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LA VITA SULLA TERRA.

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Presentazione sul tema: "LA VITA SULLA TERRA."— Transcript della presentazione:

1 LA VITA SULLA TERRA

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5 1 Estinzioni di massa 1.1 Ordoviciano superiore (circa 444 milioni di anni fa) 1.2 Tardo Devoniano (circa 375 milioni di anni fa) 1.3 Permiano-Triassico (circa 251 milioni di anni fa) 1.4 Triassico-Giurassico (circa 180 milioni di anni fa) 1.5 Cretaceo-Terziario (circa 65 milioni di anni fa) 1.6 Piccole estinzioni

6 ESTINZIONI PRECAMBRIANE

7 FOSSILI MARINI, PRIMI VERTEBRATI, PRIMI ANIMALI TERRESTRI
NEMATODI, ANELLIDI, ARTROPODI INSETTI ATTERI, ANFIBI, ARACNIDI, RETTILI. INSETTI ALATI CLIMA DA CALDO A FREDDO --- PANGEA

8 L’AMBIENTE Le Gimnosperme sono comparse verso la metà del Devoniano. Hanno preso origine da forme vicine alle Pteridofite ed insieme a queste hanno prosperato durante il periodo Carbonifero e il Permiano. Crescevano intorno e dentro le lagune e le paludi formando grandi foreste. Le vecchie piante crollavano nell'acqua, ma la massa del legno non veniva attaccato sia per la sua consistenza, sia perché impregnato di resine, sia perché gli enzimi per digerire cellulosa e lignina sono eccezionali presso gli animali e i microorganismi. Col trascorrere del tempo l'ammasso di tronchi è stato quindi ricoperto da materiale alluvionale trasformandosi a poco a poco in giacimenti di carbone. Di pari passo l'atmosfera si arricchiva in ossigeno.  Durante il Carbonifero,le Gimnosperme, assieme ad alcune Pteridofite hanno incominciato a popolare la terraferma: la loro avanzata ha lentamente trasformato in boschi le aride pietraie che sovrastavano le lagune. Sul terreno si depositavano detriti vegetali che ospitavano funghi, batteri e alghe azzurre; queste ultime organicavano l'azoto dell'aria rendendolo assimilabile alle piante mentre gli altri microorganismi trasformavano il materiale organico delle foglie in decomposizione ('lettiera') in humus: nasceva così un nuovo tipo di suolo che tratteneva l'umidità offrendo condizioni favorevoli per la germinazione delle spore e dei semi e per lo sviluppo delle giovani piante. L'humus dava ospitalità a vari animali, Nematodi, Anellidi, Artropodi e rendeva anche possibile la vita ai primi animali veramente terrestri: Insetti, Aracnidi, Rettili.

9 LA VEGETAZIONE Le piante delle lagune e paludi del Siluriano sono rimaste fin verso il Devoniano medio, quando il loro habitat si è affollato di felci arboree; esse si sono allora eclissate lasciando solo due generi che sopravvivono ancor oggi. Le Pteridofite arboree, costituite prevalentemente da Calamite, giganteschi equiseti, hanno vegetato in gran numero negli ambienti lagunari dal Devoniano medio sino a tutto il Permiano, sopportando bene la competizione con le prime Gimnosperme: le loro spoglie hanno contribuito alla formazione di potenti banchi di carbon fossile. Quelle maestose piante, alte decine di metri e larghe alla base anche più di due metri, sparirono durante la grande crisi che ha segnato il passaggio dal Paleozoico al Mesozoico, lasciando solo alcune forme minori erbacee. Mentre sparivano la maggior parte delle 'Pteridofite arboree' che avevano contribuito a formare tanto carbon fossile durante il Paleozoico, nel Devoniano e nel Carbonifero erano presenti forme arboree più modeste che hanno vissuto per gran parte del Mesozoico, formando insieme alle conifere, vaste foreste. Esse hanno subito un declino sol quando, durante il Cretaceo, si sono affermate le Angiosperme, cioè le piante con fiori. Oggi le forme erbacee delle Pterofitine sono presenti un po' dovunque, mentre quelle arboree sopravvivono solo nelle foreste del Centro - e Sudamerica, dell'Africa tropicale, dell'Indonesia, della Nuova Zelanda. In queste belle e singolari piante il fusto non è ramificato e le grandi fronde si distaccano a raggera dalla parte superiore, cosicché l'aspetto generale è molto simile a quello delle Cicadee tra le Gimnosperme e a quello delle palme tra le Angiosperme.

10 I PRIMI VERTEBRATI Il più antico fossile di Vertebrati è stato rinvenuto nei primi anni del Duemila. E’ stato denominato Myllokunmingia e proviene da un ricchissimo giacimento di mare poco profondo del Cambriano medio, situato presso Kun Ming in Cina, e datato a 525 milioni di anni fa. E’ un piccolo animale pisciforme lungo circa 3 cm, munito di una pinna dorsale e di due lunghe pinne lateroventrali. I primi vertebrati, le lamprede (Agnati) compaiono nel Cambriano medio e si differenziano molto occupando ambienti diversi. Da essi derivano i pesci delle varie classi.    Nel Devoniano che si ebbe l'emancipazione dalle acque, con le modificazioni necessarie per vivere in un ambiente aereo. - Serve un sostegno al corpo che perde la spinta dell’acqua verso l'alto - ridurre al minimo la perdita di acqua attraverso i tegumenti; - rinnovare  l'aria e allontanare l’anidride carbonica dagli epiteli respiratori; - proteggere dall'essiccamento uova e spermatozoi, embrioni e larve. - ristrutturare gli organi della vista, dell'udito e dell'olfatto (indice di rifrazione, conduzione delle onde sonore; solubilità e trasporto di sostanze chimiche per reperire  il cibo e trovare il partner per l'accoppiamento.

11 ESPLOSIONE Cambriana ESTINZIONI Ordoviciano superiore (circa 444 milioni di anni fa) Tardo Devoniano (circa 375 milioni di anni fa) Permiano-Triassico (circa 251 milioni di anni fa)

12 CONIFERE, GINKO, CICADOFITE, ANGIOSPERME
PRIMI MAMMIFERI, DINOSAURI, RETTILI VOLANTI, RETTILI GIGANTI, UCCELLI, TELEOSTEI, MAMMIFERI, ESTINZIONE DEI GRANDI RETTILI CONIFERE, GINKO, CICADOFITE, ANGIOSPERME FORMAZIONE OCEANO ATLANTICO ESTINZIONI Triassico-Giurassico (circa 180 milioni di anni fa) Cretaceo-Terziario (circa 65 milioni di anni fa) Piccole estinzioni

13 VERTEBRATI Nel corso del Giurassico compaiono i Teleostei che diventano il gruppo dominante dei Vertebrati acquatici.

14 L’AMBIENTE All'inizio dell'Era Mesozoica il nostro pianeta usciva da una grave catastrofe che aveva distrutto molte specie vegetali ed animali: esisteva un solo vastissimo continente, la Pangea circondato da un vasto oceano, la Pantalassia. La Pangea, molto frastagliata ai bordi, era qua e là coperta da mari epicontinentali che assicuravano un clima alquanto uniforme e caldo a tutte le latitudini. La vegetazione costituita da Pteridofite e Gimnosperme si estendeva proteggendo contro l'erosione ampie superfici e favorendo la formazione di vari tipi di suolo.  Molti organismi erano capaci di degradare la massa di legname che si andava accumulando, favorendo l'aumento della biomassa vegetale. Le faune terrestri, costituite soprattutto da Vertebrati e Artropodi, crescevano e si differenziavano a loro volta Questa situazione è durata per i due primi periodi del Mesozoico, il Trias e il Giurassico, per circa cento milioni di anni. Poi, durante il Cretaceo, la situazione ha cambiato gradualmente. La Pangea si andava smembrando in continenti più piccoli, sorgevano nuove grandi catene di montagne, mentre il clima oltre a farsi più rigido si andava differenziando in fasce che seguivano i paralleli . Le Angiosperme hanno soverchiato le Gimnosperme e le Pteridofite componendo nuovi tipi di foreste e praterie, mentre tra i Vertebrati terrestri,  Mammiferi e Uccelli sostituiranno i Rettili.

15 Poche le piante propriamente acquatiche
Triassico 245X106 208X106 In acqua vivono gli ittiosauri; prima comparsa dei Mammiferi; La vegetazione arborea, formata da Gimnosperme e Pteridofite, copre territori a clima uniformemente umido; la vegetazione arbustiva forma un rado sottobosco. Vicino alle lagune - molto meno estese rispetto ai periodi geologici precedenti – vivevano abbondanti Pteridofite (felci ed equiseti). Poche le piante propriamente acquatiche  La fauna terrestre è formata da Anfibi e da Rettili, da Insetti, aracnidi e gasteropodi, e anche da Anellidi e nematodi che rielaboravano il suolo vegetale ricco in humus.  Le distese pianeggianti, aride e battute dal vento, o asciutte per lunga parte dell'anno e inondate solo saltuariamente, erano invece spoglie di vegetazione, anche se coperte da scarso terriccio portato a valle dai corsi d'acqua e lasciato dagli straripamenti di fiumi e laghi

16 Giurassico 208X106 146X106 ESPLOSIONE DEI DINOSAURI, COMPARSA DEI PRIMI UCCELLI Nel corso del Giurassico compaiono i Teleostei che diventano il gruppo dominante dei Vertebrati acquatici.

17 Cretaceo Compaiono le piante con fiore, estinzione dei dinosauri L'estinzione dei Dinosauri non è stata rapida, né è stata una sorta di apocalittica carneficina; il declino di questo gruppo di animali è incominciato ben prima della catastrofe che ha chiuso l'era Mesozoica. E' probabile che di questo declino siano stati responsabili i mutamenti geologici e biologici che durante il Cretaceo hanno tanto trasformato la fisionomia dell'intero pianeta. L'evoluzione della flora ad Angiosperme (molte delle quali velenose) e lo sviluppo di praterie e steppe non offrivano pascolo adeguato ai Sauropodomorfi, agli Adrosauri, ai Tireofori. Verso la fine del Cretaceo e in un'area circoscritta, dalla Mongolia al Nord America si svilupparono i Dinosauri Ceratopodi simili ai rinoceronti, attrezzati per le steppe e le savane Pare proprio che la strategia riproduttiva dei Dinosauri non consentisse una evoluzione abbastanza veloce da tenere il passo con le trasformazioni che caratterizzano la fine del Cretaceo. 145X106 65X106

18 DIVERSIFICAZIONE DEI MAMMIFERI
ANGIOSPERME: COMPOSITE E GRAMINEE, SVILUPPO CADUCIFOGLIE FLORA SCLEROFILLA, FLORA STEPPICA, FLORA DI STEPPA E SAVANA CLIMA DA TROPICALE A FREDDO SECCO

19 IMMIGRAZIONE DI SPECIE ARTICHE, SPECIE SINANTROPICHE
INTERVENTI UMANI CONTROLLI SULLA VEGETAZIONE REALIZZATI DALL’UOMO PERIODI GLACIALI E INTERGLACIALI

20 E ADESSO??? E POI ???


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