamenti che consentono al lettore differenti cammini. Una struttura di testo che non può essere stampata agevolmente. Ted Nelson, 1965 Testo ramificato e interattivo. Si tratta di una serie di pezzi di testo tenuti insieme da collegamenti che offrono al lettore percorsi differenti
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Ipertesto Il prefisso iper- indica che un oggetto ha più dimensioni di quelle consuete per la quotidiana esperienza del mondo fisico: se un cubo nella quotidiana esperienza del mondo fisico ha 3 dimensioni, un ipercubo è un cubo che ha 4 o più dimensioni. Allo stesso modo un ipertesto è un testo che si estende su più dimensioni di un testo ordinario. Se la dimensione caratteristica di un testo ordinario su carta è quella della linearità di lettura, un ipertesto è tale perché si presta a molteplici letture.
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Sistemi informativi ipertestuali Sistemi che consentono di istituire legami di tipo associativo tra i documenti contenuti nella banca dati. Differenze tra sistemi ipertestuali e sistemi informativi tradizionali accesso attraverso legami associativi anziché attraverso chiavi di ricerca (browsing in luogo di searching) creazione di percorsi di ricerca non prefissati superamento del concetto di testo come struttura unidimensionale (sequenziale)
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Ipermedia (Hypermedia) Complessi di immagini, filmati e suoni che si ramificano e interagiscono con documenti testuali. Ted Nelson, 1993
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Sistemi informativi ipermediali Sistemi che consentono di accedere mediante legami di tipo associativo a documenti testuali e non testuali (immagini, grafici, filmati, musica, ecc.). Sono lintegrazione tra un sistema multimediale e la tecnica ipertestuale, sommando i vantaggi delluno e dellaltra.
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2. Sistemi cognitivi Un processo di elaborazione dei dati che riproduce i ragionamenti complessi tipici della mente umana. Un risultato dellelaborazione che consiste in una nuova conoscenza prodotta dal computer, anziché nel reperimento di informazioni fornite al computer (come avviene con i sistemi informativi). Intelligenza artificiale
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Differenza fondamentale tra sistemi informativi e sistemi cognitivi I sistemi informativi sono isomorfi input output dati in entrata (input) = dati in uscita (output)
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Differenza fondamentale tra sistemi informativi e sistemi cognitivi I sistemi cognitivi sono eteromorfi input output dati in entrata (input) dati in uscita (output)
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Sistemi cognitivi I sistemi cognitivi degli anni 70 Sistemi basati sulle norme giuridiche (rules-based). I sistemi cognitivi degli anni 80 Mirano ad integrare la base di conoscenza con altri elementi, quali la giurisprudenza e lesperienza professionale. I sistemi cognitivi degli anni 90 Prevalentemente orientati verso basi di conoscenza giurisprudenziali (cases-based).
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Disputa teorica IA forte: teoria dei processi cognitivi umani (la macchina misura la correttezza del ragionamento umano) IA debole: soluzione di problemi (la mente umana crea modelli cognitivi che la macchina riproduce)
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Soluzione di problemi (Problem solving) Studia il modo in cui, di fronte ad un problema, la mente umana reagisce per adattarsi ad una nuova situazione Il ragionamento giuridico: confronto tra la situazione fattuale e la situazione astratta prevista dalla norma, al fine di trovare una soluzione o di arrivare ad una decisione
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Due componenti dei programmi di IA le informazioni su uno specifico settore della realtà (base di conoscenza) le istruzioni per ragionare su tali informazioni ricavandone conoscenze originali (motore di inferenza)
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Base di conoscenza Individuazione delle fonti di conoscenza Scelta del modo di rappresentare ciascuna fonte (formalismo di rappresentazione): –formalismi procedurali: regole (inferenza deduttiva, concatenazione di cause/effetti fra gli eventi) –formalismi dichiarativi: casi (stati di cose, reti semantiche) Traduzione in linguaggio computabile
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Formalismo procedurale Maggiore età: SI NO Può sposarsi Mario? È permesso sposarsi Autorizzazione del Tribunale: SI NO Non può sposarsi
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Formalismo dichiarativo Possono sposarsi Giovanni e Sandra? Sesso: M Età: 25 Franco e Sara si sono sposati; Franco è un uomo di 25 anni; Sara è una donna di 23 anni Cesare ed Eleonora si sono sposati; Cesare è un uomo di 22 anni; Eleonora è una donna di 16 anni; Eleonora ha ottenuto lautorizzazione del Tribunale Sesso: F Età: 16 Giovanni e Sandra possono sposarsi, laddove Sandra ottenga lautorizzazione del Tribunale
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Le applicazioni nel diritto Paesi di Civil Law (regole): –Trattamento della legislazione e delle fonti scritte. –Programmi basati su ragionamenti deduttivi Paesi di Common Law (casi): –Trattamento delle sentenze –Programmi basati su meccanismi analogici
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3. Sistemi redazionali Hanno come obiettivo la formulazione automatica di atti giuridici: atti processuali, negozi giuridici, atti normativi, atti decisori. Sono sostanzialmente editori di testi integrati da funzioni specifiche per la redazione di atti giuridici. Le prime applicazioni sono i formulari elettronici per la redazione di atti giuridici negoziali o processuali. Sono una componente dei sistemi per lautomazione dellufficio legale e notarile. Applicazioni più recenti (a partire dagli anni 80) sono quelle per il controllo della redazione formale e tecnica dei testi normativi (legimatica).
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4. Sistemi manageriali (gestionali) Tre periodi Linformatica giudiziaria degli anni 70 e 80 I sistemi gestionali degli studi legali e notarili (fine anni 80) Listituzione dellAIPA (1993), CNIPA (2003), DigitPA (2009) Applicazioni dirette ad automatizzare lorganizzazione del lavoro di un ufficio impegnato in attività giuridiche [informatica giudiziaria, legale (forense e notarile), amministrativa].
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5. Sistemi didattici Fasi di sviluppo I primi esperimenti (Francia, fine anni 70) Lavvento delle tecniche ipertestuali e multimediali (USA e UK, fine anni 80) Hanno come obiettivo la produzione di programmi di aiuto allapprendimento del diritto.
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