Strategie di ricerca e intervento nei contesti educativi La valutazione scolastica: storia, modelli, interventi Mettere i voti a scuola, mettere i voti.

Presentazione sul tema: "Strategie di ricerca e intervento nei contesti educativi La valutazione scolastica: storia, modelli, interventi Mettere i voti a scuola, mettere i voti."— Transcript della presentazione:

1 Strategie di ricerca e intervento nei contesti educativi La valutazione scolastica: storia, modelli, interventi Mettere i voti a scuola, mettere i voti alle scuole 3

2 La valutazione scolastica dentro il processo didattico FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE È un processo di raccolta intenzionale e pianificata di elementi/informazioni finalizzato ad esprimere un giudizio (descrittivo, comparativo, di progresso, certificativo) sulla progressione degli apprendimenti da parte degli allievi

3 Misurare e valutare: gli obiettivi Gattullo, 1984 MISURAZIONE Accertamento del raggiungimento degli obiettivi educativi. Aspetti e dimensioni quantitativi, risultati da esprimere in termini numerici VALUTAZIONE Giudizio sui risultati della misurazione FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE

4 Obiettivi educativi Esplicitazione di ciò che dovrebbe essere raggiunto attraverso le azioni didattiche intenzionali e in considerazione dei livelli di partenza dei singoli allievi Generali, specifici, intermedi, finali FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE

5 Tyler, definizione degli obiettivi Il modo più utile per definire gli obiettivi è quello di esprimersi in termini che identificano sia il genere di comportamento da sviluppare negli allievi sia il contenuto o campo vitale in cui tale comportamento deve esplicarsi Definire un obiettivo significa descrivere o illustrare il genere di comportamento che lo studente deve acquisire, in modo che chi lo abbia visto possa riconoscere tale comportamento FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE

6 1.Che cosa dovrebbe essere in grado di fare lallievo? 2.In quali condizioni si vuole che lallievo sia in grado di produrre il comportamento desiderato? 3.Come dovrà essere tale comportamento? Mager FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE

7 Bloom FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE Obiettivi cognitivi Definizione, esempi Conoscenza Capacit à di ricordare o riconoscere un contenuto (fatti, termini, convenzioni, concetti, regole, generalizzazioni, procedimenti) in forma praticamente identica a quella nella quale è stato presentato. Ricordare da chi e quando fu scoperta l America … Comprensione Tradurre. Trasporre un contenuto da una forma simbolica a un altra. Spiegare verbalmente le parti di un grafico, tradurre in cifre un problema … Interpretare. Spiegare e riassumere un contenuto presentato, stabilendone il significato complessivo. Riassumere una storia … Estrapolare. Andare oltre il contenuto presentato. Trarre le conclusioni di letture o discussioni … Applicazione Utilizzare un contenuto per risolvere un problema o per affrontare una situazione nuova. Applicare il principio della prospettiva nel disegno … ……

8 Esplicitazione operativa della tassonomia di Bloom FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE ClassificazioneInfinitoComplemento oggetto 1.00 Conoscenza 1.11 Conoscenza della terminologia Definire, distinguere, acquisire, identificare, richiamare alla mente, riconoscere Vocabolario, termini, significati, definizioni, referenti, elementi 1.20 Conoscenza dei modi e dei mezzi dei dell uso dei dati specifici 1.22 Conoscenza delle tendenze, sequenze Richiamare, riconoscere, acquisire, identificare Azioni, processi, movimenti, continuit à, sviluppi, tendenze, sequenze,cause, rapporti, forze, tendenze ………

9 Competenzeautentiche Competenze e valutazioni autentiche Utilizzo di determinati livelli di conoscenze/apprendimenti in specifici contesti Dimensione reale e collaborativa del contesto Valutazione autentica FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE

10 Wiggins FUNZIONI, FORME E TEMPI DELLE VERIFICHE Test tipici Compiti autentici Richiedono una sola risposta corretta Richiedono un prodotto di qualit à e/o una prestazione Non devono essere conosciuti in anticipo Devono essere conosciuti il pi ù possibile in anticipo; richiedono esigenze di eccellenza e compiti essenziali Sono disconnessi da un contesto e da vincoli realistici Richiedono l utilizzo della conoscenza del mondo reale lo studente deve fare … in simulazioni realistiche o di uso reale Dipendono da correlazioni tecniche elevate Offrono un evidenza diretta, con compiti validati rispetto a ruoli essenziali adulti e a sfide fondate sulla diciplina Offrono un opportunit à di punteggio Offrono un feedback utilizzabile, diagnostico, in grado di migliorare le prestazioni successive