Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
15° Congresso Nazionale Società Italiana Ustioni
Rimini, 5-6 aprile 2002
2
Danni da alcool denaturato: cosa è cambiato negli ultimi 20 anni
. Esposito G., Travia G. e Palmisano P.A. Centro Grandi Ustioni Ospedale “S. Eugenio” Roma – ASL Roma C
3
1980 UNIVERSITA' DI NAPOLI II FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA CATTEDRA DI SEMEIOTICA CHIRURGICA (Dir.: Prof. Francesco Mazzeo) USTIONI DA ALCOOL DENATURATO: OSSERVAZIONI SULLA LEGISLAZIONE VIGENTE AI FINI DELLA PREVENZIONE A. SCROCCA G. ESPOSITO
4
Nell’articolo si concludeva con i seguenti consigli:
escludere l'alcool denaturato dai disinfettanti in vendita in farmacia e vietare quelle indicazioni o quei simboli sulle confezioni che ne indichino questo uso; oppure almeno approntare a questo scopo differenti confezioni a differente concentrazione (70%) più utili a questo scopo e meno pericolose
5
Sostituire, affinché sia più chiara la sua utilizzazione, la dizione « alcool denaturato », Con la dizione « alcool da bruciare> nelle confezioni destinate all'uso come combustibile.
6
Suggerire, per gli altri usi domestici, la confezione di soluzioni ancora più diluite (40-50%).
7
La presenza in questo di una sostanza altamente tossica, come l'alcool metilico, dovrebbe essere segnalata sulla confezione piuttosto che essere tenuta inutilmente, e a quanto pare inefficacemente nascosta
8
D'altra parte la sostituzione dei vari denaturanti, compreso l'alcool metilico, con una certa percentuale di alcool isopropilico ci sembra possibile ed auspicabile. Una miscela così composta sarebbe infatti senza dubbio molto difficilmente purificabile e nello stesso tempo meno tossica. L'alcool isopropilico, insieme però al metilico, è attualmente già usato come denaturante in diverse nazioni
9
Dopo 20 anni cosa è cambiato?
I problemi di tipo tossicologico sono stati per lo più risolti, il denaturante dello stato è a composizione nota e non è più presente l’alcool metilico. Dal punto di vista dei danni da ustione le statistiche non sembrano invece aver subito alcun miglioramento. Nessun provvedimento legislativo ha in questi anni affrontato questo problema.
10
Indagine di mercato L’alcool in vendita ha uno standard o ci sono confezioni più pericolose ed altre meno?
11
La responsabilità civile per una bottiglia esplosa è della casa produttrice anche se prodotta nel rispetto della legge?
12
In Farmacia…….. Non è un presidio e non è in farmacopea ne nel formulario dei galenici Etichettatura non in regola Confezione pericolosa ma autorizzata Denunciabile!!!
13
Croci, simboli medici e farmaceutici rendono la confezione perseguibile perché ingannevole
14
Questa confezione potrebbe andare!!!???
15
Questa confezione potrebbe andare!!!???
16
A differenza di 20 anni fa possono essere messe in commercio confezioni a concentrazione più bassa!
questo per esempio è un 70% alla verbena
17
Alcool 10 e lode!!!!
18
E’ sufficiente diminuire la concentrazione?
19
Una nuova strada ! Perseguire con ogni mezzo i produttori di confezioni non a norma, anche suggerendo denunzie da parte delle vittime . Informare i produttori di confezioni rispettose della legge ma sostanzialmente pericolose della presenza sul mercato di prodotti concorrenti con caratteristiche di qualità legate alla sicurezza, esortandoli ad uniformarsi agli stessi livelli di sicurezza. Premiare i produttori “illuminati” pubblicizzandone i prodotti e stabilire con essi un rapporto di collaborazione che ne supporti le iniziative positive. I prodotti sicuri potrebbero per esempio riportare una scritta del tipo “Approvato dalla Società Italiana Ustioni”. Contattare e consigliare le grandi reti di distribuzione a mettere in commercio solo i prodotti considerati sicuri e ad attuare all’interno dei supermercati campagne di prevenzione. Coinvolgere le associazioni di consumatori
20
Il migliore di tutti!
21
La parola ai produttori!
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.