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PubblicatoSusanna Amato Modificato 9 anni fa
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MARTEDI’ 25 OTTOBRE 2011 Assemblea genitori classi seconde Elezione consiglio d‘interclasse Plesso Via Piumati
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Martedi’ 25 ottobre 2011 Ordine del giorno: Informazioni Progetti a cui si intende aderire Tematiche educative Uscite didattiche Svolgimento elezioni Consiglio d’Interclasse
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LETTURA Si ribadisce l’importanza di far leggere il bambino a casa. Il bambino che non si è esercitato a sufficienza avverte il disagio di non saper leggere davanti ai compagni. Solo con l’esercizio costante il bambino acquisisce e consolida la capacità di leggere come chiave di accesso a tutte le discipline. Si richiede cortesemente che i compiti siano eseguiti in modo completo. Anche la coloritura è una parte importante del compito.
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Informazioni per Contare Come già comunicato sul diario si prega di far esercitare ogni giorno i bambini nel calcolo orale
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IO SONO UNICO SPECIALE PEDIBUS P ROGETTI MOTORIA P ROGETTO FRUTTA NELLE SCUOLE DOLCE B RA D ITTA B ARATTI
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Gli obiettivi del programma: incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età; realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce” e “chi consuma”; offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta alternativa; le informazioni “ai bambini” saranno finalizzate e rese con metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento (es: laboratori sensoriali).
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Tematiche educative Autonomia “Scopo dell’educazione è l’autonomia del bambino e della bambina per consentirgli di affrontare la vita con tutte le proprie risorse. Per avere un bambino autonomo occorre seguire dei basilari educativi legati alle fasi della vita. Ogni età ha un basilare diverso.” Quali sono gli obiettivi sui quali concentrare l’attenzione Vestirsi e svestirsi da soli Allacciare cerniere e lacci delle scarpe Essere autonomi nelle richieste di andare ai servizi Preparare lo zaino con l’aiuto della famiglia Gestire il materiale scolastico Organizzare il materiale scolastico sul banco Cercare la data sul diario La scuola è il luogo dell’apprendimento:si viene a scuola per imparare
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ASCOLTO Eseguire consegne date dall’insegnante per l’organizzazione del lavoro Fermarsi a sentire chi parla Non giocare con le mani o coi piedi e con materiale scolastico Attendere in silenzio quando qualcuno parla Guardare in faccia chi parla Non fare azioni di contrasto R ISPETTO REGOLE La regola non va considerata come un DIVIETO/ORDINE che fa soffrire, ma come un elemento che contiene, che aiuta a stare meglio. Es:si lavora in silenzio per stare meglio tutti, per scrivere meglio, per stare più calmi, per concentrarci…
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Quali regole Rispetto compagni insegnanti e collaboratori Rispetto materiale proprio e altrui Rispetto degli arredi Per la risoluzione pacifica dei conflitti ampio spazio al dialogo Fermarsi a riflettere ogni volta sulle conseguenze del comportamento Chiedere scusa Proporre soluzioni Dare incarichi per responsabilizzarli E voi cosa fate a casa ?
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Quali sono le difficoltà…. Per gli insegnanti è Essere ascoltati Ottenere un clima di attenzione, concentrazione minimo che rispetti il lavoro di tutti,che permetta l’apprendimento,che faciliti la buona relazione tra i bambini Per i genitori è Trovare il tempo per ascoltare i bambini Mantenere le regole loro necessarie e che, già in partenza, sono sempre più difficili da stabilire. Rassicurarli senza iper-proteggerli e renderli autosufficienti o incoraggiarli senza farli sentire abbandonati I bambini invece… Stanno crescendo abituati ormai ad ottenere ciò che vogliono e senza aspettare: vincono, per sfinimento, gli adulti che ormai faticano molto per ottenere un “no”
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DIMINUIRE LA NOSTRA VELOCITA’ STABILIRE E MANTENERE REGOLE GIUSTE + AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA = RISPETTO E TRANQUILLITA’
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AGLI ADULTI TOCCA DECIDERE QUALE PRIORITA’ DARE ALL’EDUCAZIONE DEI BAMBINI Questo significa: Dedicare loro del tempo impegnando le proprie energie, mostrare loro come si fa e aiutarli a riuscire. AI BAMBINI TOCCA SEGUIRE L’ESEMPIO DELL’EDUCAZIONE RICEVUTA DAI GENITORI Questo significa: Ascoltare gli adulti senza mettere in discussione ogni cosa Aspettare il proprio turno per parlare Rispettare l’orario per andare a dormire presto alla sera Non guardare cartoni, film o programmi violenti Non avere tutti i pomeriggi impegnati: avere del tempo libero… Chiedere per favore e dire grazie Saper chiedere e ascoltare delle scuse quando necessario
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U SCITE DIDATTICHE Visita alla Baratti se possibile Uscita in primavera nei boschi di Pocapaglia Eventuali uscite sul territorio Festa dello Sport
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E LEZIONI C ONSIGLIO D ’I NTERCLASSE Hanno diritto al voto o a essere votati tutti i genitori della classe Come si vota esprimendo il voto del candidato sulla scheda consegnata Cosa deve fare il rappresentante Mantenere i rapporti tra scuola e famiglie Partecipare alle riunioni del Consiglio di Interclasse (2- 3 all’anno)
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SALUTI Nel ringraziarvi per l’attenzione che ci avete dedicato, vi auguriamo buona serata…
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