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GLI ANESTETICI INALATORI FLUORURATI

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Presentazione sul tema: "GLI ANESTETICI INALATORI FLUORURATI"— Transcript della presentazione:

1 GLI ANESTETICI INALATORI FLUORURATI
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Chimica Anno Accademico 4 Giugno Milano GLI ANESTETICI INALATORI FLUORURATI Docente del corso di Tecnologie del Fluoro e dei Materiali Organici Fluorurati: Prof. Walter NAVARRINI Vincenzo Terenzio Matricola: Dipartimento Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica “Giulio Natta”

2 Sommario Introduzione Gli Anestetici inalatori fluorurati Conclusioni
Bibliografia Gli Anestetici inalatori fluorurati

3 Sommario Introduzione Gli Anestetici inalatori fluorurati Conclusioni
Bibliografia Gli Anestetici inalatori fluorurati

4 = Introduzione (1) ANESTESIA
sospensione temporanea delle funzioni della vita di relazione GENERALE PERIFERICA anestesia o narcosi analgesia amnesia acinesia ed ariflessia atonia INALATORIA si fanno inspirare al paziente basse concentrazioni di sostanze anestetiche allo stato di gas o vapore Gli Anestetici inalatori fluorurati

5 MONITORAGGIO CONCENTRAZIONI/EFFETTI
Introduzione (2) MONITORAGGIO CONCENTRAZIONI/EFFETTI BASSO COSTO FACILITA’ DI SOMMiNISTRA=ZIONE ANESTETICI INALATORI (FLUORURATI) PICCOLO RANGE DOSI TERAPEUTICHE/TOSSICHE Gli Anestetici inalatori fluorurati

6 Introduzione (3) MOLECOLA DI ETERE ATOMI DI FLUORO
Gli anestetici inalatori sono i farmaci più usati per l’anestesia generale: una bassa concentrazione (1%) permette di ottenere l’abolizione dello stato di coscienza MOLECOLA DI ETERE ATOMI DI FLUORO stabilità p. eb. proprietà cinetiche infiamma=bilità tossicità Gli Anestetici inalatori fluorurati

7 Sommario Introduzione Gli Anestetici inalatori fluorurati Conclusioni
Bibliografia Gli Anestetici inalatori fluorurati

8 Cenni storici 1930 Gas anestetici non combustibili potevano essere creati adoperando alcuni composti organici del fluoruro. 1940 Furono sintetizzati 46 composti contenenti atomi di F da E. McBee, molto simili come struttura all’alotano. 1951 Fu sintetizzato l’alotano, poi introdotto nella pratica clinica a partire dal 1956. Terrell e colleghi dell’Ohio Medical Products sintetizzarono più di 700 composti: il 347°, il 469° ed il 653° (nella serie) erano, rispettivamente, enflurano, isoflurano e desflurano (commercializzato dal 1993). 1970 Wallin et al., nei laboratori della Travenol, sintetizzarono il sevoflurano, poi messo sul mercato dal 1995. Gli Anestetici inalatori fluorurati

9 Struttura chimica degli anestetici inalatori
Alotano (alcano) Enflurano (metil-etil-etere) Isoflurano (metil-etil-etere) Desflurano (metil-etil-etere) Sevoflurano (metil-isopropil-etere) Gli Anestetici inalatori fluorurati

10 Proprietà chimico-fisiche (1)
PROPRIETA’ Sevoflurano Desflurano Isoflurano Enflurano Alotano Punto ebollizione (°C) 59 24 49 57 50 20°C (mmHg) 157 669 238 172 243 Peso molec. (g/mol) 200 168 184 197 Coeff. part. olio-gas 47 19 91 97 224 Coeff. part. sangue-gas 0.65 0.42 1.46 1.9 2.50 Solub. sangue-cervello 1.7 1.3 1.6 1.4 Solub. sangue-grasso 47.5 27.2 44.9 36 51.1 Solub. sangue-muscolo 3.1 2.0 2.9 3.4 Infiammabilità % 10 17 7 5.8 4.8 Ritrovati come metaboliti 2.5 0.02 0.2 2.4 20 Gli Anestetici inalatori fluorurati

11 Proprietà chimico-fisiche (2)
Gli anestetici inalatori agiscono molto rapidamente VELOCITA’ = EFFICIENZA Operazioni chirurgiche più veloci, tempi più brevi di recovery-room Rapide induzioni + rapidi risvegli Gli agenti inalatori percorrono una doppia via all’interno dei polmoni: sono assorbiti e primariamente eliminati attraverso questa via; la loro migliore caratteristica consiste nel poter ↓ la concentrazione plasmatica in modo rapido e facile. Gli Anestetici inalatori fluorurati

12 Principi farmacocinetici (1)
ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE METABOLISMO ELIMINAZIONE Tecnicamente, il protossido d’azoto è l’unico vero gas, mentre i potenti anestetici inalatori sono vapori di liquidi volatili; per semplicità, tuttavia, sono chiamati gas perché risultano essere tutti in fase gassosa quando li si somministra per via polmonare. Gli Anestetici inalatori fluorurati

13 Principi farmacocinetici (2)
I gas anestetici somministrati per via polmonare diffondono nel sangue fino a quando la pressione parziale negli alveoli e nel sangue non raggiunge il medesimo valore; allo stesso modo, il trasferimento di anestetico dal sangue ai tessuti bersaglio procede verso l’equilibrio delle pressioni parziali. Visto che le pressioni parziali dei gas si equilibrano attraverso il sistema, monitorandone la concentrazione alveolare si può avere un indice dei loro effetti nel cervello. Riassumendo: i gas anestetici si equilibrano in base alla loro pressione parziale in ogni tessuto e non in base alle loro concentrazioni; la pressione parziale di un gas in soluzione è sempre definita dalla pressione parziale di equilibrio in fase gassosa; la concentrazione di anestetico in un tessuto dipende dalla pressione parziale e dalla solubilità tissutale. Gli Anestetici inalatori fluorurati

14 Assorbimento e distribuzione
FI = FFGO ∙ (1 – e-T/τ) L’incremento della concentrazione alveolare di anestetico (FA) nei confronti di quella inspirata (FI) è molto più rapido con gli anestetici meno solubili (N2O, desflurano e sevoflurano); FA aumenta, invece, più lentamente con gli anestetici più solubili (i.e. alotano). Gli Anestetici inalatori fluorurati

15 Eliminazione e risveglio
eliminazione percutanea e viscerale diffusione attraverso i tessuti metabolismo (biotrasformazione) > è la solubilità dell’anestetico, > è la capacità di assorbimento nel sangue e nei tessuti. Solitamente, l’80-90% di gas inalato deve essere espulso prima del risveglio: a queste quantità di wash-out, gli anestetici più solubili vengono eliminati più lentamente rispetto a quelli che lo sono di meno. Risveglio/induzione = f (solubilità, gittata cardiaca, ventilazione-minuto) Gli Anestetici inalatori fluorurati

16 Effetti degli anestetici inalatori
Sistema circolatorio: ↓ pressione arteriosa sanguigna, modesto ↑ della frequenza cardiaca, graduale ↓ delle resistenze vascolari sistemiche. Sistema polmonare: ↓ del volume corrente, ↑ della frequenza respiratoria, ↓ del tono dei muscoli intercostali, alterazione posizione del diaframma. Effetti epatici (alotano): può causare epatite attraverso 2 distinti meccanismi: uno ha bassa morbilità, l’altro invece provoca insufficienza epatica fulminante. Sistema neuromuscolare: rispetto all’alotano, gli anestetici fluorurati derivati dall’etere producono circa il doppio di miorisoluzione e potenziano anche l’azione dei bloccanti neuromuscolari. Effetti genetici: Tutti i test impiegati per identificare agenti mutageni o cancerogeni (test di Ames) sono risultati negativi su tutti gli anestetici volatili. Nefrotossicità F-: E’ accertata per il metossiflurano e si configura come un’insufficienza renale ad alta gittata (lesione dei tubuli collettori renali); tuttavia: < solubilità → > wash-out → ↓ [F-] → < metabolismo. Gli Anestetici inalatori fluorurati

17 Gli anestetici inalatori fluorurati (1)
Generic name Proprietary name Formula Commercial introduction (date, company) Diethyl ether (C2H5)2O 1842, Long Chloroform CHCl3 1847, Simpson Trilene CCl2═CHCl 1935, Jackson Halothane Fluothane CF3CHBrCl 1956, ICI Fluroxene Fluoromar CF3CH2OCH═CH2 1960, Anaquest Methoxyflurane Penthrane CH3OCF2CHCl2 1962, Abbott Enflurane Ethrane CHFClCF2OCHF2 1972, Anaquest Isoflurane Forane CF3CHClOCHF2 1981, Anaquest Sevoflurane Sevorane (CF3)2CHOCH2F 1990, Maruishi Desflurane Suprane CF3CHFOCHF2 1993, Anaquest Gli Anestetici inalatori fluorurati

18 Gli anestetici inalatori fluorurati (2)
Timeline relativa all’introduzione degli agenti anestetici volatili, ○ non fluorurati e ● fluorurati. Gli Anestetici inalatori fluorurati

19 Gli anestetici inalatori fluorurati (3)
Anestetico volatile LFL Coefficiente di partizione sangue:gas Ripresa della coordinazione muscolare (min.) Alotano 5% 2.3 47.2 (± 4.7) Isoflurano 7% 1.4 23.2 (± 7.6) Sevoflurano 12% 0.69 14.2 (± 8.1) Desflurano 20% 0.42 4.7 (± 3.0) Limiti inferiori di infiammabilità (70% N2O e 30% O2), coefficiente di partizione sangue:gas e velocità di recupero degli agenti inalatori fluorurati. Gli Anestetici inalatori fluorurati

20 Gli anestetici inalatori fluorurati (4)
Alcune confezioni di anestetici inalatori fluorurati disponibili sul mercato (alotano, isoflurano, enflurano, desflurano e sevoflurano). Gli Anestetici inalatori fluorurati

21 Metossiflurano (CH3OCF2CHCl2)
2,2-dicloro-1,1-difluoroetil-metil-etere (Teb = 105°C): è stato il primo etere contenente fluoro ad essere utilizzato per indurre anestesia generale. I suoi metaboliti causano nefrotossicità da ioni fluoruro; per di più, i suoi tempi di induzione e di risveglio sono abbastanza lunghi. Ecco perché, attualmente, lo si adopera soltanto come anestetico in ambito veterinario. H3C CF2 O CHCl2 Sintesi di Gowland F2C ═ CCl CH3OCF2CHCl2 + CH3OCF ═ CCl2 MeONa/MeOH Gli Anestetici inalatori fluorurati

22 Alotano (CF3CHClBr) Cl2C ═ CHCl CF3CH2Cl CF3CHBrCl
2-bromo-2-cloro-1,1,1-trifluoroetano (Teb = 50.2°C): è un liquido dolciastro relativamente stabile e non infiammabile ed il più potente degli anestetici volatili. E’ un derivato dell’etano entrato nell’uso clinico a partire dal Ha metaboliti solubili nel sangue e non è irritante per le mucose; nell’uomo è stato associato ad epatiti immunomediate, depressione respiratoria e sensibilizzazione all’adrenalina, che ha indotto l’insorgenza di aritmie. Sintesi di Suckling Cl2C ═ CHCl CF3CH2Cl CF3CHBrCl HF/SbCl5 Br2/hυ Processo Hoechst F2C ═ CFCl CF2BrCHFCl CF3CHBrCl HBr/hυ AlBr3 Gli Anestetici inalatori fluorurati

23 Enflurano (CHFClCF2OCHF2)
2-cloro-1,1,2-trifluoroetil-difluorometiletere (Teb = 56.5°C): etere alogenato liquido incolore, con lieve odore dolciastro, irritante e non infiammabile a Tamb; il suo metabolismo porta ad un incremento della concentrazione plasmatica di fluoruri e, in casi rari, ad una ridotta capacità del rene di concentrare le urine. La sua popolarità è stata oscurata dall’isoflurano, introdotto quasi contemporaneamente, ma con minori effetti collaterali. Processo Anaquest-Abbott F2C ═ CFCl CH3OCF2CHFCl CHCl2OCF2CHFCl CHCl2OCF2CHFCl CHF2OCF2CHFCl CH3ONa/CH3O Cl2/hυ HF/SbCl5 Declorinazione riduttiva del CFC-113 CF2ClCFCl CHF2OCF2CHFCl TEA/CuCl2 Gli Anestetici inalatori fluorurati

24 Isoflurano (CF3CHClOCHF2)
1-cloro-2,2,2-trifluoroetil-difluorometiletere (Teb = 48.8°C): è un metil-etil etere alogenato liquido trasparente, molto irritante e non infiammabile a Tamb; secondo in potenza tra gli anestetici volatili di uso clinico, ha una grande stabilità fisica e non si deteriora durante la conservazione per cinque anni. E’ diventato il “gold standard” tra gli agenti inalatori fin dalla sua introduzione (1981), grazie al suo basso metabolismo. Attualmente è preparato attraverso la formazione in situ di difluorocarbene, a partire dall’HCFC-22 in un bagno di soda. Tra i prodotti secondari dell’ultimo step, CF3CCl2OCHF2 può essere selettivamente convertito in isoflurano mediante declorurazione riduttiva con NaOH/CuCl2/TEA. Processo Anaquest CHF2Cl :CF CHF2OCH2CF3 CHF2OCH2CF CHF2OCHClCF3 + CHF2OCCl2CF3 NaOH; - HCl CF3CH2OH Cl2/hυ Gli Anestetici inalatori fluorurati

25 Sevoflurano [(CF3)2CHOCH2F)] (1)
Fluorometil-2,2,2-trifluorometil-1-(trifluorometil)-etiletere (Teb = 58.5°C): è un etere metil-isopropile completamente fluorurato, di odore dolce; la solubilità sangue:gas, in termini di potenza, è seconda solo a quella del desflurano. Non è irritante, è un potente broncodiatatore, consente una rapida induzione dell’anestesia (~ 2 minuti) ed un rapido risveglio (4-14 minuti): tali caratteristiche lo rendono un eccellente candidato per indurre l’anestesia, attraverso maschera facciale, sia nei bambini che negli adulti. Non stimola la formazione di anticorpi e non ha mai riportato epatiti immunomediate. Il primo Paese ad approvarlo come farmaco (nel gennaio del 1990) è stato il Giappone. Sintesi dal 2H-esafluoroisopropanolo (a) (CF3)2CHOH + CH2O + HF (CF3)2CHOCH2F + H2O H2SO4 Gli Anestetici inalatori fluorurati

26 Sevoflurano [(CF3)2CHOCH2F)] (2)
Sintesi dal 2H-esafluoroisopropanolo (b) (CF3)2CHOH + (CH3)2SO (CF3)2CHOCH3 + H2O + Na+(CH3SO4)- (CF3)2CHOCH (CF3)2CHOCH2Cl + HCl (CF3)2CHOCH2Cl + KF (CF3)2CHOCH2F + KCl NaOH Cl2/hυ (DMF); ~ 185°C (oppure SbF3) Sintesi dal 2H-esacloroisopropanolo (CCl3)2CHOH + (CH3)2SO (CCl3)2CHOCH3 + H2O + Na+(CH3SO4)- (CCl3)2CHOCH (CCl3)2CHOCH2Cl + HCl (CCl3)2CHOCH2Cl + KF (CF3)2CHOCH2F + KCl NaOH Cl2/hυ (oppure BrF3 , SbF3) Gli Anestetici inalatori fluorurati

27 Desflurano (CF3CHFOCHF2) (1)
Difluorometil-1,2,2,2-tetrafluoroetiletere (Teb = 23.5°C): etere etil-metilico perfluorurato, caratterizzato da una scarsa infiammabilità ed una bassa velocità di biotrasformazione (< 0.03%); essendo il più irritante tra gli anestetici volatili, non può essere somministrato attraverso maschera facciale perché provocherebbe tosse, salivazione, mancanza di respiro e laringospasmo. La completa fluorurazione riduce la solubilità ematica e tissutale e comporta una perdita di potenza. La solubilità sangue:gas è la più bassa in assoluto, come pure il coefficiente di partizione sangue:gas (0.42): ciò determina un breve tempo di risveglio (3-8 minuti). Anche la solubilità nella plastica e nella gomma dei circuiti di anestesia è minore rispetto agli altri alogenati inalatori. Se utilizzato ad alte concentrazioni, può causare ipertensione e tachicardia. Sintesi di Russell (fluorurazione diretta del precursore dell’isoflurano) CF3CH2OCHF2 + F CF3CHFOCHF2 - HF Gli Anestetici inalatori fluorurati

28 Desflurano (CF3CHFOCHF2) (2)
Sintesi dall’isoflurano CF3CHClOCHF2 + KF CF3CHFOCHF2 + KCl SbF5 Sintesi dal metil-emiacetale del trifluoroacetaldeide CF3CH(OH)OCH CF3CH(OCH3)OCH3 CF3CH(OCH3)OCH3 + CsF CF3CHFOCH3 + CH3O-Cs+ CF3CHFOCH F CF3CHFOCHF2 CH3Cl DMF o solfolano - 2 HF Gli Anestetici inalatori fluorurati

29 Sommario Introduzione Gli Anestetici inalatori fluorurati Conclusioni
Bibliografia Gli Anestetici inalatori fluorurati

30 Conclusioni e considerazioni
L’ANESTETICO “IDEALE”, SENZA ALCUN EFFETTO INDESIDERATO, NON ESISTE ANCORA! Sostituzione di atomi di H dapprima con Cl e, più recentemente, con atomi di F considerevole riduzione della tossicità, dell’infiammabilità e della solubilità nel sangue, con una significativa diminuzione dei tempi di risveglio. Un tempo si dava molta importanza alla potenza di un anestetico inalatorio. Con un agente che non è in grado di essere metabolizzato, la potenza diviene un parametro irrilevante: un inalante più potente verrà assunto in dosi ragionevolmente più piccole, determinando un minor rilascio di metaboliti Gli Anestetici inalatori fluorurati

31 Utilità clinica degli anestetici volatili (1)
SEVOFLURANO promosse la popolarità dell’induzione inalatoria negli adulti rispetto all’approccio endovenoso La bassa solubilità sangue:gas del sevoflurano permette una rapida induzione (i tempi tecnici caratteristici per una perdita di coscienza sono di circa 1 minuto). Il sevoflurano è anche stato adoperato nell’approccio in pazienti con vie aeree difficili, grazie al mantenimento della ventilazione spontanea, alla mancanza dello stato di eccitazione ed all’assenza di salivazione, proprie di questa tecnica. La concentrazione fine espiratoria dei gas può essere facilmente ottenuta, così come è possibile valutare le risposte pupillari e la ventilazione. L’accettazione dei pazienti è relativamente alta (arrivando al 90% dei casi). Gli Anestetici inalatori fluorurati

32 Utilità clinica degli anestetici volatili (2)
VANTAGGI SVANTAGGI possono essere facilmente somministrati per via inalatoria e titolati adeguata profondità di anestesia, che può essere variata (in relazione alle esigenze) attraverso il monitoraggio dei livelli di concentrazione finale rilasciamento dei muscoli scheletrici mantenimento della gittata cardiaca e del flusso cerebrale prevedibile e rapido ritorno allo stato di coscienza (dimissione più immediata dalla recovery-room) assenza di effetti analgesici ed associazione con nausea e vomito post-operatorio numerosi anestetici inalati sono stati associati a tossicità cellulare in molti animali l’alotano ha un ben definito effetto immunologico nel produrre l’epatite ed è stato associato a bradicardia e bradiaritmia (furto coronario) il desflurano è stato associato a tachicardia, ipertensione e, in alcuni casi, ad ischemia miocardica Gli Anestetici inalatori fluorurati

33 Farmaco-economia OBIETTIVO: EFFETTI COLLATERALI: COSTI INDIRETTI:
MIGLIORI RISULTATI COI MINIMI COSTI EFFETTIVI!!! EFFICACIA EFFETTI COLLATERALI COSTI DIRETTI-INDIRETTI EFFETTI COLLATERALI: TOSSICITA’ INTRINSECHE NAUSEA E VOMITO EFFETTI DANNOSI SECONDARI COSTI INDIRETTI: TEMPI OPERATORI TEMPI IN RECOVERY-ROOM COSTI LAVORATIVI La relativa velocità, in termini di emergenza, nell’indurre anestesia generale ben si addice alla narcosi ambulatoriale (“uno dentro e l’altro fuori”). Gli Anestetici inalatori fluorurati

34 Sommario Introduzione Gli Anestetici inalatori fluorurati Conclusioni
Bibliografia Gli Anestetici inalatori fluorurati

35 Bibliografia R.D. Chambers: Fluorine in Organic Chemistry, Blackwell Publishing, USA/Canada, 2004 P.G. Barash, B.F. Cullen, R.K. Stoelting: Anestesia Clinica, Delfino Ed., Medicina Scienze, 2004 R.E. Banks, B.E. Smart, J.C. Tatlow: Organofluorine Chemistry – Principles and Commercial Applications, Plenum Press, New York and London, 1994. Fonti elettroniche (internet) Materiale didattico del corso di Tecnologie del Fluoro e dei Materiali Organici Fluorurati Gli Anestetici inalatori fluorurati

36 Fine della presentazione
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE! Gli Anestetici inalatori fluorurati

37 Gli Anestetici inalatori fluorurati
APPENDICI Gli Anestetici inalatori fluorurati

38 Il Fluoro: proprietà chimico-fisiche
Numero atomico 9 Peso atomico [g/mol] Densità 273 K) [kg/m3] 1.696 Configurazione elettronica [He] 2 s2 2 p5 Struttura cristallina cubica Potenziale standard [V] -2.87 Elettronegatività (scala di Pauling) 3.98 (alta!) Stato di aggregazione gas (non magnetico) Punto di ebollizione [°C] Punto di fusione [°C] Energia di prima ionizzazione [KJ/mol] 1681.0 Energia di legame F-F 25 °C) [KJ/mol] 158 Energia di legame F-H 25 °C) [KJ/mol] 566 Energia di legame F-C 25 °C) [KJ/mol] 485 Gli Anestetici inalatori fluorurati

39 Il Fluoro: applicazioni
Prodotti di consumo, detergenti Fluoropolimeri (PTFE, Nafion) Espansi e refrigeranti Elettronica, industria metallurgica Prodotti farmaceutici ed agrochimici Anestetici volatili (desflurano) Fluorocarburi (HFC, HFE) Industria petrolifera Gli Anestetici inalatori fluorurati

40 Il Fluoro: reattività (1)
Fluorurazione acida (reazione di Swarts, carbocationica): R ─ Cl + HF R ─ F + HCl SbF3 Fluorurazione radicalica: R ─ H + F R ─ F + HF Fluorurazione ionica (via carbanione): CF2 ═ CFCF3 + Cs+F (CF3)2CF-Cs (CF3)2CFI + I- DMF I2 Gli Anestetici inalatori fluorurati

41 Il Fluoro: reattività (2)
Sintesi perfluoroeteri (I): CF2 ═ CFCF3 + CH3OH CF3CF(-)CF2─ OCH3 CF3CF(-)CF2─ OCH CF3CF2CF2─ OCH3 + CH3O- + HF CH3OH F2 Sintesi perfluoroeteri (II): RFCH2OH + CH2O RFCH2─ OCH2OH + H2O RFCH2─ OCH2OH RFCF2─ OCF2─ OCF2RF + H2O + HF H2SO4 RFCH2OH F2 , -100°C Gli Anestetici inalatori fluorurati

42 Il Fluoro: reattività (3)
Sintesi perfluoroeteri (III): RH ─ OH RH─ O RH ─ OCF2CF(-)CF3 RH ─ OCF2CF(-)CF RH ─ O ─ CF2CFHCF3 + RH ─ O∙ B- RH ─ OH CF2═CFCF3 Sintesi perfluorometilviniletere: CO + F COF CF3OF CF3OCFCl─CF2Cl CF3OCFCl─CF2Cl CF3─ OCF ═ CF2 Zn DMF F2 , CsF CFCl ═ CFCl Gli Anestetici inalatori fluorurati

43 Il Fluoro: reattività (4)
Sintesi LSCP (tecnologia via epossido, Dupont): RF ─ COF + CF3CF ─ CF RF ─ CF2 ─ O ─ CF ═ CF2 O CsF Sintesi SSCP (tecnologia via ipofluoriti, Solvay-Solexis): RF ─ COH + CF3OF RF ─ CF2 ─ O ─ CF ═ CF2 Perfect Fluorination (Daikin): RF ─ CO ─ O ─ RH + F RF ─ CO ─ O ─ RF + HF Gli Anestetici inalatori fluorurati

44 Il Fluoro: reattività (5)
Sintesi HFE (via anionica): RF ─ CO ─ F + KF RFCF2─ O- RFCF2─ O- + CH3 ─ X RFCF2─ O ─ CH3 + X- Sintesi HFE (via acida): RF ─ CO ─ F + CH3F RFCF2─ O ─ CH3 SbF5 Foto-ossi polimerizzazione: olefina perfluorurata + O2 + UV PFPE (Fomblin®) Gli Anestetici inalatori fluorurati

45 Gli anestetici inalatori fluorurati (a)
Quote % del mercato statunitense degli anestetici volatili (in unità equivalenti). Gli Anestetici inalatori fluorurati

46 Gli anestetici inalatori fluorurati (b): % vendute
Agente 1985 1986 1987 1988 Germania Alotano 40% 34% 29% 28% Enflurano 49% 52% 51% Isoflurano 9% 13% 18% 20% Italia 16% 14% 67% 50% 44% 42% 12% 33% 41% 47% Regno Unito 54% 27% 30% 15% 21% Francia 11% USA 10% 7% 6% 32% 23% 60% 73% 71% Gli Anestetici inalatori fluorurati

47 Gli anestetici inalatori fluorurati (c)
Tempi di recupero dell’orientamento dopo anestesia generale di diverse durate: con il sevoflurano, anestetico meno solubile, il tempo di orientamento era indipendente dalla durata della somministrazione; al contrario, anestesie lunghe con l’isoflurano erano associate a ritardo nei tempi di orientamento. Gli Anestetici inalatori fluorurati

48 Inquinamento ambientale e prevenzione
Comprovata azione tossica dei gas anestetici Rischio per tutto il personale esposto Grande interesse per l’inquinamento ambientale Perdite di gas possono verificarsi per la non perfetta adesione delle maschere facciali, per la diffusione dalla gomma delle apparecchiature (quando si usano anestetici ad elevata solubilità in essa) e per la presenza di residui nelle apparecchiature adoperate; oggi si preferisce utilizzare i sistemi chiusi, che permettono il recupero e la riutilizzazione dell’aria espirata dal paziente. Il problema dell’inquinamento non interessa esclusivamente la sala operatoria, ma anche gli ambienti ad essa adiacenti; esso rappresenta un problema di attualità già affrontato dal DPR 303 del 19/03/1956 (art. 20): “Norme generali per l’igiene del lavoro”, e dalla Circolare del Ministero della Sanità n° 403 del 14/03/1989: “Esposizione professionale ad anestetici in sala operatoria” (linee guida di comportamento per ↓ inquinamento ambientale + interventi sanitari nei confronti di tutto il personale professionalmente esposto). Gli Anestetici inalatori fluorurati

49 Protossido d’azoto (N2O) e Xenon (Xe)
Il protossido d’azoto (gas esilarante) è un gas di odore dolce, non infiammabile, relativamente insolubile nel sangue e di bassa potenza. Nella maggior parte dei casi, e somministrato come adiuvante dell’anestesia, per incrementare l’efficacia terapeutica degli anestetici volatili. Non produce rilasciamento della muscolatura scheletrica, ma ha effetti analgesici dimostrati. Nonostante sia utilizzato da molto tempo, solleva polemiche che riguardano quattro punti: il suo ruolo nella nausea e nel vomito post-operatorio; il potenziale effetto tossico sulla funzione cellulare (disattivazione della vitamina B12); gli effetti collaterali relativi all’assorbimento ed all’espansione di strutture piene d’aria (N2O al 75% può raddoppiare le dimensioni di un pneumotorace in 10 minuti); l’effetto sullo sviluppo embrionale. Lo xenon è un gas inerte privo di odore: difficile da ottenere (quindi estremamente costoso), negli ultimi anni ha suscitato un grande interesse perché, con le sue caratteristiche, si avvicina molto al modello di anestetico inalatorio “ideale”. Il suo coefficiente di ripartizione sangue:gas è 0.14 e, diversamente dagli altri anestetici volatili, dà un certo grado di analgesia. Non è esplosivo, né irritante, quindi può essere inalato con tranquillità; non produce una significativa depressione miocardica. Gli Anestetici inalatori fluorurati

50 Fine della presentazione
THE END Gli Anestetici inalatori fluorurati


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