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PubblicatoZeta Giuliano Modificato 10 anni fa
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE A.A. 2011-2012 GESTIONE E COMUNICAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI NON-PROFIT 1/4 LO SVILUPPO INTEGRATO E IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI NON-PROFIT Prof. CLAUDIO CIPOLLINI
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini SCHEMA di RIFERIMENTO Dalla velocità del moderno ai tempi del postmoderno Dalle esperienze alle trasformazioni degli individui Dai manuali agli approcci La nuova cassetta degli attrezzi o Gli elementi o La Mano o Il cruscotto o I concetti Condivisione e collaborazione per il nuovo sviluppo: la programmazione partecipata e i quattro attori o Gli individui o La Pubblica Amministrazione o Limpresa profit o Lorganizzazione non-profit o La responsabilità sociale
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini OBIETTIVI Cosa sta cambiando ? Siamo tutti uguali ? Chi sono i gli attori ? Come monitorare e comprendere le PERSONE, le IMPRESE, le ORGANIZZAZIONI SOCIETA CIVILE, lAMMINISTRAZIONE PUBBLICA nei territori? Dove andiamo?
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini PERSONE IMPRESE PROFIT E NON PROFIT AMMINISTRA ZIONE PUBBLICA GLI ATTORI
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini STIAMO CAMBIANDO PASSO
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini Da NEWTON a MARX: Analisi scientifica Riduzionismo Separazione degli elementi Specializzazione Settorializzazione Organizzazione DA DOVE VENIAMO
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini Da PICASSO a PORTER: Tempo Complessità Sistemi adattivi Integrazione Reti Condivisione DOVE SIAMO
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini CONDIVISIONE E COLLABORAZIONE LINTERA SOCIETÀ ATTUALE È SUDDIVISA IN PUBBLICO E PRIVATO, AMMINISTRAZIONE DELLA COSA PUBBLICA E IMPRESE PRIVATE, IMPRESE SOCIALI. IL PROGRESSO VA CONSIDERATO COME UNA OBIETTIVO UNITARIO E INTEGRATO. LIMPRESA CONDIVIDE CON IL TERRITORIO E CON LE IMPRESE (I CLUSTER) CHE LO ANIMANO LE POLITICHE DI SVILUPPO ECONOMICHE E SOCIALI. COLLABORAZIONE, EMPATIA, ASSERTIVITÀ, SOCIALE, QUALITÀ, RETE, SISTEMI, INTEGRAZIONE, INDIPENDENZA. LE CONSEGUENZE SONO QUELLE OTTIMIZZARE I RISULTATI DESIDERATI ATTIVANDO LE RETI DI RELAZIONI IL NUOVO
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini PREMESSA: I RIFERIMENTI CULTURALI TURISTA vs VAGABONDO luomo desideroso di libertà si astiene da contrarre impegni a lungo termine, tiene aperte tutte le porte, tratta ogni luogo come soggiorno temporaneo (Z. BAUMAN) COMPLESSITA Stiamo vivendo in un momento di complessità senza precedenti, dove tutto si trasforma più rapidamente di quanto riusciamo a comprendere. È una fase di transizione da unepoca che appariva stabile e sicura a unaltra in cui, come tanti sperano, tornerà lequilibrio. (M.C. TAYLOR) INTERNET Le rivoluzioni dellInformation Technology (IT) e di Internet hanno cominciato a cambiare la natura del gioco economico. Nelle reti ottimizzare gli interessi degli altri significa anche aumentare il proprio patrimonio e il proprio valore. La cooperazione vince sulla concorrenza. (J. RIFKIN)
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini DALLA MODERNITÀ ALLA POST MODERNITÀ
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini LA NUOVA NORMALITÀ ECONOMICA (KOTLER)
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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit | Prof. Claudio Cipollini DALLA SEMPLIFICAZIONE ALLA COMPLESSITA MORIN in BENKIRANE LA TEORIA DELLA COMPLESSITA Direi che il principio della semplificazione si fonda sulla separazione dei diversi domini della conoscenza; in questo caso, gli oggetti della conoscenza sono separati dal loro contesto. Si crede perciò di conoscere separando loggetto. Il primo aspetto della semplificazione è la separazione, il secondo è la riduzione: la conoscenza di un insieme di elementi viene ridotta alla conoscenza delle singole parti. Al contrario, il principio di complessità consiste nel mantenere intatto lintreccio degli oggetti: distinguendoli, ma tenendoli insieme.
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