La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Avanzamento con click I dolcissimi kaki, originari dal lontano oriente, non hanno bisogno di grandi elaborazioni, sono già ottimi anche al naturale;

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Avanzamento con click I dolcissimi kaki, originari dal lontano oriente, non hanno bisogno di grandi elaborazioni, sono già ottimi anche al naturale;"— Transcript della presentazione:

1

2 Avanzamento con click

3 I dolcissimi kaki, originari dal lontano oriente, non hanno bisogno di grandi elaborazioni, sono già ottimi anche al naturale; però, volendo, si possono arric- chire: vediamo insieme due des- serts super-semplici e golosissimi!

4 Primo dessert: Coppa (per due) di kaki con crema e amaretti

5 Occorrente per questo dolce al cucchiaio: 1 cucchiaino da tè, di farina 00; 2 cucchiai da minestra, di zucchero; 1 uovo; 1 kaki; 1 bicchiere di latte intero; 100 g di amaretti secchi.

6 Versiamo il bicchiere di latte in un pentolino e lo lasciamo intiepidire a fuoco dolce; a parte separiamo il tuorlo dall’albume: utilizziamo solo il tuorlo, ci mettiamo due cucchiai (da mi- nestra) di zucchero e mesco- liamo bene; ora aggiungiamo anche un cucchiaio da tè, colmo, di farina;

7 mescoliamo bene per togliere tutti i grumi; ora versiamo il tuorlo preparato nel latte tiepido e siamo pronti per cuocere la crema. Rimettiamo il composto sul fuoco facendo attenzione che non si attacchi al fondo, biso- gnerà mescolare continua- mente; spegnere il fuoco al primo accenno di bollitura: a questo punto la crema è pronta.

8 E’ una crema leggera e senza aromi aggiunti, perché accompagnerà un kaki, già vanigliato di suo, ed anche gli amaretti daranno il loro profumo particolare all’insieme. Gli amaretti possono essere sostituiti con i savoiardi o altri biscotti; mentre, se non amate la crema, si può sostituire con yogurt, ricotta addolcita, panna, ecc.

9 Per sbriciolare gli amaretti, avvolgerli in un pezzetto di carta-forno poi qualche colpetto con il batticarne e gli amaretti sono pronti; saranno la nota croccante che mancava, perciò è meglio che restino a pezzetti non troppo piccoli.

10 Sbucciato il kaki (del tipo morbido), tolto i semi se li ha, e ridotto a spicchi, tutti gli ingredienti sono pronti e possiamo cominciare a comporre la nostra coppa-maxi.

11 Io ho stratificato in quest’ordine: prima i granelli di amaretti, sopra la crema (fluida quanto basta, per ammorbidire leggermente i biscotti) e poi uno strato di kaki;

12 Ho ripetuto gli stessi passaggi, fino ad esaurimento degli ingredienti.

13 Infine ho disposto qualche amaretto intorno e spolverizzato con la poca granella rimasta.

14 La nostra coppa ha dentro il profumo di buono, il colore dell’autunno, le note dell’oriente e la dolcezza di … un dessert per due!

15 Secondo dessert: Kaki-mela a spicchi con panna e granella di cioccolato

16 Questa è una preparazione che non ha bisogno di ricetta: non c’è nulla da cuocere, basta solo mettere sul piatto gli ingre- dienti, che sono: 1 kaki-mela compatto, panna spray e cioccolato fondente.

17 Incidere il kaki in 8 sezioni, senza tagliare completamente;

18 sbucciare il frutto, lasciando però attaccata al fondo la buccia;

19 ora si possono ripiegare in dentro le bucce degli spicchi, che faranno da base al dolce.

20 Apriamo il frutto e ce lo troviamo già predisposto per la guarnizione centrale.

21 Tiriamo fuori dal frigo la bomboletta di panna spray e grattugiamo (a grana grossa) un pezzetto di cioccolato fondente;

22 riempiamo il centro del frutto con una generosa dose di panna e spolverizziamo con la granella di cioccolato.

23 ed ecco il piatto finito: mi verrebbe di dire “l’autunno è servito”! Realizzazione, foto e testo: “zia Gina”- gieffepps@gmail.com Grafica: zafulla1@yahoo.it


Scaricare ppt "Avanzamento con click I dolcissimi kaki, originari dal lontano oriente, non hanno bisogno di grandi elaborazioni, sono già ottimi anche al naturale;"

Presentazioni simili


Annunci Google