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PubblicatoCalogera Colucci Modificato 10 anni fa
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1 Presentazione a cura dellAssessore Aleardo Benuzzi Consiglio Provinciale di Bologna 2 dicembre 2008 Bilancio di Previsione 2009
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2 Premessa politica / 1 Lapprovazione del bilancio 2009 avviene in un contesto politico istituzionale, economico e normativo molto difficile. La grave crisi economica in atto non viene affrontata con provvedimenti strutturali da parte del governo. Fra questi dovrebbero essere compresi anche il sostegno alloperatività degli Enti Locali. Questi ultimi sono i principali erogatori di servizi ai cittadini e realizzano il 75% degli investimenti pubblici: una politica che voglia essere antirecessiva e di sostegno alla popolazione deve comprendere in modo organico il contributo che gli enti locali possono offrire. Al contrario la manovra economica predisposta dal governo è depressiva per gli Enti Locali. I recenti provvedimenti assunti dal governo sono nettamente insufficienti per la loro caratteristica di non strutturalità e di risorse non aggiuntive. Si fanno pagare ai cittadini italiani i due errori macroscopici dellAlitalia e dellestensione dellabolizione dellICI ai più abbienti.
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3 Premessa politica / 2 Da qualche settimana è ripresa la discussione sul federalismo fiscale. Il DDL delega, predisposto dal governo ed attualmente in discussione al Senato è troppo generico e non dà prospettive certe agli Enti Locali. I tempi di attuazione si presentano troppo lunghi. Il federalismo fiscale va accompagnato dalla ridefinizione degli assetti istituzionali e non può rappresentare unora X dalla quale, fra due anni, farlo partire.
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4 1.Bilancio fortemente condizionato dalla crisi economica in atto e dai vincoli e dalle scelte nazionali. 2.Bilancio che non rimanda i problemi e non lascia conti in sospeso a fine mandato. 3.Dal punto di vista delle scelte, un bilancio di conclusione del mandato, con contenuti in continuità con i programmi sviluppati dal 2004, e di accompagnamento al mandato 2009/2014. 4.Anima politica del bilancio: sostegno alle attività istituzionali dellEnte, con un forte ruolo di coordinamento delle risorse disponibili a supporto del tessuto economico del territorio. Impostazione politica del bilancio 2009
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5 1.Analisi delle tendenze strutturali del bilancio della Provincia ed individuazione delle azioni correttive. 2.Coerenza con gli indirizzi programmatici votati dal Consiglio. 3.Correlazione con il progetto di riposizionamento di medio periodo dellEnte. I punti di riferimento del Bilancio 2009
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6 Principali Obiettivi del Bilancio 2009 1.Recupero del disavanzo tendenziale di 13.788.000 dati da: Minori entrate 9.750.000 Maggiori spese 4.038.000 Il disavanzo tendenziale allavvio del processo di budget ammontava a oltre 17 milioni di, poi ridotti a 13.7 a seguito di aggiornamenti previsionali sulle spese. 2.Per il bilancio corrente: governo delle componenti fisse della spesa al fine di ridurne il peso sulle entrate proprie dellEnte. 3.Per il conto capitale: concentrazione degli investimenti, per le motivazioni ricordate in precedenza, per la conclusione dei cantieri avviati.
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7 Composizione del disavanzo tendenziale previsto Minori entrate Maggiori spese Totale Tributarie-5.900 Trasferimenti-1.250 Extratributarie-2.600 TOTALE -9.750 Spese elettorali 550 (aggiornato) Incremento art. 31 1.650 Costi gestionali 1.838 (aggiornato) TOTALE4.038 13.788.000
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8 La manovra 2009 Il complesso della manovra è dato da: 1.Riduzione di spesa corrente per 12.788.000, pari al 92,75 % del totale della manovra: – Spese di personale e di gestione 7.788.000 –Oneri finanziari (Dexia + andamento tassi) 3.000.000 –Riduzione dellavanzo economico 2.000.000 2.Maggiori entrate da sanzioni 1.000.000 TOTALE MANOVRA 13.788.000
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9 Dinamica 2008- 2009 entrate e uscite correnti Entrate: Uscite: * Al netto di 52.601.000 della ristrutturazione del debito
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10 Le Entrate Correnti Nel 2009 le entrate correnti previste, compresi i trasferimenti regionali per funzioni delegate, ammontano a 161,3 milioni, pari a quelle del 2008. Landamento delle entrate tributarie ( 90.100.000) è stato tenuto fermo allassestamento di novembre ( 89.945.982,74), riposizionandole così sui valori precedenti al 2006. Le entrate extratributarie sono state ridotte fortemente (-4,5 milioni) rispetto allassestamento di novembre e anche rispetto al preventivo 2008 (-1 milione). Le entrate proprie della Provincia si mantengono stabili a oltre il 69% delle entrate correnti, con un gettito complessivo di circa 111 milioni, di cui 90, pari al 55,85% del totale, sono entrate tributarie. I trasferimenti correnti, rappresentati quasi esclusivamente da trasferimenti regionali, rispetto allassestamento di novembre, sono previsti in diminuzione di 8 milioni di. Con riferimento allesercizio in corso, nel quale essi hanno rappresentato il 26,39% delle entrate correnti, nel 2009 ammonteranno al 30,65% (questa % è del 33,10 in sede di assestamento 2008).
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11 La composizione delle Spese Correnti Principali dinamiche delle spese correnti: 1.Il costo del personale, in riduzione del 5,8% incorpora anche unipotesi di aumento contrattuale 08/09. 2.La voce beni e servizi, già da alcuni anni, è in costante riduzione. 3.Gli interessi aumentano esclusivamente in funzione dellentrata in ammortamento del debito contratto nel biennio 2007-2008. 4.Il taglio ai costi della politica è pari al 20%. 5.Spese correnti al netto delle delegate, diminuiscono di 2.700.000 di rispetto al preventivo 2008 e di 6.200.000 di rispetto allassestamento 2008. (*) comprensive della rinegoziazione del debito
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12 Le Spese per Investimenti A seguito dei tagli operati dal Governo e dalla crisi economica in atto si riduce notevolmente la capacità di investimento della Provincia. Come detto, questi investimenti riguardano prioritariamente la conclusione di interventi già avviati. Le spese per investimenti nel 2009 ammonteranno a 37,62 milioni di, di cui 10,82 a carico della Provincia.
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13 Le Fonti di Finanziamento degli Investimenti 2007-2009 Al netto delle funzioni delegate la principale fonte di finanziamento del conto capitale continua ad essere rappresentata dallindebitamento che, comunque, si presenta in forte decelerazione. Nel 2010, per la prima volta dopo 4 anni, sono inseriti in bilancio gli ammortamenti, che rappresentano per lEnte una fonte di autofinanziamento del conto capitale.
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14 Principali interventi previsti Edilizia scolastica Avvio lavori Sabin per circa 3.900.000 finanziati con Bop Interventi sulla sicurezza per circa 2.000.000 finanziati con alienazioni e fondi regionali Viabilità Avvio lavori della trasversale di Pianura lotto B Manutenzioni stradali ordinarie finanziate per oltre il 50% con entrate correnti da sanzioni
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15 Il Servizio del Debito Il peso % del servizio del debito sulle entrate correnti, che sono in calo, diminuisce di oltre un punto sul 2008 e di oltre 3 punti sul 2007.
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16 LEvoluzione Prospettica del Debito Per la prima volta dai primi anni 2000, il debito si stabilizza nel 2009 e diminuisce, dal 2010, sia in valore assoluto che in rapporto alle entrate correnti.
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17 Personale (Andamento dal 2005 al 2008 e tasso di precarizzazione) Dipendenti a tempo indeterminato Personale con contratti a termine Totale personale Tasso di precariz -zazione Novembre 2005 1022226124822,1% Novembre 2006 1005186119118,5% Novembre 2007 1016163117916,0% Novembre 2008 10327411067,2% Differenza 08/05 10-152-142 La tabella evidenzia una duplice tendenza: lassestamento del personale attorno alle 1.100 unità la riduzione del tasso di precarizzazione dellEnte
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18 Evoluzione triennale di alcuni indicatori di carattere strutturale Nel 2009 la pressione tributaria pro-capite diminuisce. I trasferimenti pro-capite aumentano del 15,26%. La spesa corrente pro-capite diminuisce. Si riduce lautonomia finanziaria dellEnte. Aumenta il tasso medio di indebitamento per effetto del nuovo debito contratto nel 2007 e 2008 Gli oneri del debito sulle entrate correnti si riducono significativamente per effetto dello stabilizzarsi dello stock del debito e della ristrutturazione operata nel 2008.
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19 Rating Anche dopo lesame del previsionale 2009, alla Provincia di Bologna sono stati confermati i rating in essere. Standard & Poors: A+ con prospettiva stabile Moodys: Aa3 con prospettiva stabile
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