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DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CINGOLI
ISTITUTO COMPRENSIVO "E. MESTICA" LE CLASSI PRIMA A E B DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CINGOLI PRESENTANO: Realizzato con Power Point 2003 Avanzamento diapositive al clic del mouse
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AMICO LATTE GRAZIE MUMMU’ !
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NOME: CAROLINA RAZZA: BRUNA ITALIANA PROFESSIONE : MUCCA DA LATTE SEGNI PARTICOLARI PESO: da 550 a 700 Kg ALTEZZA: 130 cm MANTO: di colore uniforme, bruno o variabile dal sorcino al castano. TESTA : espressiva e simpatica Narici grandi, occhi dolci, Musello ardesia con alone bianco
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NOME: GISELLA RAZZA: FRISONA ITALIANA PROFESSIONE : MUCCA DA LATTE SEGNI PARTICOLARI PESO: da 550 a 900 Kg ALTEZZA: 130 – 150 cm MANTO: pezzato nero o pezzato rosso TESTA: espressiva, proporzionata, vigorosa, occhi vivaci, orecchie mobili narici larghe , musello ampio e forti mascelle.
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NOME: GIACINTA RAZZA: MARCHIGIANA PROFESSIONE : MUCCA DA CARNE SEGNI PARTICOLARI PESO: fino a 750 Kg ALTEZZA: 130 – 140 cm MANTO: grigio quasi bianco, con pelo corto e liscio TESTA:la testa possente ma leggera, collo corto, spalle larghe e muscolose
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Imparo a disegnare la mucca
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GALLERIA D'ARTE
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LA SUPER-MUCCA Ecco a voi Carolina, la super-mucca assai carina.
Vola e niente la spaventa, lei produce latte e menta. Col suo mantello blu e rosso spara latte a più non posso!
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INNO AL PASCOLO Mucche belle, venite, venite, al pascolo andiam
e l’erba fresca bruchiam. RIT. Muu, muu, muu, la Bruna fa! Muu, muu, muu, La Frisona risponde più in là!!! L’aria fresca e l’erba saporita vi rendono, o mucche, migliore la vita. prati verdeggianti vi invitano a riposare Mentre i bambini felici stanno a succhiare Tanto latte buono e nutriente per una crescita effervescente INNO AL PASCOLO
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Vi presentiamo la nostra Carolina ai raggi X. Bella, ciccia ed esigente.
Mangia erba, fieno e mangime di prima qualità ed è così brava da scegliere il cibo più genuino per darci un latte molto buono.
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UN PIENO DI ENERGIA FOSFORO GRASSI CALCIO PROTEINE ZUCCHERI VITAMINE
Bere tanto latte per crescere bene. Il latte, ricco di proteine, di zuccheri, di sali minerali è un alimento molto nutriente. Le proteine sono i mattoni del nostro corpo, formano i muscoli e tanti altri tessuti. Tutti ne hanno bisogno, anche i grandi. Lo zucchero serve a dare tanta energia. Tra i sali minerali c’è il calcio che serve a rinforzare le ossa e i denti. Il latte ne ha tanto e il corpo lo assorbe molto bene. GRASSI CALCIO PROTEINE ZUCCHERI VITAMINE
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IL LATTE Per il vado pazzo e ci spendo una fortuna
poi mi sento come un in partenza per la qualche volta bevo che però non fa per me.
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Scopriamo quali sostanze sono contenute nel latte
Riempiamo un bicchiere con il latte intero e lasciamolo riposare per alcune ore. Posiamo vedere che sopra si è formato uno strato grasso: la PANNA. Se togliamo la panna dal bicchiere otteniamo il LATTE SCREMATO Se versiamo nel latte qualche goccia di limone osserviamo che si formano sulla superficie dei grumi biancastri che costituiscono la CASEINA, la parte del latte che serve a fare il formaggio. Se togliamo la caseina, nel bicchiere rimane un liquido semitrasparente che si chiama LATTICELLO e che contiene il LATTOSIO, cioè lo zucchero del latte
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Le confezioni del latte
Confezioni in cartone Sono contenitori realizzati con strati di cartone, alluminio. Sono adatte per conservare in modo sicuro tutti i tipi di latte Bottiglie in plastica PET Si usano per il latte fresco e non sono adatte per il latte UHT perché deve conservarsi al buio. Bottiglie in vetro Vengono usate per conservare il miglior latte perché il vetro garantisce un’ottima conservazione.
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Abbiamo portato in classe una confezione di cartone per il latte
Abbiamo portato in classe una confezione di cartone per il latte. Con l’aiuto delle insegnanti abbiamo visto come è fatta, quali strati la compongono per assicurare il mantenimento del latte. Vediamo all’esterno uno strato di cartone, subito all’interno uno strato di alluminio e ancora uno strato di polietilene, cioè di plastica per alimenti.
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Occhio all'etichetta Osserviamo l' etichetta è la carta d’identità dell' alimento confezionato . Ci informa sulle caratteristiche del prodotto, sulla sua natura,sulla qualità, origine e provenienza. Ci troviamo l' elenco degli ingredienti, del peso netto, delle modalità e del tempo di conservazione.
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Indicazioni di conservazione
Denominazione di vendita Valori nutrizionali Utilizzo del prodotto e data di scadenza Nome e sede del produttore Contenuto netto
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Il ciclo del latte 1 2 TRASPORTO
Il camion della Centrale ha fatto il pieno. Adesso torna dalle stalle con la sua cisterna che mantiene il latte al fresco e al riparo dalla luce. Tutto è sotto controllo: avremo così un latte buonissimo! LA MUNGITURA Il latte viene munto con molta cura e igiene . Le mucche non si devono agitare e non devono sentire male. Il ciclo continua
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3 4 LA PASTORIZZAZIONE Il procedimento consiste nel portare il latte a temperature che variano tra i 72 e gli 80 gradi per secondi, in modo da eliminare gli organismi cattivi. La pastorizzazione uccide molti microrganismi, ma lascia inalterati : il colore, l' odore , il sapore e quasi tutte le vitamine. ANALISI Il latte viene controllato attentamente per verificare che non siano presenti ancora gli organismi cattivi Il ciclo continua
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5 6 ECCO IL LATTE !!!! È pronto per essere consumato da tutta la famiglia CONFEZIONAMENTO Il latte ora viene trasferito nei contenitori che vengono subito sigillati ed etichettati. Ora arrivano i camion frigoriferi che lo trasportano fino ai negozi dove viene venduto
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TANTI TIPI DI LATTE LATTE PASTORIZZATO FRESCO A LUNGA CONSERVAZIONE
INTERO PARZIALMENTE SCREMATO
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ASCOLTA UN MIO CONSIGLIO
Perchè io rimanga il migliore una volta realizzata la tua scelta,mettimi nella borsa refrigerata per il percorso negozio-casa; qui giunto, riponimi immediatamente nel frigorifero. Non oltrepassare il limite di durata perchè potresti incontrare brutte sorprese. Ricorda inoltre che dopo l' apertura della mia confezione, la conservabilità è limitata. Non dimenticare, quando mi porti fuori dal frigorifero e provvedi alla mia apertura, di non tenermi all' aria troppo a lungo per evitare che mi contamini ed assorba cattivi odori. ASCOLTA UN MIO CONSIGLIO
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QUALE LATTE PREFERISCI?
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BEVE LATTE DA CAMPIONI
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Facciamo lo yogurt 1 ATTENDIAMO DUE GIORNI
Abbiamo preso il latte intero e ci abbiamo versato un po’ di yogurt industriale. Abbiamo coperto il bicchiere e lasciato a temperatura ambiente per due giorni. 1 ATTENDIAMO DUE GIORNI
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Facciamo lo yogurt Il latte si è trasformato in yogurt; è denso e cremoso , il suo sapore è aspro. 2
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Tutto e’ esposto al banco. Yogurt, ricotta, pecorino
PECORINO MIO Bianco… tanto bianco. Tutto e’ esposto al banco. Yogurt, ricotta, pecorino stuzzicano ogni nasino. Oh! Che bontà Io ne mangio in quantità Il nostro pecorino? È buono, sano e genuino A tocchetti, a fettine o grattugiato Rende il pasto prelibato Ottimo di qualità Puoi mangiarlo a volontà A merenda, a pranzo a cena Ti rende la pancia piena! FORMAGGI
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Il pecorino Il pecorino è un formaggio che si ottiene con il latte delle pecore. Le forme sono cilindriche e pesano più di un chilo. Un tempo il pecorino era prodotto dai pastori e dai contadini che allevavano le pecore. Oggi è prodotto anche a livello industriale. Il gusto è un po’ salato, delicato e pastoso. Diventa più saporito e piccante a fine stagionatura quando la sua crosta è rugosa, dura e di colore dorato.
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IL GIOCO DELLA RUZZOLA E' un gioco di abilità e forza che veniva giocato con forme di pecorino stagionatissimo e durissimo che pesavano da 900 g a 3 Kg, nelle domeniche primaverili e autunnali. Il campo da gioco era costituito dalle ripide e tortuose strade delle nostre colline che venti, trenta anni fa non erano ancora asfaltate. Il gioco si svolgeva tra due avversari o due squadre composte da due giocatori ciascuna. La forma di pecorino doveva essere lanciata e fatta rotolare lungo la strada, partendo da un punto stabilito e cercando di farla arrivare il più lontano possibile con cinque tiri a disposizione. La forma si arrotolava con uno spago, di cui una estremità era legata al polso del giocatore, e poi veniva lanciata, dopo breve rincorsa, cercando di dare con lo spago una notevole spinta. Regola del gioco era che si tirava dal punto in cui la ruzzola di fermava qualunque esso fosse: il posto veniva segnato gettando della terra sopra la forma che una volta raccolta lasciava la sagoma a terra e il giocatore, tirando, doveva pestare la sagoma ma non superarla Il gioco durava diverse ore con sempre nuove sfide e rivincite il cui premio era costituito dalle forme di pecorino vinte agli avversari e consumate la sera in osteria.
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e tu di che formaggio sei?
YOGURT
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LA LEGGENDA DEL FORMAGGIO
La tradizione racconta che un antico mercante arabo, dovendo partire per un lungo viaggio attraverso il deserto, riempì di latte un otre fatto con lo stomaco di un montone. Durante il viaggio il calore del sole e l'azione degli enzimi delle pareti dell'otre fecero coagulare il latte, dando origine alla cagliata e separando il siero. Era nato il formaggio!
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CARA MUMMU’, E’ STATO TUTTO MOLTO BELLO E DIVERTENTE, ABBIAMO IMPARATO COSE IMPORTANTI GIOCANDO. SPERIAMO DI RITROVARCI L’ANNO PROSSIMO, QUANDO SAREMO PIU’GRANDI E SAREMO CAPACI DI COMPRENDERE MEGLIO CERTI CONTENUTI. UN GRANDE BACIONE.
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