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PubblicatoSalvatore Manzo Modificato 10 anni fa
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MANIFESTO Un paese per vecchi o un popolo di partite iva? Fuga di cervelli o figli di papà? I cliché, quando si parla di imprenditoria e di giovani in Italia, sono all'ordine del giorno, ma una volta tanto si potrebbero anche invertire: un paese per partite iva, fuga di vecchi, piccolo è un punto di partenza. Certo non saremo la Silicon Valley ma esperienze di successo non mancano. Sì, la burocrazia è a volte soffocante e le regole da rispettare per chi cerca di mettere su un'impresa sono molteplici, ma questo potrebbe rendere la sfida ancora più appassionante. Il posto fisso in fondo è una noia, l'ha detto anche il premier... Se uno studente riesce a laurearsi in Italia, scriveva Umberto Eco, è in grado di fare tutto. Se un imprenditore riesce a fare impresa in Italia, può arrivare ovunque, allora. E non ci sono solo le grandi storie di successo del made in Italy di cui si legge sui giornali: c'è anche chi ogni giorno decide di mettersi in proprio, non solo come scelta economica ma anche di vita: e a volte pensare a una piccola impresa tutta per sé potrebbe essere un'alternativa interessante; senza routine, senza capi da sopportare. Magari assecondando una passione: aprire un'edicola, per esempio. O una pizzeria. Un negozio equo e solidale. Un sushi bar. O un bed and breakfast, magari sfruttando locali già di proprietà. O una coltivazione di piante officinali, se si è in campagna e si ama la natura. Le occasioni insomma non mancano: e non di rado, per varie tipologie di impresa, ci sono contributi e facilitazioni. Ma se le normative negli ultimi anni sono state semplificate, soprattutto per i giovani, si ha sempre un certo timore di buttarsi in questa nuova avventura: pratiche infinite, strangolamenti da parte del fisco, banche poco "friendly". Bisogna quindi viaggiare informati, ed è qui che l'arancia viene in soccorso agli aspiranti e futuri imprenditori. L'arancia è una risorsa online gratuita che ti accompagna in un percorso, una narrazione collettiva che giorno per giorno cercherà di spiegare quali passi si possono intraprendere per mettere su un'impresa. La risorsa online più generosa d'Italia offrirà ogni giorno non ricette facili da seguire o semplici success story quotidiane, ma soprattutto chiarimenti ai dubbi che tutti ci poniamo quando si tratta di aprire un'attività. Partendo dall'attualità più stretta. Per esempio, in questo tempo di crisi finanziaria, come avere accesso al credito. È sempre vera la battuta di Mark Twain secondo cui "la banca è un posto dove ti prestano l'ombrello quando c'è bel tempo e te lo chiedono indietro quando inizia a piovere"? E cioè, è veramente necessario avere ogni tipo di garanzie per poter accedere a un prestito o a un mutuo? E che cos'è il credit crunch? Esistono forme di venture capitalismo in Italia, cioè finanziatori di idee innovative? E se sì, come farsi notare da chi è a caccia di start-up di successo? E poi, naturalmente, la lotta alla burocrazia: sono davvero così tanti e tremendi gli adempimenti che vengono richiesti? Forse qui con noi scoprirai che non è proprio così. E quale tipo di impresa conviene aprire? Che differenza c'è tra una società di persone e una di capitali? È meglio una s.n.c. o una s.r.l.? Lo sapevi che esiste un Erasmus per piccoli imprenditori europei? Come si fa un business pian affidabile? L'arancia è qui per dare una risposta alle domande più ricorrenti, non fornendo semplici informazioni ma creando una vera e propria community, che potrà interagire sul web, ma anche su Facebook e Twitter. L'arancia non è solo questo; è poi anche una serie di interviste, opinioni, una rassegna stampa sui temi di economia reale più interessanti per i giovani futuri imprenditori. A proposito, l'Italia e l'Europa sono davvero in declino? Cosa succederà nel 2013? Seguiremo insieme questi mesi fatali per l'Unione Europea. Insomma, con l'arancia non sei più solo; anche perché le piccole e medie imprese in Europa sono 23 milioni, pari al 99,8 per cento di tutti i business. Lo sapevi?
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CHI SIAMO Prevenire è meglio che curare. Con L'arancia il Consiglio Nazionale del Notariato, in collaborazione con l'Università Luiss - Guido Carli, metterà a disposizione di tutti il suo know how per dare risposte e raccontare le esperienze di chi vuole fare impresa, ricordando che la figura del notaio è ormai quella di un consulente all'avanguardia anche sul piano tecnologico, pronto ad assistere fin dalle fasi iniziali chi vuole mettersi in proprio. L'università Luiss, grazie alle sue competenze e alla sensibilità dimostrata con più iniziative nel corso degli anni, con una squadra di ricercatori creata ad hoc per L'arancia, fornirà ulteriori informazioni in modo da poter rispondere nel tempo a tutte le domande che un futuro imprenditore deve porsi prima di iniziare questa nuova avventura. Sai quali problemi devi affrontare e quali rischi corri nel costituire una società? Sei a conoscenza di tutti gli ostacoli e le insidie da superare, anche in conseguenza di leggi in continua evoluzione, non sempre facili da capire e da applicare? Il legislatore per questo si è preoccupato di tutelare i cittadini, prescrivendo l'intervento del notaio per le attività e le operazioni economicamente più importanti: perché per concludere una di tali operazioni occorre un atto sicuro, valido e inattaccabile. Consultando per tempo il notaio puoi trovare la soluzione più giusta, sicura ed economica per te. Affidandoti all'Arancia hai a disposizione, in continuo aggiornamento, documenti affidabili, approfondimenti di economia reale e casi d'imprenditoria giovanile utili per farti diventare il prossimo imprenditore in modo consapevole.
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