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PubblicatoScevola Arcuri Modificato 10 anni fa
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Costruire l’identità di marca La comunicazione sul web
MariaClaudia Brucculeri
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Struttura fondamentale della comunicazione
Chi? Dice cosa? A chi? Attraverso quale canale? mezzo messaggio emittente codifica decodifica ricevente rumore retroazione risposta
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“Non si può non comunicare”
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Comunicazione e significazione
Non solo la comunicazione intenzionale contribuisce alla formazione di una certa immagine di marca/prodotto (Comunicazione) Azioni, comunicazioni, luoghi, scelte aziendali, personale, sono tutti elementi significanti che parlano dell’azienda manifestazioni testuali specifiche di un unico discorso (Significazione)
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Come comunicare? Immagine coordinata Editoria Eventi
Comunicazione interna Sito web Campagne pubblicitarie Relazioni con la stampa
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L’identità visiva Come ogni identità, un’identità visiva può essere definita, in prima istanza, come una differenza e una permanenza al tempo stesso. L’identità visiva è differenza, nel senso che assicura il riconoscimento e la buona riuscita dell’azienda e che esprime la sua specificità. D’altra parte, l’identità visiva è permanenza in quanto rende conto del perdurare dei valori industriali, economici e sociali dell’azienda.
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L’identità visiva Il Sistema di Identità Visiva è un insieme di norme, strumenti ed esempi che servono a uniformare, modernizzare e semplificare la rappresentazione di un’istituzione o di una organizzazione, in tutti i prodotti di comunicazione creati per l’interno e per l’esterno sui più diversi supporti (dalla carta al video, dai siti web agli oggetti e agli allestimenti).
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Immagine coordinata Gadgets Depliant Arredamento uffici Documenti ufficiali Sito internet Design prodotto Identità visiva
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L’identità visiva dell’Università
È un sistema coordinato e coerente per rappresentare l'identità unitaria dell'Università e amplificarne la visibilità e la riconoscibilità, per questo riguarda tutte le sue strutture: Facoltà, Dipartimenti, Scuole di Dottorato, Divisioni, Centri e Uffici.
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Un colore per ogni facoltà
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La comunicazione istituzionale sul web
Internet è ormai il luogo della trasparenza ma anche della relazione I cittadini consultano con accresciuta frequenza i siti istituzionali della PA per avere informazioni aggiornate in tempo reale e dialogare con gli amministratori.
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Il linguaggio imparare a scrivere per il web è particolarmente importante e urgente, perché, passata l'euforia per la novità del mezzo, su Internet oggi si cercano soprattutto i contenuti.
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Scrivere sul web Essere brevi Semplificare Usare l’ipertesto Garantire i contenuti
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Sullo schermo si legge con maggiore difficoltà, quindi testi brevi
Chi consulta il web lo fa velocemente, quindi titoli e sottotitoli chiari La pagina web è uno spazio in cui il lettore deve potersi orientare e ritrovare, quindi stessa struttura per documenti che trattano lo stesso tema o dello stesso tipo
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La brevità Sul web si legge in maniera più veloce, frammentaria e disordinata che sulla carta. Il lettore va catturato subito, con testi brevi, sintetici e concentrati Scrivere breve non significa necessariamente sacrificare i contenuti o la forza dell'impatto della comunicazione: significa piuttosto concentrare e affinare il testo
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La brevità 1. scrivere testi lunghi la metà di quelli concepiti per la carta 2. scrivere periodi semplici e brevi 3. scrivere pagine che non obblighino il lettore a scorrere troppo 4. una sola idea, un solo tema, per ogni paragrafo 5. saper usare l'ipertesto e "stratificare" le informazioni su più livelli.
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L'ordine della "piramide invertita"
il modo di leggere un sito web non è molto diverso da quello con cui si legge il giornale: una scorsa generale ai titoli e una lettura approfondita solo agli articoli che interessano veramente. E come per i titoli dei giornali, anche quelli del web devono contenere un'intera storia COMINCIARE DALLA CONCLUSIONE PER SCENDERE VIA VIA VERSO MAGGIORI DETTAGLI
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L'ordine della "piramide invertita"
Titolo Sottotitolo Abstract Paragrafo
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Titolo Titolo Paragrafo Link
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Comunicazione = negoziazione
Clima di dialogo Previsione dei bisogni informativi (contenuti e linguaggi) COOPERAZIONE CON IL DESTINATARIO
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La relazione con il lettore
È importante creare una relazione diretta con il lettore e il più possibile paritetica stile asciutto, personale e diretto, più quotidiano, più vicino al dialogo e alla conversazione, che dice "io" e "noi" e che si rivolge direttamente all'interlocutore, spesso dandogli del tu
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La comunicazione non è un processo lineare che va dell’emittente al ricevente e determina una certa risposta LA COMUNICAZIONE è UNA NEGOZIAZIONE DI SIGNIFICATI
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Scambio comunicativo basato su un contratto
il patto comunicativo Emittente Destinatario Scambio comunicativo basato su un contratto
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Fare interpretativo (giudizio)
Il patto comunicativo Emittente Destinatario messaggio Fare persuasivo Fare interpretativo (giudizio)
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La struttura La struttura di pagine dello stesso tipo deve essere simile e organizzata secondo la stessa logica COERENZA
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Un po’ di storia
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La coerenza
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Sempre sulla coerenza
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Dipartimento XXXXXXX Personale Ricerche Pubblicazioni Dottorati Eventi (conferenze, seminari etc.) Biblioteca Contatti Link Testo di presentazione News/Focus ………………………… …………………………… …………………………….. News/Focus ………………………….. ……………………………. ………………………………. Altro
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News News Dottorato di ricerca in XXXXX Coordinatore prof. ……
Regolamento Docenti Dottorandi Dottori di ricerca Bacheca Download Recapiti Informazioni e modulistica Link utili Dottorato di ricerca in XXXXX Coordinatore prof. …… Presentazione che contenga: Ambiti di ricerca Durata del corso Numero di posti (con e senza borsa) - News News
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Le aree visivamente più importanti
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Orientarsi Su una pagina web si può arrivare nei modi e attraverso gli itinerari più impensati, ma bisogna capire subito dove ci si trova, perché ogni pagina è indipendente da tutte le altre Ogni pagina deve avere una “bussola” a disposizione del navigante, anche piccola ma essenziale: logo dell'organizzazione, titolo del sito, home page, barra di navigazione
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Intranet e internet
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Intranet e internet: l’utente
L’utente dell'intranet è il personale dell’università, che sa tutto o molto dell’università, che condivide un patrimonio di informazioni e anche un linguaggio comune (cercano qualcosa di preciso) Gli utenti del sito Internet possono essere invece studenti, famiglie, istituzioni o visitatori occasionali (vanno catturati e trattenuti sul sito)
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Intranet e internet: i contenuti
L'intranet serve per lavorare e può quindi contenere anche documenti molto lunghi e complessi Il sito Internet serve per informare, velocemente, sull’organizzazione, le sue attività e i suoi servizi
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Chi è il lettore? Studenti Docenti Aziende Personale interno
Altre università …….
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Chi è il lettore? Professionista: studente iscritto, genitore, cittadino che cerca qualcosa in particolare; Turista: utente interessato al sito, ex-studente; Esploratore: studente potenziale, genitore, studente iscritto che vuole conoscere il sito nel caso in cui gli serva; Passante: utente generico che passa per il sito.
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Criteri di organizzazione delle pagine
Percorso agevole e rapido per raggiungere l’obiettivo Dal generale allo specifico Deve sempre essere chiaro dove ci si trova Organizzare la pagina in funzione della rapidità di lettura
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“tradurre” i contenuti
Tradurre i testi da un linguaggio burocratico a uno semplice e diretto La lettura non deve porre problemi di interpretazione agli utenti L’esercizio di “traduzione” è un ottimo esempio di role playng (punto di vista dell’utente)
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Strategia della complicità
Utente = “complice” dell’amministrazione Prima persona Interpellazione Dialogo
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