Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoSalvatore Marrone Modificato 10 anni fa
1
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org La potenza dellinformatica viene a risiedere soprattutto in ciò che fa scoprire nelle relazioni tra gli esseri umani, nel loro agire, nel loro parlarsi, nel loro comunicare. (Winograd T., Flores F. Calcolatori e conoscenza Mondadori)
2
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org Le tipologie della collaborazione in rete si possono distinguere nei seguenti quattro livelli:
3
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org Da unanalisi dei quattro livelli si evidenziano dei punti di forza e dei punti di debolezza.
4
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org PUNTI DI FORZA La rete facilita: lo scambio di idee laccesso e la condivisione di notizie e informazioni la collaborazione per risolvere problemi comuni il lavoro di tutti per il raggiungimento di uno scopo comune.
5
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org PUNTI DI DEBOLEZZA Ma in rete cè anche la possibilità: di malintesi nei momenti comunicativi sincroni e asincronisincroni e asincroni di dispersività e di non pertinenza degli apporti di emarginazione-accaparramento, gregarismo e antagonismo che precludono di raggiungere un reale livello di collaborazione di minore efficienza nellinterazione per la mancanza dei fattori extralinguistici e per i tempi rallentati
6
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org Sul piano educativo appaiono importanti alcuni modelli di collaborazione in rete.
7
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org SINCRONO Modalità di comunicazione interpersonale on line in tempo reale (chatting, videoconferenza) ASINCRONO Modalità di comunicazione interpersonale in tempo differito e quindi prevalentemente off line (posta elettronica, mailing list, forum, bacheche elettroniche )
8
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org
9
COMUNITA DI DIALOGO Gruppo di persone con interessi comuni che si incontrano virtualmente in rete per scambio di idee.
10
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org COMUNITA DI PRATICA: Gruppo di persone che utilizza la rete per la negoziazione di significati finalizzata allapprendimento.
11
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org COMUNITA DI APPRENDIMENTO Comunità virtuale tesa allapprendistato cognitivo che pone laccento sulla metacognizione e nasce dallesigenza di favorire da parte degli studenti una piena acquisizione di abilità cognitive. La comunità di apprendimento può essere definita unofficina del sapere.
12
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org CIRCOLI DI APPRENDIMENTO Comunità virtuali globali finalizzate allapprendimento in cui gli studenti cooperano con loro pari e con adulti per condividere idee, dibattere questioni e risolvere problemi.
13
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org RICERCA AZIONE ON LINE Metodologia di ricerca educativa legata allinnovazione didattica che sfrutta le opportunità offerte dalla rete per una riflessione più approfondita e condivisa.
14
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org Alla base dei modelli evidenziati cè una IV dimensione che è fondamentale ai fini educativi, ossia quella del lavoro organizzato e collaborativolavoro organizzato e collaborativo
15
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org Luso di Internet nella didattica consente di unire e di integrare lenergia di quattro dimensioni fondamentali nei processi di apprendimento/insegnamento che al contrario nella didattica tradizionale troviamo separate: accesso a risorse remote costruzione comunicazione organizzazione
16
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org In base agli studi effettuati si possono definire tre modelli di collaborazione: Collaborazione in parallelo Collaborazione sequenziale Collaborazione basata sulla reciprocità
17
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org MODELLO DELLA COLLABORAZIONE IN PARALLELO La presenza di un coordinatore stimola i gruppi di lavoro remoti che operano separatamente, godendo di una certa indipendenza reciproca.Questo modello si presta bene per la realizzazione di archivi e glossari e la discussione tra i membri ha lo scopo di condividere la strutturazione del lavoro e le modalità di ricomposizione dei moduli prodotti.
18
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org MODELLO SEQUENZIALE Qui è importante la circolarità degli interventi dei singoli gruppi la quale si interromperà nel momento in cui tutti i gruppi saranno daccordo sul risultato conseguito. Tale collaborazione è utile per il montaggio e la realizzazione di un ipertesto in cui ogni gruppo lo assembla secondo criteri propri e lo ripropone poi corredandolo di commenti e annotazioni. Linterazione tra i membri è più frequente rispetto alla collaborazione di tipo parallelo perché cè la necessità di richiedere chiarimenti a chi ha preceduto nella composizione del lavoro o del modulo.
19
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca - www.ancei.org COLLABORAZIONE BASATA SULLA RECIPROCITA Usata per la progettazione e la realizzazione di uno schema condiviso di ipertesto online. Sono richieste capacità di dibattere, di risolvere rapidamente controversie e divergenze perché si possa portare a termine il compito
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.