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L’UNIVERSO
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Le teorie cosmologiche
L’astronomia è la scienza che studia le caratteristiche dei corpi celesti. L’ universo è anche chiamato cosmo. Claudio Tolomeo sosteneva che al centro dell’ universo c’ era la Terra e gli altri corpi celesti ruotavano intorno ad esso. Niccolò Copernico invece sosteneva che al centro dell’universo non c’era la terra ma il sole e tutti i pianeti ruotavano attorno ad esso. Il cannocchiale astronomico è stato inventato da Galileo Galilei nel1600. Esistono due tipi di telescopi:il cannocchiale astronomico,e telescopio a riflessione.
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Il Sole e la sua struttura
Il sole è la stella più vicina alla terra. E’ formata dal 75%da idrogeno e 25% da elio. La struttura del sole è costituita da involucri concentrici. All’ interno c’è il nucleo, la zona readativa , la zona convettiva , la fotosfera , la cromosfera e la corona solare . L’energia sprigionata dal sole deriva dal suo nucleo dove grazie alla sua pressione elevata avvengono le reazioni termonucleari in cui attraverso la fusione di nuclei di idrogeno si formano i nuclei di elio. L’energia prodotta dal nucleo si propaga verso la zona radiativa poi raggiunge la zona convettiva. La superficie è chiamata fotosfera e le parti più esterne sono: La cronosfera, la corona solare che normalmente non sono visibili essendo troppo forte la luce. Il Sole è il corpo di gran lunga più grande del sistema ed è quello che, con il suo calore, scalda tutti gli altri, che gli orbitano attorno.
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Il sole e il sistema stellare
Il Sole appartiene ad un sistema stellare formato da circa 200 miliardi di stelle, che prende il nome di Galassia. Poiché si ammette oggi che l'età del Sole è di circa 5 miliardi di anni, ciò significa che ha compiuto sino ad ora poco più di 22 rivoluzioni galattiche. A differenza della maggior parte delle stelle della Via Lattea, che frequentemente appartengono a sistemi binari o multipli, la nostra è una stella singola. Il Sole è la stella centrale del nostro sistema planetario ed intorno ad esso ruotano i nove pianeti conosciuti, a distanze comprese tra 46 milioni di km (Mercurio ) e 7,4 miliardi di km ( Plutone).
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Il sistema solare Sistema Solare e' un insieme di corpi celesti in rotazione attorno al Sole. Ne fanno parte, oltre al Sole stesso, la stella a noi più vicina, 9 pianeti, più di 60 satelliti, alcune migliaia di asteroidi, ed un numero impreciso di comete. Partendo dal Sole, troviamo per primi i pianeti interni, Mercurio,Venere,Terra e infine Marte,poi ci sono i pianeti esterni: Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. Tra l'orbita di Marte e quella di Giove c'e' la fascia degli asteroidi. Dal punto di vista dinamico, il Sistema Solare e' un insieme molto complesso e particolare. Tutti i pianeti ruotano nello stesso verso, cioè in senso antiorario rispetto ad un ipotetico osservatore posto sul polo nord del Sole Una meteora è un frammento di cometa o di asteroide (o di un altro corpo celeste), che entrando all'interno dell'atmosfera terrestre si incendia a causa dell'attrito, è chiamata comunemente stella cadente.
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I Pianeti e i Satelliti I pianeti terrestri
(Mercurio, Venere, Terra, Marte) sono i più vicini al Sole e si caratterizzano per piccole dimensioni, piccola massa, alta densità, scarsità di satelliti e totale assenza di anelli; la superficie è solida e l'atmosfera può essere sia molto densa, come su Venere, che molto tenue come su Marte e Mercurio.
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I Pianeti e i Satelliti I pianeti giganti (Giove, Saturno, Urano, Nettuno) si trovano a grande distanza dal Sole, sono corpi di taglia notevole ma di bassa densità, costituiti soprattutto di idrogeno ed elio. Non hanno una superficie solida, ma un'atmosfera molto estesa che in profondità sviluppa formidabili pressioni. Probabilmente al centro v'è un piccolo nucleo roccioso. Sono accompagnati da molti satelliti e tutti sono circondati da un sistema di anelli, alcuni molto tenui.
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Meteoriti e Meteore Tra Marte e Giove, c'è una grande fascia popolata da asteroidi,che recentemente sono oggetto di grandi studi in quanto si ritiene che possano contenere informazioni sulle origini del Sistema Solare. Sono classificati in più famiglie, in base ai loro parametri orbitali e composizione chimica. Il meteorite è un piccolo asteroide entrato in collisione con la Terra. In pratica è una parte di esso che raggiunge il suolo. Quando entrano nell'atmosfera i meteoriti si riscaldano fino ad emettere luce, formando così una scia luminosa chiamata cometa o stella cadente. La maggior parte dei meteoriti si disintegrano in aria, e l'impatto con la superficie terrestre è raro.
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Meteora Una meteora è un frammento di cometa o di asteroide (o di un altro corpo celeste), che entrando all'interno dell'atmosfera terrestre si incendia a causa dell'attrito, è chiamata comunemente stella cadente.
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La Terra La Terra il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole, ed il più grande dei pianeti terrestri del sistema solare, sia per quanto riguarda la massa sia per il diametro. È il pianeta su cui vivono tutte le specie viventi conosciute, l'unico corpo planetario del sistema solare adatto a sostenere la vita: sulla sua superficie infatti si trova acqua in tutti e tre gli stati (solido, liquido, gassoso) e un'atmosfera composta in prevalenza da azoto e ossigeno. Questa, assieme al suo campo magnetico, la protegge dai raggi cosmici.
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La Luna La Luna si trova a circa chilometri dalla Terra noi la vediamo sempre con un secondo di ritardo, il tempo impiegato dalla luce per giungere fino qui. La fonte della luce ovviamente è il Sole, e questo vale per tutti i pianeti e satelliti, i quali riflettono una parte della luce che ricevono. La Luna è l'unico pianeta oltre alla Terra dove l'uomo ha messo piede. Essa si presenta come un deserto con crateri e rocce, ed è tutta ricoperta da polvere. Non ha atmosfera e il suo cielo è sempre nero , le temperature variano tra +150 e -150°C. Non si registra attività vulcanica significativa ed i crateri sono per la maggioranza dovuti ad impatti di meteoriti. Uno dei fenomeni dovuti alla Luna sono l’eclissi, Che è un evento astronomico che avviene quando un corpo celeste come un pianeta o un satellite si colloca tra una sorgente di luce (ad esempio il Sole) e un altro corpo: in altre parole, il secondo corpo entra nel cono d'ombra del primo. La presenza lunare determina il verificarsi del fenomeno delle maree. La Terra, sottoposta all'attrazione lunare, tende a deformarsi in un'ellisse in direzione della Luna e in quella ad essa opposta. Risentono di questo effetto soprattutto i mari, che tendono così ad alzarsi. La Terra, con la sua rotazione attorno al suo asse, fa in modo che ciò interessi tutte le coste. L'attrazione gravitazionale che la Luna esercita sulla Terra è la causa delle maree del mare. Le variazioni della marea sono sincronizzate con l'orbita della Luna attorno alla Terra.
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E’ un evento astronomico che avviene quando un corpo celeste come un pianeta o un satellite si colloca tra una sorgente di luce (ad esempio il Sole) e un altro corpo: in altre parole, il secondo corpo entra nel cono d'ombra del primo. Un'eclissi che interessi Sole-Terra-Luna può avvenire solo quando i tre corpi sono perfettamente allineati; ciò avviene solo in determinati momenti perché il piano su cui giace l'orbita del moto di rivoluzione della Luna intorno alla Terra è inclinato di circa 5° 9' rispetto a quello dell'eclittica (su cui giace l'orbita di rivoluzione della Terra intorno al Sole). Se i due piani coincidessero perfettamente, in ogni mese lunare si avrebbe un'eclissi di Sole in corrispondenza del novilunio, ed una di Luna in corrispondenza del plenilunio. Poiché invece i piani non coincidono, la condizione di novilunio o di plenilunio non è sufficiente a determinare un'eclissi; questa avviene soltanto quando i tre corpi sono vicini alla linea di intersezione dei due piani di rivoluzione (linea dei nodi). Questo dunque si verifica più raramente, con una frequenza di 4 o 5 eventi ogni anno. L’Eclissi
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I Moti della Terra La Terra ha la forma di una sfera leggermente schiacciata ai due poli, compie due movimenti importanti : ROTAZIONE E RIVOLUZIONE. Esegue un movimento di rotazione intorno a un asse immaginario che, passando per il centro del pianeta, ne fuoriesce proprio ai due poli. Il moto di rotazione avviene da ovest verso est. Fondamentale conseguenza del moto di rotazione terrestre è l'alternarsi di un periodo di luce, il giorno e uno di oscurità, la notte. Il movimento di rivoluzione è il giro che la terra compie intorno al sole ed impiega 365 giorni e 6 ore. L'asse di rotazione della Terra non è perpendicolare ma è inclinato su di esso di 66° 33‘; quindi questa 'inclinazione determina l'alternanza delle stagioni e la diversa altezza del Sole sull'orizzonte durante l'anno.
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Eclissi di Luna: Se la Luna si trova in opposizione (cioè nella fase di plenilunio) mentre attraversa un nodo, si ha un'eclissi di Luna perché la Luna si trova a passare nel cono d'ombra creato dalla Terra (rispetto al Sole).
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Eclissi di Sole Se la Luna si trova a passare attraverso un nodo quando è in congiunzione (novilunio), essa proietterà un cono d'ombra sulla superficie terrestre, dando così luogo ad un'eclissi di Sole. Durante un'eclissi solare la Luna copre completamente il Sole (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale). Ciò però avviene solo in particolari condizioni perché il Sole è 400 volte più lontano dalla Terra di quanto non lo sia la Luna, ed è 400 volte più grande della Luna. Perciò, nonostante il Sole abbia dimensioni molto maggiori di quelle della Luna, la sua lontananza dalla Terra fa sì che il cono d'ombra prodotto dalla Luna possa raggiungere ed oscurare il disco solare, anche se ciò accade per tempi brevi e solo in zone limitate della superficie terrestre
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Al di la del sistema solare
Una stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. In astronomia e astrofisica il termine designa uno sferoide luminoso di plasma che genera energia nel proprio nucleo attraverso processi di fusione nucleare; La fantasia degli uomini ha suddiviso le stelle in costellazioni. Il Grande Carro è uno degli astersimi più classici e più conosciuti della volta celeste; è formato dalle sette stelle più brillanti della costellazione dell'Orsa Maggiore, che formano una caratteristica figura a forma di carro o di un aratro.
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La Nebulosa Le nebulose sono regioni di gas rarefatto e polveri, dall'aspetto diffuso, presenti un po' dovunque nella nostra e in altre galassie. Un tempo venivano indicate cosi' tutte le sorgenti luminose distanti e dall'aspetto diffuso. In seguito ci si accorse che molte di esse erano in realtà galassie esterne, come per esempio la nebulosa di Andromeda. Generalmente si distingue tra nebulose oscure e luminose: queste ultime sono nubi di gas illuminate da una stella. Esse si formano in vari modi, ad esempio nell'esplosione di una supernova, oppure quando una nebulosa planetaria espelle gli strati esterni di gas: in questo caso, al centro della nebulosa resta una stella molto calda, che emette radiazione ultravioletta; la radiazione eccita il gas della nebulosa e fa si' che esso emetta luce.
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Il Big Bang L'Universo ebbe origine con un' "esplosione", che riempì tutto lo spazio, a partire da un punto materiale. Dopo questo momento ogni particella cominciò ad allontanarsi velocemente da ogni altra particella. Nei suoi primi attimi l'Universo si può considerare come un gas caldissimo di particelle elementari in rapida espansione il corpo celeste con questa proprietà risulterebbe invisibile e la sua presenza potrebbe essere rilevata solo indirettamente, tramite gli effetti del suo intenso campo gravitazionale.
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Il Cielo stellato Il cielo stellato ha sempre rappresentato per l’Uomo, sin dagli albori della civiltà, uno spettacolo affascinante, È per questo motivo che quando nel 1609 Galileo Galilei punta per la prima volta il suo “cannocchiale” verso cielo stellato e scopre che l’ultimo orizzonte è in realtà diverso e più lontano di quello che l’osservazione ad occhio nudo ci aveva indotti a concepire, si apre una crisi profonda.
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Il Buco Nero Il Buco nero un corpo celeste estremamente denso, dotato di un'attrazione gravitazionale talmente elevata da non permettere l'allontanamento di alcunché dalla propria superficie. Questa condizione si ottiene quando la velocità di fuga dalla sua superficie è superiore alla velocità della luce.
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AUTORI: Francesca Cammarota Maria Paola Cuomo Francesca Perna Annalisa Comar Tommaso Romano III B (a.s. 2010/11)
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