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il progetto: adeguamento, messa in sicurezza ed efficientamento degli impianti interni a case, imprese ed enti destinatari: tutti i soggetti presenti.

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Presentazione sul tema: "il progetto: adeguamento, messa in sicurezza ed efficientamento degli impianti interni a case, imprese ed enti destinatari: tutti i soggetti presenti."— Transcript della presentazione:

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2 il progetto: adeguamento, messa in sicurezza ed efficientamento degli impianti interni a case, imprese ed enti destinatari: tutti i soggetti presenti nelle aree servite dalle reti del gas (Sardegna 700.000, Bacino 33 60.000) = famiglie e condomini, imprese e enti pubblici offerta: pacchetto modulare con audit iniziale, fornitura (allaccio alla rete, acqua sanitaria, pannello solare, impianto fotovoltaico) e successiva assistenza, a condizioni vantaggiose vantaggi: finalizzazione dell’investimento RAS nella metanizzazione, innovazione tecnologica nei Comuni, sicurezza, risparmio energetico per gli utenti, eliminazione fonti inquinanti, nuova occupazione anche per soggetti disagiati

3 schema a di base: offerta diretta al singolo utente da parte di apposita società di servizi (cooperativa); il fabbisogno finanziario dell’utente è coperto da banca convenzionata mediante finanziamento nelle tipologie del prestito personale, del finanziamento all’impresa (con garanzia confidi e controgaranzia RAS Sfirs) ovvero alla ESCO in caso di ente pubblico (con garanzia confidi e controgaranzia RAS Sfirs); di norma l’utente rimborsa in bolletta schema b avanzato, indiretto: costituzione di società veicolo nella forma della cooperativa di utenti (o ESCO), che funge da gruppo d’acquisto ad elevato potere contrattuale e fornisce all’utente; il fabbisogno finanziario si sposta sulla società veicolo ed è coperto in parte dai soci utenti (capitale sociale), in parte da enti pubblici (RAS, Sfirs?), in parte da banche (social bond); di norma l’utente rimborsa in c/canone

4 Con questo strumento operativo si vogliono creare le condizioni più favorevoli, affinchè tutti i soggetti presenti nelle aree servite dalle reti del gas siano messi nelle condizioni di poter eseguire l'allaccio alla rete del gas, nonché l'adeguamento, la messa in sicurezza e l'efficientamento degli impianti interni. Si vuole insieme attivare un potenziale economico occupazionale di rilevante entità, anche proveniente da situazioni di disagio sociale

5 La società di servizi: Metterà i potenziali utenti ( utenze domestiche private, no profit e profit, commerciale, enti pubblici etc.) nella possibilità di avere informazioni, agevolazioni e copertura finanziaria, consulenza tecnica, opportunità di realizzazione degli impianti a basso costo. Assistenza tecnica per le pratiche autorizzative e di adeguamento normativo, di ottenimento di eventuali agevolazioni fiscali e contributi vari quali: conto termico contributi in aiuto economico (bonus gas e bonus elettrico) per le fasce più deboli della popolazione. Promozione di G.A.C (gruppi di acquisto collettivo), accordi con aziende fornitrici di impianti e materiali, convenzioni con imprese impiantistiche e/o consorzi di imprese.

6 Nello sviluppo di questo programma, la Regione Sardegna ha selezionato i bacini d'utenza idonei a partecipare al primo intervento per lo sviluppo della rete. I bacini risultati finanziabili hanno avviato le procedure di legge per affidare la realizzazione delle opere e la gestione del servizio di distribuzione del gas. A Luglio 2015, la situazione di avanzamento delle opere nei 38 Bacini è la seguente: 18 con progettazione in corso 5 con lavori in corso 11 con parti già in esercizio 4 già attivi da alcuni anni (Cagliari – Sassari – Nuoro – Oristano) Attualmente i vari bacini in esercizio e gli altri che si avvieranno, utilizzano una miscela denominata “Aria Propanata", costituita dal 53% di Propano e 47% di aria, in attesa dell'approvvigionamento del metano, grazie ai parametri tecnici similari, permette di usare le stesse reti e impianti costruiti in tale prospettiva. Situazione delle reti del gas in Sardegna L’isola è attualmente ancora l’unica regione italiana a non disporre della possibilità di utilizzare una delle fonti energetiche di minor costo e a più basso impatto ambientale: il gas metano. Nell’ambito di un complessivo progetto di futura “metanizzazione dell’isola, si è provveduto qualche anno fa a varare il piano: “Programma di metanizzazione della Sardegna " (Fonte Ass. Reg. Industria)

7 Il progetto come già esposto è diretto all'intero territorio della Sardegna per cui il potenziale complessivo è notevole. I 38 bacini riguardano una popolazione di circa 1.500.000 di abitanti, oltre alle imprese, enti pubblici ed industrie. Ci sono reti già attive a Cagliari, Nuoro e Oristano con le società concessionarie che fanno capo alla IS GAS, oltre al bacino33 in fase di avviamento (Quartu S.Elena, Monserrato, Quartucciu, Settimo San Pietro, Sinnai). Anche Sassari è attiva con la concessionaria MEDEA SPA (NUOVE UTENZE POTENZIALI 45 000), oltre ad altri settori minimali di altri bacini. RETI REALIZZATE E ATTUALMENTE ESERCITE

8 ISGAS Trentatrè Spa è la concessionaria unica per la costruzione e la gestione della rete. La popolazione residente all’interno del bacino 33 è la seguente: 72.000 21.000 18.000 14.000 7.000 132.000 E in futuro anche Selargius con ulteriori 30 000 abitanti.

9 Vanno aggiunte diverse migliaia di non residenti domiciliati nell’hinterland (che mantengono la residenza a Cagliari, oltre a studenti e lavoratori trasferisti), valutati in 20/30 000 persone, con le quali si raggiunge un numero di potenziali fruitori del servizio di 150/160 000 persone. Facendo riferimento a un nucleo familiare tipo, si arriva a ipotizzare una dimensione di circa 60000 potenziali utenze da allacciare alla rete gas, senza tenere conto delle attività commerciali, artigianali, industriali, e dei servizi pubblici e privati. Attualmente ISGAS Trentatrè è una Spa facente parte del gruppo CONSCOOP, che è presente da oltre 15 anni in Sardegna, nella realizzazione di appalti pubblici del settore costruzioni, nonché nella progettazione, costruzione e gestione di reti gas. Oltre alla gestione del servizio di produzione e distribuzione del gas, il gruppo CONSCOOP tramite la ISGAS S.p.A ha provveduto ad eseguire i lavori di cui alla delibera CIPE del 25.03.1992 “ Programma di metanizzazione nella Regione Sardegna” relativo alla città di Cagliari. Oltre che concessionaria per la distribuzione del gas di città nei Comuni di Oristano e Nuoro. Il progetto promuove la riqualificazione integrata delle aree urbane di Cagliari migliorandone le condizioni ambientali, sociali e produttive. Viene rafforzata la relazione con il territorio attraverso la promozione di servizi urbani di qualità, la riorganizzazione e il potenziamento della rete dei servizi destinata a imprese e cittadini.

10 Linee possibili di intervento per l’incentivazione di sistemi integrati con fonti rinnovabili e del gas in rete Nel periodo attuale di crisi dell’economia, particolarmente in Sardegna, persiste una difficoltà maggiore per la popolazione, per le attività commerciali e servizi nel poter disporre delle somme necessarie da anticipare e investire per poter riconvertire, adeguare e/o migliorare gli impianti esistenti. Investimenti che si recupererebbero nel breve/medio periodo, mediante il risparmio sui consumi, ma che spesso, anche per importi non elevati, non trovano copertura finanziaria. Si vuole quindi mettere in condizione il maggior numero di famiglie e imprese di poter accedere a strumenti di copertura finanziaria, pubblica e privata, per incentivare l’efficientamento e il risparmio energetico.

11 Interventi per fascie di reddito su utenti privati e famiglie Le fasce di suddivisione delle tipologie di utenze private sono diverse, e ognuna necessita di un apposito studio e proposta, in via esemplificativa se ne possono individuare alcune:

12 single o coppie di anziani e non, a basso reddito senza impianto riscaldamento, dotati di solo vecchio scaldino a gas gpl o boyler elettrico aventi necessità di limitati quantitativi di acqua calda sanitaria, oltre al collegamento alla cucina a gas. intervento tecnico: sostituzione di boyler elettrico con scaldino ad aria propanata, oppure eventuale adeguamento scaldino a gas, adeguamento alle norme sicurezza cucina e zona scaldino, collegamento gas cucina e sostituzione ugelli. Intervento economico/finanziario: fornitura gratuita scaldino da parte di azienda multinazionale oppure a prezzo di vantaggio, eventuale prestito bancario, eventuale contributo/utilizzo di agevolazioni fiscali 50/65%.

13 single o coppie di anziani e non, a reddito medio basso con impianto riscaldamento abitazione con caldaia e impianto a gasolio/gas gpl obsoleto e quantitativi limitati di acqua sanitaria. intervento tecnico: sostituzione/adeguamento caldaia ad aria propanata, oppure eventuale adeguamento caldaia a gas, adeguamento alle norme sicurezza cucina e zona caldaia, collegamento gas cucina e sostituzione ugelli. intervento economico/finanziario: fornitura gratuita caldaia a gas da parte di azienda multinazionale o a prezzo di vantaggio, eventuale finanziamento bancario, eventuale contributo/utilizzo di agevolazioni fiscali 50/65%

14 famiglie a basso reddito con figli senza impianto riscaldamento, con necessità di abbondante sola acqua sanitaria attualmente prodotta da boyler elettrico o scaldino a gpl. intervento tecnico: sostituzione di boyler elettrico con scaldino a aria propanata, oppure eventuale adeguamento scaldino a gas, adeguamento alle norme sicurezza cucina e zona scaldino, collegamento gas cucina e sostituzione ugelli, ove possibile per spazi nel tetto, fornitura gratuita o a costi agevolati di pannelli solari produzione acqua calda, per impianto integrato con scaldino aria propanata. intervento economico/finanziario: fornitura gratuita caldaia a gas e/o pannelli solari da parte di azienda multinazionale o a prezzo di vantaggio, eventuale finanziamento bancario, eventuale contributo/utilizzo di agevolazioni fiscali 50/65%e/o conto termico.

15 famiglie a reddito medio basso con figli con impianto riscaldamento, con necessità di acqua sanitaria abbondante e sostituzione riscaldamento alimentato a gasolio o caldaia a gas gpl obsoleta e abbondante acqua sanitaria, attualmente prodotta da altri sistemi. intervento tecnico: sostituzione di caldaia a gasolio/gas gpl obsoleta con caldaia alta resa ad aria propanata, oppure eventuale adeguamento a gas aria propanata. Adeguamento alle norme sicurezza cucina e zona scaldino, collegamento gas cucina e sostituzione ugelli, ove possibile per spazi nel tetto, fornitura gratuita o a costi agevolati di pannelli solari produzione acqua calda, per impianto integrato con caldaia aria propanata. intervento economico/finanziario: fornitura gratuita caldaia a gas e/o pannelli solari da parte di azienda multinazionale o a prezzo di vantaggio, eventuale finanziamento bancario, eventuale contributo/utilizzo di agevolazioni fiscali 50/65%e/o conto termico.

16 single o famiglie a reddito medio alto con impianto riscaldamento a gasolio o caldaia a gas gpl obsoleta o da adeguare. intervento tecnico: sostituzione di caldaia a gasolio o a gas obsoleta con caldaia alta resa ad aria propanata, oppure eventuale adeguamento a gas aria propanata. Adeguamento alle norme sicurezza cucina e zona scaldino, collegamento gas cucina e sostituzione ugelli, ove possibile per spazi nel tetto, montaggio di eventuali pannelli solari produzione acqua calda, (in caso di consumo elevato acqua calda), per impianto integrato con caldaia aria propanata. intervento economico/finanziario: fornitura caldaia a gas e/o pannelli solari a prezzo di vantaggio, eventuale finanziamento bancario, eventuale contributo/utilizzo di agevolazioni fiscali 50/65% e/o conto termico.

17 Enti, società e associazioni no profit (imprese): Intervento tecnico: proposte tecniche affiancate da importanti aziende al fine di ottenere prezzi di vantaggio intervento economico/finanziario: convenzione con banche e confidi per finanziare gli interventi, eventuale contributo/utilizzo di agevolazioni fiscali 50/65% e/o conto termico.

18 Enti pubblici: Intervento tecnico: proposte tecniche affiancate da importanti aziende al fine di ottenere prezzi di vantaggio. intervento economico/finanziario: ricorso allo schema ESCO, convenzione con banche e confidi per finanziare gli interventi, eventuale contributo/utilizzo di conto termico

19 Esercizi commerciali industriali artigianali: Intervento tecnico: proposte tecniche affiancate da importanti aziende al fine di ottenere prezzi di vantaggio. intervento economico/finanziario: convenzione con banche e confidi per finanziare gli interventi

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