Corso di laurea in Tesi di Marco Fagandini I leader in televisione: 2000 - 2002.

Presentazione sul tema: "Corso di laurea in Tesi di Marco Fagandini I leader in televisione: 2000 - 2002."— Transcript della presentazione:

1 Corso di laurea in Tesi di Marco Fagandini I leader in televisione: 2000 - 2002

2 Cosa studiare: l’oggetto  La comunicazione politica in televisione,…  … in riferimento ai soggetti politici,…  … per comprenderne il grado di personalizzazione

3 Due fenomeni concatenati La politica va alla TV SpettacolarizzazionePersonalizzazione «La politica è come un’industria dello spettacolo» Ronald Reagan, 1966 «Costruzione del discorso politico in riferimento esclusivo (o quasi) alle persone» Gianfranco Pasquino, 1990

4 I dati La visibilità dei soggetti politici nel triennio 2000-2002 L’indicatore privilegiato è il TEMPO dedicato loro da sei reti nazionali (Rai e Mediaset) La ricerca è quantitativa =

5 La rilevazione dei tempi Caratteristiche del monitoraggio:  Ventiquattro ore al giorno  Tutti i generi di trasmissione  Scomposizione dei tempi in:  presenza  attenzione

6 Presenza e attenzione attenzionepresenza 27 sec 13 sec 40 sec

7 Risultati dell’analisi

8 Il contesto televisivo Elezioni politiche 13 maggio La comunicazione politica in tv…

9 Il contesto televisivo … per genere di programma La Rai segue un modello commerciale per prepararsi alla privatizzazione vera e propria?

10 Distribuzione dello spazio

11 Chi ottiene più spazio  Leader ed esponenti di spicco dei partiti con maggior peso elettorale  Cariche esecutive di vertice  Principali figure istituzionali (caso Ciampi) ma…

12 Le componenti di tempo più attenzione che presenza:  Presidente del Consiglio (Amato, D’Alema, Berlusconi)  Figure istituzionali più presenza che attenzione:  Principali esponenti dei partiti (sia di maggioranza che d’opposizione)

13 Il caso Berlusconi T pres:6255’ T att: 6326’ T pres:5162’ T att: 9959’

14 Differenze generali fra i network  Nel triennio 2000-2002, il 65% della comunicazione politica viene messa in onda dalla Rai, il restante 35 su Mediaset  Il divario va incrementando  Nei tre anni cresce la quota di politica nei programmi d’intrattenimento (soprattutto in Rai)  I programmi d’informazione di Mediaset non veicolano comunicazione politica Mentre in Rai le quote oscillano tra il 19.8 e il 16.8

15 L’offerta delle reti L’offerta di comunicazione politica delle sei reti è molto diversa: Ripartizione nel triennio 2000-2002

16 L’alternanza al governo Il governo di centro-destra accumula più minuti rispetto a quello di centro-sinistra: sia in Rai che in Mediaset Ma in percentuale le cose cambiano: Percentuale di spazio complessivo dato al governo rispetto alle altre forze politiche La rete più sbilanciata è stata Rete4 con 8.7% nel Pre e 52.8% nel Post

17 Sei reti, quante linee editoriali? Che si parli di spazio totale o di sola presenza, le tre reti Rai seguono una regola ben precisa di distribuzione dei tempi: - con entrambi gli esecutivi, la forza più rappresentata è il governo, e al secondo posto c’è il primo partito di opposizione per capacità elettorale - Nel Post Rai2 fa eccezione: la seconda piazza va a Rifondazione Comunista

18 Sei reti, quante linee editoriali? A Mediaset, l’avvicendamento dell’esecutivo cambia le carte in tavola: Il governo Amato raccoglie una quota media compresa fra l’8.7% di Rete4 e il 13.5 di Canale 5 = In tutte e tre le reti è superato da Forza Italia (nella presenza di più d’una posizione) Il Berlusconi bis è al primo posto in tutte e tre le reti (sia per visibilità che per presenza) = La regola Rai regge solo per Canale5: per le altre due viene prima Forza Italia e poi i DS

19 Conclusioni La comunicazione politica dei partiti in tv è fortemente personalizzata Dal caso estremo di Forza Italia, al quale corrisponde anche una personalizzazione interna alla struttura del partito… …alle altre forze in campo. Dove, se il fenomeno sembra meno evidente, la causa è da ricercare anche nel poco spazio a disposizione.