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PubblicatoFabiano Mereu Modificato 10 anni fa
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Senza Zaino per una scuola comunità... ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
MONTESPERTOLI Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di 1^grado Senza Zaino per una scuola comunità... P.le M. Lotti, 2 - tel
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SENZA ZAINO. Per una scuola comunità…
Nel progetto “Senza Zaino” l’aula entra a far parte a pieno titolo dell’organizzazione. Il progetto immagina una scuola dove i bambini e i ragazzi: - siano partecipi del momento progettuale; - sviluppino responsabilità e cura per la propria e la crescita degli altri; - siano capaci di inventare, elaborare le regole degli spazi e della vita scolastica; - imparino a lavorare da soli (o anche in piccoli gruppi) e contemporaneamente in attività diverse senza l'intervento dell'insegnante; - sappiano alimentare un clima di quiete, serenità, calma, rispetto, cooperazione, silenzio, ricerca, curiosità, laboriosità, ascolto, attenzione; L'insegnante è visto come una figura che: - incoraggia dà fiducia; - sviluppa forme di presenza / assenza; - sa organizzare l'ambiente dotandolo di materiali didattici; - utilizza una ricca serie di metodologie; - sa far lavorare da soli gli allievi; - sa parlare poco e usare la voce in modo appropriato; - sa impostare brevi e efficaci lezioni frontali; - sa co–progettare e co–produrre con i colleghi e gli allievi. Nel corso di questo anno scolastico saranno particolarmente valorizzate le esperienze scientifiche attraverso la realizzazione di laboratori.
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Senza Zaino: Per una scuola comunità…
Il ruolo dei genitori Ogni anno i genitori versano una quota, stabilita dal C.d.I., per acquistare in comune tutto il materiale scolastico occorrente ai loro figli, che viene utilizzato all’interno delle classi sulla base di criteri comuni. I bambini imparano ad avere cura del materiale e a non sprecarlo. Collaborano attivamente con il personale insegnante per la predisposizione di sussidi didattici e per la manutenzione di quelli esistenti. Partecipano agli incontri “La scuola dei genitori” organizzati con il dott. Aldo Marchesini, consulente pedagogico del nostro istituto. Anche i genitori formulano proposte per essere più coinvolti e consapevoli in relazione al progetto.
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Le attività didattiche
Senza Zaino: Per una scuola comunità… Le attività didattiche I bambini lavorano ai tavoli a piccoli gruppi. I gruppi, formati all’inizio dell’anno, sono stabili. Il materiale di cancelleria si trova al centro di ogni tavolo e viene condiviso. La lezione di inglese si svolge anche con l’uso di audiovisivi.
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Le attività didattiche
Senza Zaino: Per una scuola comunità… Le attività didattiche Tabella di autovalutazione Ogni bambino singolarmente, e la classe nel suo insieme, valuta con le “faccette” alcuni compor-tamenti. Il misuratore di tempo L’orologio permette ai bambini di controllare la durata dell'attività da svolgere. Una molletta indica l’inizio dell'’attività (via), e un’altra ne indica la conclusione (stop).
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Le attività didattiche
Senza Zaino: Per una scuola comunità… Le attività didattiche La biblioteca presenta i libri a vista. Il prestito bibliotecario è autogestito: i bambini che prendono un libro segnano, su un apposito quaderno, il titolo prescelto e la data. Sui segnalibri che recano il titolo del libro ogni bambino scrive il proprio nome; ciò permette una verifica sia sui titoli “più quotati”, sia sulla circolarità del prestito. L’agorà è uno spazio, attrezzato con dei cuscini, dove i bambini possono andare a leggere, raccontare, giocare, parlare.
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Senza Zaino: Per una scuola comunità…
Alcuni laboratori
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Alcuni sussidi didattici
Senza Zaino: Per una scuola comunità… Alcuni sussidi didattici
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