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PubblicatoOrazio Bevilacqua Modificato 9 anni fa
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SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C31 -2 MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Tecniche di comunicazione
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PRIMA LEGGE DELLA COMUNICAZIONE È impossibile non comunicare SiRVeSS
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3 NON SI PUÒ NON COMUNICARE: non esiste il “non comportamento” quindi non esiste la “non comunicazione”. Qualsiasi tipo di comportamento è comunicazione, anche l’assenza di dialogo è comunque comunicazione. Creiamo sempre una relazione IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE SiRVeSS
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LA DISPERSIONE DELLA COMUNICAZIONE SiRVeSS
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EmittenteEmittenteRiceventeRicevente Mezzi (Corpo, voce, parole) MESSAGGIO (indizio) CODICE Verbale, non verbale, paraverbale DECODIFICA (interpretazione) CODIFICA (percezione) Obiettivo Conscio o inconscio FEED BACK Risultato della comunicazione CONTESTO IL PROCESSO COMUNICATIVO Comunicazione bidirezioale SiRVeSS
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IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Nella comunicazione bidirezionale c’è la possibilità di verificare subito la corretta percezione e decodificazione del messaggio emesso (feed-back) Si rischiano meno malintesi perché si può subito approfondire quanto c’è di non chiaro E’ però un tipo di comunicazione meno rapida, perché la nostra componente emotiva è più stimolata e perché c’è più possibilità di conflitti SiRVeSS
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Che cosa determina la comprensione di un messaggio SiRVeSS
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LA COMUNICAZIONE NON VERBALE uso dello spazio distanza interpersonale orientamento COMPORTAMENTO SPAZIALE (prossemica) postura contatto corporeo gesticolazione gesti illustratori sguardo comportamento mimico del volto COMPORTAMENTO MOTORIO/GESTUALE (cinesica) tono, velocità, ritmo rumori emozionali ASPETTI NON VERBALI DELLA PAROLA ASPETTO ESTERIORE abbigliamentotrucco SiRVeSS
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CODIFICA E DECODIFICA Il processo di decodifica si svolge in due fasi: - percezione del messaggio - interpretazione del messaggio SiRVeSS
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CULTURALE FISIOLOGICO EMOTIVO REALTÀ ESTERNA FILTRI DELLA PERCEZIONE SiRVeSS
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Conta ciò che viene ricevuto Non conta quello che viene trasmesso, ma quello che viene ricevuto Quello che si percepisce è automatico inconsapevole condizionato dall’esperienza SiRVeSS
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FUNZIONAMENTO DELLA PERCEZIONE Gli stimoli non sono registrati esattamente come sono nella realtà Tendenza a recepire ciò che è considerato utile, piacevole o in accordo con le opinioni del ricevente Completa in una forma le informazioni che riceve creando un significato che supera il contenuto degli stimoli =DISTORCE =SELEZIONA =ORGANIZZA SiRVeSS
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LE DISTORSIONI NELA COMUNICAZIONE Mai, Sempre, Tutti, Nessuno -------------------------------------- "lui non mi ascolta mai" "sono tutti antipatici in quel gruppo" "non mi aiuta mai nessuno" -------------------------------------- Proprio mai / tutti? Mai nessuno ti ha aiutata? -------------------------------------- Cosa succederebbe se…. Mai, Sempre, Tutti, Nessuno -------------------------------------- "lui non mi ascolta mai" "sono tutti antipatici in quel gruppo" "non mi aiuta mai nessuno" -------------------------------------- Proprio mai / tutti? Mai nessuno ti ha aiutata? -------------------------------------- Cosa succederebbe se…. GENERALIZZAZIONI Devo, È necessario -------------------------------------- "devo telefonare io" "è necessario che io lo controlli" -------------------------------------- Perché lo devi fare, chi ti obbliga? Se non lo fai cosa succede? Chi te lo impedisce Devo, È necessario -------------------------------------- "devo telefonare io" "è necessario che io lo controlli" -------------------------------------- Perché lo devi fare, chi ti obbliga? Se non lo fai cosa succede? Chi te lo impedisce Non posso, Non è possibile -------------------------------------- "non posso andare in ferie" -------------------------------------- Che cosa ti impedisce di andare in ferie -------------------------------------- Cosa succederebbe se…. Non posso, Non è possibile -------------------------------------- "non posso andare in ferie" -------------------------------------- Che cosa ti impedisce di andare in ferie -------------------------------------- Cosa succederebbe se….
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LE DISTORSIONI NELLA COMUNICAZIONE CANCELLAZIONI SONO A DISAGIO - Dove? Perché? Per chi? Per che cosa? LUI MI FA STAR MALE? - Come specificatamente? È MEGLIO TACERE - Meglio di che cosa? NON MI DANNO RETTA - Chi in particolare? ….LE PERSONE FANNO COSÌ – Io, tu, loro, di chi stai parlando NON C'È COMUNICAZIONE NEL NOSTRO GRUPPO - Come ti piacerebbe comunicare, Che cosa? Con chi? SONO A DISAGIO - Dove? Perché? Per chi? Per che cosa? LUI MI FA STAR MALE? - Come specificatamente? È MEGLIO TACERE - Meglio di che cosa? NON MI DANNO RETTA - Chi in particolare? ….LE PERSONE FANNO COSÌ – Io, tu, loro, di chi stai parlando NON C'È COMUNICAZIONE NEL NOSTRO GRUPPO - Come ti piacerebbe comunicare, Che cosa? Con chi?
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I QUATTRO PILASTRI DELLA COMUNICAZIONE ASCOLTOASCOLTO EMPATIAEMPATIA A S E R T I V I T A’ FEEDBACKFEEDBACK
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(ascoltare è un processo mentale più sofisticato di sentire) ASCOLTO ATTIVO Accogliere informazioni, sospendendo il giudizio Accertarsi di aver capito L’attenzione facilita e incoraggia la comunicazione continua Adeguare il messaggio alle caratteristiche di chi ascolta Intervenire con osservazioni limitate Prestare molta attenzione ai “messaggi di ritorno”
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ASCOLTO ATTIVO DOMANDE Di precisazione – tese a raccogliere le informazioni mancanti Di chiarimento – anticipate da «perchè», «come mai?» tese a raccogliere spigazioni, interpretazioni, motivazioni Aperte – sono domande di verifica, di focalizzazione, di sisntasi, di spiegazione «vorresti forse dire che?»
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(ascoltare è un processo mentale più sofisticato di sentire) Semplici regole per una comunicazione efficace ASCOLTO ATTIVO Accogliere informazioni, sospendendo il giudizio Accertarsi di aver capito L’attenzione facilita e incoraggia la comunicazione continua Adeguare il messaggio alle caratteristiche di chi ascolta Intervenire con osservazioni limitate Prestare molta attenzione ai “messaggi di ritorno” SiRVeSS
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EMPATIA Sentire dentro Sentire come sempre l’altro «capacità di percepire l’esperienza soggettiva altrui attroverso un processo di immedesimazione dell’altro che evoca stessi stati d’animo e sentimenti»
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ASSERTIVITA’ Affermare le proprie opinioni e diritti nel rispetto degli altri «è una modalità comunicativa relazionale attraverso la quale si riesce a far valere il proprio punto di vista o esigenza con la persuasione, orientando le scelte e ottenendo il consenso altrui»
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FEED-BACK Specifico Faccia a faccia Orientato al futuro Costruttivo Tempestivo Continuativo
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EmittenteEmittenteRiceventeRicevente Mezzi (Corpo, voce, parole) MESSAGGIO (indizio) CODICE Verbale, non verbale, paraverbale DECODIFICA (interpretazione) CODIFICA (percezione) Obiettivo Conscio o inconscio FEED BACK Risultato della comunicazione CONTESTO IL PROCESSO COMUNICATIVO Comunicazione bidirezioale SiRVeSS
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Per una comunicazione efficace Da tenere presente ….. Livello fisiologico di attenzione cala nell’arco di 30-40 minuti Attenzione alle condizioni che possono creare disagio fisico Evitare la “comunicazione no” a favore della “comunicazione sì” SiRVeSS
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