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MUSICA E CIBO DI PALO GIORGIA II SANU.

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Presentazione sul tema: "MUSICA E CIBO DI PALO GIORGIA II SANU."— Transcript della presentazione:

1 MUSICA E CIBO DI PALO GIORGIA II SANU

2 MENU’ DEL GIORNO ANTIPASTI Menta e rosmarino Pane e sale PRIMI PIATTI
Viva la pappa col pomodoro Spaghetti a Detroit SECONDI PIATTI La soggettiva del pollo arrosto All’arrembaggio del formaggio DESSERT Banane e lamponi Caffè nero bollente

3 MENTA E ROSMARINO Di ZUCCHERO (1999)
Cadono giù stalle - stelle Lacrima (il) tramonto Gocce di luce dagli occhi Nella notte cieca.È qui che a casa mia ormai ritorno C'incontreremo stasera Menta e Rosmarino Che ho preso a calci le notti Per starti più vicino Amor, d'amor sia l'amor perduto!! I feel so lonely tonight Se per farmi male ti amai I feel so lonely tonight Se per Farmi vivo t'amai Cadono giù stalle - stelle, E una monetina, I miei pensieri in farfalle dentro la mattina È qui che a casa mia ormai ritorno. I feel so lonely tonight Se per farmi male ti amai I feel so lonely tonight Se per farmi vivo ti amai Con l'anima in piena Mi sgominai Mi smemorai. E t'amo ancora.

4 PANE E SALE DI ZUCCHERO (1995)
E mangio pane pane e sale e il cielo piove giù con lacrime d'alto mare acqua che non si ferma più Ma salgo ancora nuove scale e vedo ancora più in la la luce chiara di domani precipitando esplode già E al mattino sembra tutto aria serena e il dolore si confonde già E il mattino sembra un fiume dopo la piena nella pace rifluisce già Guarda ai miei occhi come piove guarda i miei occhi per te fa che ritorni presto il sole e che si posi in fronte a me E il mattino sarà tutto aria serena e la luce ci confonderà E il mattino come un fiume dopo la piena nella pace rifluisce già E il mattino sarà tutto aria serena e la luce ci confonderà E il mattino come un fiume dopo la piena nella pace rifluisce già E mangio ancora pane e sale e il cielo piove giù con lacrime d'alto mare acqua che non si ferma più .

5 VIVA LA PAPPA COL POMODORO RITA PAVONE(1964)
Viva la pa-pa-pap-pa col po-po-po-po-po-po- pomodoro Viva la pa-ppa-pa-ppa che è un ca-po-po-po-po-lavoro Viva la pa pa-pa-pa-pa col po-po-po-modor La storia del passato ormai ce l'ha insegnato che un popolo affamato fa la rivoluzion. ragion per cui affamati abbiamo combattuto perciò buon appetito facciamo colazion. La pancia che borbotta a causa del complotto a causa della lotta abbasso il direttor. La zuppa ormai l'è cotta e noi cantiamo tutti vogliamo detto fatto la pappa al pomodor Viva la pa-pa-pa-ppa col po-po-po-po-po-po-po-modoro .

6 SPAGHETTI A DETROIT FRED BONGUSTO(1964)
Spaghetti, pollo, insalatina e una tazzina di caffè a malapena riesco a mandar giù Invece ti ricordi che appetito insieme a te a Detroit. Guardavi solo me mentre cantavi " China Town " l'orchestra ripeteva " Schubi-du ". Mi resta solo un disco per tornare giù da te a Detroit. Lola ho fatto le pazzie per te. Ricordi che notti di follie a Detroit. Spaghetti, insalatina e una tazzina di caffè a malapena riesco a mandar giù la gente guarda e ride non è stata insieme a noi a Detroit. pazzie che non farò mai più Spaghetti, insalatina e una tazzina di caffè a malapena riesco a mandar giù la gente guarda e ride ma non piange insieme a me per te a Detroit.

7 LA SOGGETTIVA DEL POLLO ARROSTO SAMUELE BERSANI(2006)
E' la soggettiva del pollo arrosto che senza testa pensa più di prima la sua coscienza rimane sveglia giudica tutto quello che passa E' la soggettiva del pollo arrosto che guarda il mondo mentre si gira tra le ditate degli affamati che ormai si leccan La vetrina è già mezzogiorno con le patate dell'altro ieri risuscitate dal forno E' sopravvissuto ai meteoriti ai pesticidi, alle polmoniti agli uragani, agli attentati e anche alla lama che lo trapassa E' la soggettività del pollo arrosto e va da questo a quel marciapiede dove i segnali appesi ai pali hanno le scritte metà in cinese E' venuta l'ora della sua resa, calata l'ombra l'insegna è accesa sul niente... Non ha bisogno di avere il ciak per dare inizio a una realtà che ha protagonisti inconsapevoli di esserlo Non c'è nemmeno necessità di effetti speciali in questa città perchè c'è già abbastanza agitazione e panico da vincere un oscar E' la prospettiva che si ribalta nella clessidra appesa con lo spago scende giù in fretta il filo di sabbia per la strettoia il tempo scivola non ha memoria del suo passato ma sa che fine indegna lui farà se per controllo viene ispezionato la coscia destra è sotto la norma E' la soggettività del pollo arrosto e va da questo a quel marciapiede nel paradiso dei fumatori e dei polmoni trattati bene è venuta l'ora della sua resa, calata l'ombra l'insegna è accesa E' venuta l'ora della sua resa, calata l'ombra l'insegna è accesa sul niente... Non ha bisogno di avere il ciak per dare inizio a una realtà che ha protagonisti inconsapevoli di esserlo Non c'è nemmeno necessità di effetti speciali in questa città perchè c'è già abbastanza agitazione e panico da vincere un oscar

8 All’arrembaggio del formaggio 38° zecchino d’oro (1995)
Corre il topo, corre corre Al formaggio bianco va, E la mosca vola intorno La sua parte vuole già. Ma c'è il gatto che li osserva E in agguato pronto sta Mentre il ragno sulla mosca Come un cacciatore va. Vanno tutti all'arrembaggio Ma chissà il formaggio chi lo prenderà. Ora il topo si spaventa E la mosca ferma sta Alla vista degli intrusi E della loro avidità, «Non mangiarlo» dice il gatto «Altrimenti io mangio te».Dice il ragno alla mosca:«Quel formaggio è lì per me». Vanno tutti all'arrembaggio Ma chissà il formaggio chi lo prenderà. Ascoltate bambini questo messaggio Imparate a dividere O perderete tutto Come i nostri amici della canzone. Vanno tutti all'arrembaggio Ma chissà il formaggio chi lo prenderà. Tutti vanno all'arrembaggio Del formaggio, ma ahimè Per nessuno c'è un vantaggio E ti spiego il perché: Come un lampo arriva il cane il formaggio inghiotte già,Poi placata la sua fame Sghignazzando se ne va Sghignazzando se ne va Sghignazzando se ne va.

9 BANANE E LAMPONI GIANNI MORANDI(1999)
L'orologio batte l'una tu sei fuori chissa' dove giro nudo per la casa dimmi tu se questa e' vita Tu che esci con le amiche io che resto qui a pensare Se e' poi vero per davvero o ti vedi con qualcuno Guardo un po' in televisione c'e' del pollo dentro il frigo mangio e provo a immaginare le tue mosse e le parole E' che sono un po' geloso ma ti amo per davvero si' va be' l'autonomia ma ricorda che sei mia! Banane e lamponi chi c'era con te io sono il tuo amore sei solo per me Apro un libro di avventure e' una nuova distrazione poi vorrei telefonare mi dovrei un po' sfogare e' che sono assai nervoso son le due e tu sei lontana quasi quasi cado in piedi vado a casa di Mari'! Ho sentito l'ascensore gira chiave nel portone faccio finta di dormire e tu invece vuoi parlare sono stata a chiacchierare ogni tanto sai ci vuole Hanno tutte dei problemi per fortuna io ho te amore! Banane e lamponi chi c'era con te io sono il tuo amore sei solo per me Banane e lamponi chi c'era con te io sono il tuo amore sei solo per me Banane e lamponi chi c'era con te io sono il tuo amore sei solo per me Banane e lamponi chi c'era con te io sono il tuo amore sei solo per me! sei solo per me!

10 CAFFE’ NERO BOLLENTE FIORELLA MANNOIA (2007)
Ammazzo il tempo bevendo caffe' nero bollente in questo nido scaldato gia' dal sole paziente ma tu che smetti alle tre poi torni a casa da me tu che non senti piu' niente mi avveleni la mente Un filo azzurro di luce scappa dalle serrande e cerco invano qualcosa da inventare in mutande un'automobile passa e una mosca vola bassa mi ronza gira gira ma sbaglio la mira Vorrei cercare qualche cosa da fare fuori e camminare senza orgoglio darsi a un rubacuori Ma io come Giuda so vendermi nuda la strada conosco attirarti nel bosco attirarti nel bosco attirarti Voci di strada all'orecchio tutto è poco eccitante in questo inverno colore caffe' nero bollente ammazzo il tempo cosi' ma scappero' via di qui da questa casa galera che mi fa prigioniera Con gli occhi chiusi a mille miglia per conto mio odio la sveglia che mi sveglia oh mio Dio Ma io come Giuda so vendermi nuda da sola sul letto mi abbraccio mi cucco malinconico digiuno senza nessuno Io non ho bisogno di te perchè io non ho bisogno di te io non ho bisogno di te perchè io non ho bisogno delle tue mani mi basto sola E ammazzo il tempo bevendo caffe' nero bollente in questo nido scaldato ormai da un sole paziente che brucia dentro di me che è forte come il caffe' un pomeriggio cosi' oh no non voglio star qui E poi mi fermo per guardarmi un istante le smagliature della vita sono tante Un ballo in cucina e sono ancora bambina un pranzo da sposa e buttero' giu' qualcosa e questa voglia che non passa mentre dentro bussa Io non ho bisogno di te perchè io non ho bisogno di te Io non ho bisogno di te perchè io non ho bisogno di te perchè io non ho bisogno di te io non ho bisogno di te

11 Bibliografia I testi delle canzoni sono stati presi da:
Per ascoltare le canzoni: menta e rosmarino) (pane e sale) (viva la pappa col pomodoro) (spaghetti a Detroit) (la soggettiva del pollo arrosto) ( all’arrembaggio del formaggio) (caffè nero bollente) Tutti i siti sono stati verificati il 5/05/2010


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