La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Il percorso Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: l’esperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato. Il “fare” diviene così.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Il percorso Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: l’esperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato. Il “fare” diviene così."— Transcript della presentazione:

1 Il percorso Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: l’esperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato. Il “fare” diviene così il mezzo privilegiato per “sapere”. Attraverso i nostri gesti, le nostre mani, passano emozioni, sentimenti, affetti, … Rendere consapevoli i bambini di quello che è possibile trasmettere attraverso le mani , vuol dire aiutarli a essere responsabili dei loro gesti, prima ancora che delle loro parole. RITA, MASSIMO, FLORA

2 Proviamo a costruire il nostro presepe
RITA, MASSIMO, FLORA

3 Con l’aiuto delle nostre mani e dei soliti materiali di recupero …
RITA, MASSIMO, FLORA

4 Costruzione della “CARTA DELL’AMICIZIA” con le impronte delle mani dei bambini
RITA, MASSIMO, FLORA

5 Scegliamo i colori preferiti ed iniziamo a “stampare”
RITA, MASSIMO, FLORA

6 Anche padre Riccardo … ci mette le mani
RITA, MASSIMO, FLORA

7 Foderando una scatola da scarpe con la nostra carta,
RITA, MASSIMO, FLORA

8 … abbiamo preparato la grotta che accoglierà Gesù (MANI che accolgono …)
RITA, MASSIMO, FLORA

9 Sul retro della scatola l’impronta delle mani , oltre ad essere la “firma” dell’autore, è un modo simbolico di tenere “fra le mani” questo mistero di Dio che si fa uomo, ma anche la realtà della nostra famiglia … RITA, MASSIMO, FLORA

10 Realizzazione di Maria con materiale di riciclo e carta
La nostra MARIA è una rappresentazione stilizzata, non ha le mani, ma si può, con le nostre mani, muoverla e farla “parlare”, per esprimere i suoi/nostri pensieri dopo l’annuncio dell’Angelo. RITA, MASSIMO, FLORA

11 Maria attende Gesù RITA, MASSIMO, FLORA

12 Realizzazione, in modo simile, di GIUSEPPE (la sua incredulità, l’apparizione dell’Angelo ed infine l’accoglienza nei confronti di Maria). RITA, MASSIMO, FLORA

13 Realizzazione della Stella e della mangiatoia
La Stella del Presepe collettivo è composta dalle impronte delle mani dei bambini da loro stessi ritagliate. La realizzazione di questa Stella ha un significato simbolico: sono le nostre mani che annunciano la nascita di Gesù. RITA, MASSIMO, FLORA

14 Le Stelle individuali sono realizzate con carta piegata a “ventaglio”
Le Stelle individuali sono realizzate con carta piegata a “ventaglio”. Ogni bambino ne ha presa una dal cesto che le conteneva per donarla ad un amico, che la utilizzerà per la sua capanna. RITA, MASSIMO, FLORA

15 La Stella è il segno dell’annuncio che ci scambiamo vicendevolmente.
RITA, MASSIMO, FLORA

16 La mangiatoia, una semplice striscia di cartoncino ondulato, resterà per il momento vuota: saranno i genitori insieme ai figli a realizzare il Bambino a casa, prima del Santo Natale. Questo gesto indica concretamente che la prima accoglienza di Gesù nasce in famiglia. RITA, MASSIMO, FLORA

17 … il nostro presepe ha preso forma
RITA, MASSIMO, FLORA


Scaricare ppt "Il percorso Non vi è conoscenza che non passi attraverso le mani: l’esperienza tattile è la prima fonte del sapere per il neonato. Il “fare” diviene così."

Presentazioni simili


Annunci Google