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PubblicatoTatiana Federici Modificato 11 anni fa
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Workshop informativo Procedure e tecniche Alice Conforti
Responsabile Area Autismo MOMO soc. cooperativa sociale Procedure e tecniche
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Non osservano bene le persone che li circondano (non sappiamo se per inabilità innata, per disinteresse o per altro) e quindi non imitano; così non si servono di una delle tecniche di apprendimento umano più importante, cioè l'osservazione e l'imitazione. Vi è difficoltà a volte ad armonizzare lo stimolo sonoro voce con il contatto oculare. STIMOLI DISCRIMINATIVI
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Non sono intrinsecamente gratificati a compiere molte azioni (come per esempio le interazioni sociali, anche di quelle più semplici come il sorriso sociale del neonato), quindi il processo di apprendimento non è il processo spontaneo di azione-gratificazione sociale/ motivazione intrinseca- nuova azione, come è invece per i bambini normali MO- RINFORZO L'ambiente naturale non fornisce una quantità sufficiente di occasioni di apprendimento. Difficoltà ad inibire gli stimoli irrilevanti. Difficoltà controllo sensoriale. Difficoltà attentiva. STRUTTURAZIONE
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COONTINUUM FRA APPROCCI procedurali
DISCRETE TRIAL TEACHING (per abilità specifiche di apprendimento) NATURAL ENVIROMENT TEACHING (per l’area abilità sociali, linguaggio espressivo, gioco sociale…)
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Differenza n.e.t e d.d.t N.E.T. INSEGNAMENTO AMBIENTE NATURALE
STIMOLO Scelto dallo studente INTERAZIONE Istruttore e studente interagiscono/giocano con lo stesso stimolo RISPOSTA Contingenza meno rigida CONSEGUENZA Contingenze naturali di rinforzo (poter giocare con l’attivitá)
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DDT INSEGNAMENTO STRUTTURATO
STIMOLO Scelto dall’istruttore INTERAZIONE Istruttore mostra lo stimolo- Non funzionale all’interazione RISPOSTA Rinforzo dipendente da risposta corettaa o approssimazione CONSEGUENZA Non specifica all’interazione.
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Tecniche per M.O. DA LOVAS AL P.R.T.
- pivotal response trattament ( Koegel) Da strutturazione rigida con schema di rinforzo artificiale a strutturazione naturale. MO Collaborazione Scelta Rinforzi naturali - logici Empatia- Interazione emotiva
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comportamento bersaglio direttamente parte dell catena che porta al rinforzo.
Scrivo un biglietto al mio amico ….. Faccio il compito di scrittura e dopo posso vedere la tv
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PIVOTAL Abilità che sono al centro di vaste aree di funzionamento i miglioramenti e i cambiamenti si verificano su un numero ampio di comportamenti. ES: imitazione … linguaggio ...
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MOTIVAZIONE : "un aumento della reattività a stimoli ambientali e sociali". RL Koegel, O'Dell e Koegel (1987) la scelta, l'uso di rinforzi naturali e il rafforzamento di tentativi.
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Slide Formazione MIPIA TO 2010- Dott.ssa R. Giannattasio
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PAIRING PROCEDURA PROVE DTT UTILIZZO DEL RINFORZO STRUTTURAZIONE SETTING CON STRATEGIE VISIVE
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Dal principio di transfert di funzione PAIRING
Il termine “pairing”, (dall'inglese to pair, che significa appaiare, accoppiare) è un processo basato su condizionamento classico o rispondente, attraverso il quale stimoli diversi vengono appaiati (stimulus-stimulus pairing) al fine di realizzare un condizionamento, cioè un trasferimento di funzione. OBIETTIVO: aumentare e mantenere M.O, avere il controllo educativo e aumentare interessi r+
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OPERATORE PAIRING ATTIVITA'
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Assesment preferenze
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Pairing L'operatore: Aumenta gradualmente vicinanza, contatto oculare, voce, contatto fisico Attira il bambino creando attività piacevoli Entra in contatto con il bambino tramite attività rinforzanti Consegna gli oggetti senza fare richieste e senza richiamare continuamente il bambino Limita altri oggetti rinforzanti “solitari” Non insegue, non blocca e non forza il bambino; Offre tanti diversi oggetti \ giochi \ attività rinforzanti , evitando la sazietà Cerca di rendere l'attività in corso il più divertente possibile Non interrompe attività rinforzanti Non toglie al bambino gli oggetti “rinforzanti” Rinforza tutte le interazioni appropriate Orienta e potenza i toni “emotivi”
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Pairing Il pairing può (e dovrebbe) portare al CONTROLLO EDUCATIVO -Venire quando chiamati -Venire spontaneamente -Consegna del rinforzo -Accettare le transizioni -Sedersi ATTENZIONE ALL’ALTRO (essere SD) -Guardare -Cercare -Imitare
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Pairing Il pairing ha rinforzo .. Prova discreta si costruisce..
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Insegnamento strutturato (Discrete Trial Training)
Fonte Slide –Mipia
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Insegnamento strutturato
Prove discrete DTT, (per abilità ed attività in acquisizione può essere necessaria la strutturazione più essenziale possibile). Il DTT è una metodologia d’insegnamento che viene utilizzata per massimizzare l’apprendimento di diverse abilità: cognitive, di comunicazione, di gioco, abilità sociali e di autonomia.
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Insegnamento senza errori
Perché? memoria procedurale (importante rendere chiara e netta la causa/effetto dell’attività) tecniche di aiuto SD-RISPOSTA-RINFORZA scelta del materiale e modalità di esecuzione
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Prompting Prompt È ‘ un’essenziale componente di aiuto P.imitativo
P.gestuale P.traccia P.fisici P.posizione
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Prompting Modalità per sfumare i prompt ritardandoli
passando da quelli più invasivi a meno … Prompt delay: dato inizialmente subito (P secondo ... per allungare sistematicamente il tempo).
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Prompting Usare sempre il prompt meno intrusivo (quello fisico è molto intrusivo); Stabilire una gerarchia di prompt efficace per il bambino; Diminuire il livello di prompt prima possibile; Utilizzare prompt durante la correzione dell’ errore; Fare sempre una prova indipendente dopo la correzione; Se un abilità è acquisita ma ha avuto bisogno di prompt ritestatela durante la sessione; Rinforzare sempre le risposte “promptate” in acquisizione; Attenzione ai prompt inavvertiti; Dare sempre una tipologia di prompt alla volta
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Dal concetto di conseguenza - principio del rinforzo
Tecniche e schedule per organizzare meccanismi di rinforzi e viceversa tecniche di estinzione. Tangibili ……………. Sociali Continui ……………. A rapporto variabile non esiste rinforzo in assoluto, dipende dalle conseguenze, bisogna osservare e registrare i comportamenti
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TIPOLOGIA DI RINFORZI “artificiali”
Consumo Dinamici Manipolazione Possesso Sociali I rinforzi tangibili sempre accompagnati da rinforzi sociali e l’obiettivo è arrivare alla dinamica di rinforzo variabile e naturale.
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Rinforzo Rinforzo continuo Rinforzo variabile
Rinforzo contingente \ rinforzo non contingente - deve essere disponibile - deve essere presentato immediatamente - no saturazione - veloce nel consumo
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Rinforzo Mischiare e variare: le attività devono variare sia per tipologia sia per difficoltà (deve essere maggiore la percentuale di attività già acquisite rispetto a quelle in apprendimento). È più facile avere attenzione per 10 minuti su 3 cose diverse che sulla stessa Tecniche di rinforzo sia sociale si attraverso l’erogazione di SR+ Tecniche di spiegazione attività procedurale e non dichiarativa: il bambino può non capire una spiegazione, può imparare vedendo fare Velocità nella proposizione delle attività e limitazione tempi di latenza. Istruzione chiara e ripetuta, condivisa con tutti gli operatori.
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Dal concetto di modellamento
Chaining Fading Shaping
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Chaining È una connessione stimolo-risposta tale da formare una catena di comportamenti Concatenamento (in avanti – a ritroso) Catena completa p.s utilizzabili anche agende visive per le sequenze di azioni
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Fading Il fading è costituito dal cambiamento graduale di uno stimolo che controlla una risposta, così da avere quella risposta in seguito ad uno stimolo parzialmente cambiato o completamente nuovo. Es: traccie di pregrafismo
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Fading SCEGLIERE LO STIMOLO DI PARTENZA E I PASSI DEL FADING
Variazione delle dimensioni degli stimoli Es: volume, intensità, pressione dello stimolo
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Shaping È una procedura che viene utilizzata per sviluppare un comportamento che non fa parte del repertorio di un individuo
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Shaping Lo shaping è il rinforzo di piccole approssimazioni progressive e l’estinzione di quelle precedenti Es: maaa mamma
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Oltre alle tecniche che ampliano e agiscono sulle risposte comportam
Oltre alle tecniche che ampliano e agiscono sulle risposte comportam. del bimbo - strategie di organizzazione dell’ ambiente … L’importanza di essere in un sistema di comprensione
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In che modo posso aiutarli a comprendere e interpretare le informazioni?
E quindi portarli ad UN COMPORTAMENTO GOVERNATO DA REGOLE, DA INFORMAZIONI COMPRESE E DA PATTI STABILITI? AUSILI VISIVI SETTING AMBIENTE
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Fonte slide : G. M.Arduino
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CALENDARIO DELLA GIORNATA
STRISCIA PER LE ATTIVITA’ CARTELLO COMPORTAMENTI ADEGUATI E NO FOTO PER PASSAGGIO DA ATTIVITA’ ALL’ALTRA (TRANSIZIONI) TOKEN ECONOMY SCHEMA PER AZIONI COMPITO
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TOKEN ECONOMY Sistema in cui l’alunno ottiene un generalized conditioned reinforcer (token, chips, punti) come immediata conseguenza di uno specifico comportamento; gli alunni accumulano token e li scambiano con giochi e attività
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