Scaricare la presentazione
1
Dinosauri in IG
2
Sommario Mesozoico: Triassico, Giurassico, Cretaceo Chi erano
Come si sono estinti Studi paleontologici
3
Triassico - Giurassico - Cretaceo
Mesozoico: Triassico - Giurassico - Cretaceo Tutti i dinosauri vissero nell’era Mesozoica che è divisa in tre periodi: Triassico,Giurassico e Cretaceo. In questo periodo esisteva solo un vastissimo continente, la Pangea circondata dal mare.
4
Triassico Il periodo triassico è caratterizzato da una notevole attività vulcanica. In questo ambiente naturale i rettili si svilupparono e gettarono le basi per la loro supremazia. La struttura del loro corpo e le uova protette da robusti gusci facevano sì che potessero sopravvivere ai repentini cambi di clima. In questo periodo apparvero i primi dinosauri. Fra loro ricordiamo: Eoraptor Lunensis, Melanorosaurus e Coelophysis.
5
Eoraptor Lunensis Questo dinosauro è considerato il più primitivo. Era lungo circa un metro e pesava non più di dieci chili. Era un bipede e le zampe anteriori erano visibilmente poco sviluppate. Si nutriva di piccoli animali e insetti, era un veloce corridore e possedeva denti da carnivoro, ma anche da erbivoro. Le prime scoperte paleontologiche di questo animale furono fatte in Argentina nel 1991 da Paul Sereno.
6
Melanorosaurus Questo dinosauro era uno dei più grandi del suo tempo, raggiungeva la lunghezza di 12 metri. Era dotato di collo e coda molto lunghi. Si nutriva di foglie che strappava con i denti piccolissimi e digeriva grazie al suo grande stomaco.
7
Coelophysis Questo dinosauro era un abile e veloce predatore, si nutriva di piccoli mammiferi e viveva lungo i corsi d’acqua. Era lungo circa tre metri e pesava circa Kg. Aveva collo e coda molto lunghi, così come la testa, stretta e piena di denti aguzzi.
8
Giurassico Durante il Giurassico le terre emerse erano divise in due grandi continenti: Eurasia a nord e Gondwana a sud. Il clima era più stabile. Le foreste di sequoia e felci giganti erano molto estese. Gli animali che dominavano il pianeta erano i dinosauri, alcuni erano enormi. fra loro ricordiamo: Allosaurus, Stegosaurus, Scaphognathus
9
Allosaurus Questo dinosauro era carnivoro, lungo dai 7 ai 12 metri e alto fino a 3,5 metri. Pesava circa 3 tonnellate. La testa presentava due protuberanze ossee sopra gli occhi. Era uno dei carnivori più grossi del suo tempo, molto adatto alla caccia che probabilmente faceva in branco, ciò gli permetteva di uccidere anche i grandi erbivori del suo tempo.
10
Stegosaurus Era lungo circa 12 metri e alto 2,5. Una sua particolarità fisica era la fila di placche che aveva lungo la spina dorsale, probabilmente servivano per combattere i grossi predatori dell’ epoca. Erano dinosauri erbivori e preferivano le parti basse degli alberi, perché più facili da raggiungere per i loro colli corti.
11
Scaphognathus Questo dinosauro volante aveva l’ apertura alare di circa 1 m, si pensa che avesse la capacità di controllare la propria temperatura corporea. Era coperto da uno strato isolato di piume e pelo che lo aiutavano a mantenersi caldo. Era un buon volatore e si cibava di pesci.
12
Cretaceo Durante il Cretaceo le terre emerse erano già divise in continenti, il clima era umido e caldo e si cominciavano a distinguere le stagioni. Comparvero piante con fiori e frutti. La terra, ma anche il cielo e il mare erano abitati da dinosauri, alcuni di loro fra i più grandi esistiti. alla fine dell’ era, però tutti si estinsero. fra i dinosauri ricordiamo: Tirannosaurus, Velociraptor e Pterodonte.
13
Tyrannosaurus rex Questo tremendo carnivoro è il più grande carnosauro terrestre conosciuto. Era lungo in media 15 metri e alto 6, pesava 7 tonnellate, la sua testa possente era lunga circa 1,5 metri e le sue zanne misuravano 15 cm. Nonostante l’aspetto terribile, probabilmente non era molto agile, però grazie alle sue fauci infliggeva morsi feroci alle sue prede.
14
Velociraptor Il Velociraptor, coda compresa, misurava 2,7 metri di lunghezza e 1,7 meri di altezza. Si pensa che fosse un dinosauro particolarmente feroce, che attaccasse in gruppo anche prede molto più grandi. Le sue mascelle erano fornite di potenti zanne a coltello e le dite terminavano in artigli affilatissimi. Le zampe posteriori allungate e muscolose gli consentivano di correre velocemente.
15
Triceratops Questo dinosauro erbivoro è uno degli ultimi comparsi prima dell’estinzione. Era caratterizzato da un collare osseo semicircolare e tre corna, che sicuramente avevano la funzione di difendere la testa e il collo, in alcune specie lungo il bordo del collare si sviluppavano duri bitorzoli ossei. Era lungo 9 metri e pesava circa 10 tonnellate.
16
Pterodonte La sua apertura arrivava a 7 metri, il suo corpo senza coda era piuttosto pesante nonostante tutto agile nel volo .
17
Chi erano i Dinosauri I Dinosauri comparvero sulla terra circa 230 milioni di anni fa e dopo aver attraversato tutta l’era Mesozoica, si estinsero alla fine del Cretaceo 65 milioni di anni fa. Erano grandi rettili di terraferma dotati di squame e alcuni di penne, avevano lunghe code e denti aguzzi e artigli su tutte le dita. Avendo gli arti sotto il corpo potevano muoversi con agilità. Si pensa che fossero a sangue freddo, ma forse alcune forme carnivore erano a sangue caldo e le specie di enormi dimensioni riuscivano a trattenere il calore anche durante la notte grazie alla loro mole. I Dinosauri si distinguono in due tipi fondamentali: i Saurischi e gli Ornitischi. Si può notare anche che la struttura di alcuni dinosauri era simile a quella degli uccelli, da ciò si pensa che proprio un dinosauro volatile, l’ Archeopterix, sia l’anello di transizione fra rettili ed uccelli. Durante tutto il Mesozoico vissero sia dinosauri volatili, come gli Pterosauri, che erano simili a pipistrelli. Alcuni di loro erano grandi come piccioni, altri avevano una apertura alare come un piccolo aeroplano. Tutti erano forniti di ossa cave e le ali avevano ampie pieghe di pelle tra le dita lunghissime e il corpo. Forne erano a sangue caldo e quindi pelosi, si nutrivano prevalentemente di pesci, ma alcuni anche di insetti e carogne. (continua pagina seguente)
18
Vissero anche specie di rettili marini evolutisi da animali di terraferma. Fra questi i Plesiosauri, giganteschi serpenti di mare che nuotavano con due paia di pinne e che scomparvero alla fine del Cretaceo. Poi vi erano anche gli Ittiosauri, rettili marini con il corpo idrodinamico, perfetto per nuotare velocemente e inseguire le prede. Infine il gruppo più grande quello dei dinosauri terrestri, divisi in Sauropodi, cioè gli erbivori e Teropodi, i carnivori. Gli erbivori sono gli animali più grandi mai vissuti sulla terra. Si pensa che abitassero le zone aperte vicino a laghi e paludi dove la vegetazione era più abbondante. Probabilmente erano così grandi per difendersi dagli attacchi dei carnivori. (continua nella pagina seguente)
19
Tra i dinosauri carnivori c’erano quelli enormi e possenti, come il Tirannosaurus, e quelli più piccoli e leggeri, ma molto agili come i Velociraptor. tutti cacciavano per procurarsi cibo, ma alcuni in mancanza di prede vive potevano cibarsi anche di carogne. Alcuni cacciavano in solitario, altri invece cacciavano sempre in gruppo. Nessuno può sapere esattamente di che colore fossero i Dinosauri, ma probabilmente gli erbivori avevano colorazioni diverse a seconda dell’ ambiente dove vivevano per potersi mimetizzare e sfuggire più facilmente ai predatori. Probabilmente altri avevano colori vivaci e creste per incutere più paura o per motivi di corteggiamento. Come per molti animali anche oggi, questo spesso comprendeva anche feroci lotte fra i maschi affinché il più forte potesse accoppiarsi con più femmine. Tutti i dinosauri essendo rettili si riproducevano attraverso uova che deponeva la femmina nel nido che aveva prima costruito. Molto probabilmente alla schiusura delle uova alcuni piccoli erano già autonomi e non bisognosi di cura, altri invece erano accolti dai genitori.
20
L’Estinzione Alla fine del Cretaceo i Dinosauri si estinsero. Esistono varie ipotesi per spiegare questo fatto, la più accreditata parla di un’improvvisa catastrofe ambientale causata dalla caduta di una gigantesca cometa o di un asteroide che nell’impatto sviluppo una potenza pari a volte la più potente bomba nucleare. A causa dell’impatto si svilupparono grosse nubi di polvere e roccia in grado di oscurare il sole con la conseguenza di enormi sconvolgimenti climatici, che portarono a lunghi periodi di freddo intenso. Inoltre a causa di ciò scomparvero anche molte specie marine. Alcuni scienziati scettici su questa ipotesi, ritengono che la fine dei dinosauri sia stata causata dall’eccezionale attività vulcanica che si ebbe alla fine del Mesozoico, attività in grado di mutare drasticamente il clima e gli ambienti naturali abitati dai dinosauri.
21
Paleontologia e dinosauri
Probabilmente fossili e resti di dinosauri sono stati ritrovati fin dalle epoche più antiche , però prima di un certo momento furono considerati appartenenti ad altro. Per i cinesi erano resti di draghi, per altri popoli resti di giganti o di altre creature morte durante il Diluvio Universale. Fu nel 1822 che il geologo inglese Gideon Mantell, identificòi resti di un dinosauro e lo battezzò Iguanodonte per la sua somiglianza con una iguana. Nel 1824 William Buckland descrisse per la prima volta un dinosauro in una pubblicazione scientifica, era il Megalosaurus. Lo studio di questi rettili divenne interessante per moltissimi studiosi e si susseguirono le scoperte in varie parti del mondo. Oggi la ricerca e fatta su tutti i continenti compreso l’ Antartide, dove nel fu scoperto un Anchilosauro.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.