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A CURA DI GIORGIO BRUNETTI 26 MARZO 2010 VEGA - PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO MARGHERA AVVISO 1/2009 Avviso per la presentazione di Piani Formativi Condivisi.

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1 A CURA DI GIORGIO BRUNETTI 26 MARZO 2010 VEGA - PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO MARGHERA AVVISO 1/2009 Avviso per la presentazione di Piani Formativi Condivisi territoriali e settoriali I comportamenti delle imprese verso il futuro

2 Comportamenti delle imprese verso il futuro Sono frutto di scelte che risentono di questi fattori: - O.S.F. della Proprietà e del Top Management - Le risorse e competenze disponibili - Filiera e sistema competitivo dove si opera - Sistema sociale, economico e politico

3 Comportamenti delle imprese verso il futuro Quindi tracciamo questo percorso: 1. I lasciti e gli interrogativi della crisi finanziaria 2. La produzione e lapparato produttivo 3. I consumi e i comportamenti di acquisto 4. Le strategie delle imprese 5. Alcuni problemi aperti

4 Comportamenti delle imprese verso il futuro 1.Lasciti e interrogativi della crisi finanziaria Un indebitamento pubblico molto elevato per gli Stati che più di altri hanno dovuto sostenere le loro economie, Un sistema finanziario mondiale ancora alla ricerca di regole comuni e condivise o almeno di coordinamento

5 Comportamenti delle imprese verso il futuro Unasimmetria tra Occidente alla prese con la recessione e un Far East (Cina, India, Brasile), i cui paesi sono stati colpiti in modo molto attenuato dalla crisi, Focolai di crisi: Grecia e qualche altro PIGS che si riflette su Europa, Ripresa delle Borse e della speculazione internazionale.

6 Comportamenti delle imprese verso il futuro 1. Lasciti e interrogativi della crisi finanziaria Come e quando avverrà il rientro della liquidità, esistente nel mercato (Exit strategy)? Recupero del PIL bruciato con la crisi e del livello di domanda pre-crisi E il problema del riequilibrio tra valute (USA – Cina)

7 Comportamenti delle imprese verso il futuro 2. La produzione e lapparato produttivo La crisi ha prosciugato valori e quantità bloccando la produzione in molti settori. Pesanti cadute della produzione. Si è determinato un eccesso di capacità produttiva in settori quali automotive, siderurgia, chimica e altri ancora

8 La geografia giocherà un ruolo importante nel cambiamento del tipo di beni richiesti, non tanto nella merceologia quanto nel diverso livello qualitativo richiesto. In alcuni settori si sono avviati processi di ristrutturazione: supply chain dei beni di largo consumo, petrolio e gas, beni durevoli come auto, aerospaziale, ecc. Comportamenti delle imprese verso il futuro

9 3. Consumi e comportamenti di acquisto Si prevede lemergere di un nuovo paradigma ispirato non da un nuovo pauperismo ma ad una maggiore riflessività e selettività nelle scelte, ad un orientamento che privilegia la qualità, l'innovazione reale, il servizio rispetto alla quantità. Prevarranno cautela, moderazione, e senso della misura. Il contenuto di moda, solo ieri sinonimo se non di qualità certamente di desiderabilità, è sopravanzato oggi da richieste di solidità, durata ed affidabilità. Comportamenti delle imprese verso il futuro

10 Quindi i trend sono ora: - Sobrietà - Eco – compatibilità (green) - Personalizzazione - low cost - identità culturale

11 4. Le strategie delle imprese Allinizio della crisi le imprese: - La cassa è il re! – blocco degli investimenti, capitale circolante, problema delle banche - Intervento sui costi, revisione della rete dei fornitori e di quella delle vendite - Cassa integrazione e prime espulsioni (precari, interinali, dirigenti) Comportamenti delle imprese verso il futuro

12 Successivamente: Alcune imprese hanno chiuso, altre sono tuttora in difficoltà, altre imprese - tenendo conto delle tendenze di consumo e delle prospettive e facendo leva sui punti di forza (reputazione, Capitale umano, Capitale relazionale e spirito imprenditoriale) - hanno puntato sullinnovazione

13 Piccola azienda (15 milioni di fatturato) che produce stampi per fonderie di pressofusione in alluminio Nel tempo si è evoluta: dalla produzione su disegno del cliente (un grosso subfornitore) ha allargato i contenuti di servizio e di valore fino a diventare ora partner di progettazione avanzata, sia collaborando con il cliente nellidentificare le soluzioni progettuali più adatte per ottimizzare il prodotto e il suo uso nel processo produttivo sia a valle integrando la costruzione degli stampi con la loro sperimentazione in produzione di prototipi o pre-serie

14 Piccola impresa che produce filati e tessuti sintetici per industria arredamento (sedie per spiagge giardini) Si offre un prodotto accompagnato da applicazioni e consulenza sul suo utilizzo. Si studia con il produttore del telaio il sistema più adatto ad applicare il prodotto sulla seduta. Questa collaborazione tecnica, una volta trovata la soluzione legata alle tecnologie, è il suo punto di forza che permette di fidelizzare il cliente

15 Azienda produttrice di cucine Cerca di uscire dal mercato dei concessionari (negozi) ed entrare in quello del Project Contract: il mondo degli architetti e delle imprese edili. Oltre al iniziative aggressive (cucine scenografiche o cucine non cucine), per servire queste nicchie occorre attrezzarsi per un servizio sartoriale (taylor made) in linea con la flessibilità richiesta dalla collaborazione con gli architetti.

16 Azienda che produce macchine per la concia. Processi di open innovation, che coinvolgono: a. diverse università italiane e istituti di ricerca stranieri (Università di Bologna, Milano Bicocca), b. le grandi aziende di prodotti chimici come la Bayer, Basf, TFL, Stahl, Ciba, Clariant ecc., che sperimentano nei loro laboratori di ricerca i nuovi prodotti chimici sulle macchine che a loro volta vengono modificate ed adattate alle nuove esigenze, c. i clienti utilizzatori di macchine ed impianti, che attraverso feedback e relazioni di postvendita contribuiscono al miglioramento del prodotto.

17 Comportamenti delle imprese verso il futuro La produzione è fondamentale ma oggi occorre andare sempre più verso il cliente finale per intercettarne tempestivamente levoluzione nei gusti e nei comportanti. La filiera è la realtà di oggi, tuttavia occorre occupare un posizionamento tale da produrre reddito a fronte di rischio contenuto (network business e proposta di valore).

18 Comportamenti delle imprese verso il futuro possono uscire dalle secche della crisi solo quelle imprese che possono contare su una grande conoscenza tecnica e una grande creatività, intesa come capacità di risolvere i problemi del cliente. Oggi il valore di unazienda si crea con le idee e non con i bulloni. Un imprenditore

19 Quindi, oltre al sistema di offerta di valore (materiali, tecnologie integrate, estetica (design), funzionalità), valgono anche innovazioni nel Business network (centri di ricerca e di progettazione, open innovation, fornitori, influenzatori, ecc.) Struttura aziendale (Capitale umano rete commerciale, logistica e controllo, sistemi) responsabilizzazione - coesione Comportamenti delle imprese verso il futuro

20 Le aziende per vincere la recessione devono: essere agili ma avere una dimensione tale da resistere alle tensioni di filiera Se la finanza non è un problema, si offrono nel mercato varie opportunità: fusioni,acquisizioni Agglomerati e Contratti di rete, specie nella subfornitura (stabilità interaziendale per far fronte alla instabilità dellambiente) Comportamenti delle imprese verso il futuro

21 5. Alcuni problemi aperti Pesanti ristrutturazioni aziendali: - agilità, efficienza, contrazione numero dipendenti diretti o indiretti (fornitori) Con crescita modesta e mancanza della spinta propulsiva del terziario, occorre trovare altri motori di sviluppo (sanità, manutenzione, cultura, ecc.) Comportamenti delle imprese verso il futuro

22 La crisi e le strutturazioni hanno determinato - Cambio della proprietà (indebitamento, sfiducia, mancanza di eredi) - Cambio di management (da proprietario a manager professionisti) - Avvio di processi di aggregazione … Comportamenti delle imprese verso il futuro


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