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GIOVANNI VERGA Vita e Opere
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Nato a Catania da Una nobile famiglia, studio Privatamente con Antonio Abate, un sacerdote di idee liberali; allo sbarco di Garibaldi in Sicilia, fondo il settimanale "Roma degli Italiani" e si dedico al giornalismo politico. (Firenze) Dopo avervi soggiornato saltuariamente, si trasferì a Firenze nel Frequento Francesco dall'Ongaro (autore di novelle "rusticane"), Prati, Aleardi e Capuana. (Milano) Trasferitosi a Milano, frequentò gli "scapigliati" . Ampliò sotto questi stimoli il proprio orizzonte culturale. Si accorse ben presto, però, che la società era frutto di prevaricazioni e ingiustizie: da qui il progetto del ciclo "I vinti«. Nel 1884 diede inizio all'attività teatrale, il dramma «Cavalleria Rusticana», musicato da Mascagni, inaugurò il teatro verista. (Il ritorno a Catania) Scarsa l’attività letteraria dell’ultimo periodo. Morì a Catania il 17 gennaio 1922.
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Pessimismo verghiano CONSIDERATI ANNULLATI
Fiducia positiva nel progresso Concetto di evoluzione, equilibrio che annulla disuguaglianze ANNULLATI Sfiducia verso ogni tentativo di lotta o progresso, dietro cui si celano drammi CONSIDERATI
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I 3 FATTORI DELL’ARTE VERGHIANA
Evoluzionismo Verga derivò il senso della vita come lotta, individuale e di classe, che produce la «fiumana del progresso». L’ottimismo positivistico era estraneo a Verga, che, vedeva il progresso attuarsi a spese dei singoli. Di qui l’idea del ciclo «I vinti» QUESTIONE MERIDIONALE Traspare chiaramente l’ideologia conservatrice di Verga, caratterizzata da una considerazione passiva, delle pene degli «umili» NATURALISMO Il naturalismo Francese guidò lo scrittore alla formulazione del principio di impersonalità I MALAVOGLIA MASTRO DON GESUALDO LA DUCHESSA DI LEYRA, L’ONOREVOLE SCIPIONI L’UOMO DI LUSSO
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PRESUPPOSTI IDEOLOGICI
POSITIVISMO MATERIALISMO DETERMINISMO O DARWINISMO SOCIALE Verità oggettiva e scientifica, richiede uno studio fondato sull’analisi dei fenomeni reali POSITIVISMO Assimila il comportamento umano a quello delle altre specie e ne individua l’origine nei suoi bisogni materiali MATERIALISMO L’uomo non è libero ma determinato dall’ambiente in cui vive DETERMINISMO
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POETICA VERISTA IMPERSONALITA’ CLASSI SOCIALI FORMA E SOGGETTO
L’autore deve limitarsi a documentare la realtà oggettiva, no hai sentimenti e all’ideologia dell’autore. CLASSI SOCIALI Nella rappresentazione della realtà oggettiva si parte, nella descrizione, dalle classi più basse, in cui è più facile cogliere i bisogni materiali e naturali. FORMA E SOGGETTO Narrazione condotta dal punto di vista dei personaggi. Scelte linguistiche orientate orientate al soggetto della narrazione.
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TEMI DELLA ROBA ESCLUSIONE
Attaccamento eccessivo alle piccole proprietà di famiglia. Attaccamento alla vita. DEL DIVERSO Rosso Malpelo: debole, indifeso e dai capelli rossi, considerati dai contadini simbolo del demonio. Perciò i capelli di Rosso Malpelo sono simbolo della persecuzione e emarginazione sociale ESCLUSIONE Modernità è estraneità: l’individuo non si sente più parte della società, ma un emarginato.
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TECNICHE NARRATIVE STRANIAMENTO REGRESSIONE DISCORSO INDIRETTO LIBERO
ECLISSI DELL’AUTORE
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STRANIAMENTO Consiste nell’adottare, per narrare o descrivere, un punto di vista estraneo all’oggetto. Far apparire insolite e incomprensibili cose normali o viceversa.
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REGRESSIONE Viene annullata ogni forma di superiorità intellettuale dell’autore. Separazione tra narratore e scrittore, che non coincidono più
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DISCORSO INDIRETTO LIBERO
Presenza punti esclamativi, interrogativi e puntini di sospensione Uso della terza persona Mancanza congiunzione «che» e verbi dichiarativi.
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ECLISSI DELL’AUTORE Fatti raccontati dai personaggi stessi che, secondo il loro punto di vista, esprimono sentimenti ed idee ROMANZO CORALE
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FINE
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