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1 La valutazione della qualità in Italia e gli standard europei, riflessioni critiche e proposte di miglioramento Campagna di Informazione.

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Presentazione sul tema: "1 La valutazione della qualità in Italia e gli standard europei, riflessioni critiche e proposte di miglioramento Campagna di Informazione."— Transcript della presentazione:

1 matteo.turri@unimi.it 1 La valutazione della qualità in Italia e gli standard europei, riflessioni critiche e proposte di miglioramento Campagna di Informazione sul Processo di Bologna Seminario su Il Processo di Bologna: fatti e misfatti Università degli studi di Trento Aula Kessler, Facoltà di Sociologia, via Verdi 7 e 8 aprile 2010 matteo.turri@unimi.it

2 2 Indice 1993-1999 1999-2009 2010-… Alcune raccomandazioni

3 matteo.turri@unimi.it 3 1993-1998 start up Legge n. 537/1993 istituisce i Nuclei di valutazione e Osservatorio per la valutazione del sistema universitario (OVSU). Dal 1993 CRUI commissione di delegati rettorali per la valutazione. A.a. 1995-96 Progetto Campus Nazionale Ateneo

4 matteo.turri@unimi.it 4 A livello di sistema la denominazioneOsservatorio è significativa. A livello di ateneo conoscenza per comprendere i cambiamenti avvenuti nel sistema universitario. 1993-1998 utilizzo

5 matteo.turri@unimi.it 5 1999-2009 2000: European Network for Quality Assurance in Higher Education. Nel 2004, European Association for Quality Assurance in Higher Education (ENQA) novembre 1999: legge 370 sostituisce OVSU con CNVSU, rafforza funzioni dei nuclei di valutazione consorzi di atenei per lesame dei tassi di occupazione dei laureati. Europa Nazionale Ateneo

6 matteo.turri@unimi.it 6 1999-2009 Europa ENQA: (2005) Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area. 1.European standards and guidelines for internal quality assurance within higher education institutions 2.European standards for the external quality assurance of higher education 3.European standards for external quality assurance agencies.

7 matteo.turri@unimi.it 7 1999-2006 Europa Part 1: European standards and guidelines for internal quality assurance within higher education institutions 1.1 Institutions should have a policy and associated procedures for the assurance of the quality and standards of their programmes and awards. (…) They should also include a role for students and other stakeholders. 1.2 Approval, monitoring and periodic review of programmes and awards 1.3 Students should be assessed using published criteria, regulations and procedures which are applied consistently. 1.4 Institutions should have ways of satisfying themselves that staff involved with the teaching of students are qualified and competent to do so. 1.5 Learning resources and student support 1.6 Institutions should ensure that they collect, analyse and use relevant information for the effective management of their programmes of study and other activities 1.7 Institutions should regularly publish up to date, impartial and objective information, both quantitative and qualitative, about the programmes and awards they are offering. Il miglioramento non la conformità costituisce il valore fondamentale per le politiche della qualità.

8 matteo.turri@unimi.it 8 1999-2006 Europa Part 2: European standards for the external quality assurance 2.1 Use of internal quality assurance procedures: External quality assurance procedures should take into account the effectiveness of the internal quality assurance processes described in Part 1 of the European Standards and Guidelines. 2.2 The aims and objectives of quality assurance processes should be determined before the processes themselves are developed, by all those responsible (including higher education institutions) and should be published with a description of the procedures to be used. 2.3 Criteria for decisions: Any formal decisions made as a result of an external quality assurance activity should be based on explicit published criteria that are applied consistently. 2.4 Processes fit for purpose: All external quality assurance processes should be designed specifically to ensure their fitness to achieve the aims and objectives set for them. 2.5 Reporting: Reports should be published and should be written in a style, which is clear and readily accessible to its intended readership. 2.6 Follow-up procedures: Quality assurance processes which contain recommendations for action or which require a subsequent action plan, should have a predetermined follow-up procedure which is implemented consistently. 2.7 Periodic reviews: External quality assurance of institutions and/or programmes should be undertaken on a cyclical basis. The length of the cycle and the review procedures to be used should be clearly defined and published in advance. 2.8 System-wide analyses: Quality assurance agencies should produce from time to time summary reports describing and analysing the general findings of their reviews, evaluations, assessments etc.

9 matteo.turri@unimi.it 9 1999-2009 sistema nazionale CNVSU Il complesso delle valutazioni (…) offriranno un quadro oggettivo della qualità dei servizi universitari in modo da consentire, anche attraverso misure di sostegno, dincentivazione e di disincentivazione, di adottare concrete iniziative per il governo del sistema universitario (MIUR, 2004). Nel concreto: raccolta e analisi di dati sul funzionamento del sistema universitario orientamento statistico supporto e normativa tecnica per il ministero logica ex ante – conformità e verifica affidando adempimenti ai nuclei

10 matteo.turri@unimi.it 10 1999-2009 ateneo NUCLEI Provvedimenti che impongono ai nuclei di valutazione di fornire informazioni, pareri ed attestazioni. Compiti di valenze esterna in contrasto con orientamento interno. Più consulenti del vertice dellAteneo che garanti. Nel concreto: adempimenti del ministero: soddisfazione frequentanti, requisiti minimi e pareri per lattivazione di corsi di studi e di dottorati di ricerca in alcuni atenei: analisi carriere degli studenti, premi per i docenti migliori nella didattica, sistemi di quality assurance della didattica

11 matteo.turri@unimi.it 11 1999-2009 utilizzo e effetti CNVSU: –conoscenza (anche grazie a AlmaLaurea e Stella). –fallisce orientamento accountability e garanzia –logica top-down ostacola promozione del miglioramento –Effetti: diffusione informazioni incapace di regolare lautonomia degli atenei in ambito didattico soffocamento nuclei Atenei: deboli e occasionali impieghi della valutazione, manca interesse interno e pressione dallesterno –Effetti: Centrale la relazione con il Rettore Mutano da sede a sede e da periodo a periodo.

12 matteo.turri@unimi.it 12 2007 – 2009 Bologna Process Stocktaking Report 2009 Stage of development of external QA system3 Level of student participation in QA 2 Level of international participation in QA 2 Report from working groups appointed by the Bologna Follow-up Group to the Ministerial Conference in Leuven/Louvain-la-Neuve 28-29 April 2009 A quality assurance system is in operation at national level, but it does not apply to all HE (Rauhvargers et al., 2009, p.58)

13 matteo.turri@unimi.it 13 2010 Ranking internazionali EQAR - Registro Europeo delle Agenzie di Qualità (dal 2008) ENQA DL 262/2006: ANVUR DL 150/2009: legge Brunetta Contrazione FFO Riforma governance CONVUI - Coordinamento Nuclei di Valutazione delle Università Italiane (dal 2005) Nuclei di Valutazione. Europa Nazionale Ateneo

14 matteo.turri@unimi.it 14 Alcune raccomandazioni

15 matteo.turri@unimi.it 15 centralità dellAteneo Primary responsibility for quality rest with higher education institutions, that internal quality assurance is a duty of the higher education institutions and a clear link can be seen between the development of an effective quality culture inside institutions and the degree of operational autonomy they enjoy (ENQA Report to the Bologna Ministerial Anniversary Conference 2010)

16 matteo.turri@unimi.it 16 bilanciamento tra valutazione esterna e interna Il significato delle misure esterne di valutazione (external quality assurance) ha un ruolo come stimolo per le politiche di miglioramento auto- dirette (internal quality assurance) e non come intervento top-down che risolve e esaurisce la questione.

17 matteo.turri@unimi.it 17 necessità di luoghi di elaborazione AQUIS – Associazione per la Qualità delle Università Italiane Statali Centro interuniversitario di ricerca UNIRES (Italian Centre for Research on Universities and Higher Education Systems)

18 matteo.turri@unimi.it 18 Grande opportunità The quality of higher education has proven to be at the heart of the setting up of a European Higher Education Area. Ministers commit themselves to supporting further development of quality assurance at institutional, national and European level (Berlin Communiqué, 2003)

19 matteo.turri@unimi.it 19 La grande minaccia SCONNESSIONE Esiste una dicotomia tra organizzazioni dotate di elementi intrinseci di efficienza e organizzazioni prive di tali criteri, che sopravvivono grazie alla capacità di adeguarsi alle esigenze cerimoniali prescritte dallambiente istituzionale. Per questo secondo tipo di organizzazioni, tra le quali vi sono le università, è centrale ottenere legittimazione politica, economica e sociale. In queste organizzazioni standard e criteri esterni di valutazione vanno incontro al rischio di assumere la funzione di routine sconnesse dal reale funzionamento quotidiano. (DiMaggio and Powell, 1983)


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