Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Le operazioni concettuali
CIDI ITC “Libero Grassi” di Palermo 12 aprile 2007 Prof. Silvio Vitellaro
2
Lavoro dello storico e lavoro dell’alunno
L'ordine logico delle diverse fasi dell'insegnamento e dell'apprendimento della storia si differenzia in molti punti dall'ordine delle fasi della vera e propria ricerca storica, se non altro perché lo scopo dell'insegnante della scuola secondaria non è quello di formare dei ricercatori, ma piuttosto quello di formare degli atteggiamenti nei suoi studenti (il senso del tempo storico, l'immagine della interrelazione tra i fenomeni sociali, la capacità di vedere in prospettiva reciproca passato e presente e via dicendo).
3
Parallelismo Senza pretesa di indicare un iter rigido o completo, diremo che l'insegnante deve muovere dalla ricerca di una motivazione all'apprendimento negli studenti e quindi cercare di sollecitare il loro interesse per un determinato ordine di problemi. Tuttavia, possiamo affermare che da un certo momento in poi tra ricerca e insegnamento si stabilisce un certo parallelismo, sia pure formale e non anche nelle finalità di fondo.
4
Fasi didattiche In primo luogo c'è l'individuazione di un problema, poi la costruzione di una ipotesi, quindi la ricerca dei materiali di fatto per verificare o falsificare l'ipotesi, infine il passaggio dall’ipotesi alla teoria.
5
Fasi del lavoro in classe
Motivazione e Interesse Individuazione del problema Costruzione di una ipotesi Ricerca materiali per verificare o falsificare l’ipotesi Passaggio dall’ipotesi alla teoria (modello)
6
Una proposta didattica
7
Motivazione e interesse
Attraverso la narrazione di un fatto che solleva problemi interpretativi. l’attualizzazione (corrispondenze col presente) la lettura di alcuni documenti Esempio: la peste e gli sconvolgimenti morali, economici, sociali, che produsse Esempio: la prima crociata e le sua implicazioni religiose, economiche, sociali
8
Individuazione del problema
Quali condizioni hanno permesso il realizzarsi dell’avvenimento preso in esame? Che relazioni esistono tra l’avvenimento e le istituzioni sociali, politiche, economiche, religiose, ecc.? Esempio: La peste fu una calamità naturale imprevedibile? La crisi del Trecento fu conseguenza della peste? Esempio: Le crociate furono un fenomeno religioso? Rappresentarono una affermazione superiorità occidentale?
9
Il medio periodo Per rispondere a queste domande occorre ricostruire il periodo storico, in che modo? Fissati i limiti temporali, definire le caratteristiche del sistema sociale, economico, politico, religioso come una struttura in movimento. I dati vanno ricavati da tabelle statistiche, documenti forniti dal docente e dal libro di testo. Si visualizza il sistema prima e dopo il periodo considerato (Es.: cartine storiche, tematiche, documenti storiografici).
10
Formulazione dell’ipotesi
Costruzione di una mappa concettuale in cui si evidenziano le relazioni tra l’avvenimento e le strutture Definizione della ipotesi sulla base della analisi delle strutture e dei documenti, forniti dal docente, relativi all’avvenimento. Esempio: Le crociate sono un aspetto dell’espansione feudale del XI secolo. Esempio: La peste accelera un processo di recessione che parte dalla fine del Duecento
11
Verifica dell’ipotesi
La verifica avviene attraverso elementi indiziari contenuti in documenti storici e storiografici Gli alunni individuano informazioni relative all’ipotesi e ne valutano la consistenza Riformulano l’ipotesi
12
Costruzione di un modello
Nelle scuole superiori è possibile una concettualizzazione ulteriore: la costruzione di un modello di sistema. Nel periodo considerato si individuano gli elementi di permanenza e di mutamento presenti nel modello di riferimento (istiutuzioni politiche o religiose, organizzazione sociale, sistema produttivo, ecc.) Una mappa concettuale o un ipertesto possono essere il lavoro finale di verifica
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.