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Udine, 23 maggio 2011 Il Quaderno dellIntegrazione: origini, motivazioni e sviluppi nel contesto delle scuole italiane (Lorenzo Luatti) INTERAZIONI Strumenti.

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1 Udine, 23 maggio 2011 Il Quaderno dellIntegrazione: origini, motivazioni e sviluppi nel contesto delle scuole italiane (Lorenzo Luatti) INTERAZIONI Strumenti per lintegrazione Udine, 23 maggio 2011

2 Udine, 23 maggio 2011 Fasi attraversate e diffusione 2001-2003: ideazione e prima sperimentazione (Arezzo) 2004-2007: passa parola e diffusione in altri contesti (Milano, Padova, Pesaro…) 2007-2009: maturità. Lesperienza di Firenze 2010-: ulteriore diffusione, nuove versioni del Q.I., nuove consapevolezze (prov. Fermo, reg. FVG, Treviso, prov. Arezzo)

3 Udine, 23 maggio 2011 Caratteristiche mantenute, riviste e sviluppate nel tempo Strumento e Percorso accompagnato. Momenti periodici di verifica, scambio, condivisione... Pluralità di sguardi: per attenuare la soggettività dellosservazione (2, 3… piccolo gruppo di docenti; di classe, sostegno, fac. linguistici, mediatori…. Lo sguardo degli alunni (il diario dellintegrazione)… e quello dei genitori? Pluralità dei contesti di osservazione: la classe, la scuola, il piccolo gruppo del lab. linguistico, la palestra…, lextrasc.) Pluralità di metodi e strumenti per losservazione: strumenti semi strutturati, tabella, sollecitatori aperti da usare in maniera mirata o collettiva… Pluralità dei soggetti e oggetti osservati: dallalunno straniero a tutta la classe; la lingua, relazione… Osservazione longitudinale (dimensione diacronica): si torna ad osservare più volte nel tempo, su alcuni indicatori Osservazione dei cammini dellintegrazione dei NAI attraverso una visione olistica

4 Udine, 23 maggio 2011 Uno strumento complesso e impegnativo? Vediamo… Lattenzione ad elaborare una proposta formativa non percepita troppo impegnativa La scelta di sollecitatori caldi, ludici, multiscopo, che stimolano luso di linguaggi diversi Luso flessibile del Q.I.: proposto in toto, in parte, in qualunque momento della.s. a seconda dei bisogni conoscitivi che di volta in volta si presentano…

5 Udine, 23 maggio 2011 Acquisizioni e nodi Risultati e evidenze dellosservazione non sono da prendere mai acriticamente (importanza di condividerli nel gruppo dei docenti e con il tutor/coordinatore) Preparare e specificare sempre il contesto entro cui sono proposti i sollecitatori (un setting NON improvvisato ma inseriti all'interno di un'attività didattica programmata). I contesti non sono neutri Riflettere e comprendere sui possibili significati che i bambini/ragazzi attribuiscono a parole/concetti/attività proposti col Q.I. (es.: un bambino non scelto come amico è un bambino isolato??) Strumento per i soli NAI? Dallalunno alla classe: centralità degli aspetti relazionali e dei contesti Oggettività versus soggettivà. Strumenti (e dunque risultati) poco scientifici? Osservazione troppo impressionistica? Troppo spazio alle rappresentazioni e a possibili ambiguità? Alcuni risultati sono di difficile (e discrezionale) lettura… Scarse ricadute sulla scuola. Come rendere partecipe la scuola affinché non resti esperienza e strumento di pochi?

6 Udine, 23 maggio 2011 Proposte alternative o innovative formulate dai docenti Varie parti modificate su proposta dei docenti Proposti e sperimentati sollecitatori alternativi; es., rispetto indicatore III e IV: le mani dellamicizia e le manicizie; i mandala dellamicizia, mi manca qualcosa che ha laltro… posta in classe i palloncini rossi/blu… e sollecitatori nuovi: es. per le primaria: il diario dei talenti per le superiori: il diario dellintegrazione scritto in lingua dorigine

7 Udine, 23 maggio 2011 Alcune consapevolezze acquisite Ha sollecitato i docenti a discutere sul contesto scolastico, ha portato ad interrogarsi sulla validità dei dispositivi, formulare proposte… Ha fatto spazio allemergere dei frammenti di storia e dei vissuti dei bambini e dei ragazzi stranieri, che spesso restano nel silenzio e nellombra, colti nella fase di disorientamento e riorientamento iniziale Ha sollecitato lattenzione degli adulti rispetto alle interazioni in classe fra pari e alla situazione relazionale nel tempo extrascolastico Ha registrato i passaggi, le conquiste, le soste, le difficoltà dei cammini di integr. di ciascuno, cogliendone i punti di forza, le occasioni di sblocco, ma anche le ragioni degli impacci Ha sollecitato lattenzione dei docenti nei confronti dei percorsi di apprendimento (in part. L2), ma anche dei segnali e messaggi non verbali, del linguaggio del corpo, del racconto di sé e dei riferimenti alla lingua e al luogo dorigine… Il percorso di osservazione – se realmente accompagnato – ha prodotto sempre grande entusiasmo e soddisfazione professionale… Validità del percorso/strumento consolidata

8 Udine, 23 maggio 2011 1. Probabilmente vi siete fatti una idea più articolata dell'alunno/a che avete osservato con il Q.I.. Provate a tracciare in una pagina un suo profilo considerando gli indicatori del Quaderno e anche gli eventuali cambiamenti ed evoluzioni. 2. Che cosa hai/abbiamo ricavato dall'utilizzo del Q.I. (acquisizioni, scoperte, dubbi...) nell'osservazione di....... (alunno/a osservato) E adesso… occorre una proposta per continuare insieme questo lavoro, condividendo queste nostre esperienze, riflessioni e materiali prodotti E adesso? La meta riflessione di fine percorso

9 Udine, 23 maggio 2011 Sulle esperienze realizzate col QI (2004) Favaro G., Luatti L., A piccoli passi. Osservare le dinamiche dellintegrazione a scuola, in Favaro G., Luatti L. (a cura di), Lintercultura dalla A alla Z, FrancoAngeli, Milano, 2004, pp. 94-125. (2006) Debetto G., Il Quaderno dellintegrazione nelle scuole di Padova, comunicazione al IX Convegno Nazionale dei Centri Interculturali, Bari, 12- 14 ottobre 2006. (2008) Favaro G. (a cura di), Un passo dopo laltro. Osservare i cammini di integrazione dei bambini e dei ragazzi stranieri. La sperimentazione del Quaderno dellintegrazione nelle scuole fiorentine, Comune di Firenze, Polistampa, 2008 (online sul sito di Agorà: www.vanninieditrice.it/agora_home.asp). (2010) A.VV., Il tempo dellintegrazione. Osservare linserimento dei bambini e dei ragazzi stranieri nella scuola di tutti, Comune di Firenze, 2010. (2010) Luatti L. (a cura di), Osservare i cammini dellintegrazione. La sperimentazione del Quaderno dellintegrazione nelle scuole della provincia di Fermo (a.s. 2009/10), fasc., Fermo, ottobre 2010. Una versione ridotta è su: www.vanninieditrice.it/agora_home.asp nei vari contributi del monografico 4/2010 dedicato allesperienza fermana.


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