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PubblicatoAlessio Guglielmi Modificato 10 anni fa
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INDICAZIONI PER IL CURRICOLO CULTURA SCUOLA PERSONA
Introduzione DEL MINISTRO Dal Documento CULTURA SCUOLA PERSONA LA SCUOLA nel nuovo scenario CENTRALITÀ DELLA PERSONA PER UNA NUOVA CITTADINANZA PER UN NUOVO UMANESIMO schemi di sintesi di Laura Signorelli
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VALORIZZARE LO STILE COGNITIVO DI OGNUNO
INDICAZIONI per il CURRICOLO Cantiere di lavoro biennale IL MINISTRO EDUCARE ISTRUENDO individuare un senso dentro la trasmissione delle competenze, dei saperi , delle abilità CHI? LA PERSONA EDUCATA A Conoscere (attenzione al passato-vivere il presente - guardare al futuro) A Conoscersi ricerca di senso nel processo di costruzione della propria personalità COME? Uscire da ogni genericità e standarizzazione VALORIZZARE LO STILE COGNITIVO DI OGNUNO “NON È PENSABILE UNA SCUOLA COSTRUITA SU UN MODELLO UNICO DI STUDENTE ASTRATTO” PATTO EDUCATIVO SCUOLA-FAMIGLIA-SOCIETÀ
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CULTURA SCUOLA PERSONA
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di INTEGRAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO
LA SCUOLA nel nuovo scenario ricco di opportunità e di rischi è una delle tante esperienze di formazione in una società plurale HA IL COMPITO di promuovere la capacità di dare senso alla varietà delle esperienze Di far sì che ogni persona sviluppi una identità consapevole e aperta Di Riconoscere e garantire LIBERTÀ E UGUAGLIANZA (Costituzione art 2-3 ) PER UNA PIENA CITTADINANZA In una dimensione di INTEGRAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO “far sì che ognuno possa svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società” (art 4 della Costituzione) COME? superare vecchi e nuovi analfabetismi, emarginazione culturale, FORMARE SALDAMENTE OGNI PERSONA SUL PIANO COGNITIVO E CULTURALE Apprendere saperi e linguaggi culturali di base - Acquisire strumenti di pensiero per apprendere e selezionare le informazioni - elaborare metodi e categorie - Favorire l’autonomia di pensiero ORIENTARERE LA PROPRIA DIDATTICA alla costruzione di saperi A PARTIRE DA CONCRETI BISOGNI FORMATIVI
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IL SUCCESSO SCOLASTICO DI TUTTI GLI STUDENTI
LA SCUOLA REALIZZA APPIENO LA PROPRIA FUNZIONE PUBBLICA IMPEGNANDOSI PER IL SUCCESSO SCOLASTICO DI TUTTI GLI STUDENTI CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL SOSTEGNO DI VARIE DIVERSITÀ - DISABILITÀ - SVANTAGGIO NELLA CLASSE LE DIVERSE SITUAZIONI INDIVIDUALI VANNO RICONOSCIUTE E VALORIZZATE, EVITANDO CHE LA DIFFEREZA SI TRASFORMI IN DISUGUAGLIANZA NEL PAESE AGIRE AFFINCHÈ LE SITUAZIONI DI SVANTAGGIO SOCIALE-ECONOMICO-CULTURALE NON IMPEDISCANO IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI ESSENZIALI OBIETTIVI DI QUALITÀ IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA
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CENTRALITÀ DELLA PERSONA
Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla CENTRALITÀ DELLA PERSONA LO STUDENTE CON LA SUA STORIA E IL SUO CONTESTO È il riferimento per definire e realizzare STRATEGIE EDUCATIVE E DIDATTICHE Quindi i DOCENTI DEFINISCONO PROPOSTE IN RELAZIONE CON I BISOGNI FONDAMENTALI E I DESIDERI DI BAMBINI E ADOLESCENTI E valorizzano simbolicamente i momenti di passaggio delle tappe di apprendimento e di crescita SI DEDICANO ALLA FORMAZIONE DELLA CLASSE COME GRUPPO promuovendo legami cooperativi LA SCUOLA pone le basi del percorso formativo di bambini e adolescenti fornendo le chiavi per APPRENDERE AD APPRENDERE
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PER UNA NUOVA CITTADINANZA
la SCUOLA PERSEGUE UNA DOPPIA LINEA FORMATIVA VERTICALE: formazione lungo l’intero arco della vita ORIZZONTALE: collaborazione con extrascuola, in particolare con la FAMIGLIA INSEGNA LE REGOLE DEL VIVERE E DEL CONVIVERE NON con MICROPROGETTI dettati dall’emergenza o da sollecitazioni disparate MA proporre un’EDUCAZIONE che spinga a fare SCELTE AUTONOME che si confrontano con i valori della società COSTRUISCE UN’ALLEANZA EDUCATIVA con i GENITORI Con gli strumenti dell’AUTONOMIA SCOLASTICA CHE comporta RESPONSABILITÀ CONDIVISA DA DOCENTI E DIRIGENTI e stretta connessione di ogni scuola con il suo territorio
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PER UNA NUOVA CITTADINANZA
la SCUOLA COMUNITÀ EDUCANTE È LUOGO DI CONVIVIALITÀ RELAZIONALE, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi PROMUOVE LA CONDIVISIONE DI VALORI che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria Affianca al compito di INSEGNARE ad APPRENDERE quello di “INSEGNARE A ESSERE” quindi VALORIZZARE L’UNICITÀ E LA SINGOLARITÀ DELL’IDENTITÀ CULTURALE DI OGNI STUDENTE SOSTENERE ATTIVAMENTE INTERAZIONE E INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLA NOSTRA E DELLE ALTRE CULTURE OGNUNO IMPARA MEGLIO NELLA RELAZIONE CON GLI ALTRI
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PER UNA NUOVA CITTADINANZA Unitaria e plurale A tal fine
Non basta convivere nella società, LA SOCIETÀ BISOGNA CREARLA CONTINUAMENTE INSIEME IL SISTEMA EDUCATIVO Deve formare cittadini PARTECIPI della costruzione di COLLETTIVITÀ ampie e composite NAZIONALE, EUROPEA, MONDIALE A tal fine È INDISPENSABILE possedere UNA PROFONDA MEMORIA E CONDIVISIONE delle RADICI STORICHE: tradizioni e memorie nazionali,la piena valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio nazionale Saper METTERE IN RELAZIONE LE CULTURE DEI DIVERSI SPAZI E TEMPI DELLA STORIA DELL’UMANITÀ COMPRENDERE DI FAR PARTE DI UN’UNICA COMUNITÀ DI DESTINO EUROPEA E PLANETARIA La scuola è il luogo in cui il presente è elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto
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PER UN NUOVO UMANESIMO Tra microcosmo personale e macrocosmo dell’umanità Decisiva una nuova alleanza tra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia LA SCUOLA DEVE EDUCARE BAMBINI E ADOLESCENTI alla duplice consapevolezza che CIÒ CHE ACCADE NEL MONDO INFLUENZA LA VITA DI OGNI PERSONA OGNI PERSONA HA NELLE SUE MANI UNA RESPONSABILITÀ UNICA E SINGOLARE NEI CONFRONTI DEL FUTURO DELL’UMANITÀ A tal fine LA SCUOLA si porrà questi OBIETTIVI INSEGNARE A RICOMPORRE I GRANDI OGGETTI DELLA CONOSCENZA (universo, pianeta, natura, vita, umanità, società, corpo, mente, storia) in una prospettiva di complessità, superando la frammentazione delle discipline - PROMUOVERE I SAPERI D UN NUOVO UMANESIMO: LA CAPACITÀ di cogliere l’essenzialità dei problemi; di comprendere le implicazioni degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie per la condizione umana; di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento - DIFFONDERE LA CONSAPEVOLEZZA CHE I GRANDI PROBLEMI DELL’ATTUALE CONDIZIONE UMANA possono essere affrontati e risolti con la STRETTA COLLABORAZIONE non solo FRA LE NAZIONI, ma anche FRA LE DISCIPLINE e LE CULTURE
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PER UN NUOVO UMANESIMO Come perseguire TALI OBIETTIVI?
POSSONO ESSERE REALIZZATI FIN NELLE PRIME FASI DELLA FORMAZIONE DEGLI ALUNNI PER VIA PRATICA (esperimento, gioco, narrazione, arte, musica sono occasioni privilegiate di apprendimento ) E IN SEGUITO PER VIA DI Più ELABORATE CONOSCENZE TEORICHE E SPERIMENTALI Poste in relazione con i Contesti Storici, Sociali E Culturali nei quali si sono sviluppate PER LA SENSIBILIZZAZIONE AI PROBLEMI PIÙ GENERALI E PER LA CONOSCENZA DI ORIZZONTI PIÙ ESTESI NELLO SPAZIO E NEL TEMPO una IMPORTANTE VIA DI ACCESSO SONO LE ESPERIENZE PERSONALI DEGLI STUDENTI rispetto alla natura, alla cultura, alla società, alla storia ED è INDISPENSABILE Ricostruire CON GLI STUDENTI le coordinate SPAZIALI e TEMPORALI della geografia e della storia umana, fino a quelle ancora più ampie della natura e del cosmo
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? ? PER UN NUOVO UMANESIMO DI CHI LA SCUOLA può contribuire
il compito di definire un tale quadro d’insieme Sia della FORMAZIONE SCIENTIFICA sia della FORMAZIONE UMANISTICA ? ? CHI SONO E DOVE SONO IO nell’universo, sulla terra, nell’evoluzione? CHI SONO E DOVE SONO IO nelle culture umane, nella società, nella storia? oggi le diverse discipline hanno cominciato a delineare UNA STORIA GLOBALE DELL’UMANITÀ IN QUESTO CONTESTO LA SCUOLA può contribuire ALL’ELABORAZIONE DEI SAPERI necessari PER COMPRENDERE L’ATTUALE CONDIZIONE DELL’UOMO PLANETARIO PER l’esercizio consapevole di UNA CITTADINANZA NAZIONALE – EUROPEA - PLANETARIA e rivitalizzare gli aspetti più alti e fecondi della nostra tradizione, caratterizzata da intensa creatività, con l’apporto di ARTISTI, MUSICISTI, SCIENZIATI, ESPLORATORI, ARTIGIANI
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L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
LE INDICAZIONI NEL rispetto dell’AUTONOMIA delle Istituzioni Scolastiche SONO UN TESTO APERTO Deve essere assunto e contestualizzato elaborando scelte relative a CONTENUTI, METODI, ORGANIZZAZIONE E VALUTAZIONE nel rispetto di FINALITÀ, traguardi delle COMPETENZE , Obiettivi di Apprendimento QUINDI LA SCUOLA nel POF predispone il CURRICOLO CHE SI ARTICOLA attraverso I CAMPI di ESPERIENZA nella Scuola dell’infanzia LE DISCIPLINE nella Scuola del Primo Ciclo
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LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
COMPRENDE LA SCUOLA PRIMARIA e LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO FINALITÀ per la PROMOZIONE DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA LA SCUOLA - RIMUOVE ogni ostacolo alla frequenza - CURA l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità - PREVIENE l’evasione dell’obblgo scolastico e contrasta la dispersione PERSEGUE IL MIGLIORAMENTO della QUALITÀ del SISTEMA di ISTRUZIONE
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IL SENSO DELL’ESPERIENZA
LA SCUOLA Accompagna gli ALUNNI ad elaborare IL SENSO DELL’ESPERIENZA PROMUOVENDO il senso di respon-sabilità nel proprio lavoro, nella cura di sé, delle cose, degli ambienti naturali e sociali FORNENDO LE OCCASIONI per capire se stesso per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse per progettare percorsi espe- renziali e verificarne gli esiti rispetto alle attese FACILITANDO le condizioni di fruizione e produzione della comunicazione tra coetanei e dei messaggi provenienti dalla società nelle loro innumerevoli forme SOLLECITANDO alla riflessio-ne sui comportamenti di gruppo per evitare che violino la dignià della persona, in favore di contesti di relazione positivi e pratiche collaborative CREANDO CONTESTI in cui gli alun-ni siano indotti a riflettere, comprende-re, esercitare il pensiero analitico e cri-tico, la fantasia e il pensiero divergen-te, ricercare significati, elaborare map-pe cognitive FAVORENDO lo sviluppo delle capacità per imparare a leggere e gestire le proprie emozioni, per porsi e perseguire obiettivi futuri SEGUENDO le diverse condi-zioni di sviluppo e di elaorazio-ne dell’identità di genere proprie della preadolescenza E Stabilisce CON LE FAMIGLIE un rinnovato rapporto di CORRESPONSABILITÀ COLLABORATIVA Dentro un PROGETTO EDUCATIVO CONDIVISO E CONTINUO
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LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
PROMUOVE L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE Insieme culturale , sociale e strumentale LA SCUOLA PRIMARIA In quanto FORMATIVA intende promuovere CITTADINI CONSAPEVOLI E RESPONSABILI a tutti i livelli LA SCUOLA SECONDARIA di 1° LE DISCIPLINE COME PUNTI DI VISTA SULLA REALTÀ e come modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo COLMANDO le situazioni di svantaggio sociale e culturale EVITANDO DUE RISCHI Sul piano culturale - la FRAMMENTAZIONE DEI SAPERI. Le discipline non sono territori da proteggere Sul piano didattico - L’IMPOSTAZIONE TRASMISSIVA Dando l’OPPORTUNITÀ a BAMBINE e BAMBINI di sviluppare tutte le dimensioni della persona e acquisire i saperi irrinunciabili Ponendo, attraverso GLI ALFABETI delle DISCIPLINE , le premesse per lo sviluppo del pensiero RIFLESSIVO E CRITICO PROMUOVENDO ESPERIENZE INTERDISCIPLINARI, trovando interconnessioni tra le conoscenze, focalizzando la complessità del reale. Favorire una più approfondita padronanza delle discipline e una articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva della elaborazione di un SAPERE INTEGRATO
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nella SCUOLA SECONDARIA di 1° GRADO
LE COMPETENZE DISCIPLINARI concorrono alla promozione di COMPETENZE PIÙ AMPIE E TRASVERSALI ORIENTATE AI VALORI DELLA CONVIVENZA CIVILE E DEL BENE COMUNE CONDIZIONE INDISPENSABILE PER LA PIENA REALIZZAZIONE PERSONALE PER LA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLA VITA SOCIALE LE COMPETENZE PER L’ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA ATTIVA SONO PROMOSSE CONTINUAMENTE nell’ambito di TUTTE LE ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO UTILIZZANDO E FINALIZZANDO I CONTRIBUTI CHE CIASCUNA DISCIPLINA PUÒ OFFRIRE
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LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
quindi LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO Pone le basi per l’esercizio della CITTADINANZA ATTIVA Attraverso ESPERIENZE educative SIGNIFICATIVE che consentono di apprendere IL CONCRETO PRENDERSI CURA DI SE STESSI, DEGLI ALTRI E DELL’AMBIENTE che favoriscono lo sviluppo di UN’ADESIONE CONSAPEVOLE A VALORI CONDIVISI e di atteggiamenti DI COOPERAZIONE E DI SOLIDARIETÀ Obiettivi dell’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA sono La costruzione del senso di LEGALITÀ Lo sviluppo di un’ETICA della RESPONSABILITÀ IMPARANDO A SCEGLIERE E AGIRE IN MODO CONSAPEVOLE, CON L’IMPEGNO A ELABORARE IDEE E PROMUOVERE AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL PROPRIO CONTESTO DI VITA
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EDUCARE ALLA CITTADINANZA SIGNIFICA COMPITO ineludibile del
Che gli allievi imparino a riconoscere e rispettare i valori sanciti nella COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Art.2 i diritti inviolabili di ogni essere umano, Art.3 il riconoscimento della pari dignità sociale Art.4 contribuire alla qualità della vita della società Art 8 la libertà di religione, ……………. ..…. e art. 21 IL DIRITTO ALLA PAROLA Attraverso la parola si negoziano i significati e si opera per sanare le divergenze prima che sfocino in conflitti COMPITO ineludibile del PRIMO CICLO è GARANTIRE UN ADEGUATO LIVELLO DI USO E DI CONTROLLO DELLA LINGUA ITALIANA, in rapporto di complementarità con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie LA LINGUA ITALIANA è IL PRIMO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE E DI ACCESSO AI SAPERI La lingua scritta è un mezzo importante per l’organizzazione del pensiero e della riflessione e per l’accesso ai beni culturali LA SCUOLA diventa LUOGO privilegiato di confronto LIBERO e PLURALISTICO
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L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
IL PRIMO CICLO L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO in funzione delle finalità costituire UN CONTESTO IDONEO A PROMUOVERE APPRENDIMENTI SIGNIFICATIVI E A GARANTIRE IL SUCCESSO FORMATIVO PER TUTTI GLI ALUNNI E NEL RISPETTO della LIBERTÀ di INSEGNAMENTO INDIVIDUARE ALCUNE IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE VALORIZZARE L’ESPERIENZA E LE CONOSCENZE DEGLI ALUNNI per ancorarvi nuovi contenuti ATTUARE INTERVENTI ADEGUATI NEI RIGUARDI DELLE DIVERSITÀ, per fare in modo che non diventino disuguaglianze FAVORIRE L’ESPLORAZIONE E LA SCOPERTA per promuovere la passione per la ricerca e la propen-sione alla problematizzazione INCORAGGIARE L’APPRENDIMENTO COLLABORATIVO, imparare non è solo un processo individuale PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZ-ZA DEL PROPRIO MODO DI APPREN-DERE, per “imparare ad apprendere” REALIZZARE PERCORSI in forma DI LABORATORIO, per favorire l’ope-ratività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa PREVEDERE UN USO FLESSIBILE E POLIVALENTE DEGLI SPAZI USUALI DELLA SCUOLA E LA DISPONIBILITÀ DI LUOGHI ATTREZZATI e particolare importanza assume La BIBLIOTECA SCOLASTICA luogo deputato alla lettura ma anche all’ascolto e alla scoperta dei libri
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per la PROMOZIONE DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA
IN SINTESI la SCUOLA COMUNITÀ EDUCANTE per la PROMOZIONE DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA EDUCA ISTRUENDO Ad APPRENDERE ad APPRENDERE APPRENDERE ad ESSERE” LE TRASMISSIONI STANDARDIZZATE E NORMATIVE DELLE CONOSCENZE, CHE COMUNICANO CONTENUTI INVARIANTI PENSATI PER INDIVIDUI MEDI, NON SONO PIÙ ADEGUATE
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