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Intervista alla maestra Simona
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Abbiamo scelto di intervistare la maestra Simona Frontini, insegnante di matematica, geometria e informatica presso la Scuola Primaria G. Parini di Gorla Minore, dopo averla conosciuta grazie al mio tirocinio presso la stessa scuola. Abbiamo trovato in lei un’insegnante capace e motivata, disponibile al dialogo e soprattutto felice ed appassionata del suo lavoro.
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Buongiorno Simona, grazie per aver accettato l’ intervista
Buongiorno Simona, grazie per aver accettato l’ intervista. Partiamo subito! Da quanto tempo insegni? Com’era e com’è oggi il tuo rapporto con la matematica e il computer? Sono esattamente 5 anni che insegno e attualmente sono un’insegnante di ruolo presso l’istituto comprensivo Parini.
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Diciamo che nonostante ciò ho sempre avuto una specie di ostilità con queste materie a causa di un’insegnante molto aggressiva delle scuole medie che un po’ mi ha traumatizzata tranne che per l’uso del computer che è sempre stata la mia passione e trovo sia un efficace strumento per l’insegnamento e l’apprendimento.
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Parlami della tua preparazione
Parlami della tua preparazione. Hai seguito dei corsi di aggiornamento per l’utilizzo del PC a scuola? Sì, circa 4 anni fa ho seguito un corso di aggiornamento organizzato dalla scuola, della durata circa di 10 lezioni,è stato molto interessante e utile e devo dire che è stata una bella iniziativa da parte della scuola.
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Durante questo corso ci hanno insegnato l'uso base del pc (Word, Paint, Power Point) e consegnato un software distribuito dalla IRSAE chiamato "Passa CD2", in pratica una raccolta di diversi software utilizzati da alcune insegnanti, con proposte di esercizi e giochi per gli alunni di tutte e cinque le classi della primaria e riguardanti tutte le discipline.
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A scuola che tipi di programmi utilizzi?
Nel corso di questi anni mi sono trovata bene con un software intitolato "Il pianeta dei numeri“ perchè permette agli alunni di operare con i numeri, confrontare e fare calcoli, in modo ludico. Utilizzo questo programma abbastanza spesso, in alternanza con Paint e Word, inoltre è facilissimo da utilizzare anche per le colleghe poco esperte in materia.
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Utilizzo molto spesso il computer anche per creare schede di verifica per i miei alunni, esercizi e soprattutto per aggiornare il registro delle programmazioni. Ma devo dire che, almeno per la mia classe, Paint risulta il programma più “quotato” perché da libero sfogo alla fantasia
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E’ vero le tecnologie si stanno
diffondendo nella nostra società, ma gli insegnanti le usano veramente? Purtroppo nel mondo degli insegnanti esiste una profonda spaccatura tra coloro che hanno il “pallino per l’informatica”, e coloro che non usano il computer neanche a casa, non ne hanno il bisogno,non vedono motivo di perdere tempo con un aggeggio infernale che in fondo fa il lavoro delle vecchie care macchine da scrivere … sono due mondi vicini per contiguità spaziale, ma lontani anni luce per atteggiamento.
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L’utilizzo del computer nell’ambito della matematica trova un riscontro positivo da parte degli alunni? Gli alunni accolgono sempre volentieri la proposta di utilizzare il computer e quasi tutti si applicano con impegno ed entusiasmo nelle attività proposte. La matematica attraverso il computer è resa più divertente e motivante, ed è proprio questa una delle esigenze più forti da parte degli alunni.
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Sei un’insegnante di scuola primaria.
Secondo te è utile insegnare ai bambini molto piccoli l’informatica? Ritengo che sia giusto incominciare ad insegnare informatica alla scuola primaria; per molti lavori infatti bisogna essere in grado di leggere e scrivere ed è per questo motivo che in classe prima, le lezioni di informatica incominciano nella seconda parte dell’anno.
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Cosa ne pensi del modo in cui si insegna informatica nella scuola primaria?Ritieni che la maggior parte degli insegnanti adottino l’approccio giusto? Diciamo che l’insegnamento dell’informatica è confinata in un laboratorio in cui gli strumenti a disposizioni e i vincoli temporali non permettono di certo grandi cose. La carenza di strumenti e spazi adeguati non sempre permette di calibrare percorsi che soddisfano gli stessi insegnanti.
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Ritieni che i bambini di oggi utilizzino in maniera corretta il computer?
Hanno straordinarie capacità “tecniche”, che necessitano di essere educate e manca un utilizzo consapevole e responsabile delle opportunità offerte dalla rete (determinata in parte dall’assenza di controllo da parte degli adulti)
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Nell’ambito del tuo lavoro come giudicheresti il modo in cui i bambini si avvicinano al computer?
I bambini sono molto creativi e curiosi anche nell’approccio al computer, sperimentano e con il giusto appoggio si dimostrano molto interessati e non intimoriti
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Pensa che sia importante l’apprendimento
cooperativo? In che modo lo applica? L’apprendimento cooperativo è utile e stimolante per gli alunni perché sviluppa la motivazione e migliora le relazioni interpersonali e la capacità di ascolto reciproco, di collaborazione e di condivisione.
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Nelle ore di informatica, per esempio, i bambini lavorano a gruppi di due o tre per ogni computer e gli abbinamenti vengono periodicamente variati al fine di consentire una maggiore socializzazione e la creazioni di legami di collaborazione con i compagni.
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Per quanto riguarda i sistemi di valutazione, la scuola mette a disposizione strumenti appositi?
No la scuola non mette a disposizione nulla, la valutazione la creo io e non ci sono criteri troppo strutturati da seguire. Diciamo che sceglie l’insegnante attraverso schede fatte per esempio da un gruppo di colleghi che poi le mettono a disposizione anche per altri insegnanti.
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Voglio sottolineare che la valutazione non è semplice ed è in itinere, seguendo i bambini giorno dopo giorno, perché magari alcuni hanno bisogno di più tempo per apprendere arrivando comunque a degli ottimi risultati anche se un po’ più lentamente.
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Essenzialmente tengo conto :
delle procedure che i bambini adottano per risolvere un problema dell’approccio dei bambini a nuovi strumenti e nuove procedure della capacità di lavorare in piccolo gruppo
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della capacità di correggere da soli gli errori
della capacità di portare avanti in modo autonomo la soluzione di un esercizio della capacità di correggere da soli gli errori del saper interagire con gli altri cerco anche di coinvolgere l’alunno nella valutazione cercando di fargli imparare a valutarsi
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Che rapporto ha con i suoi colleghi?
Mi trovo molte bene con la mia collega di matematica Claudia. Entrambe preferiamo attività di tipo pratico rispetto all’astrazione: preferiamo far creare ai bambini, farli giocare ovviamente con giochi costruttivi per non farli annoiare ma per aiutarli a imparare divertendosi e appassionandosi.
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Come sono i rapporti con i genitori?
Purtroppo nonostante la buona volontà a volte si presentano casi di bambini con problematiche familiari e d’apprendimento,di conseguenza a volte,si possono creare dei disguidi non dipendenti dalla volontà dell’insegnante.
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Quali sono i vantaggi nell’utilizzo del PC in casi di difficoltà nell’apprendimento della matematica? Per quella che è la mia esperienza degli ultimi anni, penso che sia fondamentale l'utilizzo del computer, in tutti i casi di discalculia, ma anche e soprattutto nei casi in cui i bambini, sono convinti di non essere portati per la matematica.
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Con l'utilizzo di programmi e software adeguati,
i bambini possono apprendere ed esercitarsi, evitando la tensione e l'ansia da compito. Senza contare che si divertono e sono sereni. E’ importante mettere a loro agio i bambini e fare in modo che possano mettersi in gioco e mettere in gioco tutte le proprie risorse
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Sicuramente il computer è un aiuto per i bambini con difficoltà, perchè li aiuta nel gestire l'ansia e mostra la matematica sotto aspetti diversi anche ludici. Ci sono in commercio e anche nel web molti programmi per poter lavorare bene in classe, sia per quanto riguarda la matematica, ma anche per le altre discipline.
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In una società come la nostra l’informazione è tutto.
Ecco che ogni scuola ha un prorpiosito Internet. Ma perché è così importante che ciascuna scuola abbia un suo sito? La scuola in cui lavoro utilizza il proprio sito come strumento privilegiato per comunicare con il territorio e al suo interno.
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Ma veniamo alle cose concrete
Ma veniamo alle cose concrete. Abbiamo scattato alcune foto del laboratorio di informatica che la scuola mette a disposizione per I bambini dell’Istituto.
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Questo è il nostro laboratorio di informatica
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Come si può vedere dalla foto la nostra scuola non è dotata di materiale informatico sufficiente per tutti i bambini.
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Siamo costretti a far lavorare i bambini o in piccoli gruppi oppure a “estrazione”, nel senso che settimanalmente vengono scelti dei bambini in modo che possono lavorare autonomamente sul computer, mentre gli altri bambini rimangono in classe e svolgono altre attività didattiche con un’altra insegnante
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Nel POF dell’Istituto si elencano i seguenti diritti:
GLI ALUNNI HANNO DIRITTO A: un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e ad un servizio educativo-didattico di qualità; offerte formative aggiuntive e integrative promosse dalla scuola o da qualificati Enti esterni;
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disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; salubrità e sicurezza degli ambienti, che devono essere adeguati a tutti gli studenti con handicap; disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; …….
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Sfortunatamente da molto tempo la scuola non fornisce materiale adeguato ai bambini per l’apprendimento e l’uso dell’informatica, perché dopo un furto di 4 anni fa, dove sono stati rubati alcuni Pc, la scuola non ha trovato i fondi per sostituirli.
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Forse le cose stanno per cambiare perché entro l’anno prossimo la scuola riceverà i fondi necessari che verranno utilizzati per ricomprare i computer mancanti in modo che tutti i bambini possano lavorare autonomamente e approcciare in modo più funzionale e positivo all’informatica.
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La maestra così può verificare due competenze:
Abbiamo potuto assistere ad una lezione di informatica nella quale i bambini, in piccoli gruppi, utilizzano il programma Word per svolgere le tabelline. La maestra così può verificare due competenze: l’uso del computer e dei suoi programmi (word, la scrittura e l’uso dei tasti per accendere e spegnere il computer) Le tabelline
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Come si comportano i bambini in aula d’informatica…
Sono molto vivaci ma lavorano in maniera collaborativa(di solito a coppie ma se qualche computer non funziona,anche in tre)cercando di rispettare le consegne e non hanno timore di chiedere quando non riescono a fare qualcosa
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Metodologie applicate in campo didattico
In ambito di insegnamento lo studio del pc favorisce l’utilizzo di una metodologia basata sui lavori di gruppo quindi sull’apprendimento cooperativo che favorisce lo scambio tra gli alunni e la loro relativa crescita sia a livello cognitivo che affettivo/comportamentali.
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I gruppi sono formati... Da coppie di bambini di cui uno meno dotato rispetto all’altro cosìcchè si cerchi di favorire una sorta di apprendimento basato sul principio del tutorato,molto efficace sia per il bambino in difficoltà che per quello capace.
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I bambini applicano le conoscenze acquisite negli anni precedenti sull’uso del computer e aprono il programma che serve per l’attività sulle tabelline
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Scheda che la maestra ha distribuito a ciascun gruppo, da ricopiare e compilare poi al computer
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A turno i bambini dettano al compagno le tabelline da scrivere al computer
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Oltre alle tabelline i bambini scrivo il proprio nome e la data per consolidare le conoscenze di word e dei tasti da usare
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Come si può vedere dalle frecce i bambini non sempre conoscono le tabelline e questa è un’attività utile che applica l’informatica alla matematica: la maestra può valutare i bambini sulle loro conoscenze aritmetiche attraverso l’uso del pc che piace molto ai bambini.
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Il materiale prodotto dai bambini viene poi stampato e valutato dall’insegnante
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Abbiamo potuto assistere ad un’altra lezione di informatica dove i bambini non hanno più utilizzato Word ma Paint: sempre in piccoli gruppi i bambini un po’ per volta hanno creato dei disegni liberi, senza nessuna richiesta da parte dell’insegnante, ma seguendo unicamente la propria volontà e capacità.
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Simona ci ha mostrato i lavori che hanno realizzato i bambini nello scorso anno scolastico: hanno creato un piccolo fascicolo con i lavori realizzati al computer con Paint o Word e lavori invece creati con disegni a mano libera colorati con pastelli
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I lavori ripercorrono le stagioni dell’anno: questo è l’autunno pensato e creato dai bambini con Paint
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…Halloween
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Come si può ben vedere la creazione dell’albero di Natale prevede la scrittura dei passaggi utilizzati per la composizione del disegno: strumento linea e riempimento del colore con il secchiello.
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Con l’utilizzo di Word i bambini hanno trascritto a computer le filastrocche per il Carnevale: la maestra ci ha spiegato che queste attività piacciono molto ai bambini perché possono utilizzare uno strumento nuovo e diverso come il computer anche se la scuola non necessità di un buon e sufficiente materiale informatico.
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Dopo aver scritto la poesia sulle formiche ai bambini è stata data la possibilità di sviluppare un disegna con l’uso di Paint che raffigurasse il contenuto del testo.
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Questa intervista è stata molto interessane perché ci ha permesso di partecipare realmente ad alcune lezioni gestite dalla maestra Simona e di vedere, a malincuore, come molte scuole non abbiano ancora gli strumenti necessari per far lavorare tutti i bambini in un contesto adeguato alle loro esigenze. Si spera nell’aiuto del Comune che dovrebbe donare alla scuola i suoi computer entro la fine dell’anno. Speriamo!
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Grazie Simona!
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Facoltà di Scienze della Formazione Primaria
Esame di Didamat Facoltà di Scienze della Formazione Primaria Raviele Carlotta, Mussida Michela, Bongiorni Simona, Scelzo Angela
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